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Autore: Words_From_Other_Worlds    19/07/2018    0 recensioni
|Come sarebbe la vita dei nostri studenti della PCA preferiti se, al momento dell'arrivo delle ragazze all'accademia, Logan e Chase si fossero frequentati per già due mesi? Che tipo di problemi causerebbe la cotta di Chase per Zoey?|
"Non avevi mai fatto nulla del genere nelle partite! Perché iniziare adesso!?"
"Perché ero arrabbiato!"
"Perché eri arrabbiato?"
"Non fai altro che difenderla, tutto il tempo! Mi vai sempre contro! Dovrei avere tutto il diritto di essere stanco di questa situazione!"
"Se non posso neanche difendere un'amica perché questa cosa ti fa arrabbiare allora perché stiamo ancora insieme!?"
"Perché non sono riuscito a rompere con te!" A quel punto stavano entrambi urlando e la maggior parte della folla li stava ancora osservando. "Ci ho provato già due volte, ma non ci sono riuscito! Allora forza, fatti sotto se proprio ne hai voglia!" Logan allargò le braccia aspettando che Chase lo spingesse. Anche la folla sembrava in attesa.
|Traduzione della storia "This is How a Heart Breaks" di "anonymous.seal" su Fanfiction.net|
|What if?| |Chase/Logan|
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Chase Matthews, Dana Cruz, Logan Reese, Michael Barret
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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This is How a Heart Breaks

Chapter 1: Welcome to PCA




Logan Reese soffermò qualche secondo lo sguardo sulla porta della stanza 148, quindi prese la chiave dalla sua tasca e la aprì. Emise un sospiro di sollievo quando notò che Chase Matthews e Michael Barrett, i suoi compagni di dormitorio, non erano ancora arrivati. Non si era neanche reso conto di star trattenendo il respiro. Si addentrò nella stanza e posò uno dei suoi borsoni sulla cuccetta superiore del letto a castello, cominciò a disfare i bagagli mentre pensava a cosa avrebbe fatto di lì a poco. Stava per rompere con il suo migliore amico, nonché attuale fidanzato, Chase. Gli ultimi due mesi della loro relazione erano stati eccezionali, inizialmente non credeva che si sarebbero frequentati per un periodo più lungo di una settimana, ma era felice di essersi sbagliato. Da una parte Logan odiava l'idea di rompere con lui, ma dall'altra... il modo in cui lo faceva sentire gli pareva completamente incomprensibile. Era fantastico e terrificante allo stesso tempo. Sapeva che erano troppo giovani per l'amore, ma era convinto che quella sensazione indefinita avrebbe potuto mutarsi in tale, un giorno, e lui non voleva che questo accadesse. Per questo desiderava rompere con Chase prima che succedesse e l'arrivo delle ragazze all'interno della PCA si presentava come l'occasione perfetta.

Chase Matthews guardò verso le porte della Maxwell Hall, sorrise al pensiero di tutto ciò che era accaduto in quegli stessi dormitori. Era lì che aveva trascorso il suo primo anno alla Pacific Coast Accademy ed era lì che aveva incontrato i suoi migliori amici. Quelli erano solamente i primi ricordi che gli passavano per la mente, ma uno in particolare lo fece sorridere e gli fece sentire le farfalle nello stomaco, il momento del suo primo bacio con il suo migliore amico e fidanzato, Logan. Certo, Chase era ben conscio del fatto che a volte poteva essere un cretino totale, ma in qualche modo si era comunque innamorato di lui. In quel momento, mentre Chase si dirigeva verso la stanza 148, pensò agli ultimi due mesi, durante i quali lui e Logan si erano frequentati, e a quanto gli fosse mancato durante le due settimane di pausa invernale in cui erano stati separati. Pensò anche a come fosse spaventato dal fatto che Logan potesse lasciarlo per una ragazza, che ormai erano parte dell'accademia. Chase raggiunse la camera, aprì la porta e entrò per osservare Logan armeggiare con i suoi vestiti.

Logan alzò la testa di scatto al suono della porta che veniva aperta, si girò per osservare Chase. Iniziò a sorridere, finché l'espressione gioiosa non si trasformò rapidamente in una maschera quasi vuota, senza emozioni, lasciando l'altro totalmente smarrito. Non appena il suo sguardo ferito e confuso incontrò quello di Logan, questo si voltò rapidamente. Sapeva che, se avesse voluto rompere con lui, doveva farlo in quel momento o mai più. Prese un profondo respiro e si girò di nuovo per affrontare Chase, che capì cosa stava per accadere e cercò di farsi coraggio, ma quello che vide Logan fu solo un viso pieno di tristezza e, be'... delusione. Delusione perché non si era sbagliato, Logan lo avrebbe scaricato per una delle nuove ragazze della PCA.

Logan prese un altro profondo respiro, quindi parlò: "Chase, io-", ma non completò la sua affermazione, invece rivolse un altro sguardo agli occhi di Chase, e ancora una volta percepì quella sensazione sconosciuta. Capì di non poterlo lasciare, capì che quel sentimento stava iniziando ad essere incredibilmente piacevole e non era pronto a rinunciarvi. "Io-."

