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Autore: Anemone Grace    13/07/2018    1 recensioni
[Ctrl-Z]« ALLORA? »
« Ehi—! Non urlarmi nell’orecchio…ho le cuffie, ti sento benissimo… »
« Ok, ok scusa, è solo l’euforia. Quindi… raccontami tutto! Voglio sapere ogni minima cosa, anche se Hugo c’ha provato con te! »
« Eddai Noora…lo sai che io e Hugo siamo solo amici… »
« Certo, certo… come Etan e J.Jay del resto! Allora? »
« E va bene, va bene, adesso ti racconto tutto dall’inizio.
[Fan fiction molto demenziale fatta per il compleanno di Etan 12.07. Il punto di vista è di Nakita, quindi ci saranno ship random.]
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NOTE AUTORE:   A questa fan fiction è allegato un disegno fatto da Sara Valenza, che ha progettato con me questa storia molto demenziale.
Disengo: 
https://i.imgur.com/gp32d66.jpg
Buona lettura.

 


 

Blondemate birthday.

C’è silenzio dentro la casa di Nakita, forse a causa dell’orario e forse anche perché i suoi genitori non sono in casa quella sera. Da una mandata alla porta d’ingresso prima di spostarsi lentamente lungo il corridoio. L’odore di biscotti appena sfornati riempie la dimora: sua madre deve averli fatti prima di partire quella sera insieme al marito, per un breve viaggio fuori città.
Un’altra porta si apre e si chiude silenziosamente, stavolta senza giri di chiave, e lì finalmente una luce soffusa si propaga e va ad illuminare la camera color azzurro pastello della ragazza.
Sulla scrivania un monitor lampeggia in stand-by, mentre sul resto del tavolo una miriade di fogli e quaderni lo tappezzano, così come penne e matite. 
Sulla sedia viene poggiata una borsa nera, la stessa che ha portato con se dal pomeriggio, sotto invece, vengono lasciate le scarpe del medesimo colore, indossate anch’esse fino a quel momento. 
Non appena si sfila i calzini e con i piedi tocca le mattonelle fresche, rilascia un leggero sospiro di sollievo. Chiude gli occhi e cerca di assaporare fino in fondo quella sensazione di piacere. 
Il telefono vibra e si illumina, un nuovo messaggio è appena arrivato sulla chat di telegram. Scatta come una molla e va a recuperarlo, portando con sé il bloc-notes sul quale scarabocchia sempre nel tempo libero. 
Il tempo di sedersi sul letto, aprire con un gesto automatico e fluido sullo schermo la chat e la conversazione con la sua migliore amica a distanza ha inizio: 

 

Noora:

01:30am: Sì hai ragione…la sesta stagione di Voltron è qualcosa di assurdamente gay!

Nakita 

01:30am: Ahahah te lo avevo detto. 

01:31am: Comunque sono appena rientrata a casa. Non puoi capire cosa è successo alla festa di Etan! Ho altro materiale sul mio album!!!!

Noora 

01:31am: EVVAI! Fammi vedere!

Nakita 

01:33am: *ha inviato una foto*

Noora 

01:35am: …oh cavolo—! 

Nakita

01:36am: Ero di fretta, ma devo troppo raccontarti tutto quello che è successo! E giuro che Etan aveva davvero un autografo di J.Jay sul petto! 

01:36am: Anche se non ho visto quando glielo ha fatto… dannazione! 

Noora:

01:37am: CHE COSA?? TE LO SEI PERSA??!!??!

Nakita

01:37am: Lo so! Lo so!! 

01:38am: Mi odio già da sola per questo! 

Noora

01:38am: Aaaahh—!!!! 

01:38am: Dai, voglio tutti i dettagli adesso, chiamami!

Nakita

01:39am: Dammi cinque minuti e ci sono!

 

Il tempo di bloccare lo schermo e abbandonare sul materasso il dispositivo, che Nakita è già in piedi a togliersi i vestiti sporchi da dosso. Si dirige verso il bagno, portando con sé il bucato che infila nella cesta una volta che varca la porta e accende la luce. 
Se c’è una persona con cui può essere totalmente se stessa quella è Noora. Si sono conosciute a tredici anni e la cosa che le ha unite è stato il solito disagio sociale che è classico di quell’età se non si fa parte di qualche gruppo creato in classe. 
Ed anche se Noora, ormai da più di un anno, si è trasferita a seicento chilometri di distanza, restano comunque costantemente in contatto.
Non impiega più di quattro minuti contati a rinfrescarsi, lavarsi i denti, struccarsi il viso e infilare il pigiama estivo: un completino corto dai colori bianchi e neri. 
Quando rientra in camera afferra gli auricolari e si sbriga a chiamare l’amica: deve assolutamente raccontargli quel compleanno a dir poco assurdo e avvincente. 

