Si era trattenuto in palestra più del solito. Aveva incontrato per caso DongHyun e il tempo in suo compagnia era volato. Una svista sulla prenotazione, aveva fatto sì che DongHyun avesse prenotato lo spazio ma l'assistente non lo avesse inserito in calendario così la palestra risultava libera. Ad entrambi non dispiaceva un po' di compagnia e così finirono per condividere lo spazio e le macchine e inevitabilmente di parlare delle loro rispettive preoccupazioni da leader. Anche essendo artisti della stessa agenzia le occasioni per incontrarsi erano davvero poche, e l'ultima risaliva a poco prima di Natale.
Era quasi mezzogiorno e stava morendo di fame così prese le sue cose e si diresse verso gli alloggi dei monsta X.
Forse gli altri lo stavano aspettando o stavano già mangiando. Wonho probabilmente aveva già la testa immersa in qualche ciotola di ramen avvolto in una nuvola di vapore di brodo caldo.  
L'area comune era vuota. Nessun 민혁 a storcere il naso davanti alla sua canottiera intrisa di sudore ad urlandogli di andarsi a cambiare. Nessun Changkyun che lo prega di non togliersi le scarpe. O Kihyun che gli chiede perché prima di presentarsi da loro non si fosse fatto almeno una doccia. Nessun hyungwon con una fascia sui capelli che alza la sua testolina da tartaruga dallo specchio esordendo in un 응 왔어? ( sei arrivato?) Quella stanza senza i suoi ragazzi era così vuota e silenziosa da non sembrare la stessa. 
Stava per andare in camera sua quando notò sul tavolino un messaggio di jooheon. 

_abbiamo deciso di pranzare fuori! ti abbiamo aspettato tanto e provato a chiamarti non sai quante volte ma non hai mai risposto così siamo usciti lo stesso_

Non ci aveva minimamente   pensato, ma da quando era sceso in palestra non aveva più controllato il suo smartphone. Parlare con DongHyun lo aveva proprio distratto. Eccole lì tutte le chiamate e i messaggi. Forse doveva chiamarli, ma non voleva disturbarli se stavano mangiando, però doveva fargli sapere che aveva ricevuto il messaggio...

-잠깐만... ( aspetti...)
Non poteva essere già arrivato... non erano passati nemmeno 5 minuti da quando aveva chiamato e posato il telefono. doveva ancora vestirsi e asciugarsi i capelli. Certo aveva fame, però i 만두 fritti non potevano essere già arrivati.
Così per non apparire proprio in mutande davanti al tipo delle consegne infilò al volo l'accappatoio ancora bagnato e andò ad aprire. 

- hyung?
- Aspettavi qualcun altro?
- Non eri uscito anche tu a pranzo con gli altri?
- Sono rimasto in palestra più del previsto...
- Vedo...

셔누 si sentì un po' in imbarazzo alle parole di Wonho. Quando nel messaggio di jooheon aveva letto _hoseok è rimasto sveglio tutta la notte per il nuovo album... non c'è la siamo sentita di svegliarlo quindi sta ancora dormendo_ si era precipitato da lui e adesso che era lì si sentiva a disagio.
Dall'altra stanza sentì il rumore dell'asciuga capelli azionarsi.
셔누 non sapeva che cosa fosse meglio fare, d'altra parte Wonho non gli aveva detto ne di rimanere ne di andarsene.
Sul fornello una pentola piena d'acqua bolliva. Sorrise immaginando già cosa avesse in mente Wonho di mangiare...

- Che hai da sorridere?
- Niente ~
- Sarà come dici te ma non ne sono convinto...

Wonho lancio a 셔누 due pacchi di ramen presi dalla dispensa. Wonho non indossava più l'accappatoio ma una felpa nera oversize e un paio di pantaloni da basket che lasciavano scoperte le sue gambe bianchissime.
Quando Wonho andò ad aprire per prendere i mandu 셔누 poté finalmente tirare un sospiro di sollievo. aver avuto lo sguardo fisso di Wonho su di lui mentre preparava il ramen, gli aveva fatto correre i brividi sulla schiena. Sapeva bene quanto fosse inutile competere contro il ramen. Wonho e ramen erano inseparabili, da stupidi cercare di separarli o di mettersi in mezzo.
Prima di mangiare Wonho aggiunse due uova sode e altre verdure al brodo e finalmente poterono sedersi e pranzare.

