Siamo radici infisse nel terreno della vita.
Aspiriamo alle connessioni migliori, contatti e falsi contatti,
impulsi sbagliati, archi riflessi, ottusi, appiattiti.
Siamo radici infisse nella storia del mondo.
Parliamo, cantiamo, siamo muti, in base a
stati d'animo che volano per vie infinite.
Siamo radici e sconnessioni.
Felici e buontemponi.
Tristi, mesti e sconsolati.
Siamo radici di radici, che si inalberano per qualsiasi stupidata.
Eppure amiamo intensamente tutto ciò che ci collega al mondo,
all'altro, o semmai alla solitudine.
Siamo radici libere, e interconnesse.
Sottili, eppure spesse.
Infinite, oscurate, salti nel vuoto di elettricità zampillante.