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Autore: ekylove    13/06/2018    6 recensioni
Ranma ed Akane si sono avvicinati, ma ancora non sono riusciti a confessarsi sinceramente, tra la timidezza e per paura di un qualsiasi matrimonio affrettato...
Così in qualche modo passa il tempo, passano i mesi senza troppi progressi, ma sono sempre più uniti e vicini...
Ma nell'ombra c'è sempre qualcuno che li osserva e trama qualcosa di subdolo... di cosa potrebbe essere capace di fare?!
Riuscirà in qualche modo a dividere la coppia o finalmente sarà la volta buona che i nostri due baka si dichiarino apertamente?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parte 2
 
Mangiarono al ristorante dell’hotel, tutto era decisamente romantico, tavoli con tovaglie di lino, a lume di candela, luce soffusa, il suono di un pianoforte, vista direttamente sull’oceano, piatti rinomati fatti da veri chef…
 
-Mi stavo addormentando con quella poca illuminazione…il pianoforte…poi era necessario vestirsi così in tiro?!- Ranma uscito di corsa dal ristorante si strattonò la giacca nero notte lamentandosi, si diresse all’ascensore dell’albergo.
Akane fermandosi sul ciglio della porta, lo guardò con cipiglio – Ranma, era dannatamente romantico!! Possibile che non hai colto l’atmosfera?!- lui chiamando l’ascensore, si girò confuso – Quello era romantico?! Se lo dici tu… io mi sono annoiato… comunque dai andiamo in camera!- la ragazza imbarazzata si guardò intorno – I..In camera?...- Ranma entrando all’interno sorrise entusiasta – Sii!!! Andiamo a dormire!! Non vedo l’ora sia domani mattina, faremo le immersioni sulla barriera corallina!! Mi sono già informato!! – era molto imbarazzato dalla situazione, ma non voleva metterla a disagio… tutto era accaduto così in fretta che anche se ora era sua moglie di certo non pretendeva nulla da lei, avevano i loro tempi, avrebbe aspettato il momento giusto…com’era giusto che fosse…
Akane apparentemente delusa, si avvicinò alla vetrata della hall che dava all’esterno - Oh… guarda hanno anche una piscina riscaldata… tu vai pure… io farò una nuotata per rilassarmi un po’, non ho ancora sonno…- il ragazzo vedendola uscire di corsa, notò la sua espressione scontenta, sospirando uscì dall’ascensore seguendola.
 
Raggiunta, la vide spogliarsi del suo bel vestito blu notte e restare in costume, anch’esso blu, e decisamente molto aderente al bel fisico della moglie.
Questo gli ricordò un episodio alla piscina comunale, quando allenava la ragazza per la caccia al tesoro, e che Nabiki le aveva messo nella sacca un costume decisamente appariscente e succinto, di certo aveva notato quanto fosse sexy (in contrasto a cosa era solito dirle per prenderla in giro) e non solo gli aveva provocato anche molto fastidio, tutti i presenti continuavano a fissarla, non riusciva a sopportarlo… Sapere che ora la poteva vedere solo lui così… diventò rosso al pensiero, bè era un misto di emozioni contrastanti…
 
Akane tuffatasi, con i raggi di luna creava una serie di riflessi per tutto lo specchio d’acqua, la ragazza avvicinandosi al bordo bianco perlaceo di fronte a lui, lo guardò impaziente – Cosa vuoi fare? Ti tuffi con me oppure rimani li a fissarmi?- Ranma cercando di nascondere il rossore del viso, si guardò attorno – Akane… ma… a parte che di certo non sto fissando te… guardavo l’acqua…- la ragazza lo guardò di sottecchi – Si… va bene… allora rimani li a guardare l’acqua, ma non sai che ti perdi! E’ riscaldata e si sta divinamente qui… ma evidentemente, ti piace più guardare la piscina che me… l’ho capito tranquillo!!- detto quelle parole taglienti si tuffò in essa nuotando per tutta la lunghezza della vasca raggiungendo il bordo opposto.
 
