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Autore: Il Brigante    13/06/2018    0 recensioni
E' una storia largamente ispirata a tutta la saga del Santo Graal ma in versione storica. Spero vi garbi. Non anticiperò nulla d'altro..
Grazie.
Genere: Avventura, Azione, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Artù, Ginevra, Lancillotto, Mordred, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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“Il Ritorno”

Attorno al 500 dopo Cristo. Imbolc o Calende di febbraio del 22° anno.

Sono Vincentius Britannicus: figlio di un Romano, nipote di un persiano. Mio padre disse una volta che qui c’erano i Romani ai quali c’ispiriamo, ma fu mio nonno a veder partire l’ultimo Propretore da Londinium. Una legione controllava il Muro, con un preparato reparto di legionari che venivano direttamente da Roma o istruiti da Romani e reparti d’alleati Celti come me che stavano per un giro di luna. I miei antenati rimanevano di più solamente se entravano nella Legione. Invece adesso siamo noi, una legione di oriundi, a dover combattere contro i nostri fratelli Calèdoni. Certo, loro non fanno nulla per evitarcelo ma probabilmente anche loro sono stufi di aver qualcuno che gli dice cosa, quando e perché fare tutto in una terra dove sono nati. Adesso, da sud, imperversano i Sassoni, invece e probabilmente il grosso di noi verrà inpiegato per combattere questi Germani, come li definiva Tacito, il grande propretore che fu anche qui, ai tempi in cui c'era ancora un Cesare a Roma...Tornando ai Romani.

Sì, i Romani sono andati via ma noi cerchiamo di imitarli fino in fondo, nelle vesti, nei modi...anche nel combattere...

Si dice che il Sommo Drago, Uther, stia preparando una grandissima battaglia dove intende sbaragliare il re sassone e tutti i suoi. Ogni tanto però mi chiedo perché di tutta questa morte...E dubito come, mi dicono i Druidi, facessero i filosofi di una lontana penisola a sud. La Grecia...Io non ho la fede nel Cristo Bianco che sorregge molti miei commilitoni, né la mia Morrigan o la Dea dei Druidi: Birghit, riescono a darmi soddisfazione. Eppure continuo a combattere per Roma e per Uther, il Sommo Re.

Alban Eilir o Equinozio di Primavera del ventiduesimo anno.

A breve ci sarà la grande festa della vittoria.
Uther è morto durante la battaglia e Artù è stato eletto Sommo Re, PenDragon di Britannia. Sembra che stia cominciare una nuova Era. Ho visto il nuovo Drago di Britannia durante la battaglia. Un eroe delle antiche leggende e figlio legittimo di Uther Pendragon. Giovane e bello senza dubbio e che generosità, che rispetto degli avversari in battaglia! E’ stato eletto dalla Madre durante Beltainn. Ebbene sì, è stato il Dio Cervo durante i festeggiamenti e s’è unito con la Sacerdotessa in veste della Dea. Di certo, i sacerdoti di Cristo sostengono che è cristiano come la sua promessa sposa Guinevère che presto sarà regina del suo Ducato. Uno dei più antichi e Romani. Per i Druidi e per i Sacerdoti è il migliore sposo per Albion. E allora che dire? Ho giurato, commosso e in pianto come un bambino, insieme agli altri Paladini alla Roccia coricata e nel mezzo del Circolo, giù a sud, in Gwent.

E’ davvero l’inizio di una nuova era? Mi chiedeva Brian il Savio. Ed io non ho risposto perché piangevo. Adesso parole come fedeltà, onore, beneficium sembrano davvero avere un senso. Adesso non dubito. E’ Beltainn e si festeggia sulla Collina, durante i Fuochi di Maggio che una volta i Preti volevano proibire e ora festeggiano in modo “civile” come dicono loro, senza l'orgia finale.

Poco importa, in effetti, perché siamo tutti più sereni...ma io sento solo il desiderio del mio Caer…di tornare al mio villaggio.

15° giorno da Lughnasad. Festa di san Giovanni del 25° anno.

Il tradimento di Lancelot e della Regina è stato nulla ed è una bazzecola in confronto a quello che ha fatto il re a lei ancor prima di diventare re! Il re non se n’è risentito perché è un matrimonio politico e poi, Lancelot è la sua prima lancia, il suo migliore amico. Non so come la prenderà Guinevère, però. Qui nel Rheged e so perfino nel Lothian, i soldati ridono di tutto ciò, sebbene non in mia presenza. Certamente è empia per i preti e va contro ogni oath del re stesso. In breve: la Dea ha scelto sua sorella germana Morgaine, la Sacerdotessa da Avalon, nata da Uther e una sorella dell’ex Regina, per incarnarsi e quindi il figlio che porta in grembo è l’unico erede per il momento. La sua elezione a re dipende anche dalla Dea, quindi Artù il Saggio, fondatore dei Paladini e Primo della Tavola Rotonda non può andare contro una scelta simile. Ed è un grande dilemma!