"Solo... sputa il rospo Logan." Rispose Chase con esitazione.

Logan percepì un lieve sorriso iniziare a formarsi sul suo viso mentre ascoltava la voce del suo ragazzo. "Io... sono felice di vederti, Chase."

"Io capis-aspetta, cosa?"

"Ho detto che sono felice di vederti, Chase." Rispose Logan, il suo ghigno caratteristico che gli incorniciava il volto.

"È tutto ciò che volevi dirmi?" Disse Chase, il dubbio ancora forte nella sua voce.

"No, aspetta, in effetti ci sarebbe un'altra cosa." Detto questo, Logan si avvicinò a Chase e lo baciò, trascinandolo completamente nella stanza e chiudendo la porta alle sue spalle. Sentì Chase sorridere contro le sue labbra e, proprio mentre stava per schiuderle, Michael entrò nella camera.

"Hey!" Michael si fermò nel momento in cui vide i suoi amici. "Seriamente, ragazzi? Almeno avvertitemi prima!"

Logan si allontanò e vide che Chase stava arrossendo, questo lo fece sogghignare. "Avresti dovuto bussare." Disse mentre tornava al suo borsone.

"È anche la mia stanza!"

"Bene, allora abituatici." Disse Logan, il tono di voce scherzoso.

Chase sembrò venir smosso dall'imbarazzo, iniziò a disfare i bagagli, rivendicando per se la cuccetta in basso.

Michael rise e iniziò a riordinare le sue cose. Ben presto avevano tutti concluso il loro lavoro, quindi Chase comunicò agli altri due ragazzi che avrebbe fatto un giro in bici nel campus.

Quando lasciò la stanza, Michael si rivolse a Logan. "Ero sicuro che oggi avresti rotto con lui. Non che io sia arrabbiato perché voi due state ancora insieme."

Logan rise "Beh, lo volevo fare, ma non ci sono proprio riuscito."

"Aww, Logan si sta innamorando di Chase?"

"No, amico, piantala!" Gettò un cuscino contro Michael, che lo afferrò ridendo.

"Certo, amico, come vuoi tu."

 

Dustin Brooks guardò fuori dalla macchina, si sporse verso il sedile anteriore e colpì il braccio di suo padre. "Ma era un bolide rosso?"

"Ahi!" Si lamentò il signor Brooks.

Zoey Brooks, la sorella maggiore di Dustin, guardò il 'bolide rosso' e aggiunse: "Mh... Secondo me non era un bolide".

"Oh, scusa papà." Rispose Dustin, dopo essersi accorto dell'errore.

"Già, ma mi hai fatto un bel livido." Scherzò il signor Brooks.

"Eccola papà! Pacific Coast Accademy."

"Calma! Siamo quasi arrivati."

Gli occhi di Dustin si spalancarono consapevoli. "Puoi accostare? Devo fare pipì."

"Dustin, aspetta, non vedo l'ora di arrivare!" Disse Zoey, l'eccitazione chiara nella sua voce.

"Calmati Zoey." L'ammonì il padre. "Non ti avevo mai vista così entusiasta di andare a scuola."

"Perché non avevo mai frequentato una scuola così elegante, con piscine, la spiaggia difronte!"

"Ci sono anche alcuni dei migliori insegnanti del paese"

"Sì, va bene. Gira gira!" Aggiunse Zoey, afferrando il volante.

"Zoey! Lascia il volante o faremo un incidente."

"Se non mi fate scendere dalla macchina ce lo avrò io un incidente." Li avvertì Dustin dal sedile posteriore.

"Non puoi aspettare altri cinque minuti?" Gli domandò il signor Brooks.

"Ho mezzo litro di acqua in una vescica da un quarto. Ferma. La. Macchina." Esclamò Dustin.

Zoey ridacchiò. "Non vorrai mica farla dietro un albero?"

"Non ce la faccio più!" Rispose Dustin.

"Mi fermo, mi fermo, su, scendi qui." Il signor Brooks accostò l'auto al ciglio della strada e Dustin saltò fuori correndo verso un albero. L'uomo si voltò per parlare con sua figlia. "Allora, il primo giorno in un nuovo college. Vivrai da sola, lontana da casa. Si è un po' nervosi-"

Zoey ridacchiò di nuovo. "Io non sono nervosa."

E il signor Brooks sospirò. "Ma io stavo parlando di me."

"Papà, non dirmi che sei preoccupato per me e per Dustin!"

"Dustin? Tu che ne dici?" Chiese il signor Brooks dando un'occhiata a suo figlio.

"La chiusura lampo, forza, forza!" Dustin saltava, protestando.

"Forse non vuoi che frequenti questa scuola?" Domandò Zoey.

"No, certo, si che lo voglio! È solo che questa accademia è sempre stata solo maschile e... Io e la mamma-" Cercò di spiegarle, venendo però interrotto.

"Starò benone." Disse Zoey, sorrise.

