Serie TV > Che Dio ci aiuti
Ricorda la storia  |      
Autore: komova_va    29/06/2018    1 recensioni
Fanfiction senza pretese che descrive un momento di vita quotidiana semplice e banale come quello di una giornata al mare. Niente di più, niente di meno.
Ambientata in un'ipotetica estate post-finale della seconda stagione, Marco, Cecilia e Giulia si riuniscono agli altri personaggi per passare le vacanze assieme e cercare di recuperare il tempo perduto.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Azzurra Leonardi, Giulia Sabatini, Margherita Morbidelli, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un giorno sulla spiaggia. Niente di più, niente di meno. La sabbia calda, i gabbiani che volano liberi in cielo, l'acqua che si infrange sulle rive sabbiose dove i bambini giocano a schizzarsi o a rincorrersi a vicenda, un bar dove vendono gelati sul fondo dello stabilimento e lì vicino docce e una piccola area giochi per i bambini. E naturalmente il mare.

Il mare durante l'estate secondo Giulia non sarà mai all'altezza di quello dell'inverno, deserto e silenzioso, in cui quando tira vento le onde si infrangono violentemente contro la scogliera e il rumore è sia aspro sia piacevole, quasi calmante; quella regolarità scandita dal vento le da un senso di pace.

Azzurra invece sostiene il contrario; non che Giulia non se lo aspettasse. Il sole, il caldo, abbronzarsi sulla sdraio mentre si fanno pettegolezzi sull'ultimo fidanzato di una qualche conoscente, magari con un bel cocktail in mano e qualche canzone spagnola in sottofondo.

Pur non essendo completamente d'accordo, Giulia sta iniziando a considerare le varie attrattive dell'opinione della bella siciliana. Tanto più che le ha finalmente consentito una vacanza più che meritata dalla sua famiglia, lavoro che nell'ultimo anno ha scoperto essere decisamente a tempo pieno.

A livello teorico, Marco e Cecilia sono lì con lei; in pratica è come non sentirli. Cecilia è impegnata a giocare con Davide, o per meglio dire, a tiranneggiarlo; sua figlia è veramente un piccolo dittatore: visto che leggere tutto il tempo sotto l'ombrellone dopo un po' le fa venire caldo e i compiti li ha già finiti tutti nelle prime due settimane di vacanza (cos'altro ci si può aspettare da Cecilia?), non le resta altro da fare che provare le costruzioni con la sabbia, e ovviamente i banali castelli sono troppo semplici per lei. Giulia non ha ben capito cosa i due bambini stiano cercando di realizzare, ma ogni giorno viene fuori un progetto nuovo e sempre più complesso. Forse per l'ultimo giorno lì in Sardegna realizzeranno una riproduzione su scala reale del Convento degli Angeli, con tanto di suore fatte di sabbia (l'incubo di Marco, sostanzialmente, il che renderebbe Cecilia ancora più motivata nel riprodurlo).

Per quello che riguarda Marco invece, è impegnato nel formare un'amicizia tra uomini con Emilio e Guido, rispettivamente il neo-marito di Margherita e il fidanzato di Azzurra. Suo marito è riuscito a contagiare anche Guido con la sua mania del ping pong (che per inciso in un anno non è affatto diminuita, anzi!) e Giulia sospetta che mezzo stabilimento li odi visto che praticamente ci passano le giornate, quando non stanno al bar a bere bibite ghiacciate per rinfrescarsi e fare sudoku (nei quali è più bravo Marco) o parole crociate (in cui invece Guido lo batte); Emilio di tanto in tanto si unisce a loro e fanno a turni al ping pong, a cui talvolta alternano il calcetto.

