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Autore: ELIOTbynight    08/07/2018    2 recensioni
Ovvero, la proposta di matrimonio che tutti sognano.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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The Proposal


Era nervoso, talmente nervoso che non riusciva a respirare e continuava a sollevare la maglia per farsi aria. All’apparenza non era nulla di diverso, solo un altro concerto. Per quanto un idol non potesse mai abituarsi a girare il mondo e a scatenarsi su un palco, certe sensazioni gli erano ormai entrate nella pelle.
Ma non stavolta. Quella sensazione era del tutto unica e non l’avrebbe mai più provata nella sua vita.

- Chanyeol, devi infilarti la giacca.- gli ricordò Junmyeon, emergendo dal camerino già pronto e vestito di tutto punto, prima che uno dei tecnici gli agganciasse addosso il microfono.
Aveva un sorrisetto sghembo e ciò non fece che peggiorare la sua condizione.

- Lo so!- esclamò Chanyeol, con una lieve cantilena. - Ma ho troppo caldo, non ce la farò mai e mi vedrete cadere per terra come un fuscello.-

Junmyeon rise. - Sappiamo entrambi che non succederà. Non puoi proprio permettertelo.-

Chanyeol non poteva permettersi di svenire o di avere cali di prestazione per due motivi molto, molto importanti.

- Ragazzi … - esordì, ancora con la giacca aperta, avvicinandosi a Jongin che era appena uscito dal camerino anche lui. - Mi dispiace, mi dispiace davvero.- fece, giungendo le mani e chinando appena la testa.
Gemette subito dopo di dolore, piegandosi da un lato e tenendosi il fianco dove aveva sentito delle dita conficcarsi nella carne con un colpo secco.

- Se ti scusi ancora una volta, ti faccio male sul serio.- lo avvertì Kyungsoo, spuntato alle sue spalle.

Per tranquillizzare Chanyeol, che aveva ancora una smorfia dolorante sul viso, Jongin gli accarezzò una spalla. - Va tutto bene, non ci ruberai la scena. Non fino alla fine del concerto, almeno, quando arriverà il tuo momento.-

- Il tuo momento?-

Gli occhi di tutti si fecero grandi, enormi, spalancati.
All’unisono tutti i presenti si girarono verso Baekhyun, a sua volta pronto per cominciare e graziato dallo stesso outfit elegante dei suoi compagni. Guardava Chanyeol confuso, aggrottando poi la fronte anche verso Jongin.
Chanyeol non aveva idea di che colore fosse diventata la sua faccia e se mai sarebbe tornato a respirare.

- Una delle sue solite cazzate!- echeggiò la voce di Sehun, che da dietro la porta si stava ancora preparando.

Baekhyun sorrise e si diresse dunque verso un tecnico per farsi sistemare il microfono. - Ah, allora è tutto come al solito!-

Junmyeon, Jongin e Kyungsoo lo seguirono con gli occhi, trattenendo qualsiasi reazione sospetta, mentre Sehun usciva finalmente dal camerino. Chanyeol fu subito al suo fianco, sussurrandogli un ringraziamento nell’orecchio.
- Mi devi un favore grosso come una casa.- mormorò l’altro divertito, e l’amico annuì in fretta.

Era ironico come Sehun, per coprire le spalle dell’amico, l’avesse descritta come una cazzata quando in realtà sarebbe stato l’evento più rivoluzionario della storia dello show business coreano.


Dopo pochi minuti erano tutti pronti. Il coro del pubblico era fortissimo anche da dietro le quinte e l’emozione era così intensa da far loro ronzare le orecchie. Chanyeol fu uno degli ultimi a mettersi in fila ed aveva sul volto un’espressione indecifrabile. Controllò per la milionesima volta di avere in tasca un oggetto prezioso e fondamentale e, quando si accorse di averlo, sospirò di sollievo.

In quel momento, Minseok e Jongdae gli diedero un pugnetto leggero sulla spalla, da una parte e dall’altra, divertiti da come quel ragazzone tremasse come una foglia.

- Ehi …!- protestò lui, ma rompendo il silenzio fece voltare Baekhyun, che era poco più avanti.

Chanyeol si irrigidì e gli sorrise appena, guadagnandosi in risposta un sorriso molto più rilassato e dolce.
Tutta l’ansia svanì nell’aria, come per magia. Dopotutto, quanto mai poteva essere nervoso a sapere che avrebbe ribaltato mezzo mondo con quello che stava per fare?