Proprio in quel momento, Dustin corse giù per la collina e rientrò in macchina. "Vai vai vai!" Disse, le paroli veloci e spaventate.

Zoey guardò di nuovo suo fratello. "Che ti prende?"

"Uno scoiattolo, doveva essere affamato! Su, vai!"

Per il resto del percorso verso la PCA guidarono in silenzio. Ben presto si fermarono di fianco al marciapiedi, quindi scesero. Zoey si guardò intorno con un sorriso, mentre il signor Brooks le si avvicinava.

"Bene, io vado a dare un'occhiata alle vostre stanze. Dustin, tu scarica i bagagli."

"D'accordo." Obbedì Dustin prendendo le valige dal bagagliaio dell'auto.

 

Chase si spostò per il campus sulla sua bicicletta, perso nei suoi pensieri. Era così sicuro che Logan lo avrebbe lasciato, poi era cambiato qualcosa, anche se non aveva idea di cosa, esattamente, passasse per la sua testa. Stava cercando di capirlo quando vide una ragazza guardarsi attorno. Immediatamente la sua mente sembrò schiarirsi e sentì piccole farfalle volare nel suo stomaco. Inconsciamente sapeva che non doveva provare queste sensazioni guardandola, ma non poteva farci nulla. Mentre le si avvicinava la salutò con la mano.

"Ciao."

La ragazza fece un cenno di saluto e sorrise. "Ciao."

Chase sentì le farfalle sbattere le ali con più forza e la prossima cosa che seppe fu che aveva colpito l'asta della bandiera. "Ah!"

"Va tutto bene?"

Chase alzò lo sguardo, sentendosi un idiota. "Sì, controllavo... la bandiera!". Rise nervosamente. "È una bandiera".

"Ehm... ti sta sanguinando il braccio."

Chase guardò verso il basso e notò che la ragazza aveva ragione. "Oh... ehm, già, sì, scusa, mi succede quando mi faccio... mi faccio una ferita." Non ricordava di essersi mai sentito così nervoso vicino a qualcuno, tranne... no, Chase non riusciva a pensare.

La ragazza ridacchiò. "Io mi chiamo Zoey"

"Chase. Sei... Una nuova allieva di questo college?" Chase si diede mentalmente del cretino. "Che domanda stupida, sennò perché saresti qui? Magari hai soltanto accompagnato qualcuno! Mh... io penso alla ferita, tu parla. Che mi dici?"

Zoey ridacchiò di nuovo. "Niente di importante. Sì, sono una nuova allieva."

"Bene! Trovo che sia fantastico che l'accademia sia finalmente aperta alle ragazze. E anche tu sei una ragazza da quello che vedo... senza offesa! "Chase aveva iniziato a divagare.

"Tranquillo, sono abituata! Sono sempre stata una ragazza."

Il signor Brooks si avvicinò a loro, gli occhiali da sole in bocca e una mappa in mano. "Ecco qua, ho preso la mappa. Solo che... La tua camera è nella Butler Hall e non ho idea di dove sia..." Alzò lo sguardo, spostandolo avanti e indietro tra Zoey e Chase. "Ciao."

Chase fece un cenno imbarazzato al signor Brooks.

"Papà, lui è Chase." Disse Zoey accennando al ragazzo. "Chase, lui è mio padre." Quindi indicò l'uomo.

"Molto lieto. Signore... Ecco, io passo davanti alla Butler Hall per andare alla mia camera e se vuole posso accompagnarla." Si offrì Chase.

"Ahhh, no..." Farfugliò "È bellissimo, certo, ehm, io accompagno Dustin intanto." Il signor Brooks guardò Zoey, che lanciò un'occhiata imbarazzata a Chase.

"Io... Mi volto, fate pure, ok?" Chase si girò goffamente, tornando ai suoi pensieri, o meglio, provandoci. Le farfalle stavano letteralmente impazzendo.

Zoey e suo padre si abbracciarono. "Grazie. Fa la brava, d'accordo?"

"Papà..." Il signor Brooks si allontanò e andò ad aiutare Dustin mentre Zoey si voltava di nuovo verso il ragazzo. "Puoi girarti ora.

La mente di Chase si concentrò di nuovo sulla ragazza, quindi si voltò. "Certo!"

 

"La giù c'è l'edificio di scienze, dove si fa lezione di scienze." Spiegò Chase indicando un edificio in lontananza. "E lì c'è la biblioteca, dove ci sono tanti libri." Zoey rise e Chase, ancora una volta, sentì le farfalle nelle stomaco. "E poi la mensa, l'auditorio, Jim." Continuò indicando le zone e Jim.

"C'è l'acquagym?" Chiese Zoey, confusa.

"No, il mio amico Jim. Ciao Jim!" Urlò Chase, salutando.

Lei lo imitò "Ciao Jim!". Jim si voltò e fece un cenno di saluto. "Mi piace l'acquagym."

"Ah sì? Anche a me."

Continuarono a camminare per il campus, diretti verso il dormitorio di Zoey, mentre le emozioni di Chase sembravano diventare più intense. Ben presto arrivarono alla Butler Hall e il ragazzo accompagnò Zoey alla camera 101.

