Briciole di zucchero
Non ti posso vedere
mi dispero in macchie d’inchiostro
bagnate dal sudore scrosciante
delle lacrime dipinte
di Sali rosa e couscous
cerco nuovi scorci di te
in immobili sabbie di pensieri
negli sputi di sangue dentro al petto;
cazzotti
tremolii sulla pelle
quando il pensiero
in un maggio di calde speranze
la mente stanca
avvolge.
Tegole spezzate dalle tarme
decompongo i ricordi
che tornano puzzle
Perché il tuo sguardo mi ha fulminato
di nuovo.
Piogge invisibili stringono gli odori
Stingendoli
coppe dei nostri corpi
Vuoti, alla ricerca di completezze
Pure, cieche.
Ho riperso le tue orme sull’asfalto,
gli occhi bagnati orbi non vedono più,
ho deposto le armi con cui
ho sancito la parola
Dimenticare;
Non ti posso vedere
mi dispero in macchie d’inchiostro
bagnate dal sudore scrosciante
delle lacrime dipinte
di Sali rosa e couscous
cerco nuovi scorci di te
in immobili sabbie di pensieri
negli sputi di sangue dentro al petto;
cazzotti
tremolii sulla pelle
quando il pensiero
in un maggio di calde speranze
la mente stanca
avvolge.
Tegole spezzate dalle tarme
decompongo i ricordi
che tornano puzzle
Perché il tuo sguardo mi ha fulminato
di nuovo.
Piogge invisibili stringono gli odori
Stingendoli
coppe dei nostri corpi
Vuoti, alla ricerca di completezze
Pure, cieche.
Ho riperso le tue orme sull’asfalto,
gli occhi bagnati orbi non vedono più,
ho deposto le armi con cui
ho sancito la parola
Dimenticare;