L'ultima cosa che vide quando chiuse gli occhi era il colore verde, ma non il verde chiaro brillante del gi che tanto aveva desiderato.
No, un verde scuro che però splendeva più di una stella.
Un verde che lui aveva tentato di oscurare e c'era quasi riuscito anzi forse in parte c'era riuscito.
Già chi mai poteva evitare di rimanere traumatizzato da un'eperienza simili.
Di certo non quel verde cosi saggio, coragioso e nobile ma che allo stesso tempo era ancora un bambino timido e insicurro che aveva ancora paura di essere abbandonato.
Già, abbandonato...
Proprio come lui.
Aveva visto i suoi ricordi e la loro infanzia non era molto diversa infondo, l'unica differenza era che Moro desiderava ardentemente essere il Ninja Verde e non fu cosi mentre Lloyd avrebbe datto di tutto per non esserlo e invece il destino scelse lui. Adesso che ci ripensa il destino non poteva scegliere persona migliore anzi forse l'aveva capito molto prima, ma il suo orgoglio gli impediva d'ammertelo.
L'aveva usato e il suo istinto gli diceva che non sarebbe stato l'ultimo. Lloyd era troppo buono, troppo fiduciosso nel prossimo.
Credeva che in ognugno ci fosse del bene bastava soltanto provarci. Provarci non era abbastanza però, non tutti erano come lui.
Perché Lloyd non aveva un solo bricciolo di male nel corpo era la persona più pura che Moro conosceva.
E adesso si rendeva conto che la cosa che davvero gli faceva male non era essere stato sconfitto e nemmeno stare per morrire di nuovo insieme al Preminente e agli altri fantasmi.
La cosa che più faceva male era la consapevolezza che non avrebbe più visto quel verde cosi speciale.
Il verde degli occhi di Lloyd.

Angolo dell'autrice: come va? Eccomi di ritorno sul fandom dove un anno(e tre giorni)fa pubblicai la mia prima storia. Devo dire che ho altre storie che mi tengo super impegnata, ma mi sono ritagliata un po' di tempo per questa. Io adoro Moro e visto che è raro anche solo sentirlo nominare ho deciso di dedicarli un po' di spazio ovviamente insieme a Lloyd(che per me è peggio di una droga). A sto punto vi saluto e alla prossima. P.S. Lo Shonnen-ai l'ho messo solo per sicurezza.