 

« ALLORA? »
« Ehi—! Non urlarmi nell’orecchio…ho le cuffie, ti sento benissimo… »
« Ok, ok scusa, è solo l’euforia. Quindi… raccontami tutto! Voglio sapere ogni minima cosa, anche se Hugo c’ha provato con te! »
« Eddai Noora…lo sai che io e Hugo siamo solo amici… »
« Certo, certo… come Etan e J.Jay del resto! Allora? »
« E va bene, va bene, adesso ti racconto tutto dall’inizio.

Io e Hugo ci siamo ritrovati a casa sua per le quattro di pomeriggio, ma prima che cominci a farti strane idee devi sapere che Eliantho era con noi fin dal principio.

“Ehilà~! Caspita Nakita sei stata super puntuale…sicura di non esserti scordata qualcosa?”

“Ciao Eliantho. Oh cavolo spero di no…ho portato: le tempere e lo striscione con sopra disegnato—” nemmeno il tempo di finire l’elenco di cose che avevo portato che Hugo sbuca dietro di lei.

“Eliantho! Perché sei arrivata così presto???”

“AHIA! Mi stai tirando i capelli?!?” 

“OVVIO CHE NO. STO SENTENDO QUANTO SONO LISCI!”

“Ohww… quindi stavi cercando di mostrarmi un po’ di affetto, che dolce!” 

“CAVOLO NO!”

Sono divertenti, e sembrano intenzionati entrambi a continuare quella scenetta ancora per un po’. Sarei rimasta ad ascoltare volentieri quell’Hugo così poco gentile e disponibile, ma in fondo alla sala c’è una figura che attira la mia attenzione. È un membro della band di Hugo o meglio, ex membro. Ricordo di averlo visto solo una volta al primo concerto degli one up, ma a nessuna delle prove alla quale Hugo mi ha invitato a partecipare era presente. Mi avvicino e anche lui sembra notarmi, così mi presento salutandolo con una mano ed un sorriso.

“Ciao. Tu devi essere un amico di Hugo ed Etan, giusto?”

“Per così dire…” 

Una risposta abbastanza strana.

“Piacere, io sono Nakita.” 

Ma forse era soltanto timido. 

“Greyl.” 

È davvero carino, penso. 
L’attenzione di entrambi viene di nuovo attirata da Eliantho e Hugo, i quali cominciano a dire rispettivamente cose diverse sul come muoversi, tornando di nuovo a battibeccare finché non è lei ad avere la meglio. Così finiamo insieme a sistemare le bibite e le patatine, mentre Greyl e Hugo si spostano sul retro con pennelli, teli e una sorta di pacco gigante, dove all’interno sta riposto il regalo di Etan. 
È tutto pronto quando J.Jay e Skull arrivano, seguiti qualche minuto più tardi da Dani. 

“Scusate il ritardo! Ero a lavoro fino a poco fa.” 

Si scusa con un leggero imbarazzo a colorargli le gote. 
È così carino! 
Mi chiedo se abbia un fidanzato, anche se a giudicare dal suo stato di stress ed elenco di impegni direi di no.

“Ehi amico, tranquillo! Blondemate ancora non arriva, sicuramente qualcuno sta volutamente tardando per andarlo a prendere perché non ha finito di preparare il costume.”

Una battuta provocatoria, fulmini e saette che volano nella sala tra J.Jay e Hugo. 
Eliantho riprende Hugo per essere il solito ritardatario e sbadato, dando così manforte alle battute di J.Jay che comincia a sghignazzare mentre sorseggia una soda. Ovviamente Hugo non si lascia mettere i piedi in testa e risponde per le rime anche a lei, minacciando J.Jay con un pennello tinto di vernice verde. Ed è in quel momento che accade. 
Skull si mette in mezzo a loro, davanti al pennello alzato e dritto di Hugo e senza esitazioni lo afferra a pugno stretto, andando a macchiarsi la mano e le dita, poi lo sbatte al muro. Le sue braccia forti e possenti alzano Hugo da terra e senza esitazioni Skull lo bacia.»

