Si susseguirono, senza grandi eventi, almeno tre settimane. La routine dei ragazzi della 5°C era la solita: casa, scuola, casa, serata in compagnia, casa, scuola, casa, ecc.
Un giorno, però, si distinse da tutti gli altri. Nell'intera scuola si era sparso un senso di malinconia o forse di angoscia. Nessuno sapeva a cosa ricondurre questo stato d’animo, sebbene tutti sapessero che qualcosa fosse successo.