- Ah, penso che questa volta piangerò anch’io …!- fece Jongdae ad alta voce, e quella fu l’ultima frase prima che gli EXO facessero la loro gloriosa comparsa sul palcoscenico.


*


Il primo motivo per cui né Chanyeol, né nessun altro del gruppo poteva permettersi dei cali di energia era l’imminente partenza di Jongin e di Kyungsoo per il servizio militare. Quello era l’ultimo concerto di quel tour, prima che i due partissero per adempiere ai loro doveri di cittadini coreani, nel periodo di tempo che avevano ancora a disposizione per farlo. Una lunga pausa condita da attività secondarie sarebbe arrivata per il resto del gruppo, ma prima di tutto quel tour doveva concludersi con un concerto perfetto e memorabile.

La folla era in delirio: molti cori si erano alzati in onore dei due membri che tanto sarebbero mancati ai fan; tanta commozione ma anche tante risate avevano riempito lo stadio, oltre alla musica degli artisti e alla luce e l’amore del loro pubblico.
Un concerto degli EXO era sempre un’esperienza straordinaria per chiunque avesse la fortuna di partecipare, ma quel concerto in particolare sarebbe stato ricordato per un secondo motivo molto speciale.

Baekhyun si allontanò dal bordo laterale del palco e smise di agitare le mani per salutare il pubblico, camminando distrattamente verso Chanyeol. Quest’ultimo non aveva smesso un attimo di guardarlo e ora che i loro occhi si erano incrociati di nuovo, Baekhyun gli sorrise, incantato e felice.

Quello era lo stesso sorriso che gli aveva rivolto dopo il loro primo bacio.

Non avrebbe mai potuto dimenticarlo: aveva bevuto troppo e gli girava la testa. Eppure non fu mai tanto lucido, quando completamente dal nulla interruppe il discorso di Baekhyun per afferrare il colletto della sua camicia e baciarlo con vigore. Per fortuna erano soli sul terrazzo di uno dei loro coreografi, che aveva organizzato la serata.
Si rese conto troppo tardi di ciò che aveva fatto e stava per buttarsi in ginocchio e scusarsi in mille lingue diverse, ma Baekhyun gli aveva sorriso, gli aveva sorriso in quel modo caldo e dolce, e gli aveva ripetuto mille volte di non chiedere scusa, perché aveva aspettato che lo facesse da tanto tempo. Era stato solo troppo timido per fare la prima mossa e quando Chanyeol se ne rese conto cominciò a baciare Baekhyun tante di quelle volte da compensare i mesi in cui nessuno dei due aveva avuto il coraggio di farlo.

Gli aveva sorriso così anche prima che facessero l’amore per la prima volta. Per Baekhyun era stato un chiodo fisso a lungo, ma aveva il terrore che chiedendolo a Chanyeol non lo avrebbe trovato pronto. Invece, quando gli fece velatamente capire che aveva voglia di provarci, l’altro gli aveva preso le mani e gliel’aveva chiesto direttamente, senza girarci intorno, facendola suonare come la questione più innocente e semplice dell’universo. Baekhyun non gli era mai stato tanto grato, di questo e di come si era preso così tanta cura di lui tutte le volte che avevano consumato i loro rapporti.

Chanyeol amava perdutamente quel suo sorriso un po’ storto, ma luminoso. Sapeva di essere una delle poche persone ad esserselo visto dedicare e ne conosceva il significato. Quando Baekhyun lo guardava così, sapeva che stava bene, che si trovava a suo agio e che era felice e rilassato. Più pensava di essere stato tante volte la causa di quel sorriso, più piccolo lui si sentiva, perché Baekhyun era una persona davvero, davvero grande e l’amore che Chanyeol provava per lui non era mai abbastanza per compensare.

La loro storia, opportunamente nascosta dalle telecamere e dai microfoni, andava avanti da alcuni anni e Chanyeol aveva deciso di tentare l’impresa della sua vita, far nascere quel sorriso meraviglioso nel modo più emozionante che potesse esserci.
Aveva scelto quel concerto, perché le conseguenze legate alla loro immagine sarebbero state pesanti e imprevedibili e sapeva che dopo quella sera lui e il gruppo avrebbero avuto un momento di pace per affrontarle. Non avrebbe voluto approfittare proprio di quel concerto, dal momento che Jongin e Kyungsoo sarebbero poi partiti per il servizio militare e meritavano di avere la serata tutta per loro e godersi l’amore del pubblico, ma sia loro due che il resto del gruppo non avevano voluto sentire ragioni.
Dopotutto, Chanyeol avrebbe rubato loro la scena in ogni caso, con ciò che aveva in mente di fare, e per i suoi compagni questo era anche molto più importante.