"Stanza 101, ecco qua!" Disse Chase aprendo la porta.

"Wow! Questa è la mia stanza? Ma è splendida, posso addirittura vedere l'oceano!" Zoey si mosse per la stanza con eccitazione.

"E cosa ancora più importante, hai anche un mini frigo!"

Zoey e Chase si inginocchiarono e ci guardarono dentro. "Accidenti! E un sandwich del... 1988." Disse Zoey sarcastica.

"Ah! Stai giù!" Chase afferrò il sandwich e lo lanciò dall'altra parte della stanza. "Ufff, per un soffio!"

"Mio eroe!"

"Bene, è meglio che vada. Oh, sta attenta eh!" La avvertì Chase.

"Perché me lo dici?"

"È il primo giorno di scuola e a molti ragazzi piace fare scherzi".

Zoey sorrise. "Come appenderti la bici ad un albero?" E indicò la finestra.

"Mh? Mettetela giù! Maledetti! Devo andare, a dopo!" Chase la salutò con la mano e corse fuori dalla stanza.

"Ciao!"

Tornò verso la porta. "Ah, dimenticavo di dirti, benvenuta all'accademia!"

"Pensa alla tua bici."

"Eh già." Chase corse di nuovo fuori dalla stanza.

"AHHH!"

Zoey corse fuori dalla sua stanza per raggiungere il luogo da cui sembrava provenire l'urlo. Entrò nel bagno e vide una ragazza, con i capelli neri e lisci, in piedi di fronte a un orinatoio. "Ciao, sei tu che hai urlato?".

"Non so, vuoi dire questo? AHHH!"

"Si!" Disse Zoey infastidita

"Sì, ho urlato io."

"E... Per quale motivo?"

"Eccolo il motivo!" La ragazza indicò rapidamente l'orinatoio. "Questo è un alloggio per ragazze ed è chiaro che quello non è per ragazze."

Zoey sbuffò. "Certo, ok, torno nella mia camera." Voleva chiudere rapidamente quella conversazione.

La ragazza la fermò. "Aspetta! Qual è la tua camera?"

"101."

"AHHH!"

Zoey la guardò come se fosse pazza. "Cavolo, urli spesso!"

"Anch'io ho la 101! Stiamo insieme! Che bello, vieni qui, abbracciamoci!"

Le due ragazze si abbracciarono goffamente. "Grazie... io mi chiamo Zoey comunque."

"E io Nicole."

Zoey ridacchiò. "Ci siamo conosciute davanti a un vespasiano."

"Shhh, non lo dire ad alta voce. Perché sta lì?" Chiese Nicole.

"Era un dormitorio per ragazzi."

Nicole rabbrividì. "Mi fa quasi paura."

" Non sarà la prima volta che ne vedi uno?" Disse Zoey incredula.

"Ohhh, per favore, non sono mica nata ieri! Io la so lunga sui ragazzi..." Nicole si interruppe. "E come fanno a sedersi lì?"

Zoey alzò gli occhi al cielo. "Ne parliamo dopo, andiamo." Le due uscirono dal bagno e tornarono nella loro stanza, lì videro un'altra ragazza con dei mossi capelli castani.

"Oh ciao."

"Sai... Non puoi prenderti questo letto solo perché sei arrivata prima." Disse la ragazza sgarbatamente.

"Ehm, d'accordo, lo vuoi tu?" Rispose Zoey, cercando di rimanere amichevole.

"No, stavo solamente precisando"

"Bene e allora quale letto vuoi?" Si stava irritando anche troppo rapidamente.

"È uguale..." La ragazza si guardò attorno e indicò la cuccetta bassa del letto a castello, ricoperta di valige. "Quello là."

"Ma quelle è la mia roba...", provò a protestare Nicole, ma ricevette un'occhiata minacciosa dalla nuova coinquilina. "Che ora sposterò."

Zoey era stufa a quel punto. "Io sono Zoey, lei è Nicole. E tu sei la nervosetta...?"

La ragazza le lanciò un'occhiata piena di disgusto. "Dana. Senti, volevo una stanza singola ma so che devo dividerne una, quindi credo che mi tocchi stare con voi. State alla larga da me e dalle mie cose e non ci saranno problemi." Superò Zoey e Nicole, quindi lasciò la stanza.

"Ma quant'è simpatica!" Disse Zoey, la sua voce piena di sarcasmo.

"Si è presa il mio letto..." Nicole mise il broncio tornando subito alla sua aria allegra. "Vabbè."

"Vogliamo dare un'occhiata al campus?"

"Sì, aspetta." Nicole prese uno specchio e esaminò il suo abbigliamento. "La vedi questa maglietta? Io la detesto."

"No, è carina."

Nicole mandò a Zoey un'occhiata d'intesa. "È orrenda".

"È un po' orrenda". Ammise.

La ragazza finse di essersi offesa. "Sei insopportabile!"

