Coloro il mare
di sostanze tossiche e secche
testuggini al fluoro,
lo spavento che accelera
rinchiude in grossi catini
sporgenze anguste, raggi
di follia, miracoli
in piena estate
maglioni disfatti dal
litorale salino;
Neon su grosse imbarcazioni in
salamoia, cacciaviti con cui forzare
i cassetti della nostra storia,
di luce soffusa
rendezvous figli di passioni
corvine
che ridono gli sguardi
e tramonti fittizi
creati da potenti conchiglie
in vetro
pensieri vitrei e rocce adamantine
su finti graffi di incomprensione,
E desideri disattesi
su cieli di carta,
Mi perdo in flutti scomposti
trascinato dal mare
e sabbia sul corpo
stelle nell'intestino
Ti aspetto qui
tra i ricci appuntiti
tra i coralli
in cui ho riposto il tesoro,
non fare tardi,
gialli pensieri
in vele da marinaio
scapestrato