Fumetti/Cartoni europei > Code Lyoko
Segui la storia  |       
Autore: Lancia Delta    16/06/2018    0 recensioni
[qiesta storia sta subendo un ristyling]
Crossover tra " La leggenda di Resenta Tiria" di S. Niffoi e Code Lyoko, il personaggio chiave di questa storia é Battista, egli vista la Città della torre di Ferro.
Quel che si ritrova davanti non se lo sarebbe mai aspettato, nemmeno sotto i peggiori auspici.
Riusciranno i nostri eroi a salvare la situazione??
Quando tutto sembrava risolto, qualcuno che ahiloro conoscono molto bene si rifà vivo...
Aspetto recensioni
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 17
Incontro finale 
Città della Torre di Ferro
Giorno di Ognissanti

I ragazzi, compresa Aelita, che aveva deciso di restare ancora qualche tempo al Kadic, diceva che voleva aspettare che si calmassero le acque, avevano deciso di trascorrere il ponte di inizio novembre a scuola, per giustificarsi con Jim avendo detto che avrebbero dovuto fare ripasso con la nuova prof, Anthea, solo che in realtà dietro c' era ben altro…
Erano circa le otto e mezza, quando di ragazzi si trovarono in biblioteca, non erni soli c' erano anche Anthea e Redenta, appena si trovarono Anthea attaccò parola:
An – Ho sentito tutta la storia che mi avete raccontato di Aelita, del fatto che avevate falsificato la identità dicendo che era la cugina di Odd e che era canadese… Ora non serve più mentire… 
A, E, J, U, O, Y – Come?!? 
An – Moltissimi anni addietro, era il 1985 io e mio marito Waldo lavoravamo, come ben sapete, al progetto Cartagine, ma, oltre a quello, quasi in parallelo, lavoravano a un altro progetto segretissimo, un progetto molto complesso: un dispositivo succhiaricordi, in grado, come dice il nome stesso, di eliminare i ricordi relativi a ciò che si vuole, grazie ad esso si può eliminare da tutti i ricordi relativi a ciò.
J – Molto interessante, ma come funziona?
An – Purtroppo non te lo posso dire, e un segreto, ma possiamo costruirlo e programmarlo, è un robottino simile a una mosca, ma molto più resistente, praticamente indistruttibile. Andiamo alla Hermitage, li c' è tutto l' occorrente.
I ragazzi si precipitarono all' Hermitage, durante la breve passeggiata Aelita fece solo in tempo a dire ai ragazzi del fatto che Redenta conosceva il loro segreto e che avrebbe potuto sconfiggere, o meglio cambiare, Xana.
Raggiunta la villa, Anthea, Aelita e Jeremy iniziarono a costruire i robottini, erano dotati di pilota automatico, per cui non è necessario telecomandarli.
An – Ora non resta che programmarli…
A – Mamma, aspetta, prima bisogna fare una cosetta molto importante, andiamo alla vecchia fabbrica, abbiamo una missione da compiere.
An – Va bene, vengo con voi.
Detto ciò si precipitarono alla fabbrica, per i ragazzi, a parte Eva era normale stare li, ci saranno stati centinaia di volte, forse migliaia, sempre con la pressione di salvare il mondo da un attacco di Xana, ma quella volta era diverso…
Anthea, invece appariva disorientata, quella fabbrica era strana, le metteva tristezza, lì era moro suo marito.
Gli otto scesero al primo piano sotterraneo, dove scesero dall' ascensore Jeremy e Anthea, gli altri sei, invece scesero al secondo piano, dove, invece, c' erano gli scanner.
Appena si sedette alla console di comando Jeremy notò qualcosa di strano:
J – Cosa ci fa un puntino singolo sullo schermo, al centro della Banchisa? È stranissimo, ha l' aspetto di un essere umano, ma non ha nessuna indicazione dei p.v.… 
J – Cambio di   programma… vi virtualizzo nella Banchisa, c' è qualcosa di strano al centro del settore…
Intano nella sala scanner… 
O – Di che cosa si tratta?
J – Non lo so, non ha indicazione dei p.v. ma sembra un essere umano…
O – Andiamo  allora… prima le signore…
Eva, Yumi e Aelita entrarono negli scanner e iniziò la consueta procedura di virtualizzazione, in poco più di  trenta secondi su Lyoko apparvero Una Rockstar, una Gheiscia e un' Elfa, poco dopo vennero virtualizzati Odd e Ulrich, rispettivamente Catman e un samurai.
Redenta venne virtualizzato per ultima, il supercomputer la riconosceva come uno spettro, per cui le dava la possibilità di cambiare aspetto e cambiare di conseguenza le armi e i poteri e, inoltre, poteva  usare armi e poteri diversi da quelli che avrebbe la persona di cui è la copia, per esempio, pur assumendo l' aspetto di Aelita potrebbe  usare i poteri di WilliamXana, per esempio,  come il superfumo solo che quest' ultimo, invece di apparire nero, apparirebbe rosa e via dicendo, con i poteri, gli aspetti e le armi  di  tutti.