- 냄새 (odore)

셔누 stava addentando un mandu e con la coda dell'occhio vide che Wonho non si stava riferendo al cibo ma al suo odore, siccome quello aveva il naso quasi sotto la sua ascella. Venne percorso da un brivido di terrore.

- 셔누의 땀 냄세 ( odore del sudore di shownu)

Wonho sembra anche troppo felice di quella cosa mentre 셔누 si maledì ancora una volta per non essersi fatto una doccia prima di andare da Wonho. Voleva poter dire qualcosa, scusarsi, ma qualcosa glielo impediva, aveva qualcosa che lo opprimeva e gli impediva di parlare. Forse, se a dirlo fosse stato qualcun altro o le circostanze fossero state diverse probabilmente non si sarebbe sentito così tanto a disagio. Voleva dire che non si sentiva bene e che sarebbe andato nella sua stanza a riposarsi un po', ma non trovava la forza per dirlo. 
Richiamò l'attenzione dell'amico che però si era appena infilato in bocca una quantità impossibile di spaghetti e non potendo parlare spalancò gli occhi per chiedergli cosa ci fosse. Con forza e rumorosamente Wonho risucchio gli spaghetti

- che c'è?

셔누 venne rapito dalla radiosità di quel sorriso 

- hai del riso attaccato là 
- Davvero? Qua?
- No dall'altra parte 
- Tolto? 
- Ecco fatto! 

Alla fine fu 셔누 a rimuovere i chicchi di riso rimasti attaccati all'angolo della bocca di Wonho. Per un attimo 셔누 contemplò la punta delle sue dita per poi decidere di portarsele alla bocca e mangiare quel riso che era fino a poco prima era sul volto di Wonho.

Anche Wonho non aveva perso di vista il suo riso e lo seguì dalla sua apparizione sulle dita di 셔누 fino a vederlo sparire nella bocca del suo leader. E anche lui finì sulla bocca del suo leader almeno finché quell'altro non lo respinse.

- lo stavo mangiando io!

Una scusa un po' fiacca per aver infilato quasi a forza la lingua nella bocca di 셔누, ma lui lo aveva provocato mangiandosi 
 Il suo riso.

Tornare al loro pasto era difficile se non addirittura impossibile. Tra di loro c'erano troppe cose non dette e rimaste in sospeso. Se fosse emerso quanto era appena accaduto anche con gli altri, o peggio con i fan, probabilmente sarebbe stata la fine per i monsta X, e delle loro vite. dovevano parlarne e risolvere in quel momento così  erano sicuri che nessuno si sarebbe intromesso o che ci fossero state orecchie o occhi indiscreti in attesa. Sapevano troppo bene che con gli altri intorno sarebbe stato impossibile anche solo accennare al fatto.

셔누 si girò verso Wonho quando anche quello nello stesso istante si volse verso di lui. 
L'unica cosa che 셔누 desiderava era abbracciare il suo coniglietto e non vedergli mai più quell'espressione triste negli occhi, sembrava quasi dovesse scoppiare a piangere da un momento all'altro e non avrebbe sopportato vederlo in quello stato o essere lui la causa di quelle lacrime.
Se fosse servito a qualcosa  avrebbe trattenuto i suoi sentimenti nel suo petto rimanendo solo un amico e il suo leader, anche se gli sarebbe costa una fatica immane. 
Stava per dire qualcosa, ma anche hoseok stava per dire qualcosa e tornarono in silenzio, entrambi. 

Wonho rimescolò il ramen nella sua ciotola poi si voltò nuovamente verso 셔누 con la sua aria imbronciata. Questa volta fu 셔누 a spingersi verso di lui e a baciarlo. Il mondo poteva anche andare in pezzi ma nulla avrebbe potuto impedire a 셔누 di dargli quel bacio. 

Per una volta Wonho lasciò del ramen non solo nella sua ciotola ma anche nella pentola per poter ricambiate il bacio di 셔누 che non poteva essere più felice che per una volta nella vita di Wonho veniva prima degli spaghetti in brodo. 

- Mi piace l'odore del tuo sudore perché è il tuo odore...