« CHE COSA????!!? HUGO E SKULL SI BACIANO???? »
« Eh—? Ah no…cioè, voglio dire… »
« ASSURDO! Cioè, mi aspettavo che J.Jay e Hugo si baciassero! O Skull e J.Jay si baciassero ma Skull e Hugo?? Come ti è venuta questa assurda e folle idea? »
« È che erano così vicini! Skull si è buttato su di lui per rincorrerlo e prenderlo a pugni per aver offeso Eliantho  e così…c’ho fantasticato un po’ sopra ok, lo ammetto. »
« Scommetto che hai pure disegnato qualcosa, non è vero? »
« Può essere……ma tornando a noi! 

Abbiamo aspettato che Hugo recuperasse Etan e lo portasse con una scusa nel garage, qualcosa come: 

“Ho scordato di prendere una cosa a casa, dai vieni a darmi una mano così poi usciamo con gli altri al pub…”

E quando entrambi erano dentro ed Etan ha acceso la luce:

“BUON COMPLEANNOOOOOOOO!!”

“YAAAA!!! AUGURI ETAAAAN!!”

Ci sono state urla, abbracci, Etan è scoppiato quasi a piangere per la felicità, ed era così colpito che ha fatto per tutto il tempo facce sorprese. 

“RAGAZZI…SIETE SUPER FANTASTICI! OH MIO DIO PURE I CAPPELLINI E GLI STRISCIONI! QUESTO È IL COMPLEANNO PIÙ BELLO DI SEMPRE!”

Siamo stati tutti sommersi dagli abbracci stritolosi di Etan e quando Hugo si è scocciato di tutto quell’affetto e quella felicità, la festa è davvero cominciata. 

“Bene! Visto che questo è il tuo compleanno, come prima cosa faremo un tuffo nel passato per farti riassaporare gli anni ormai perduti! Ah-ah! Stai diventando vecchio!”

“Disse l’amico con gli stessi anni.”

“Taci J.Jay! Anche tu non te la passi tanto meglio grr—”

“Ragazzi…non litigate…”

Dani era così dolcemente preoccupato, lo diventa sempre, come una sorta di mamma apprensiva che deve star dietro a tutti sperando che nessuno si faccia male. Anche se ammetto che la sua attenzione per gran parte della serata si è concentrata in modo silenzioso verso Greyl, il quale non sembrava filarselo molto purtroppo…

“WAAA IL CANTA TU!!! HUGO MA È FANTASTICO! CE L’HAI ANCORA!”

“Certo che ce l’ho ancora cazzo!”

“Wo-wo-wo! Ma quindi blondemate sa cantare?”

La voce smaliziata di J.Jay è qualcosa che non passa inosservata a nessuno, persino Eliantho si mette a ridere. Nessuno comunque tranne Etan, che tutto impettito risponde con tono da sfida:

“Certamente. E sono anche meglio di te.”

J.Jay solleva un sopracciglio e lo guarda con interesse, avvicinandosi a pochi passi da lui. Erano così vicini che sarebbe bastata una leggera spinta e smack! Un bacio appassionato avrebbe avuto inizio in mezzo alla sala!

“Bene, accetto la sfida blondemate, ma attento chi perde dovrà fare qualsiasi cosa a scelta del vincitore!”

“SII!! CI STO!”

L’euforia di Etan ha spezzato completamente il momento di tensione, facendo ridere tutti.
Le sfide canore hanno inizio. 
Etan era così euforico e concentrato che non ha sbagliato nemmeno una nota al “canta tu”, che a quanto pare era il gioco preferito di lui e Hugo quando erano piccoli, così come Guitar Hero. 
Eliantho sembrava saperne qualcosa dato che ha cacciato a Hugo qualche aneddoto sul loro passato, del quale anche lei sicuramente era partecipe.
J.Jay dal canto suo non prova nemmeno un po’ di difficoltà nel fare quei brani e per la maggior parte della serata lui ed Etan lo passano a cantare canzoni vecchissime. Pure Hugo sta dietro ai due per un po’, ma poi torna a parlare con gli altri e insieme ci mettiamo a fare giochi da tavola: uno, risiko, tabù e via dicendo… 
Dani sembrava apprezzare quei giochi, un po’ come tutti sembravano apprezzare la birra che a un certo punto Skull aveva stappato e aperto per tutti. Eliantho dopo qualche bicchiere, bevuto senza farsi vedere da Hugo, il quale era molto impuntato a non rifilargli alcolici, mi ha chiesto di provare a ballare qualcosa a uno di quei giochi dove devi imitare i passi di danza. È stato un totale disastro! Per fortuna non me lo ha chiesto nuovamente. Tutto merito di Skull, che ha preso il mio posto senza problemi, insieme a Dani, il quale si è mostrato un ballerino molto più bravo di me. Hugo invece non c’ha provato nemmeno, nonostante Eliantho abbia provato più volte a coinvolgerlo, e gli abbia rifilato più birra di quanta ne volesse inizialmente bere.  Quando J.Jay ed Etan hanno finito tutte le canzoni tornano da noi e la camicia che indossava il festeggiato si ritrova totalmente sbottonata, lasciando visibile la scritta con il pennarello indelebile fatta sul petto. Era l’autografo di J.Jay. 