Zoey guardò la stanza. "Dammi le forbici." Nicole obbedì. "Dai, toglila."

Sorrise. "Eh?"

 

Chase si diresse verso la sua stanza in uno stato simile allo stordimento. Continuava a pensare a Zoey e a come si stava decisamente prendendo una cotta per lei, ma c'era qualcosa nella sua testa che continuava a dirgli che non fosse giusto. Il problema era che, al momento, non riusciva a ricordare esattamente perché non fosse giusto.

Quando Chase entrò nel dormitorio, Michael alzò lo sguardo e sorrise, riconoscendo l'espressione dell'amico. Era uno sguardo che sembrava gridare 'Mi sto innamorando di qualcuno' e, ultimamente, appariva solamente dopo essere stato con Logan.

"Vedo che sei rimasto solo con Logan." Disse Michael stappando Chase dal suo suo stordimento.

"Aspetta, cosa? No, non ero da solo con Logan." Rispise Chase confuso, poi la consapevolezza lo colpì. Logan era il motivo per cui innamorarsi di Zoey era così sbagliato!

La risposta di Chase lasciò anche Michael perplesso. "Allora perché hai la tua espressione 'Mi sto innamorando di qualcuno'?"

"Di-di cosa stai parlando?" Disse Chase, cercando di nascondere i suoi improvvisi senzi di colpa.

"Chase, ti stai prendendo una cotta per qualcuno che non è Logan?" Domando Michael.

"N-no."

"Chase, sei un terribile bugiardo. Chi è?"

Chase sospirò. "Solo una ragazza che ho incontrato in giro per il campus, si chiama Zoey."

"Okay, beh, è ​​meglio che te ne tiri fuori, o almeno che tu rompa con Logan se vuoi andare dietro a questa ragazza. Logan sarà anche un idiota, ma non ti lascerò fare il coglione ferendolo. Forza, andiamo al campo da basket." Chase annuì e seguì Michael fuori dalla stanza.

Quello che loro due non sapevano era che Logan aveva sentito tutta la conversazione dal corridoio ed era completamente fuori di se. Aveva scelto di rimanere con Chase e lui si stava innamorando di una ragazza che aveva appena incontrato. Aveva deciso, non si sarebbe fatto prendere in giro. Avrebbe rotto con Chase prima che Chase potesse rompere con lui.

 

Zoey e Nicole stavano passeggiando per il campus mentre Nicole ammirava la sua 'nuova' maglietta. "Ma come hai fatto? Sei proprio una maga con le forbici, ti chiamerò la maga delle forbici!"

Zoey rise. "No, lascia stare."

"Ok."

Le ragazze continuarno a camminare tra gli edifici.

 

I ragazzi stavano giocando nel campo da basket, ma la testa di Logan era altrove. I suoi pensieri tornavano continuamente su Chase. Sapeva di dover rompere con lui ma, allo stesso tempo, non voleva. Mise rapidamente da parte quei pensieri e si concentrò sull'allenamento.

"Passa passa!" Urlò Michael.

Logan gli passò rapidamente la palla e Michael si preparò per il tirò.

"Dai, dai! Tira! Su!". Disse il coach. Quando Michael fece il suo tiro lui suonò il fischietto. "Bene. Ragazzi, venite qua. Niente male, niente male. Allora, le selezioni sabato prossimo, puntuali se volete far parte della squadra, chiaro? Ci vediamo." L'allenatore uscì dal campo e vide due ragazze. "Signorine." Disse prima di passar loro accanto.

Mentre l'allenatore stava parlando, alcuni dei ragazzi avevano notato le due ragazze osservarli da lontano, compreso Michael. Michael le guardò, sperando che tra di loro non ci fosse quella di cui stava gli aveva parlato prima Chase. Non aveva idea di cosa avrebbe fatto se Chase avesse fatto del male a Logan. Certo, era il suo migliore amico, ma non avrebbe supportato la sua idiozia.

"Sentito? Dovremmo partecipare." Disse Zoey a Nicole.

"Per giocare a basket?" Chiese Nicole.

"Sì, tu non fai sport?"

"Anche lo shopping è uno sport?"

Zoey diede a Nicole un'occhiata incredula. "No."

"Allora no." Rispose Nicole.

"Voglio provarci, vieni." Zoey la trascinò verso i ragazzi. "Ciao ragazzi."

 

Chase aveva riflettuto molto su ciò che gli aveva detto Michael. Aveva ragione, non poteva prendersi una cotta per una ragazza mentre usciva con Logan, non sarebbe stato giusto. Quando Chase guardava Logan sentiva ancora le farfalle nello stomaco e non voleva rinunciare a quella sensazione. Era stato con Logan per più di due mesi, non poteva perderlo per una ragazza a caso. Chase voleva provare quei sentimenti solamente per Logan, finché la ragazza non si avvicinò.

Tutti i pensieri riguardanti il fidanzato sparirono dalla sua mente quando vide Zoey. "Come va, Zoey?" Disse salutandola.

