Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: valechan91    10/06/2018    0 recensioni
Un compleanno particolare per festeggiare l'Asso dell'Aoba Johsai, e Best Japan Ace ever.
Attenzione: presenza accennata di un unico tema sensibile.
Happy Birthday Iwaizumi Hajime! 10.06.2018
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Aoba Johsai, Hajime Iwaizumi, Tooru Oikawa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi di ritorno con una nuova storia sulla coppia canonica della serie!
 E si poteva mai festeggiare solo il Best Powerful Ace ever senza suo marito ufficiale? Ovviamente no!
Le IwaOi sono troppo poche e sono troppo svalutati, come personaggi singoli e come coppia, e bisogna rimediare. Perché non esiste altra coppia, altro personaggio, altra squadra, se non loro, nella serie.
Lo sanno tutti.
Una brava scrittrice ha il compito di  aumentare all’infinito e oltre il materiale su di loro, perché la canonicità e il materiale ufficiale non sono sufficienti.
I fan non possono far altro che avere la stessa meta: la cima più alta.
Questa è solo la prima. Ci sono altre tre occasioni da festeggiare insieme, e quindi aspettatevi altre storie sul canon.
Senza dilungarmi oltre, questa storia mi è stata ispirata da un post che gira su Tumblr, e ho ripreso il nome di una squadra minore che l’Aoba Johsai affronta nella prima serie.
Quando battono la Karasuno, hanno il cambio maglia, per poi arrivare in finale contro la Shiratorizawa con la divisa chiara. Affrontano due squadre prima della finale, e ho sfruttato la cosa scrivendo qui della prima squadra.
Buona lettura!

 

Compleanno… in difesa


 

Il torneo per l’Aoba Johsai proseguiva. Avevano battuto la Karasuno, in una dura lotta all’ultimo punto. Iwaizumi e Oikawa, a bordo campo intenti a cambiarsi le magliette, discutevano su quanto fosse cresciuto Kageyama.
La prossima partita era con la Senseki. Non ne avevano sentito parlare  molto,  ma non sarebbe stata una passeggiata. Erano già in campo, divise bianco latte striate di nero.
Era anche il 10 giugno, compleanno del numero 4 della Seijou, Iwaizumi.
Ma la squadra, né il capitano e il suo vice, sapevano cosa li attendeva.
Hajime e Tooru avevano sempre avuto un legame molto stretto, conoscendosi fin da bambini. I loro compleanni erano ad un mese e dieci giorni di distanza,
Hajime aveva forse vissuto quel poco tempo attendendo l’altro, Tooru non aveva mai conosciuto un mondo senza il suo Iwa-chan. Né voleva farlo.
Non era da molto tempo che il loro legame era diventato qualcosa di più, ed erano ben attenti a non esternarlo. Solo i ragazzi del terzo anno ne erano a conoscenza.
Ma una volta scesi in campo, fu chiaro che l’aria che tirava non era delle migliori. I volti degli avversari si erano sciolti in dei ghigni.
Erano convinti di vincere? Sul serio?
Il loro giocatore laterale squadrò i membri dell’Aoba Johsai uno ad uno, per poi rivolgersi ad Iwaizumi.
“Yo, Asso. Mi è giunta voce che il vostro alzatore sia un finocchio. È vero? Lasciate che un gay giochi tra le vostre fila?”
Ecco. Il gioco non era nemmeno iniziato, e Hajime era già irritato. Si trattenne dal dargli un pugno in faccia, o sarebbero stati guai.  E poi non era Oikawa, che avrebbe picchiato lo stesso.
L’alzatore avversario sogghignò, e quando Oikawa si mise in posizione gli lanciò uno sguardo disgustato.
Lo sapevano già. Il Giappone non era così benevolo verso certe cose. E già meritava una testata solo per questo.
Ma ciò che rendeva Hajime incazzato il doppio era il giudicare senza conoscere davvero le abilità di Tooru.
Il servizio era di Oikawa, che lo fissava con un leggero sguardo preoccupato. Sapeva bene che Hajime, in altra occasione, non avrebbe lasciato correre. Perché sì, aveva sentito solo poche parole e gli era bastato lo sguardo truce del suo ragazzo per capire.
Hajime fece un respiro profondo, scuotendo la testa rivolto a Kunimi. Sembrava pronto ad attraversare la rete e commettere un omicidio, tanto che persino Kindaichi ne era rimasto spaventato.
“Aspetta, Oikawa. Vieni un attimo qui prima di andare al servizio”.
“Che c’è, Iwa-chan?”  Tooru fece segno all’arbitro di aspettare giusto qualche secondo e gli si avvicinò dopo aver preso la palla.
Non appena gli arrivò vicino, Hajime sogghignò, voltandosi appena verso gli avversari e tirandosi contro il proprio alzatore.
“Sai” fece rivolto al  giocatore di prima, che stava rischiando di svenire, tanto era pallido “spero davvero che sia gay. Perché se non lo fosse, non sarebbe il  mio ragazzo e non potrei fare questo”.
In tutta la palestra fu il caos quando Hajime tirò Tooru per il colletto, poggiando le labbra sulle sue.
L’alzatore avversario rischiò di perdere i sensi quando Iwaizumi, non contento, decise di leccare leggermente le labbra del proprio compagno.
Le reazioni furono le più disparate.
“Ah, ci risiamo, eccoli di nuovo” fu il commento di Hanamaki
“iwaizumi doveva essere davvero arrabbiato per fare una cosa simile” aggiunse Hanamaki
“Meglio per noi” ghignarono insieme
Watari si imbarazzò e girò il capo, non prima di aver fatto un “ok” con le mani.
Yahaba, dalla panchina, non aveva parole al momento.
Kindaichi arrossì come un peperone, e si ritrovò le mani di Kunimi a coprirgli gli occhi, mentre faceva lo stesso con il più basso.
Gli allenatori rimasero sconcertati allo stesso modo.
“Ma che… “ commentò Mizoguchi, subito fermato da Irihata
“Calmo, Mizoguchi-kun. Ci sarà un motivo. Ne discuteremo dopo”