La vista era meravigliosa si vedeva la spiaggia, il mare e poi la luna… sembrava più grossa del normale, se solo ci fosse stato Ranma li accanto a lei…
- Stupido…- sussurrò appena… ma dubitava seriamente che prendesse l’iniziativa di tuffarsi con lei… forse non era poi così contento del matrimonio fatto in fretta e furia… forse si era già pentito o forse stufato…
 
Pensierosa si appoggiò al bordo chiudendo gli occhi, dopo poco sotto di lei sentì muovere qualcosa, ma non riusciva a capire cosa fosse, allarmata cercò di spostarsi, ma era tardi ormai, qualcosa l’afferrò tirandola verso l’alto, cercando di divincolarsi si rese conto che era tra le braccia di suo marito.
Spaventata gli batté i pugni contro il suo petto scultoreo – Pazzo!! La smetti di spaventarmi?!- lui stringendola di più a sé la sgridò – Quando la smetterai di dire stupidaggini magari… dimmi perché non dovrei guardarti scusa? Sei o non sei mia moglie ora?!- resosi conto di cosa avesse detto d’impulso, nuovamente arrossì, facendo arrossire di conseguenza anche Akane – Quindi non ti sei pentito di avermi sposato? Non ti sei ancora stufato di me… - confessò i suoi dubbi in un sussurro, il che provocò nel ragazzo del dissenso – Ma cosa stai dicendo?! Perché dovrei stufarmi di te? E soprattutto per quale motivo dovrei essere pentito di averti sposato, se sono stato proprio io a farti la proposta scusa?! Si è stato tutto affrettato, ma quando ti ho vista arrivare in quel bell’abito, bé… sinceramente ho pensato… perché non l’ho fatto prima? Eheh…- con una risata isterica finì il discorso, vedendo la faccia di Akane completamente allibita alla sua dichiarazione… totalmente in imbarazzo cercò un qualsiasi altro argomento per parlare di altro, ma Akane non era allo stesso modo d’accordo con i suoi pensieri.
Ancora nel suo abbraccio, delicatamente si avvicinò al suo viso imbarazzato, cingendolo dalle spalle con le braccia, lo sapeva che se non avesse preso lei una qualsiasi iniziativa, lui sarebbe rimasto a guardarsi intorno confuso per sempre.
 
Gli accarezzò i capelli corvini di lui, spessi e setosi, emanavano il suo profumo preferito, l’odore muschiato che aveva perennemente addosso… lo guardò intensamente negli occhi ancora non riusciva a credere che l’uomo che amava da anni, tra gelosie e battibecchi, tra imbarazzi e sguardi fugaci, ora era li di fronte a lei, e suo finalmente…
 
Ranma la guardava attentamente, ogni gesto, il suo respiro irregolare, ogni fremito che il suo corpo contro il suo aveva… era curioso di vedere cosa avesse intenzione di fare… piano la fece scivolare dalle sue braccia, mettendosi di fronte a lei chiudendola con il suo corpo contro il bordo piscina, un brivido sulla schiena lo fece rabbrividire, l’atmosfera era febbricitante… non riusciva a smettere di guardarla, ormai era rapito dal suo sguardo intenso insistente sulle sue labbra, ed il profumo irresistibile che solo lei aveva… inconsciamente con un braccio la cinse alla vita attirandola ancora più verso di se… ormai era questione di millimetri…
 
Akane si avvicinò colmando la distanza che sembrava anche fin troppo lunga, il contatto delle loro labbra era elettrizzante, Ranma la voleva sentire più vicino che mai, erano stati troppo lontani l’un dall’altro, le sue mani la cercavano… ed Akane sentiva questa sua esigenza che non era molto lontana dalla sua, infatti lo lasciò fare… voleva donargli il suo amore… voleva che gli arrivasse quanto fosse innamorata di lui… gli scompigliò i capelli...
quanto gli piacevano i suoi capelli…
 
Ranma si staccò appena da lei, per prendere fiato, si guardò frettolosamente attorno, notò che nei paraggi si stava creando un po’ di confusione, avvicinandosi al suo orecchio con voce roca e seducente le sussurrò - Akane… andiamo via di qui… non voglio che qualcuno ti veda…- la ragazza a corto di fiato, sorpresa lo guardò… con il chiaro di luna era decisamente sensuale, e si accorse che anche per lei valeva lo stesso… solo lei voleva vedere quel tipo di espressione, che aveva in quel preciso momento, allora si decise -… Andiamo in camera… Ranma…- il ragazzo sgranò gli occhi, improvvisamente ansioso  -M..Ma sei…sei sic?...- Akane per fargli capire quanto fosse sicura, premette il suo corpo contro di lui ribaciandolo con passione, poi riprendendo fiato si staccò a fatica - … Sono stata abbastanza convincente?-
 