Appena giunsero al centro del settore notarono un ragazzo molto simile  a William, solo che, invece di avere i capelli neri, aveva i capelli castani, per il resto era la copia sputata di William, anche per quello che riguarda le armi, la sua arma era un' enorme spada zeiwander nera, dal aspetto pareva pesasse almeno tre tonnellate, ma il ragazzo la sollevava senza problemi.
Ra – Stupidi umani, credevate di esservi liberati di me eh?!? 
Aelita disse, sottovoce: - O cazzo, Xana.
X – Esatto ragazzina, sono proprio io!
Y – Ma non eri… morto!?!
X – No, sono stato fortemente indebolito, ma sono IMMORTALE, MUHAHAHAHAHAAHAHAHAHHAHAHHA 
Rise malvagiamente il ragazzo
X – Che aspettate? Perché non mi attaccate? Cosa volete che vi mandi un biglietto da visita? 
Redenta divenne invisibile, anche su Lyoko manteneva i poteri che aveva sulla Terra, anche li suo padre le dava i poteri.
Si avvicinò al ragazzo e gli posò una mano sulla spalla in pochi istanti, dalla bocca del ragazzo uscì del fumo nero, simile a quello prodotto da un vecchio furgone a gasolio, dopodiché il ragazzo svenne.
Il fumo si dissolse nel nulla scomparendo per sempre.
Circa dieci minuti dopo il ragazzo si svegliò e molto disorientato iniziò a fare domande:
X – Chi siete voi? Cosa ci facciamo qui? Cosa è successo? 
Mi ricordo di essere stato attaccato da un' enorme tigre nera, poi tutto buio, fino a ora. Mi ricordo di Aelita, mi ricordo che eravamo amici, qualunque cosa voglia dire… 
Voi, invece, chi siete?
Il primo a presentarsi fu Odd, il ragazzo-gatto:
O – Piacere, io sono Odd!
Poi si presentò Yumi
Y – Piacere, io sono Yumi
Poi si presentò Ulrich
U – Piacere, io sono Ulrich
Infine si presentò Eva
E – Piacere, io sono Eva
Finiti i convenevoli Aelita disse: - Bene, ora puoi devirtualizzarci, accompagno Xana, che ora, grazie a Redenta, che si è autodevirtualizzata, dicendo che il suo lavoro qui era finito, era diventato buono, il male , che alloggiava in lui era scomparso…, a una torre, cosi inserisci il Codice Terra e lo fai tornare.
J – OK, prima vi devirtualizzo, poi penso a lui.
Devirtualizzazione Aelita, Odd, Yumi, Ulrich, Eva!
Appena i ragazzi giunsero sulla Terra Jeremy disse: - Codice  Terra!
In pochi istanti, in seguito all' attivazione del codice, Xana raggiungse la Terra, i primi istanti furono strani, doveva adattarsi ad avere un corpo, doveva adattarsi a respirare… 
Appena venne rimaterializzato l' ascensore scese e Jeremy e Anthea raggiunsero la sala scanner.
I due si presentarono a Xana e lui si presentò a loro.
J – nel frattempo ho creato una richiesta di iscrizione, Anthea ha accettato di essere lei la mandante dell' iscrizione… per evitare sospetti ti abbiamo creato una falsa identità, per tutti sei Andrea, il fratello di Aelita.
Ora dobbiamo fare una cosetta…
Andarono all' Hermitage e in poco tempo finirono di programmare il piccolo esercito di mosche robot con tutte le informazioni da eliminare e aggiungere. 
In particolare questo piccolo esercito elimina tutte le informazioni sul fatto che Aelita era la cugina di Odd e le sostituì con l' essere la figlia di Anthea e venne aggiunto il fatto che Andrea, cioè Xana, fosse  il fratello di Aelita.
In breve tempo il piccolo esercito svolse il suo compito e la memoria di tutti venne modificata, una volta compiuta la missione i piccoli robot sono programmati per autodistruggersi, in modo che nessuno possa riottenere le informazioni perse… 
Da quel giorno, Aelita, Xana, o meglio Andrea, e Anthea iniziarono a vivere all' Hermitage.
An – Qualche tempo fa ti avevo detto che avrei voluto invitare Battista per scambiare l' ospitalità data da lui, ricordi?
A – Certo, ricordo che ti avevo detto che era meglio attendere.
An – Ora, che ne dici, è il momento? 
A – Si, ora non ciono più problemi.



   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Code Lyoko / Vai alla pagina dell'autore: Lancia Delta