Chanyeol avrebbe sorpreso Baekhyun ancora una volta e allo stesso tempo si sarebbe assicurato di poterlo fare per sempre.


*


Alle spalle avevano quasi tutta la setlist. Il sudore era diventato una seconda pelle e i muscoli di tutto il corpo cominciavano a intorpidirsi, così come la voce era meno stabile e lucida. Ma gli occhi di Baekhyun non ne avevano mai abbastanza di ammirare quelle luci colorate e danzanti, le sue orecchie non avrebbero mai smesso di ascoltare quelle voci concitate e il suo cuore non avrebbe mai smesso di vibrare da quanto batteva forte.
Prese un lungo respiro e si preparò per gli atti finali, ignaro di ciò che sarebbe presto accaduto.

Era arrivato il momento dei saluti, l’ultimo spazio tranquillo dedicato ai discorsi e ai ringraziamenti prima delle ultime due o tre canzoni che avrebbero chiuso la serata.
Il pubblico ripeté i nomi di Jongin e di Kyungsoo infinite volte e i due agitarono la mano e si inchinarono per ringraziare il pubblico con gli occhi già lucidi, che non si erano mai asciugati durante tutto il concerto. Durante il loro primo discorso, entrambi erano scoppiati a piangere come dei bambini, commossi dall’immenso amore che li circondava. Dissero ancora qualche parola, piccole promesse per quando sarebbero tornati sulla scena insieme ai loro compagni.
Gli altri si divertirono nei loro discorsi standard, con qualche risata e tante, tante parole di gratitudine nei confronti dei loro fan, in attesa del nuovo comeback che ci sarebbe stato dopo quasi due anni.

Due anni, pensò Chanyeol.
Pensò a quanto velocemente il mondo sarebbe stato capace di trasformarsi in un inferno e quanto lentamente invece ci avrebbe messo per spegnere le sue fiamme e concedere a lui e agli altri un po’ di tranquillità.
Poteva farcela. Potevano farcela insieme.

- Grazie, vi amo!- concluse Baekhyun, inchinandosi poi verso il suo pubblico che reagì con forza.
Si girò poi verso l’ultimo a cui mancava la parola, colui che mezzo mondo immaginava che potesse diventare il suo ragazzo, ma che nessuno sapeva lo fosse veramente.

Chanyeol cominciò a dire parole a caso al microfono, ringraziando ovviamente il pubblico per il supporto e facendo lo stupido.
- Ah, che dire … abbiamo sudato tanto, non so se si vede …!- stava dicendo, con una risata divertita.

Baekhyun rise con lui, ma alzò in contemporanea un sopracciglio, pensando che non fosse esattamente la cosa più intelligente da dire. Ma dopotutto era così che Chanyeol si comportava spesso sulla scena.

- Cos’è, sei emozionato? Ti stai trattenendo dal piangere?- cercò di prenderlo in giro.
Non si era accorto che quasi tutti i suoi compagni si erano allontanati dalla zona centrale del palco e stavano tornando indietro, verso la scalinata.

- No, io non piangerò! Io sono forte!- si difese Chanyeol, tuttavia con la voce che tremò appena.

Il pubblico alzò un boato e Baekhyun lo indicò con fare accusatorio. - Sì, invece, ti sei sentito?-

- Ah … forse hai ragione … - fece allora l’altro, ciondolando sui suoi stessi piedi con la fronte bassa. - Credo che piangerò, ma solo se tu piangerai con me.-

Baekhyun aggrottò la fronte, continuando con quello che per lui era uno dei loro tanti giochi. - Perché devi essere così crudele?-

- Perché ti amo, Baekhyun.-

La prima bomba era stata sganciata. Lo udì nel vibrante frastuono del pubblico e lo vide negli angoli della bocca di Baekhyun che si abbassarono all’improvviso, oltre ai suoi occhi che si fecero enormi e spaventati. Si morse il labbro inferiore, tentando inutilmente di farsi piccolo nelle esagerate spalle, e prima che il suo ragazzo potesse ucciderlo con le sue mani per aver messo in pericolo la segretezza della loro relazione, Chanyeol si affrettò a continuare.

