18/07/2018
4 recensioniCosa pensi, quando invece di baciarmi, volgi il tuo sguardo altrove?
Come velato di nostalgia, è perso in qualcosa che non riesco a raggiungere.
Non riesco a raggiungerti.
Sei ancora con me, non è così? Non sono pronta a scommetterci, ma spero che tu possa farmi ricredere. Spero che tu possa abbassare lo sguardo per cercare il mio.
E lo fai, finalmente mi guardi e mi sorridi, mi accarrezzi il capo teneramente. Eppure ti sento distante. Che fine hanno fatto quegli attimi in cui volevi stringermi a te, in preda al desiderio? Guardandoti adesso, sembrano così lontani, come un’illusione.
…
Sei un’illusione?
...
Ti avvicino tirandoti per la giacca, non desisti. Ti bacio, ma è come baciare marmo.
Cosa è successo, ho fatto qualcosa di sbagliato?
Il mio respiro si fa corto, non posso fare a meno di tremare.
E come se fossi rinsavito, mi sorridi imbarazzato e cerchi di rimediare. Mi baci, ti bacio.
Ma lo vedo il tuo sguardo, che nonostante tutto, non rispecchia il mio.
Mi fermo.
Le tue dita scivolano sul mio collo, come per chiamarmi a sé. Mi avvicini, ti lascio fare. Mi baci il collo con una freddezza celata dal desiderio che non hai di me. Stai di nuovo pensando ad altro?
Catturi le mie labbra, assaggiandole come fossero ciliegie.
Ed è qui che mi rieccheggia nella mente.
“Non stavolta”.
Mi faccio del male, allontanandoti.
Chi cerchi di ingannare?
Ti respingo con violenza.
Ti sembro una stupida?
Un altro spintone. Sei sorpreso.
Questa volta sei tu a chiederti se qualcosa è andato storto. E ti rispondo: “Sì, tutto quanto”.
E' così difficile chiederti di pensare a me, per una dannata volta? Che cosa credi, che io sia alla mercé dei tuoi desideri?
Son mansueta, è risaputo.
Son tollerante, è risaputo.
…
Ti amo, è risaputo.
Ma sono arrivata al limite, e me rendo conto solo adesso.
Quante volte ancora devo tollerare di essere nei tuoi pensieri, un’ombra?
Rido istericamente, mi prendo la testa tra le mani ed incomincio a piangere. Non ti muovi, non sai come reagire. “Non reagire,” ti dico.
Sarebbe uno spreco.
...
Ed io, non ne valgo la pena.
Come velato di nostalgia, è perso in qualcosa che non riesco a raggiungere.
Non riesco a raggiungerti.
Sei ancora con me, non è così? Non sono pronta a scommetterci, ma spero che tu possa farmi ricredere. Spero che tu possa abbassare lo sguardo per cercare il mio.
E lo fai, finalmente mi guardi e mi sorridi, mi accarrezzi il capo teneramente. Eppure ti sento distante. Che fine hanno fatto quegli attimi in cui volevi stringermi a te, in preda al desiderio? Guardandoti adesso, sembrano così lontani, come un’illusione.
…
Sei un’illusione?
...
Ti avvicino tirandoti per la giacca, non desisti. Ti bacio, ma è come baciare marmo.
Cosa è successo, ho fatto qualcosa di sbagliato?
Il mio respiro si fa corto, non posso fare a meno di tremare.
E come se fossi rinsavito, mi sorridi imbarazzato e cerchi di rimediare. Mi baci, ti bacio.
Ma lo vedo il tuo sguardo, che nonostante tutto, non rispecchia il mio.
Mi fermo.
Le tue dita scivolano sul mio collo, come per chiamarmi a sé. Mi avvicini, ti lascio fare. Mi baci il collo con una freddezza celata dal desiderio che non hai di me. Stai di nuovo pensando ad altro?
Catturi le mie labbra, assaggiandole come fossero ciliegie.
Ed è qui che mi rieccheggia nella mente.
“Non stavolta”.
Mi faccio del male, allontanandoti.
Chi cerchi di ingannare?
Ti respingo con violenza.
Ti sembro una stupida?
Un altro spintone. Sei sorpreso.
Questa volta sei tu a chiederti se qualcosa è andato storto. E ti rispondo: “Sì, tutto quanto”.
E' così difficile chiederti di pensare a me, per una dannata volta? Che cosa credi, che io sia alla mercé dei tuoi desideri?
Son mansueta, è risaputo.
Son tollerante, è risaputo.
…
Ti amo, è risaputo.
Ma sono arrivata al limite, e me rendo conto solo adesso.
Quante volte ancora devo tollerare di essere nei tuoi pensieri, un’ombra?
Rido istericamente, mi prendo la testa tra le mani ed incomincio a piangere. Non ti muovi, non sai come reagire. “Non reagire,” ti dico.
Sarebbe uno spreco.
...
Ed io, non ne valgo la pena.