Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Mari Lace    11/06/2018    7 recensioni
[500 parole]
A volte basta un singolo oggetto – anche un dolce, perché no? – a suscitare ricordi fin troppo vividi.
«Assaggia, dai» l’aveva esortata Valeria, piena d’aspettative. «L’ho fatto io».
Allora si era fatta forza, aveva accettato il cucchiaino portole e l’aveva iniziato.
Genere: Generale, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Battere un ricordo





Sedeva al tavolo di un ristorante, circondata da persone che non conosceva bene.

Avrebbe voluto essere da qualsiasi altra parte, ma non aveva potuto rifiutare l’invito. Sam compiva diciotto anni quel giorno, si sarebbe offesa tantissimo se lei non fosse andata.

Arrivati al dolce un cameriere le pose davanti una porzione di tiramisù.

Caterina strinse con forza la tovaglia per non tradirsi.


Era successo il tre aprile del suo primo anno di liceo.

L’aveva sempre considerato un giorno normale. Non lo era, in realtà, o non avrebbe dovuto esserlo, non per lei.

Era il suo compleanno, ma non aveva mai avuto voglia di festeggiarlo.

Forse perché, a causa del lavoro dei suoi genitori, non si erano mai fermati nello stesso posto per più di un paio d’anni; forse perché, semplicemente, non vedeva cosa ci fosse da celebrare.

Nascono moltissime persone tutti i giorni; cosa c’era di tanto speciale in quello?

A farle cambiare idea aveva pensato Valeria, la sua migliore amica.

Si conoscevano solo da pochi mesi, ma si erano subito trovate, nonostante le molte differenze.

Quel giorno si erano accordate per studiare insieme a casa di Valeria; era stata lei a proporlo: Caterina aveva accettato senza neanche collegare la data al giorno.

Non aveva sospettato niente, finché l’amica non era entrata in cucina. Confusa, l’aveva seguita e vista armeggiare con il frigorifero.

Non aveva fatto in tempo a chiedere niente, perché l’altra si era girata con un contenitore in mano e le aveva sorriso. Un sorriso dolce, sincero. «Buon compleanno!»

Caterina era arrossita di colpo; si era sentita irrazionalmente colta in flagrante.

«Come fai a saperlo?» aveva balbettato, più confusa di prima.

Sul volto dell’amica si era disegnata un’espressione soddisfatta, quasi fiera; «L’ho sbirciato sul registro tempo fa», aveva ammesso.

«Non dovevi…» aveva mormorato Caterina, lo sguardo fisso sull’oggetto sul tavolo.

«Perché no?» aveva replicato Valeria, senza arrendersi. «È un giorno speciale».

Senza darle il tempo di contraddirla, aveva scoperto la sua creazione.

Caterina vedendola era stata percorsa da un brivido. Nel recipiente c’era un tiramisù… non l’aveva mai amato particolarmente. Generalmente l’evitava, ma non voleva offendere la sua amica.

«Assaggia, dai» l’aveva esortata Valeria, piena d’aspettative. «L’ho fatto io».

Allora si era fatta forza, aveva accettato il cucchiaino portole e l’aveva iniziato.

L’aveva finito in neanche cinque minuti.

Non aveva mai mangiato niente di così buono… forse dipendeva dalla situazione? Non lo sapeva.

Non riuscì a trattenere la domanda seguente.

«Posso… averne ancora?»


Valeria si era trasferita due anni prima, avevano smesso di sentirsi.

Caterina c’era rimasta malissimo, aveva pianto per mesi. Pian piano era migliorata, ma sapeva bene che non le sarebbe mai passata del tutto.

Il tiramisù era una delle tante cose che gliela riportavano alla mente.

Si forzò ad inghiottirne un po’, ben conscia che non sarebbe stato all’altezza delle sue aspettative.

È difficile battere un ricordo.

Sam le si avvicinò, stava facendo il giro degli invitati. «Ti piace?» le chiese con un sorriso.

Caterina fece del suo meglio per mantenere integro il suo.

«Buonissimo.»

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Mari Lace