È stata tutta colpa mia
volevo sempre andare via.
Potrei tornare indietro
se bastasse una magia.
Faccio a botte
con la notte
cerco le tue scarpe rotte
le ho trovate
consumate,
sfracellate,
mordicchiate.
Volevo fare bene
stare insieme,
fissare lune
e poi comporre cantilene.
Il destino ha mischiato le carte,
l'ha fatta la sua parte,
poi si è messo in disparte
senza trovare parole adatte.
Volevo fare bene
fare l'amore con il pensiero,
un po' perverso un po' sincero,
viaggiare da emisfero a emisfero
col sole e sottozero.
Adesso avrai trovato
l'amore, in un locale
o forse in ascensore
senza neanche un bagliore,
senza sentire bruciore,
senza il filo invisibile,
quello chimico e incorruttibile.
Io e te dentro a un oblò,
non lo dimenticherò,
una spiaggia, un falò,
non ti perderò.
Ci rivedremo,ricorderemo,
mischieremo le nostre ossa
e dopo una scossa, io commossa,
le affonderò dentro una fossa.
Quest'amore non s'adda fare
s'adda solo accantonare.