Ranma non se lo fece ripetere troppo a lungo, compiaciuto la prese fra le braccia, raccolse alla rinfusa i vestiti sparsi qua e là lungo il perimetro della piscina, e salì di corsa per l’ascensore, sperando che nessuno li vedesse.
Di corsa entrò in camera e la richiuse dentro di sé, guardò Akane avvolta dalle sue braccia, ed entrambi risero di gusto per la situazione.
Ranma lentamente si avvicinò al lettone matrimoniale, ma essendo ancora zuppo dal tuffo notturno, scivolò, cadendo direttamente sul materasso, cercando di non gravare addosso alla moglie, cercò di appoggiarsi agli avambracci.
Aprendo gli occhi si rese conto di averla sotto di sé, ed aveva quello sguardo dannatamente irresistibile.
Lei sorrise appena e delicatamente prese ad accarezzargli la schiena modellata, ogni suo tocco corrispondeva ad un brivido.
Ammaliato, non riusciva a non guardarla nella sua bellezza, il corpo perfetto e perlaceo erano un vero invito per lui, le mise una mano dietro la schiena attirandola a sé, e piano iniziò a baciarle il collo, al gemito trattenuto di Akane, non potè non accennare un sorriso… gli piaceva vederla completamente persa fra le sue braccia, si sentiva padrone della situazione, come se dipendesse da lui.
 
Akane sentiva il calore diffondersi per tutto il corpo, le labbra del suo amato percorrevano frenetiche per tutta la lunghezza del collo, fino all’incavo, poi indugiò a continuare. Aprendo gli occhi si rese conto che lui la stava guardando, come se aspettasse un suo consenso, vedeva del timore nei suoi occhi - …Ranma… Ti amo… Ti ho sempre amato…- sussurrò appena, accarezzandogli la testa teneramente, lui le regalò un sorriso più caldo del sole, le sganciò il costume liberando i seni glieli baciò dolcemente - … Sei bellissima… la mia donna… sei solo mia Akane…- la ragazza non riusciva a capire se fosse più una domanda o un affermazione, ma ci teneva a rispondere comunque – Sono tua… e tu sei mio…- Ranma sorridendo con provocazione continuò ad esplorarla, voleva baciare ogni centimetro di lei, la desiderava da impazzire…
 
Lentamente continuò il suo percorso, la svestì del tutto, riguardò l’amata e lesse preoccupazione nella sua espressione…veloce risalì per stringerla forte a sé, non smettendo mai di baciarla, voleva rassicurarla in qualche modo.
Akane, aveva un po’ di paura… si strinse a lui - … Voglio farti felice… non… non so cosa fare… insomma… è la prima volta…- Ranma le chiuse gli occhi – Io sono già l’uomo più felice della terra… ti ho tra le braccia, anche per me è la prima volta… so solo che voglio averti più vicina... voglio fare le cose per bene… se non te la senti mi fermerò…- Akane di risposta lo baciò con passione, si fidava di lui, anche lei sentiva le stesse cose.
Delicatamente si mise sopra di lei, e con una dolcezza disarmante si unirono… fecero l’amore… l’amore puro di due giovani ragazzi che tanto si amavano e non desideravano altro di farlo capire all’altro, per troppo tempo avevano soffocato i propri sentimenti, e finalmente ora era tutto perfetto…
 
