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Autore: Kim WinterNight    02/07/2018    5 recensioni
Avete mai notato che quando salite sui mezzi pubblici finite per incontrare le peggiori specie di umanità senza raziocinio?
Non serve che lo neghiate, capita a tutti!
Ebbene, ho deciso di raccontarvi cosa capita a me quando salgo a bordo di simpatici autobus o sfreccianti treni, per non parlare di quei meravigliosi aerei...
Insomma, tutto ciò che leggerete in questa raccolta di scempiaggini mi è capitato davvero; questa è la dimostrazione del fatto che la realtà è sempre peggio di ciò che è frutto della nostra fantasia o immaginazione!
Genere: Commedia, Demenziale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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ReggaeFamily

Mademoiselle




[Testimonianza di mia sorella Soul_Shine]


Autobus extraurbano, primo pomeriggio


Mia sorella e una sua amica sono sul bus, è autunno inoltrato e non c'è tanto freddo.

Fa piacere stare sull'autobus con il riscaldamento acceso. Loro ovviamente sperano che tutto vada bene, che il viaggio sia piacevole e tranquillo.

Ma ovviamente non può essere così, ormai lo sappiamo tutti.

Ebbene, alla seconda fermata dopo la loro, sale a bordo una ragazza minuta e magra, che indossa un parka verde militare con la pelliccia e un paio di jeans stretti con il risvoltino e delle dubbie scarpe in tela con fantasia indefinita. I capelli scuri sono perfettamente lisci e in ordine, e l'immancabile smartphone da più di cinque pollici sta ben stretto tra le sue mani.

Dopo aver adocchiato l'autista, ancor prima di sedersi, esordisce con voce acuta e squillante: «Ciao! Come stai?».

L'uomo la saluta di rimando. «Io bene, e tu invece?» le chiede poi.

«Bene, dai!» esclama.

Qualche secondo di silenzio, la tizia oblitera il biglietto e si siede sul primo sedile alla destra dell'autista.

«Pensa te, c'è gente che si offende se gli dai del tu come ho fatto io con te... insomma, cosa cambia? Io posso anche rispettarti anche se non ti do del lei, e se ti do del lei posso anche mandarti a quel paese!» riprende a blaterare l'ameba, urlando come se il conducente fosse sordo.

Mia sorella e la sua amica si scambiano un'occhiata, trattenendo un sospiro colmo di disperazione.

«Eh certo, hai ragione... è normale, perché molte persone anziane la vedono come una forma di rispetto...» replica l'uomo, senza distogliere gli occhi dalla strada di fronte a sé.

In teoria dovrebbe essere vietato parlare con il conducente, o sbaglio?

«Sì, ma non ha senso! Io do del tu anche alle persone più grandi, ma mica vuol dire che non le rispetto! Le trovo cose stupide, come in Francia che usano tutti modi strani... dicono mademoiselle!» prosegue imperterrita la tipa, continuando a strillare come se non ci fosse un domani.

«Sì, è vero» le dà corda l'uomo.

«Ma tu di che anno sei?» si informa la ragazza in tono stridulo.

«Sono del '63, ho cinquantacinque anni.»

«Dai! Non si direbbe, non li dimostri!» civetta lei con falsità.

«E tu invece? Di che anno sei?» chiede allora lui.

«Del '90! vedi, posso essere anche giocata al Lotto!» dice, poi scoppia a ridere per la sua stessa battuta.

È raccapricciante, mia sorella è senza parole e non vorrebbe mai aver assistito a un tale scempio.

Dal canto mio, non capisco cosa avesse questa tizia da ridere.

I due continuano a chiacchierare con fare concitato, ma ormai mia sorella non li ascolta più perché sta per scendere, la sua fermata è ormai vicina.

Una volta fuori dal pullman, le due sbuffano.

«Ma questa gente ce la fa a non dare spettacolo?» sbotta mia sorella.

«No, è più forte di loro» ridacchia la sua amica.

Insieme si allontanano lungo il marciapiede e tentano di non pensarci troppo.



- - - -


Cari lettori, oggi capitolo breve, ma dedicato proprio a mia sorella e a una delle sue disavventure sui mezi pubblici.

Quel giorno non ero con lei, e guardate cosa mi sono persa, che perla è sfuggita alla mia attenzione!

Ho una domanda per voi: ma i discorsi che stava facendo questa tizia del '90 voi li avete capiti? Che cosa c'entravano? E la sua “battuta”?

Vi ringrazio per aver letto anche questa volta, e che il raccapriccio sia con voi XD ♥

  
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