Michael si sentì a disagio quando Chase nominò Zoey, specialmente sapendo che Logan era lì vicino. Questo si irrigidì leggermente al nome della ragazza che stava rovinando la sua relazione, (diavolo, era Logan Reese, non aveva motivo per cui preoccuparsi! Il problema era che continuava a farlo.)

Logan ribolliva di rabbia. "Che vogliono loro?" Disse a Zoey e alla sua amica, con il tono più indisponente che potesse assumere.

"Partecipare alle selezioni di basket." Rispose Zoey.

"Ahahah, forse è meglio che ci ripensi."

Zoey si stava irritando. "Prego?"

Logan sogghignò. "Ehm, signorine, è bello che vogliate fare le selezioni, ma qui non esiste una squadra femminile".

"Faremo le selezioni maschili." Zoey alzò le spalle come se si trattasse di un dettaglio insignificante.

"Certo, ma non si può fare, spiacente."

Chase odiava quando Logan faceva il cretino in quel modo e, anche se di solito lo difendeva, con Zoey lì non sentì il bisogno di farlo. "Cosa c'è, Logan? Hai problemi con le ragazze?"

Logan fu sorpreso dall'intervento di Chase. Si poteva giocare in due a quel gioco. "No, possono fare il tifo." Disse, sapendo quanto i commenti come quello irritassero Chase.

Tutti i ragazzi risero, ad eccezzione di Chase che si accigliò e Michael che rabbrividì, sapendo che probabilmente tutto ciò li avrebbe portati a litigare una volta da soli.

"D'accordo Logan." Lo sfidò Zoey. "Sta a sentire. Io raduno le mie cinque migliori ragazze e te i tuoi cinque migliori ragazzi e vedremo chi è più bravo a basket.".

Logan sbuffò. "Vuoi scherzare?"

"Zoey..." Provò ad ammonirla la sua nuova amica.

Zoey ignorò Nicole. "Niente affatto!"

"Bene." 

"Ecco!"

"Venerdì?"

"Perchè no?"

"È andata!"

"A venerdì!"

A Logan venne in mente un modo per infastidire di più Chase. "Usciamo insieme?"

"No! Bleah!" Zoey andò via afferrando Nicole per il braccio. Nicole si voltò e fece un cenno di saluto a Logan. E anche quello fece aumentare la rabbia di Chase.

Logan si voltò e torno nel gruppo di ragazzi. Iniziarono subito a discutere della partita con le ragazze e di chi ne avrebbe preso parte. Quando il gruppo si divise, Michael si allontanò da Logan e Chase, sapendo che avevano molto di cui discutere.

Quando tutti i ragazzi se ne furono andati Chase e Logan cominciarono a camminare per il campus. Dopo alcuni minuti di silenzio, Chase guardò Logan, lasciandosi sopraffare dalla rabbia e dalla gelosia. "Cos'era quello?"

Logan incrociò le braccia con fermezza. "Cos'era cosa?"

"Quello! Stavi flirtando con Zoey! E ti sei comportato come un vero idiota!"

Logan cercò di non trasalire. "Le stavo solo dicendo la verità! E tu invece, che stavi facendo? Ti sei intromesso e l'hai praticamente difesa!"

"L'ho difesa perché eri della parte del torto!"

"Eri tu quello che stava facendo l'amicone con lei! Io le ho detto quelle cose solamente per farti ingelosire!" Logan si sarebbe volentieri preso a schiaffi da solo per aver detto tutto ad alta voce.

Chase si fermò. "Veramente?" Domandò sorpreso.

"Uhm, si... Però prima di tornare verso il dormitorio, devo fare una cosa". Disse Logan, tentando di raccogliere tutto il coraggio che aveva.

Chase guardò Logan negli occhi e annuì. "Va bene, cosa?"

"Ho bisogno di..." Ancora una volta lo sguardo di Chase imperdì a Logan di continuare. Odiava ciò che Chase gli stava facendo. Subito le farfalle nello stomaco preserero il sopravvento sulla rabbia, Logan stava iniziando ad odiare anche quella cosa. "Ho bisogno di fare questo." Logan si avvicinò a Chase, come aveva fatto già molte altre volte, e lo baciò.

Quando sentì le labbra di Logan contro le sue Chase si affrettò ad imitarne i movimenti, facendogliele poi schiudere con la sua lingua. Le loro menti si svuotarono mentre il bacio sembrò far sentir loro una scossa elettrica. Quello era il motivo per cui Chase sapeva di dover scegliere Logan. Ben presto si separarono, sorridendo l'un l'altro. Silenziosamente, si voltarono e si diressero verso il dormitorio, Chase mise un braccio intorno alle spalle di Logan e camminarono accompagnati da un piacevole silenzio.

 

Il giorno seguente alcune ragazze si riunirono nel campo da basket. Zoey era in piedi di fronte al piccolo gruppo. "Allora, chi di voi ha mai giocato in una squadra di basket?"

Alcune delle ragazze alzarono la mano in risposta.

"Bene... E chi di voi direbbe di essere brava a basket?" Chiese Zoey. Si guardò intorno e nessuna aveva alzato la propria mano.