-Buon giorno Moglie!- Akane aprendo a fatica gli occhi si rese conto di essere nel letto coperta da solo il lenzuolo, con un Ranma decisamente su di giri di fronte a lei con un bel vassoio con una colazione da fare invidia al palazzo reale, la ragazza sorpresa guardò Ranma, lui grattandosi la testa spettinata in imbarazzo confessò - …Ho… ho pensato che fossi stanca, e per recuperare le energie, ti ho fatto portare qualcosa di sostanzioso… ecco…-
Akane si sforzò di non ridere, ma non riuscì a trattenersi, Ranma sentendosi preso in giro si alzò scocciato - …Ma forse non hai fame…- lei trattenendolo per il braccio, si alzò di scatto e gli rubò un bacio – Al contrario… Ho una fame da lupi!! Sei stato molto dolce… ho riso perchè anche io mi sono sentita un po’ in imbarazzo, ma credimi… Sono felice… Sono felice davvero Ranma!!-
Il ragazzo accorgendosi del lenzuolo che copriva appena le forme piene di Akane era scivolato, con voracità l’abbracciò forte, per poi ributtarla sul letto – Anche io… Sei tu la mia felicità!!- le sorrise, per poi baciarla… baciarla… baciarla… e non aveva intenzione di smettere di farlo… per la vita.
 
 
- Sono passate due settimane… ormai dovrebbero essere qui quei due… i miei affari stanno precipitando senza di loro, accidenti!!- Nabiki sul porticato di casa si stava lamentando con la sorella Kasumi che come al solito stava stendendo i panni – Nabiki!! Ammettilo che ti mancano entrambi… Sei una brava sorella e cognata, lo devo dire!!- Nabiki arrossì lievemente, alle affermazioni della sorella – Non è vero!! Accidenti… E’ stato un peccato che siamo potuti stare solo tre giorni e loro addirittura due settimane!!- una voce divertita dietro di lei la contraddisse – Oh… scusa sorellina se era solo la nostra luna di miele…- Nabiki saltò in aria – S..Siete tornatii!!- quando vide entrambi cercò lo sguardo in particolare del cognato – Ebbene cognatino… come è stata la prima notte di nozze?!- il ragazzo arrossì violentemente – V..Vado a vedere se trovo mia madre e quel padre snaturato… scusate…- scappò di corsa sotto gli occhi divertiti di Nabiki, Akane arrossita anche lei la sgridò – N..Nabiki!! M..Ma cosa dici?! L’hai fatto scappare!!- la ragazza rise, per poi guardarla di sbieco – Magari mi sbaglio… avete giocato a carte forse?!- Akane arrossì di colpo – Stupidaa!!- andò via totalmente in imbarazzo raggiungendo il giovane marito.
 
Verso sera, all’ora di cena, i ragazzi ridendo e scherzando arrivarono a tavola, sotto gli occhi increduli di tutti loro, vederli in quel modo sembrava davvero surreale.
-Papà… per favore non piangere più…- Akane cercava in ogni modo di consolare il padre invano – L..La mia bambina è cresciuta UAAAAA- Genma dando una forte pacca al figlio rise divertito – Allora quando metterete in cantiere un bel pargolo?! Un bel maschietto!!- Ranma si strozzò con il boccone di riso appena messo in bocca -..P..Papà!! C.. Ci siamo appena sposati… avanti!! Non è il momento!!- Soun smettendo di colpo di piangere si rivolse all’amico – Maschio?! Dovrà essere una bella femminuccia, che assomigli alla mia Akane naturalmente!!-
Mentre i due genitori litigavano sul sesso del futuro bambino, Akane intanto rimase per un po’ ferma a guardare il vuoto, solo l’intervento delle sorelle la fecero riprendere – Akane… abbiamo un regalo di nozze… copriti gli occhi…anche tu Ranma…- li portarono all’esterno della casa e li lasciarono fermi in un punto, intimandoli a contare fino a dieci e poi guardare la famosa sorpresa.
 
-…Nove …Dieci…-
- …M..Ma…-
 
Accanto alla casa, prima di arrivare al dojo, avevano costruito una stanza in più, Ranma curioso spalancò la porta e dentro si trovava una piccola sala molto graziosa, in fondo ad essa vi si trovava un’altra porta, ed ecco, la camera da letto, con già tutti i loro vestiti negli armadi e un biglietto sul letto.
 