Certo,  sia Hajime che Tooru  ottennero di essere ammoniti dall’arbitro, che minacciò di sbatterli fuori dal campo se si fosse ripetuto di nuovo. Ma non ce n’era bisogno.
L’altra squadra, sconvolta, aveva perso lucidità e compostezza, sembrando un pesce fuor d’acqua.
Forse potevano essere compatiti ( o forse no), ma se l’erano cercata.
L’espressione dei giocatori della Senseki divenne di puro terrore quando Iwaizumi lasciò andare Oikawa, ghignando, mentre l’alzatore quasi si scioglieva per la sorpresa di quel gesto tanto piacevole quanto inaspettato.
“Giochiamo come sappiamo fare e vinciamo. Distruggiamoli” asserì Hajime, mentre Oikawa andava andava a prepararsi per servire. Camminando, quasi sentiva le gambe molli, ma una volta in posizione, le cose cambiarono.
L’arbitro fischiò l’inizio della partita.
Tooru sorrise, il solito sorriso sicuro, mentre faceva ruotare lentamente la palla, prima di lanciarla in aria.
“Con immenso piacere”.

 

La partita si concluse 2-0 per l’Aoba Johsai.
Sebbene la Senseki si fosse alquanto ripresa dallo “shock” subito, non era stato sufficiente. Tooru aveva potuto costruire delle azioni anche meglio delle altre volte.
Avevano giudicato con troppa superficialità.
Vinta la partita e dopo i saluti finali, fu Tooru ad allacciare le braccia al collo di Hajime, baciandolo, mentre l’altro gli cingeva la vita con le braccia.
Quella sera avrebbero festeggiato, due volte.
Il compleanno di Hajime insieme alla squadra, per festeggiare anche la loro vittoria, e poi, dopo… i loro festeggiamenti.
Avevano un a partita il giorno dopo, non potevano esagerare.
Ma Hajime aveva già il regalo migliore che potesse mai desiderare dalla vita.
Battere la Shiratorizawa e andare ai nazionali sarebbe stato solo il contorno.

 


Alla prossima IwaOi!

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: valechan91