Nacque nel 1098, l’anno avanti alla conquista di Gerusalemme da parte dei crociati,
ultima di dieci fratelli da una famiglia di nobili dell’Assia renana.
Ebbe divine visioni “dell’anima”, fin da piccola,
i suoi genitori la offrirono come oblata alle benedettine,
diventò monaca giovanissima, fondò un convento.
Studiò botanica, musica, teologia, scrisse libri su libri, addirittura inventò un alfabeto.
Definiva se stessa “una piuma abbandonata al vento della fiducia di Dio”.
Il suo nome significava, protettrice delle battaglie,
la sua fede era un'arma, per una guerra che durò tutta la sua vita,
scuotere gli animi e le coscienze del suo tempo
Una ribelle.
Una mistica.
Una sapiente.
Morì nel 1179.
ultima di dieci fratelli da una famiglia di nobili dell’Assia renana.
Ebbe divine visioni “dell’anima”, fin da piccola,
i suoi genitori la offrirono come oblata alle benedettine,
diventò monaca giovanissima, fondò un convento.
Studiò botanica, musica, teologia, scrisse libri su libri, addirittura inventò un alfabeto.
Definiva se stessa “una piuma abbandonata al vento della fiducia di Dio”.
Il suo nome significava, protettrice delle battaglie,
la sua fede era un'arma, per una guerra che durò tutta la sua vita,
scuotere gli animi e le coscienze del suo tempo
Una ribelle.
Una mistica.
Una sapiente.
Morì nel 1179.