- Tanti auguri sorellina… ora che siete neo sposini è giusto che abbiate un po’ d’intimità!!  -Kasumi e Nabiki-
P.S: Pensate all’erede, vogliamo diventare nonni!!-
 
Ranma sorrise – Sono incredibili!! Che bella stanza!! Ed è tutta nostra Akane!! Ora possiamo anche occuparci della palestra…
Che tipi i nostri genitori, sanno solo parlare di erede, maschio, femmina!! AAAh- scocciato si buttò sul letto, provando la morbidezza del materasso, Akane invece si sedette sull’angolo un po’ triste, Ranma vedendo l’umore incerto della moglie si avvicinò preoccupato – Che succede? Anche prima ho notato che avevi qualcosa di strano…- la ragazza scosse la testa – No… nulla… pensieri per la testa…- Ranma le prese il mento per guardarla meglio negli occhi – I tuoi problemi sono anche i miei no?! Non abbiamo giurato questo quando ci siamo sposati? Intendi già trasgredire?- le rubò un sorriso, per poi ritornare triste - … Va bene… è che stasera ho capito che tu non vuoi avere figli… e mi ha un po’ rattristato…- Ranma saltò in aria – Eh?!- Akane in imbarazzo si strinse tra le spalle – Cioè… non è che io voglia un figlio adesso… ma… credo mi piaccia l’idea di vedere tra qualche anno, correre in giardino una piccola Akane oppure andare al dojo ed insegnare arti marziali ad un piccolo Ranma… tutto qui… scusa… sono solo stupidaggini, ora mi passa-
Il ragazzo prese le mani della moglie si mise in ginocchio e la guardò – Chi ti ha detto che non voglio avere figli?- sorpresa spiegò – Ranma, a tavola sei stato chiaro non è momento di pensare a queste cose…- lui scosse la testa – Tu non hai neanche idea di quanto possa rendermi felice l’idea che tu possa partorire mio figlio… e non vedo l’ora che arrivi il momento… solo che volevo prima godermi per un po’ mia moglie… e poi quando sarebbe stato il momento giusto, l’avremmo capito… no?- la ragazza abbracciò con trasporto il marito – Ooh Ranma!! Mi hai tolto un peso dal cuore!! Si hai ragione!!- lui dopo poco gli diede un buffetto – Akane… se succede qualsiasi cosa, vorrei che me ne parlassi, basta fraintendimenti fra di noi… ce ne sono stati anche fin troppi no? Ho amato tutto il tempo che abbiamo passato insieme, amo te e amerò il mio futuro bambino e la splendida vita che verrà… - Akane commossa lo baciò voracemente come se dovesse sparire da un momento all’altro…
 
-          UAAAAA…mio figlio è un poeta….-
-          Come sono felice per la mia bambinaaa!!!!-
-          Non avrei mai creduto che il mio cognatino fosse così romantico!!-
-          OOh come sono contenta per la mia sorellina!!-
-          Si sta comportando come un vero uomo!! Sono fiera di lui!!-
 
Akane e Ranma freddi e immobili si avvicinarono ad uno degli armadi…ed eccoli tutti loro con tanto di telecamera a spiarli, entrambi li fecero volare lontano con un calcione – Meno male che volevate lasciarci un po’ di privacy!!!-
 
Ranma guardando il cielo ricoperto di stelle, prese la mano di Akane – Sei pronta ad iniziare una nuova vita movimentata insieme a me?- lei annuendo gli sorrise felice – Ma certo amore mio, insieme a te sono pronta a tutto!! Ti amo!-
 
 
 
 
EXTRA
 
- Ranma… dove mi stai portando?- Akane curiosa con una benda sugli occhi si faceva guidare dal ragazzo – Non ti fidi di me per caso?!- la ragazza sospirò amareggiata - … Non è quello… ma… insomma è da un po’ che ho gli occhi coperti…- Ranma rise guardando la ragazza sofferente, poi la fermò e lentamente si allontanò, lasciandola da sola.
 
- D..Dove sei?! Non è divertente!! Ranma!!- Akane decisamente impaziente, s’innervosì, non le piacevano quei tipi di scherzi.
 
