Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: Angel_Sombra    07/07/2018    1 recensioni
Eggman attua un furto nella banca più sicura di tutta Merbiopoli, la metropoli più urbanizzata e in vista del continente.
Ruba uno dei super smeraldi del caos, ovviamente grazie ad un nuovo alleato misterioso.
Sonic e i suoi amici dovranno partire dal villaggio per fermare il piano di Eggman.
Chi è questo alleato misterioso? Quali sono le sue vere intenzioni? E come faranno i nostri amici a celare la sua vera identita?
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Rose, Dr. Eggman, Knuckles the Echidna, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aspettavamo con ansia la reazione di Knukles.
 
 Ero molto preoccupato, tentare di ragionare con lui era come tentare di ragionare con un bambino, nel migliore dei casi.
 
 -io…io…ci proverò Amy- rispose a testa bassa – ti ringrazio molto- disse lei sempre stringendogli la mano. 
 
Provavo ancora quella strana sensazione di malessere, come un nodo allo stomaco, accadeva ogni volta che lei era dolce con qualche altro ragazzo. 
 
Cosa che haimè accadeva assai spesso.
 
 Molti, troppi le ronzano attorno.
 
 -ma scusatemi!! Io sono confusa, in una scala da uno a dieci quanto centrano gli alieni in questa storia?- chiede Sticks. 
 
Per poco non esplodo, ma perché ha questa fissazione con gli alieni? Trattengo a stento le risate, vale lo stesso per Knukles. Basta una smorfia di Amy per farci tacere come tombe. 
 
È dolce e tenera quanto si vuole ma…mai…MAI farla arrabbiare sul serio, ho un bernoccolo che prova le mie parole. 
 
 -ragazzi…dico sul serio!!- continua Sticks, Amy mi guarda con uno sguardo malizioso. 
 
Ho capito a cosa pensa -no! No mia cara, non mi faró prendere dall’enfasi della narrazione delle mie gesta! Non sono un riccio insicuro e bisognoso di attenzione nono! Racconta pure tu la storia se vuoi- detto questo mi giro di spalle con le braccia incrociate. -uno…due…tre- contano Amy e Tails ironici.
 
 Dannazione! Amy ha ragione, mi giro di scatto e inizio a raccontare tutto quello che era successo durante la mia permanenza sulla Terra.
 
 Racconto del mio incontro con Chris, degli smeraldi del caos, del caos Control, del dottor Eggman. Alla fine della storia Sticks e Knukles sono affascinati, mentre Amy è ai comandi con Tails. 
 
-m…ma Hey! Voi due non vi interessa per caso?- alzano gli occhi al cielo e rispondono esasperati -per la cinquantesima volta Sonic, c'eravamo anche noi!!-
 
 -favolette o meno siamo arrivati ad Angel Island- annuncia Tails premendo di qua e di la bottoni colorati.
 
 Scesi dal Jet guardiamo tutti Knukles. -Amico? Niente di nuovo?- chiedo sulle spine. 
 
Le nostre speranze sono vanificate da un suo cenno -no mi dispiace non riconosco il posto- 
 
-proviamo ad incamminarci, magari ricorderai qualcosa durante la strada- propone Sticks -con le spie del governo funziona sempre- Amy si sbatte una mano in faccia mentre ridacchiando penso (quel tasso non cambierà mai!). 
 
Per un paio di orette camminiamo senza meta, fin quando non troviamo le rovine degli Echidna. -ecco ricordi il posto?- chiedo al mio amico. 
 
-mi…mi…mi sembra…familiare- finalmente si accende in noi un barlume di  speranza. Continuiamo a girare attorno alle rovine, saliamo le scale, scendiamo le scale, giriamo attorno al tempio ecc. 
 
-basta!- esclamo improvvisamente, il mio essere è invaso da ansia e terribili emozioni negative. All'inizio le percepivo appena tuttavia più passava il tempo più aumentava la mia voglia di urlare.
 
 -sono stufo di andare così lento, non c'è nulla qui! E lui ha il cervello bacato non ricorderà mai qualcosa di utile!-non so cosa mi stia prendendo, però questa rabbia cieca non mi abbandona, è come un romzio fastidioso di una mosca nella camera da letto nel bel mezzo della notte.
 
-Sonic! Non è carino dire queste cose!- esclama Amy molto turbata -finiscila amico, lo so che siamo qui da tre ore però non possiamo forzare la sua memoria- Tails tenta di posare una mano sulla mia spalla. Invano perché lo spingo violentemente cacciandolo via.
 
 -invece di dirmi cose che so già perché non usi uno dei tuoi aggieggi?!- sono stanco, giriamo in tondo da ore, sono affamato e mai come adesso desidero correre alla velocità della luce. Da solo. Raccontare quelle storie mi ha fatto venire in mente bei ricordi, ma anche brutti, per esempio che quegli amici non li rivedrò mai più!
 
