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Autore: Dacqu    18/06/2018    1 recensioni
[Super Smash Bros. Brawl]
[Super Smash Bros. Brawl]Il mondo in cui si svolge la storia è un mondo in cui guerrieri indipendenti o al servizio di vari stati si combattono, per soldi, per politica, per il potere, per la gloria... ma intanto, qualcuno trama...
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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I Personaggi, con poche eccezioni, non appartengono a me, ma alla Nintendo e ai produttori di Super Smash Bros Brawl e dei molti videogiochi da cui sono tratti
Ganondorf si diresse nella Penisola Nordica. Si trattava di una vasta penisola estesa dai grandi ghiacciai fino all’inizio della Grande Catena Divisoria, la catena montuosa che divideva in due parti (Parte Orientale e Parte Occidentale) il continente su cui si trovava. Nel mezzo della penisola si trovava la Città Antica, nella quale c'era ROB, che grazie a Noiren era ora sotto il controllo del Signore del Male. Ganondorf guardò verso sud-est con un ghigno malefico: a est della Grande Catena Divisoria e a sud della Penisola Nordica si trovava il vasto rego di Hyrule. «Quell’incompetente di Noiren non è stato in grado di mettere sotto il mio comando il tuo regno, Zelda, ma la Città Antica mi permette di tenere sotto controllo tutta la zona a Nord di esso».

Nel Regno di Hyrule la gente era terrorizzata: tutti ricordavano benissimo la crudeltà di Ganondorf, e tutti sapevano di poter contare solo su Link e Zelda per affrontarlo. Tutti si facevano la stessa domanda: loro due sarebbero stati in grado di sconfiggerlo di nuovo? Ancora più a Sud, inoltre, le cose tra il Regno del Fuoco, posto direttamente a Est della Grande Catena Divisoria, e il Regno dei Funghi, posto tra il Regno del Fuoco e il mare, stavano andando parecchio male: Marth si era ritirato nel suo castello, depresso per le sorti del suo regno, mentre Ike poteva solo controllare che non si suicidasse. Gli abitanti del Regno del Fuoco, invece, erano furiosi: ai loro occhi, era Peach la colpevole di tutto, e molti la accusavano di essere complice di Donkey Kong, che continuava a controllare la giungla posta a Sud del Regno del Fuoco e a Sud-Ovest del Regno dei Funghi.

A Sud-Est del Regno dei Funghi si estendeva il Regno dei Koopa, governato da Bowser. Quest’ultimo, nel suo castello, si chiedeva come reagire di fronte agli ultimi eventi: «Cosa devo fare? Allearmi ai miei nemici contro di Ganondorf, oppure allearmi a lui per avere la mia bella Peach? La prima opzione mi disgusta, ma Ganondorf è troppo pericoloso perché possa fidarmi di un’alleanza con lui.» Tra un pensiero e l’altro, decise di temporeggiare e vedere come si sarebbe evoluta la situazione.

Molto meglio andava a Falco, il quale ottenne che le accuse verso di lui venissero sospese, in attesa di scoprire cosa intendeva fare Ganondorf. Fox tirò un sospiro di sollievo, mentre Falco non sapeva se essere felice per avere una seconda possibilità o terrorizzato per Ganondorf. «Fortunatamente, non siamo soli». Infatti, Capitan Falcon e Samus avevano deciso di restare al servizio della Federazione Galattica, visto il pericolo. Una decisione simile l’avevano fatta Olimar e Metaknight, alleatisi a King Dedede e a Kirby nella difesa di DreamLand, una grande pianura posta a Est della Grande Catena Divisoria. Lucario, Pikachu e Jigglipuff, invece, erano scesi dalla suddetta catena per godere della difesa fornita dal sistema di isole fluviali di cui facevano parte Infantilia e Puerilia, stando al fianco di Lucas, Ness e dell’Allenatore di Pokemon, verso il quale Lucario, per quanto ancora diffidente, manteneva un atteggiamento gentile.

Molti più problemi c’erano nella grande metropoli sotterranea di Novopoli, posta in mezzo a Dreamland. Qui Sonia doveva, in quanto Capitano, far fronte a una grave crisi politica e allo stesso tempo mantenere in piedi le difese, visto il pericolo di Ganondorf. Non le sarebbe dispiaciuto se Sonic e Snake fossero rimasti, ma i due avevano preferito ritornare a Xenolia, dove il loro fallimento era stato perdonato, data la situazione; a quanto le risultava, i due erano entrati in un gruppo destinato a organizzare le difese contro Ganondorf. Mentre pensava a questo e leggeva alcuni rapporti sulle zone della città danneggiate dal tentato colpo di stato di Noiren, notò qualcuno di piccolo entrare nella stanza.—Scusa Marie, ma ho molto da fare e non posso badare a te, anche se capisco che non ti piaccia l’orfanotrofio— —Lo so—rispose la bambina—Ma non è quello: il lupo con le mani è tornato—. Sonia si alzò a questa notizia: sapeva bene a chi si riferiva.—Cosa sta facendo? Altri danni?——No— rispose Marie —Ma è ferito, e dice di volersi mettere al tuo servizio, per ora—

Come mai Wolf era ferito? Per saperlo, bisogna ritornare a qualche ora prima, quando lui e Wario si erano ritrovati a fare il punto della situazione. —Con Ganondorf non c’è scelta: o con lui o contro di lui. E decisamente non possiamo allearci a lui— aveva detto Wolf. Ma Wario aveva risposto con:—E perché no?—. A questo punto Wolf lo aveva guardato, e tanto gli bastò per capire: a Wario non interessava nulla; intendeva allearsi a Ganondorf solo perché sembrava al momento il più forte. Arrabbiato, gli aveva detto che non intendeva minimamente mettersi in società con Ganondorf, e aveva fatto per andarsene. Ma mentre camminava via, Wario lo aveva investito con la moto, e se ne era andato. Per questo ora Wolf era ferito, e per questo aveva deciso di mettersi al servizio di Novopoli, mentre Wario si era messo al servizio di Ganondorf.

NDA
Chiedo scusa per questo capitolo breve e con pochi contenuti, ma l'ho ritenuto necessario ai fini della storia. Prendetelo come un capitolo posto tra due parti.
   
 
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