"Ehm, una volta ho fatto esplodere una palla da basket, questo vale?" Disse una ragazza di nome Quinn. Le altre le rivolsero sguardi straniti.

"Cosa?" Chiese Nicole.

"Per chimica..." Disse Quinn con fare misterioso.

"Ok..." Aggiunse Zoey.

Un'altra ragazza, Tasha, parlò. "Senti, è una stupidaggine."

"Sì, non abbiamo neanche una speranza di battere i ragazzi nel basket." Concordò Vicky.

"Ma ragazze, il problema non è batterli, si tratta solo di dimostrare che sappiamo fare quello che fanno loro". Provò ad incoragiarle Zoey.

"Eccetto usare quei vespasiani." Aggiunse Nicole. "Sui quali, a quanto pare, loro non si siedono." Le ragazze alzarono gli occhi al cielo.

"Ragazze, è una questione di rispetto." Continuò Zoey.

"Che c'è di rispettabile in un gruppo di ragazze che verrebbero battute? Sai una cosa? Me ne vado." Disse Dana disguastata prima di andarsene. Molte altre ragazze se ne andarono, quindi rimasero solo sei di loro.

"E così rimasero in sei...". Disse Nicole.

"È sufficiente per una squadra di basket e poi abbiamo tempo fino a venerdì, quindi noi ci alleneremo sodo e vinceremo!". Disse Zoey con determinazione.

 

Più tardi quella sera, il gruppo di ragazze entrò nella stanza 101, erano esauste.

"Sento che perderemo ragazze." Si lamentò Quinn.

"Sì, perderemo di sicuro." Aggiunse Tasha.

"Ho le gambe distrutte" Vicky si unì alle lamentele delle amiche.

"Io ho i capelli distrutti." Aggiunse infine Nicole, mugugnando.

Zoey provò a rimanere positiva. "Abbiamo ancora tre giorni per allenarci, quindi magari-"

Nicole la interruppe. "Avanti, Zoey. Tu sei l'unica della squadra che sa giocare, il resto di noi fa schifo."

"Non è vero!" Le incoraggiò.

"In che senso schifo?" Rifletté Quinn.

Prima che una di loro potesse replicare una palla da basket passò per la finestra aperta. L'avevano infilata in un perizoma, per poi legarci un biglietto.

Zoey guardò fuori dalla finestra e urlò, "Ehi, potevi anche colpire qualcuno!"

"Ci ho provato! Ci vediamo venerdì." La schernì Logan.

"Che dice il biglietto?" Chiese Quinn.

Nicole prese il biglietto e lo lesse ad alta voce. "'Le ragazze non hanno speranza, perderete di sicuro.'" Nicole guardò il perizoma. "Che cos'è?" Chiese innocentemente. Zoey si sporse e le sussurrò qualcosa all'orecchio. "Ah!" Nicole lo gettò rapidamente lontano da lei.

 

Michael guardò dall'altra parte della stanza, verso Chase, che stava messaggiando sul suo letto. Logan era fuori a tormentare le ragazze ed era il momento perfetto per parlargli. "Chase?"

Chase alzò lo sguardo. "Sì?"

"Hai pensato a cosa fare?"

"Di che parli?"

Michael scosse la testa. "Di Logan e Zoey."

"Oh, giusto..." Chase guardò di nuovo il suo telefono.

"Allora, lo hai fatto?" Chiese Michael seccato.

"Uhm... certo."

"È un no, vero?"

"Beh... Logan mi fa sentire le farfalle nello stomaco, ma anche Zoey, solo che in un modo diverso. Non voglio rompere con Logan, voglio dire, ci frequentiamo da più di due mesi! Non voglio farla finita per una piccola cotta. " Disse Chase in modo vago.

"Quindi, hai scelto Logan? Per me va bene, ma devi occuparti di questa situazione con Zoey prima che Logan sospetti qualcosa."

Proprio in quel momento Logan entrò nella stanza ridendo. Entrambi tornarono velocemente a quello che stavano facendo. "Ehi ragazzi, che fate?"

"Uhm... Nulla, sai com'è, perdiamo tempo." Disse Chase nervosamente.

Logan rivolse a Chase uno sguardo perplesso ma non commentò. Invece si sdraiò accanto a lui, accendendo lo stereo per rilassarsi con il suo ragazzo.

 

Quel venerdì entrambe le squadre si radunarono nel campo e iniziarono il riscaldamento. Mentre facevano gli esercizi Logan notò che Quinn stava già sudando molto, quindi rise e tornò ad alllenarsi.

Lentamente cominciò a radunarsi una folla, che si sedette sugli spalti. "Zoey, quei ragazzi staranno lì a guardarci?" Chiese Nicole.

Zoey alzò le spalle. "Certo, credo che vogliano vedere la partita. Su, riscaldiamoci!"

Nicole, perciò, provò a far canestro, mancandolo totalmente. "Ragazze, un suggerimento, dovete cercare di mandare la palla dentro al canestro."