“WAAA!! È STATO FORTISSIMO! E siccome sono stato bravissimo J.Jay mi ha fatto il suo autografo!! GUARDATE CHE BELLO! E HA DETTO CHE CANTERÀ UNA CANZONE PER ME DATO CHE HO VINTO BUAHAHAHAH!!!”

La voce di Etan trapelava gioia ed euforia da tutti i pori. 
Ad un certo punto mi chiedevo se avesse bevuto anche lui, ma forse era solo così anche a cose normali.

“MA CHE CAZZ—?!? EHI!!”

Uno spintone spedisce Hugo quasi a terra, insieme a Dani che fa giusto in tempo ad aggrapparsi allo striscione per mantenere l’equilibrio, finendo però per staccare dal muro il filo. J.Jay sale sul tavolo delle bevande e con in mano l’hot-dog che aveva da poco cominciato a mangiare richiama l’attenzione di tutti. 

“EHI EHI GENTE! STASERA ABBIAMO UN OSPITE IMPORTANTE. SKULL, ACCOMPAGNAMI PER QUESTA CANZONE DAL TITOLO: BLONDEMATE BIRTHDAY!”

Così inizia ad improvvisare, guardando dritto negli occhi Etan, che sta morendo sotto di lui come una fan-girl farebbe a un concerto degli one-up! E come dargli torto; J.Jay anche se ha un hot-dog al posto del microfono è bellissimo. E l’atmosfera è ancora più magica grazie alla musica improvvisata da Skull, il quale ha messo su una batteria in plastica, fatta di bicchieri, piatti e lattine di cola. 
La voce di J.Jay echeggia in tutto il garage e lentamente si china su Etan, finendo per passare la mano libera sul suo collo, risalire fino al mento e afferrarlo dolcemente, mentre gli canta a un palmo dal naso le ultime note della canzone.
Etan è così imbambolato e catturato dallo sguardo di J.Jay che non riesce a fare altro se non sporgersi verso di lui con il viso, alzandolo quanto basta per sfiorare in quel modo la punta del naso del cantante, ancora più chino su di lui. 

“Happy birthday to youuu~”

Glielo sussurra, in un modo così sensuale che persino le guance di Hugo, Dani, Skull e Eliantho si tingono di rosso. E sono bellissimi, in un mondo tutto loro, perché Etan si scorda di essere lì, spingendosi sulle labbra del ragazzo e baciandolo per primo. »

« OH MIO DIO…! Ed Etan a baciare per primo J.Jay??? »
« Siii!! È assolutamente così che deve essere! Nessuno se lo aspetterebbe mai vero? »
« Nakita! Spero tu abbia disegnato tutto questo! »
« Ahahahah non ancora, ma ci sto lavorando. »
« Dai, adesso voglio sapere come è finita la festa! Immagino ci sia stato lo scarto dei regali, J.Jay cosa gli ha fatto? A parte l’autografo? »
« Oh sì! Lo scarto dei regali è stato…ancora più magico! 

Dopo esserci più o meno ricomposti, Hugo ha portato un piccolo carrello con sopra i regali da scartare: quello più grande, ovviamente, era quello di gruppo. Un’idea di Hugo che sapeva che Etan avrebbe apprezzato fino alla morte. 

“WAAA! MA SONO TUTTI PER ME??? FIGHISSIMO!” 

“E per chi altri dovevano essere? Idiota.”

“Sempre Grizly pure al compleanno del tuo migliore amico eh?”

“Taci tu.”

“Va bene, allora partirò dal più piccolo!”

La carta viene scartata con impazienza, in modo un po’ goffo, perché sembra trovare difficoltà nello strappare via il nastro del pacchetto. Dentro trova un paio di cuffiette nuove, dal colore verde smeraldo. Etan sembra illuminarsi nel vederle.

“Ma erano quelle che avevo visto al negozio!!! LE ADORO!”