All’improvviso la benda si tolse e si ritrovò in mezzo ad un enorme giardino con molte persone a lei sconosciute attorno a guardarla, e non solo anche tutti i loro amici e compresi di parenti che le sorridevano entusiasti, Akane a disagio si guardava attorno sperando di vedere quello stupido di suo marito per farlo volare da qualche parte, e in effetti lo vide poco distante da li, ma prese subito parola – Ed ecco a voi una piccola rappresentazione della scuola Saotome/Tendo, con i nostri splendidi figli Ryuu Saotome ed Aiko Saotome… forza ragazzi!!-
 
Due bambini dietro Ranma si fecero avanti, Ryuu un bel bambino di 8 anni si allacciò con forza la cintura, assomigliava incredibilmente al padre, capelli corvini legati con una bella codina, occhi blu mare ed il sorriso di chi la sa lunga, s’inchinò di fronte alla sorella, anche lei ricambiò il saluto, Aiko si mise in posizione, la bimba di 6 anni circa si sistemò la folta capigliatura corvina, si mise dietro all’orecchio qualche ciocca ricaduta in avanti, ed anche lei era la copia della madre, con quei grandi occhi nocciola così determinati guardava intensamente il fratello pronta a qualsiasi attacco.
 
Ryuu improvvisamente attaccò la sorella, per nulla sorpresa, prima un colpo, poi un altro… era molto agile per essere così piccola.
Aiko rispose ad un certo punto, obbligando il fratello ad indietreggiare, resosi conto di essere alle spalle al muro, con un balzo saltò la sorella, facendole un buffetto sulla testa – Toccata ahah- la ragazzina si infuriò – Ryuu!! Non prendermi in giro!! Fai sul serio!! Papà ci ha detto di farlo!! Combatti seriamente!!- lui sbuffò incrociando le braccia dietro alla testa – Che gusto c’è a combattere con una ragazza? Siete più deboli e poi non mi va!!- Aiko prendendo una gran rincorsa diede un calcione al fratello facendolo volare chissà dove – Stupido!!! Debole a chi?!-
 
Tutti i presenti rimasero a bocca aperta.
-…Sono proprio i figli di Ranma ed Akane…- dissero in coro.
 
Ranma si avvicinò alla moglie preoccupato – Ehi Akane… sono un po’ preoccupato per Aiko… non vorrei abbia preso totalmente da te, sta diventando troppo violenta…-
Akane contrariata sbuffò – Ah si-?! Sei preoccupato per Aiko? Vogliamo parlare di Ryuu? Avanti, lo stai facendo diventare come te arrogante e pieno di arie!!-
Ranma deciso affrontò la moglie – Arrogante e pieno di arie io sarei così? Però 10 anni fa mi hai sposato se non ricordo male!! Non mi sembra tu ti sia molto lamentata!!- Akane prendendolo dalla casacca lo avvicinò ancora di più – Anche tu hai sposato la ragazza priva di sex appil, maschiaccio, violenta e lunatica se non erro!! E… ci hai fatto pure due bellissimi figli!!-
Ranma a quel punto sorrise – E lo rifarei un milione di altre volte, ma questa volta lo rifarei meglio…- Akane sentì dei rumori dietro di se, si voltò e vide i due figli di fronte ad un arco di fiori con un piccolo altare di fronte.
- M..ma cosa?!- Ranma abbracciando la moglie le sussurrò – Oggi sono esattamente 10 anni che siamo sposati… e vorrei che rifacessimo le promesse con un po’ più di calma, di fronte ai nostri figli…che ne pensi Akane? Vuoi sposarmi di nuovo?-
Akane commossa, abbracciò con trasporto il marito – Si, certo! Sposiamoci amore mio!!-
 
 
THE END
 
 
 
Ed eccoci alla fine… Spero che abbiate gradito la mia storia di come secondo me doveva finire Ranma… Sono stata felicissima di aver condiviso con tutti voi la mia folle passione per un anime/ manga stupendo, e vi ringrazio di averla seguita con interesse.
Scusate per i miei innumerevoli ritardi… sono dispiaciuta… ma felicissima di averla conclusa insieme a tutti voi!!
 
Volevo ringraziare ognuno di voi, da chi ha seguito silenziosamente a chi ha commentato, senza il vostro incoraggiamento non sarei andata da nessuna parte!!!
Quindi grazie a hercoldheartV, Usagi_84, Aile, Tonya91,Mimmuzzu, Tillyci, Kategirl90, e un ringraziamento speciale a Fenris che non ha mai mancato a commentare tutti i capitoli!!
 
E’ stata un avventura stupenda e spero di ri avventurarmi in qualche altra storia con loro protagonisti…
Bè a presto… grazie di cuore per avermi sopportato per tutti questi mesi!!
Un bacione Ekylove!!
   
 
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