Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: LiciaTavanzi    24/06/2018    0 recensioni
Sensualità al femminile.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LA  STENOGRAFA                        
 
“Venga, carina; oh, scusi.”
“Ma le pare. Carina va bene. Il dottor Brusatti usava pure lui con me un linguaggio affettuoso.”
“Nel darmi le consegne ha detto che fra lei stenografa e lui di affettuoso c’era ben altro che il linguaggio. È vero o dobbiamo chiedere conferma telefonica? È in pensione ma non è scomparso.”
“Sì, dottore, è vero … e solo perché non so stenografare. Disse che non era importante e mi tenne affettuosamente sulle gambe come un padre.”
“E poi?”
“Solo quello facevamo, come un’abitudine. Poco di più.
Io rispetto mio marito ma il dottor Brusatti diceva che serviva per farlo rilassare.”
“E allora? Di che ha paura? Venga, carina. A ogni dirigente giova un po’ di relax.”
La Luisa, sentendosi morire, si sedette in grembo a questo nuovo papà.
“Dottor Verdi, la prego” urlicchiò subito, imbarazzata e sulla difensiva. “Il dottor Brusatti non mi ha mai baciata.”
“Signora, sia comprensiva. Conceda a ciascuno un metodo proprio per rilassarsi.”
Divincolata la sua dalla bocca di Verdi, Luisa cercò disperatamente di porre in salvo il resto strillando:
“Questo no, dottor Verdi! Lei è…”
“…eccitato. Sì, signora, che c’è di strano? Preferiva essermi indifferente? Il dottor Brusatti forse non presentava questa caratteristica. Non per nulla ho la metà dei suoi anni.”
Strilletto:
“Dottor Verdi, si controlli, la prego. Mio marito merita rispetto.”
“E chi lo tocca suo marito?”
“Sta toccando me, dottor Verdi, in un modo… Queste intrusioni il dottor…”
“Preferisce si parli di stenografia?”
In breve di urletto in urletto ogni intimità della Luisa non fu più in esclusiva del marito.
“Dottor Verdi” chiese ricomponendosi con rassegnata dignità, “sarà sempre così?”
“No, solo per questa settimana. Poi ci sarà un avvicendamento in prova finchè, a livello dirigenziale, si sceglierà il successore di Brusatti.”
“Ogni settimana un capufficio nuovo? E quanti siete? E saranno tutti…”
“Beh, ragazza mia, lei non stenografa. Dovrà fare qualcosa in sostituzione, o no? E vuole usare un trattamento diverso all’uno e all’altro? Valiamo meno di Brusatti e gli altri meno di Verdi? Vuole che chi potrebbe diventare il suo capo definitivo si senta meno rilassato degli altri?”
Luisa ponderò che, come tutte le logiche aziendali, anche quella meritava apprezzamento: si sarebbe sforzata di considerare quell’impegno una forma di dedizione al lavoro utile almeno quanto la stenografia.
 
Licia Tavanzi  
 
(Ringrazio chi legge e gradisce. Appuntamento a domenica prossima, 1 luglio, con un’altra storia)
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: LiciaTavanzi