Una settimana dopo l'arrivo di Arizona e Sofia a New York, Callie e Arizona si trovavano sotto il portico di casa di Callie, mentre Sofia dormiva in camera sua. Si erano versate del vino e si stavano godendo il silenzio senza alcun tipo di imbarazzo, come non accadeva da quando si erano riviste.
Callie però si accorse dal suo sguardo fisso e dal suo non rispondere quando interpellata che la sua ex moglie era turbata.
"Arizona, puoi dirmi tutto quello che ti passa per la testa, lo sai vero?"
Arizona si volse lentamente verso Callie, e poi prese il coraggio di farle la domanda che si poneva da settimane.
"Mi hai detto per telefono che hai lasciato Penny, ma sai, non mi hai mai spiegato come sono andate realmente le cose."
"Ovviamente sono solo curiosa, non devi spiegarmelo per forza" aggiunse vedendo Callie irrigidirsi contro lo schienale del dondolo.
"No, va bene, soltanto che non ne ho ancora parlato con nessuno..." prese un respiro profondo e sussurró :"Mi ha chiesto di sposarla." 

Le parole rimbombarono nelle orecchie di Arizona, e quando si accorse di avere spalancato la bocca dalla sorpresa, la richiuse, deglutii e fece cenno a Callie di proseguire.
"In quel momento mi accorsi di non poter più andare avanti, con lei.
La amavo, ma non abbastanza. Non era quel tipo di amore che ti fa mancare il fiato, quello delle farfalle allo stomaco, quello che ti fa mancare la persona in ogni momento in cui non è con te.
Se hai conosciuto l'amore con la A maiuscola, l'amore per la tua anima gemella, è impossibile farsi bastare quell'altro tipo di amore per tutta la vita.
E quindi ho dovuto lasciarla, anche se ho odiato spezzarle il cuore...è una bravissima persona. Ma non è il mio futuro...non è il mio per sempre".
Callie non poteva credere a ciò che aveva appena detto, aveva praticamente detto che la donna di fianco a lei era la sua anima gemella senza nemmeno pensarci. Ma non lo rimpiangeva.
Arizona, dal canto suo, guardava l'altra donna con occhi spalancati e sentiva l'intero corpo, compreso il viso, accaldarsi.
"Calliope io...non so cosa dire..."
"Non dire niente. Però ascoltami." Arizona annuii e Callie continuò :" Potrei dirti che, prima lasciarti e poi venire a New York con Penny siano stati gli errori più grandi della mia vita, perché ti ho fatto soffrire pensando solo a me stessa, ma non te lo dirò. Perché in parte è così, ma dall'altra parte no...il tempo lontana da te mi è servito. Non per dimenticarti, ma per riscoprire me stessa e per riscoprirmi ancora innamorata di te." Lacrime cominciarono a riempire gli occhi di entrambe le donne. "Noi due siamo cambiate nel corso di questi anni, siamo anche cresciute, e ora ho capito cosa intendevi quando non volevi che io ti cambiassi, dopo l'incidente. Ora lo so. E non so se potrai ma perdonarmi per essermene andata..."
"L'ho fatto" sussurrò Arizona "Ti ho perdonata. Io ti conosco Callie, prendi decisioni azzardate senza pensarci due volte quando vuoi qualcosa. Ed è anche questo che amo di te. La passione che metti nel vivere. E mi hai fatto male, ma anche io te ne ho fatto, e ora siamo qui. C'è una cosa che però voglio chiederti. La ragione per cui sei venuta qua, Penny, non sussiste più. E allora perché, perché cavolo non sei tornata a casa?" Ormai le lacrime scendevano a fiotti sul viso di Arizona. Credeva di non essere abbastanza per Callie, visto che l'altra non era tornata a Seattle dopo Penny.
"Davvero non ci sei arrivata Arizona?
Mi vergognavo. Mi vergogno ancora, in realtà. Io ho praticamente distrutto la mia famiglia decidendo di venire qua. Tu, Sofia, e tutti i nostri amici di Seattle, che erano la nostra famiglia. Non potevo tornare da un giorno all'altro pretendendo che nulla fosse cambiato, sarebbe parsa una presa in giro, soprattutto per te. Non volevo pensassi che fossi solo una ruota di scorta per me."
Arizona pensò che le ragioni di Callie avevano senso, anche se facevano male.
Arizona prese il coraggio di dire quello che voleva dire da una settimana. "Sai, vorrei uscire con te. Io ti amo, ti ho sempre amata, ma ho bisogno di innamorarmi di te da capo. Voglio riscoprire tutto di te. Siamo cambiate hai ragione, e voglio innamorarmi della nuova te, senza assolutamente dimenticarmi della "vecchia te" e delle nostra storia.
Pensi che sia possibile?"
Arizona guardò Callie negli occhi con sorriso tremulo.
A Callie vennero le farfalle nello stomaco al pensiero di innamorarsi nuovamente della sua ex moglie.
Le prese le mani, e disse :" Certo che è possibile. Non attendo altro, in realtà."
Si abbracciarono, e fu come tornare a casa per loro.
Quando si staccarono, Callie chiese:" Ma se sapevi che ti avrebbe distrutta il fatto di me e Sofia lontane da te, perché mi hai dato quei biglietti aerei?"
Arizona pensò un attimo se essere onesta o se dire dinuovo che Sofia meritava due mamme felici, che era solo una mezza verità. Alla fine, optò per la sincerità.
"Perché nonostante tutto io ti amavo ancora, e non sopportavo vederti con il cuore spezzato..."
Arizona mise una mano sulla guancia di Callie, avvicinandosi tremante e posando le sua labbra su quelle dell'altra donna.
Era un bacio casto ma bastò a far venire la pelle d'oca a entrambe.
Arizona si allontanò, sorrise e sussurrò "Adesso lo sai.".