Anche se la Dea non esistesse, e sarei sacrilego solo a parlare così del dio cristiano, Mordredd sarà il suo nuovo erede perché è questo che Myrddin insieme alla Sacerdotessa Morgaine, così dice il druido della castrum, decisero per la Britannia quando lo fecero accadere durante la cerimonia di Beltainn. A volte lo dice anche il prete cristiano, vecchio druido Irlandese, convertitosì.

Se il padre sarà come il figlio, lo servirò con onore in questa Frontiera del nord, ma vorrei rivedere i campi della mia Silùria.

30° giorno dal Solstizio d’Estate del 45° anno che sono qui e il mondo sembra finito.

Siamo stati distrutti da un tradimento! La battaglia era andata benissimo: sembrava che dopo tanti anni che Artù combatteva, il nostro re fosse pronto a portare la civiltà celta-romana e la luce dell’Orso (Alban Arthan, La Luce di Artù, così i Druidi hanno battezzato in suo onore il Solstizio d’Inverno) anche ai fratelli Scoti e Calèdoni. Qualche anno fa, infatti, era riuscito a stringere un trattato anche con loro...Lo scorso Samhain, però, la Madre nel suo Discorso per bocca della Somma Sacerdotessa ha ammesso di aver errato e che la punizione di Birghit ci sorprenderà. Il fatto che il Merlino, il Myrddin, un tempo Taliesin, abbia confessato il trucco del concepimento, a me soltanto ben inteso, mi sgomenta di più.

Mordredd figlio di Morgaine (lui stesso s’è battezzato così, come un Bretone gallico) ha commesso un sacrilegio cristiano ed è andato contro ogni nostro tabù spezzando la spada con cui ha servito suo padre! All’annuncio del tradimento, avvenuta davanti a tutti i Paladini riuniti nella sala di Camelot, assistitette il re in persona con il Primo Cavaliere, Lancelot e c’era il fratello del re, Caio, e Druisdann, figlio di Marcus della Bretagna, ospite di Mordredd stesso e rappresentante di suo padre Marcus. Dopo quell’azione sacrilega, molti Paladini hanno rotto il beneficium stretto con Artù e ogni tabù che gli avevano imposto i druidi quando erano diventati adulti per rimettersi a quello di Mordredd e i tabù imposti da sua madre Morgaine! Artù, privo ormai di Merlino, sparito per amore, non ha perso la saggezza e ha bloccato i suoi fratelli adottivi Lancelott e Gawain e lo stesso Druisdann...Lancelot ha detto:” che disonore, che mancanza d’urbanità! “ Trattenendo, come Paladini presenti, altre parole, ben peggiori...L’era degli intrighi era cominciata. E anche il disastro. A nulla è valso il valore del Re nella grandissima Battaglia! Mordredd ormai tiranneggiava a nord del Vallo da cinque anni insieme alle sue tribù legate solo alla Tradizione, Perfino da Lot traditore dovemmo guardarci e Lancelot difendeva il Vallo con me e tutti i Paladini, quando il Sommo Re decise d’affrontarlo. La battaglia del famoso Monte, nominarne il nome è tabù per Preti e Druidi, è stata un massacro per tutti. Mordredd ha colpito a morte Artù e Lancelot ha ucciso lui. Io ero lì a difendere il PennDragon, l'ho visto cadere...L’era è finita ma io pensavo: Vorrei tornare a casa.

Samhain od Ognissanti del 46° anno.

Qualcosa sta cambiando. Lancelot ha deciso di liberarci dal Giuramento che ci lega al Vallo. Sono un Paladino e potrei di partire anch’io per la Cerca dei Tesori, ma io penso che lascerò il gladio e la lorica della Legione che erano appartenuti a mio padre e mi ritirerò in Silùria, giù a sud nelle mie terre, per onorare mia moglie e i miei figli, ormai tanti. Mi dedicherò alla mia terra e alle feste dei Raccolti e aiuterò i Druidi nelle Celebrazioni. Ricordo ancora quando il grano maturo era più alto di me…Sono entrato in Legione quando divenni uomo! Voglio vedere il mio penultimo figlio Taliesin crescere e diventare più alto delle spighe e mia figlia Igraine prendere un uomo buono in sposo ed avere anche lei dei figli. So soltanto che il viaggio verso sud sarà lungo ma tornerò a Casa...

Dal diario personale del Legato della Legione Vincentius Utherianus Britannicus Calèdonis figlio di Darius di stanza al Vallo d’Adriano.

   
 
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