Sono da parte mia e di Eliantho, quindi entrambe ci becchiamo un altro dei suoi abbracci stritolosi, prima di che proceda con il prossimo regalo: un maglietta di Star Wars! Fatta da Dani, Skull e Greyl. Nessuno di loro viene risparmiato: gli abbracci di Etan sono per tutti. Il regalo successivo è di J.Jay: una maschera di bellezza e una crema corpo.  La faccia di Etan è stata impagabile in quel momento, come un bambino che ha appena ricevuto da babbo natale qualcosa di alieno e fighissimo. 

“DIVENTERÒ MERAVIGLIOSO COME TE!”

“Mi spiace deluderti ma come me non c’è nessuno.”

“Guarda come se la tira, tch.”

“Non mi sembra che qualcuno possa ammettere il contrario~”

Hugo alza gli occhi al cielo, mentre Eliantho gli si avvicina prendendolo a braccetto: 

“Tranquillo, anche tu sei unico Hugo! I miei occhi sono solo per te!”

“Ma per favore!”

Stranamente Hugo non sembra scansarla in quel momento, e anzi, accenna un sorriso affettuoso, mentre si appoggia al muro e aspetta che Etan finisca di scartare l’ultimo regalo singolo: il suo.

“MA È L’ULTIMO VOLUME DEGLI X-MEN!! AMICO È FIGHISSIMO!!!”

Tutti scoppiano a ridere quando Etan abbraccia Hugo fino a stritolarlo quasi e anch’io ammetto di aver riso un sacco a quella scena. 

“E ora è giunto il momento del glorioso regalo! Avanti aprilo!”

“WOWOWOWO È COSÌ GROSSO CHE MI SPAVENTA!”

Etan lo apre con cautela quest’ultimo, come se dentro ci fosse una bomba ad orologeria. Le sue espressioni mutavano mano a mano che muoveva il filo e piano piano la carta si apriva, finché un’espressione imbambolata e piena di gioia gli si forma in viso. 

“Ma…ma è….”

“Esattamente.”

“Ma…è LA MAXI TUTA DA VELOCIRAPTOR! È BLUE!!!”

“Siii!! Esatto! Dai indossala!”

Etan non se lo fa ripetere due volte che già si sta infilando il costume da velociraptor, o meglio da Blue, la piccola protagonista di Jurassic World! A quanto pare Etan è un fan sfegatato della saga. 

“WAAA!!!”

Il cappuccio cala sulla testa del festeggiato e sono subito urla e versi, e tutti i riferimenti possibili sui dinosauri e al film. È allora che J.Jay salta sulla schiena di Etan, aggrappandosi con le braccia al suo busto ed urlando: 

“SONO IL TUO ALPHA! E ADESSO TI DOMERÒ!”

“WAAA!!!! IL MIO ALPHA!”

Etan comincia a correre per tutto il garage, scarrozzando J.Jay in giro, che resta in groppa, agitando la bottiglia di birra come se fosse un cowboy. »

« Aspetta…ma è successo davvero? Cioè, J.Jay sopra Etan che lo vuole domare?? »
« Sì! Giuro che non è farina del mio sacco! »
« OH MIO DIO! »
« Ahahahahah erano bellissimi! »
« E poi? Lo ha domato? »
« Beh sono andati via insieme! Secondo me J.Jay si è fermato a dormire da Etan! »
« Oh mamma! Davvero? »
« Beh dopo la festa erano tutti un po’ poco sobri, l’unico in grado di guidare era J.Jay stranamente! E ha detto ad Etan che avrebbe parcheggiato il suo velociraptor in camera da letto con molta premura…! »
« Oh oh! Qui urge una fan fiction! E soprattutto indaga domani su come si è evoluta la cosa! »
« Ahahahah non sono così in confidenza con Etan e J.Jay…però potrei chiedere a Hugo….»
« ASSOLUTAMENTE! »
« Comunque devi scriverci sopra! Ed io devo assolutamente disegnare qualcosa a riguardo. »
« Pensavo lo avessi già fatto! Domani voglio vedere una bozza signorina! Insomma! Pure il costume! Geniale! »
« Vedrò cosa ne uscirà fuori ahahah. Adesso è meglio che vada però, si sono già fatte le due! »
« Cavolo…J.Jay avrà finito di domare Etan a quest’ora a meno che non siano già al secondo round! »
« Noora!!!! »
« CHE COSA??!? Io non ho detto niente! Buonanotte~! »

 
   
 
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