- Ti amo, Baekhyun, e per quanto stasera abbiamo già pianto abbastanza, temo che dovremo versare ancora qualche lacrima, perché sto per fare una cosa che non sopporteremo facilmente a livello emotivo.-
Lasciò andare una risata nervosa, ma già sentiva la gola stringersi e si impose di resistere fino alla fine.
Si mise di fronte a Baekhyun, che era rimasto senza parole e teneva ancora il microfono accostato alla bocca come un idiota.

- Baekhyun, io ti chiedo perdono, perché sto per rivelare al mondo la mia ragione di vita, il motivo per cui continuo ad alzarmi la mattina e ad addormentarmi contento la sera. Ti chiedo perdono, perché ho preso una decisione per entrambi, una decisione difficile che ci metterà quasi sicuramente nei guai, ma so anche che sarai molto più bravo di me ad affrontare quello che ci succederà. Ti chiedo perdono, Baekhyun, perché forse non siamo pronti, ma io ti amo talmente tanto che se non lo faccio ora credo che impazzirei.-

A quell’ultima frase, tutto lo stadio tremò da quanto forte gridò il pubblico. Tutto lo stadio, compreso Baekhyun, che ora stringeva il microfono tra le mani come un cucciolo indifeso, fissando Chanyeol che a dispetto delle previsioni non aveva ancora avuto il suo crollo emotivo.
La situazione peggiorò quando Chanyeol, stringendo gli occhi e le labbra dall’emozione, si mise su un ginocchio dinanzi all’uomo che amava. Da quel momento, tutto fu troppo facile da capire.
La folla aveva raggiunto l’isteria più completa e Baekhyun aveva fatto cadere il microfono, provocando un breve sibilo assordante, ed aveva portato le mani alla bocca mentre i suoi occhi si inumidivano rapidamente.

Maledizione, non aveva ancora avuto il tempo di immaginare quella scena, ed eccola lì che stava accadendo. Chanyeol era in ginocchio davanti a lui e lo guardava con gli occhi che tremavano e un amore immenso, di cui non aveva mai potuto fare a meno.
Chanyeol era sempre stato grande e piccolo insieme, un mondo a parte che lui aveva avuto la fortuna di conoscere. Chanyeol era ciò che di più puro e prezioso esistesse al mondo e l’aveva realizzato proprio perché, a differenza delle migliaia di fan in giro per il mondo, aveva visto anche i suoi lati più bui. E quando credeva di sapere tutto di lui, ecco che lo sorprendeva e lo lasciava senza parole, incuriosito e meravigliato.
Stasera aveva proprio superato se stesso.

Il cuore di Baekhyun martellò fino a voler uscire fuori dal petto e un calore intenso gli incendiò il viso a realizzare che cosa stava per fare Chanyeol. Comprese le sue scuse, comprese quella sensazione di pericolo che l’aveva scosso per un lungo momento, ma ora che aveva capito sapeva che non avrebbe avuto paura di nulla di ciò che sarebbe accaduto da quel momento in avanti.
Avrebbe avuto Chanyeol al suo fianco e per questo si sentiva invincibile.

- Byun Baekhyun.- mormorò ancora il suo ragazzo al microfono, prima di mettere la mano in tasca e tirarla di nuovo fuori chiusa in un pugno.
Chanyeol sbirciò dentro e poi tornò a sorridergli dolcemente, come se su quel palco ci fossero solo loro. Lentamente aprì la mano e mostrò un anello piccolo e sottile, che brillava di una discreta luce gialla.

Fu allora che accadde.
Il rumore del pubblico si abbassò bruscamente; tutti erano col fiato sospeso.
Baekhyun sorrise. Era il sorriso più bello e felice che possedeva. Era il sorriso di cui Chanyeol si era innamorato. Una lacrima scese sul suo zigomo arrossato e in quel momento Chanyeol pose la fatidica domanda.

- Baekhyun, vuoi sposarmi?-

La vera bomba esplose.
La folla fece tremare lo stadio ancora una volta, fortissimo, al punto che i due credettero che avrebbe preso il volo. Chanyeol sorrideva mostrando i denti, luminoso e dolce come non era mai stato, e Baekhyun annuì più volte, prima di buttarsi tra le sue braccia.
Chanyeol aveva ragione: stavano piangendo entrambi. Da quel momento, probabilmente, avrebbero pianto tanto. Ma tutte quelle lacrime non sarebbero state nulla in confronto alla forza che ora li teneva uniti, allo sforzo che facevano le loro braccia per tenersi stretti l’uno all’altro.