Guido e Marco hanno scoperto di avere più cose in comune di quanto si aspettassero: entrambi si annoiano a stare al sole ad abbronzarsi, né amano particolarmente nuotare a largo o fare tuffi (più in generale, nessuno dei due è molto per l'attività fisica, per usare un eufemismo). Il povero Emilio si era dovuto mettere lì di buona lena e insegnare a Cecilia e Davide a nuotare, visto che entrambi i due bambini sono cresciuti in una grande città che non si trova sulla costa (e di conseguenza senza il mare), soli con una madre single che doveva trascorrere la maggior parte della sua giornata a lavorare per poter dare al rispettivo figlio cibo e un tetto sulla testa; figuriamoci se l'idea di pagare un corso di nuoto era anche solo stata presa in considerazione. A quanto pare Marco e Guido non sono gli unici ad aver scoperto di avere cose in comune.

Giulia naturalmente aveva ringraziato in ogni modo possibile ed immaginabile quel tesoro del marito di Margherita, che sembra aiutare i piccoli anche piuttosto di buon grado. Sia Cecilia che Davide lo definiscono un ottimo insegnante: sempre allegro e sorridente, si divertono un sacco con lui (anche se Cecilia all'inizio era stata un po' riluttante all'idea di doversi mettere i braccioli, perchè secondo lei sono per i bambini di tre o quattro anni, ma alla fine Emilio era riuscito a convincere anche lei con la promessa di un bel gelato e l'ultimo numero della settimana enigmistica).

Naturalmente Guido e Marco si uniscono a loro qualche volta, perchè in fondo anche loro sono umani e hanno bisogno di rinfrescarsi un po', e Marco non perde occasione per vantarsi – naturalmente per scherzo – con Guido di quanto Cecilia sia decisamente più brava di Davide e più intuitiva, al che Guido solitamente replica dicendo che per fortuna non ha preso dal padre (Giulia solitamente concorda e ride, perchè non può negare che Guido abbia ragione). Quando impareranno ad andare sott'acqua Emilio ha già promesso loro di portarli un po' più a largo a vedere i pesci, e Margherita si è già detta entusiasta alla prospettiva di partecipare.

A completare l'opera ci sono Nina e Chiara: le due ragazze principalmente passano il tempo con Azzurra, Margherita e Giulia, anche se talvolta preferiscono starsene per conto loro e andare a nuotare (Chiara sembra veramente l'unica persona sulla faccia della terra che Nina sia in grado di tollerare e alla cui compagnia tenga veramente tanto). Qualche volta Chiara era andata da Emilio ad aiutarlo con le lezioni di nuoto, attività alla quale Nina si era sottratta immediatamente; per quel poco che la conosce a Giulia non sembra affatto il tipo di persona che ama i bambini.

E Giulia? Lei, Azzurra e Margherita trascorrono la maggior parte del tempo assieme, sulla sdraio a prendere il sole o a mollo nell'acqua a ridere e scherzare. E' da così tanto che non passa del tempo con le sue amiche: l'anno passato non ha avuto nemmeno un minuto libero, tra il trasloco, la conclusione dell'università e la (tanto attesa quanto meritata) laurea, il nuovo lavoro di Marco, la nuova scuola di Cecilia, ambientarsi in una città grande e caotica come Roma... è stato parecchio stancante, ma l'ha anche resa tanto tanto felice. Del resto è così che ci si sente quando si ha una famiglia, Giulia lo sta imparando piano piano con Marco e Cecilia; ciò non toglie che il supporto, il sostegno e l'affetto delle sue amiche le siano mancati un sacco, la spensieratezza e l'allegria di Azzurra e la dolcezza e l'emotività di Margherita.

Mentre ascolta Azzurra che racconta di quella volta in cui ha aiutato Guido a prendere la patente e ride descrivendo quanto fosse veramente impedito all'inizio, Giulia pensa che queste due settimane di riposo al mare in Sardegna se le sono proprio meritate: adesso, finalmente, non può più dire che non sono mai nemmeno andate al mare insieme.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Che Dio ci aiuti / Vai alla pagina dell'autore: komova_va