Quando lui se ne va...

«Che fai, già scappi?»

Kiba non è sorpreso che il ragazzo non gli risponda. Non lo fai mai con nessuno, men che meno con lui.

«Sempre il solito spaccone, eh Sasuke? Almeno Naruto e Sakura stavolta li hai avvertiti che te ne vai, oppure hai fatto loro di nuovo una bella sorpresina?»

Le foglie del bosco sembrano più brillanti del solito, alla stregua dei capelli scurissimi sopra l'occhio sinistro di quel giovane così talentuoso, così enigmatico, così intrinsecamente bello.

Non sa, Kiba, che Sasuke e Naruto si sono appena detti arrivederci col cuore spezzato degli amici che si separano senza sapere quando si rivedranno.

Non sa, Kiba, di essere l'ultimo cittadino di Konoha a parlare con Uchiha Sasuke, il nukenin che ha fatto tremare le Cinque Grandi Terre, prima che sparisca per anni nel suo viaggio di redenzione.

«Aspetta, dove vai? Potresti almeno salutare».

Non se lo aspetta, ma arriva lo stesso quasi in uno sbuffo, in un soffio di vento.

«Ciao».

Quando lui ritorna...

L'aria è diversa quel giorno, il suo fiuto non sbaglia mai.

Anche Akamaru la sente, una specie di frizzantezza che manda quasi scariche di elettricità in ogni nervo.

«Questo odore... sì, è proprio lui».

Sasuke ha rimesso piede a Konoha, poco ma sicuro.

Ed è vicino, molto vicino. Gli alberi del bosco che circonda il Villaggio si tendono verso il basso seguendo il vento, come se volessero dare il bentornato all'ultimo degli Uchiha.

«Puoi uscire fuori da lì, Sasuke. Io e Akamaru ti abbiamo già annusato da un pezzo».

Si piega per accarezzare il folto pelo del suo adorato cane non togliendo però gli occhi di dosso dalla figura nera che esce lentamente da un cespuglio.

«Non dirlo in giro».

«Cosa?»

«Che mi hai visto» Sembra quasi imbarazzato, o in forte disagio «Non ancora almeno».

Kiba non capisce perché non voglia che si sappia che è tornato e l'altro pare percepire nell'aria questa esitazione.

«Come vuoi. Tanto non sei mancato a nessuno. Capito? Ehi, non ho ancora finito. A me non sei mancato di sicuro. Tze! Non si smentisce mai, quello! Adesso chissà dov'è andato».

Ha nel naso ancora il suo odore inconfondibile, benché sia sparito così come è apparso.

«Vieni Akamaru, torniamo a casa anche noi».

Questa breve storia è tutta per Rei, per festeggiare il suo compleanno come si deve, ovvero con una SasuKiba ambientata nel canon che spero le piaccia.

Non avendo mai trattato la coppia prima, ho preferito non strafare per non risultare OOC o surreale, ma loro sono carini lo stesso (pure se Sas'ke è trattenuto al massimo XD).

Tanti auguri Rei, buon genetliaco e non piangere troppo per la sorpresa chi ti abbiamo fatto^^