Baekhyun affondò il viso nell’incavo del suo collo e ci rimase per dei lunghi minuti, tenendo le braccia tremanti intorno alle spalle dell’altro. Chanyeol si ritrovò seduto sul palco e con la mano libera dall’anello gli accarezzò teneramente la schiena per tutto il tempo. Il frastuono del pubblico non diminuì neanche un po’; era come un miracolo divino.

Minseok si stava ancora asciugando le lacrime e stava dicendo a Jongdae di fare lo stesso, quando partì una dolce musica e i membri del gruppo allineati sulla scalinata iniziarono a intonare una canzone d’amore che avrebbe concesso ai due ragazzi alcuni minuti per riprendersi dall’evento.
Kyungsoo cantava di cuore e Jongdae lo seguiva con facilità, Junmyeon e Minseok li accompagnavano mentre Jongin e Sehun ritoccavano le strofe a modo loro. Tutti sorridevano, tutti erano stati toccati dalla proposta di matrimonio del secolo.

Con le loro voci che aleggiavano soavi nell’aria, Baekhyun trovò la forza di sciogliere l’abbraccio e di guardare negli occhi l’uomo con cui aveva accettato di trascorrere il resto della sua vita.
- Sì, Park Chanyeol.- sussurrò, prendendogli il viso tra le mani e sistemandogli i ciuffi attaccati alla pelle. - Sì, voglio sposarti.-

Chanyeol sorrise ancora e le ultime lacrime calde solcarono le sue guance, prontamente fermate da Baekhyun e dalle sue belle mani.
Il bacio che seguì fu tanto semplice quanto speciale. Le loro labbra si toccavano appena, premute insieme quanto bastava, e i loro visi erano inclinati da un lato solo un pochino. Eppure sembrava che non potesse esistere una manifestazione d’amore più incisiva di quella.

Baekhyun e Chanyeol avevano appena conquistato il mondo e nessuno li avrebbe fermati.


*


Quell’immagine fece il giro del web in tempo zero. Tutto il mondo era a conoscenza della proposta di matrimonio di Park Chanyeol al suo collega Byun Baekhyun. Le reazioni furono le più disparate, dal supporto incondizionato al disgusto e all’odio e alla perplessità. Ma mai indifferenza.
Chanyeol e Baekhyun avevano avuto l’opportunità di cambiare il mondo, in tanti suoi aspetti, e di sconvolgere la vita di molte persone. Erano stati coraggiosi.
O almeno molti avrebbero detto così.

In realtà erano due giovani innamorati che avevano deciso di buttarsi e dare una possibilità ai loro sentimenti, mettendosi alla prova a vicenda. Chiusi nella loro camera d’albergo dopo il concerto, l’unica cosa a cui riuscivano a pensare era il calore dei loro corpi vicini e il bene che sentivano scorrere dentro a pensare di essere insieme e che lo sarebbero stati per molto, molto tempo.

Baekhyun gli chiese come avesse fatto a convincere i membri del gruppo ad assecondare quel suo progetto e che canzone fosse quella che avevano cantato nel momento fatidico. Chanyeol gli disse di averla composta per lui, ma naturalmente, preso dal momento, Baekhyun non aveva potuto stare ad ascoltarla più di tanto. E così Chanyeol, ancora sotto le lenzuola insieme al suo neo fidanzato, aveva allungato il braccio fuori dal letto per prendere la chitarra e si era messo seduto, per suonargli di nuovo quella dolce canzone. Baekhyun sapeva che Chanyeol era un abile compositore, ma sentirsi dedicare apertamente quelle parole che sapevano di loro fu un tuffo al cuore.
I due rimasero a coccolarsi tutta la mattina, tra baci appassionati, risate e pensieri sul loro futuro. Erano entrambi consapevoli di avere paura, di non avere la certezza assoluta di superare tutti gli ostacoli che li attendevano.
Tuttavia, erano sicuri di riuscire in una cosa: restare insieme fino alla fine.



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Chicca che mi è venuta di getto dopo essermi immaginata la scena a caso. Penso di amare i ChanBaek come poche cose al mondo, mi danno così tanta vita che boh, aiuto, spero mi capiate... e spero anche che questa cosina senza pretese vi piaccia. <3
Spero di tornare nel fandom con qualcosa di più consistente, vediamo se la sorte mi assiste. ;)

Baci
by Eliot ;D

   
 
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