Poi mi è tornata la pulce nell'orecchio, l'esame di Amy, non lo da a vedere ma so che ci è rimasta molto male. 
 
Infine c'è Knukles che mi dovrebbe dire qualcosa di saggio e scemo allo stesso tempo e invece si preoccupa solo di una stupida lampada! Poi mi tormenta quella strana sensazione di rabbia che provo da quando siamo arrivati, perché viene fuori tutto adesso!? Perché sto provando queste emozioni solo ora!? Prima ero calmo, che mi sta succedendo? 
 
-tu sei il maestro…e…loro sono i servi…- Knukles fa tempo a dire queste parole che è già partito per chissà dove. 
 
-Sonic parleremo dei tuoi disagi più tardi! Adesso Knukles ha trovato una traccia- detto questo scappano insieme all’echidna. Come di incanto quella rabbia cieca scompare e seguo i miei amici.
 
 ( ma che mi è successo prima?) Knukles ci porta dentro una camera nascosta, non so come non siamo riusciti a vederla, era aperta e ben visibile. Evidentemente noi seguivamo come cagnolini Knukles e lui per primo non deve essersene accorto. 
 
Dentro questa grotta ci sono moltissimi graffiti fatti con uno strano materiale luminescente, guardiamo Amy, la nostra archeologa onoraria, già al lavoro ovviamente -ci provo ragazzi ma non capisco di che lingua si tratti-
 
-per forza è la lingua Echidna!- esclama Knukles, serio?! -sta per grandinare con il sole o cosa?- scherzo stupito da quel suo cambio di atteggiamento.
 
 Gli altri mi silenziano con quell'odioso verso che la bibliotecaria si ostina a fare in biblioteca.
 
 -tu sei il capo…e loro i servitori- continuava a ripetere questa frase come un disco rotto. Noi lo seguiamo a ruota non ostante il suo passo sia difficile da sostenere.
 
 Camminiamo al buio per un tempo indefinito. Sento Amy tremare, il corridoio di roccia si faceva sempre più umido, colgo l'occasione e vado da lei togliendo il mio fazzoletto porgendolo con garbo.
 
 -tieni!- le porgo il fazzoletto, lei però declina con cortesia sostenendo che Sticks, in solo minigonna e Top, avesse più bisogno di lei dell'indumento in aggiunta. Infatti cosa aveva? Ragione. Sticks stava tremando come una foglia, così le porgo il fazzoletto di modo che si scaldi un pochino. 
 
(Uff…non ho mai dato così tante volte ragione ad Amy in un giorno) penso sbuffando. Finiamo di camminare solo quando dal corridoio passiamo in una stanza circolare.
 
 I disegni erano ovunque persino sul soffitto. Di fatti sopra le nostre teste c'erano diversi affreschi tra cui una figura incappucciata circondata dai sette smeraldi e dallo smeraldo gigante. 
 
Accanto a lei vedo un'altra figura che mi incuriosisce, un riccio blu, questo viene colpito da un raggio di luce nero proveniente  dalle medesime gemme.
 
Infine nell'affresco dopo il riccio è di un colore più scuro, quasi sul nero, ed é insieme alla figura incappucciata sempre circondati dagli smeraldi, noto che sullo sfondo è presente una città in fiamme.
 
 Sento una strana sensazione di gelo attraversarmi il corpo, i brividi mi congelano il sangue nelle vene, questo significa che qualcosa non va. 
 
Il mio istinto mi dice che siamo in pericolo.
 
-voce? Sei qui?- ripeteva Knukles incantato, sembrava stregato da qualcosa e la cosa non mi piaceva. Come d'istinto guardo Tails, lui fa lo stesso. Ci facciamo un cenno, certe volte ci capiamo al volo come se ci leggessimo nel pensiero. Mi avvicino al nostro amico molto lentamente, quella sensazione non mi abbandona un secondo, sento che devo essere prudente.
 
 -Knukles amico…forse è meglio andare ti sei sforzato abbastanza per oggi che ne dici se ce ne an…- non riesco a finire la frase che una barriera si erge tra noi e l'echidna. Amy subito evoca il suo Piko Piko e tenta invano di rompere la barriera -non ci riesco!- esclama in preda alla paura.
 
 Knukles sembra non sentire i nostri continui richiami, incominciamo a sbattere i pugni sulla barriera ma niente da fare. Dal centro della stanza compare, ergendosi dal pavimento, un pilastro con sopra una luce bianca. Come una falena Knukles si avvicina pericolosamente all'oggetto misterioso e potenzialmente pericoloso fin quando la luce non lo circonda, sia lui che la stanza. Noi non siamo colpiti dalla luce perché prima che questa ci raggiunga la barriera diventa scura come l’inchiostro. -KNUKLES!!- urliamo in coro.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: Angel_Sombra