"E questo suggerimento è per te, devi cercare di tenere un po' chiusa quella bocca.". Rispose Zoey sorridente.

"Pst, Zoey. Pst Zoey!"

Zoey guardò gli spalti, notando suo fratello minore, che si trovava sotto di questi.

"Hey, auguri per la partita, spero che tu vinca, ma non posso tifare per te."

"E perché?"

"I ragazzi dicono che se tifo per le ragazze mi radono le sopracciglia."

"Oh, non farti spaventare!"

"Non sono spaventato, sono più che spaventato. Comunque, buona fortuna."
"Grazie."

L'allenatore fischiò, quindi le due squadre si radunarono attorno al cerchio intermedio del campo. "Allora, benvenuti alla prima partita di basket ragazzi contro ragazze di questa bellissima accademia." La folla applaudì. Alla folla si unì anche Dana, che si mise in disparte per osservare la partita. "Giocheremo due tempi da un quarto d'ora, su, pronti ad iniziare."

"Zoey, auguri!" Disse Chase, scatenando l'irritazione di Logan.

Zoey sorrise. "Anche a te." Allungò la mano a Logan. "Auguri."

Logan sorrise, senza però prenderle la mano. "Non mi servono."

Logan e Zoey si misero in posizione per il salto a due e l'allenatore lanciò la palla. Logan passò la palla a Michael e questo fece un layup. Il tabellone segnava 14:02 e i ragazzi avevano già un vantaggio di due punti.

"E sono due." Commentò Logan.

Zoey palleggiò, correndo per il campo. "A me, passa a me!" Gridò Quinn. Zoey passò la palla a Quinn, ma questa la colpì in faccia. Logan afferrò rapidamente il pallone, facendo anche lui un layup e provocando le urla gioiose della folla.

Zoey palleggiò di nuovo per il campo, ma questa volta Logan le rubò la palla e fece un altro layup, finché non riusci a farne uno anche Zoey. Il tabellone segnata 10:15, con otto punti per i ragazzi e solamente due per le ragazze.

Logan fece un altro layup. Continuò, ripetendo il gesto precedente, per poi dare il cinque a Chase. Quinn prese la palla e tentò di palleggiare, quando Logan e Michael corsero verso di lei, le rubarono la palla e corsero dall'altra parte del campo. Dana osservava tutto dagli spalti, un'espressione incredula sul viso.

Logan lanciò il pallone per passarlo a Michael, che lo passò ad un altro loro compagno di squadra, che fece canestro. 8:08 alla fine del primo tempo e i ragazzi stavano battendo le ragazze quattordici a due.

Mentre i ragazzi correvano per il campo, un ragazzo passò la palla a Logan che fece canestro. Poi toccò a Michael, anche lui fece canestro.. Mentre i giocatori tornarono in campo videro Nicole girare in tondo.

"Guarda che tu sei in squadra con noi!" Urlò Zoey.

Nicole si guardò attorno e un lampo di comprensione le illuminò il viso. Corse verso il resto dei giocatori.

Dana scosse la testa.

Chase fece punto. Zoey fece un altro punto per le ragazze. 5:25, venti a quattro.

Nicole rimase di nuovo ferma in mezzo al campo e, quando i giocatori le passarono accanto, urlò, facendo ridere la folla. Quinn prese il pallone e cercò di palleggiare, quando Logan glielo rubò e fece l'ennesimo layup.

Zoey attraversò il campo palleggiando, Logan, che le correva dietro, la raggiunse ed ebbero una contesa per la palla. Logan venne colpito da tutta la rabbia che provava nei confronti di Zoey e Chase, quindi le diede una gomitata, colpendola sul naso. Zoey cadde e l'allenatore suonò il fischio, mentre Logan mandava il pallone a canestro. La folla iniziò a fischiare e Logan si allontanò.

Le ragazze aiutarono Zoey mentre Chase le si avvicinava.

"Tutto a posto?" Chiese Chase.

"Sì." Zoey si portò la mano al viso e vide il sangue. "Mh, non ci voleva."

L'allenatore si avvicinò per darle un'occhiata. "Allora, vediamo un po'."

Anche Logan li raggiunse, un ghigno stampato in faccia. "Mi dispiace, attenta a come ti muovi." Disse sgarbatamente. Zoey fece un passo verso Logan e l'allenatore e le ragazze la trattennero.

"No no no no, ehi, ehi, calma, calma, tornate tutti in panchina". Disse l'allenatore.

Logan e Chase tornarono verso la panchina dei ragazzi. "Logan, che diavolo stavi facendo?" Gli chiese Michael.

"Cosa? Stavo solo giocando."

"Non stavi 'solo giocando', quello era giocare sporco!" Disse Chase arrabbiato.

"Starà bene!"

"'Bene', amico? L'hai fatta sanguinare!"

"Certo e ovviamente te la stai difendendo! Non fai altro ultimamente!" Gli urlò contro Logan.

A quel punto la folla aveva concentrato la propria attenzione su di loro e i ragazziche sedevano sulla panchina tentavano di ignorarli imbarazzati. "Ragazzi, volete davvero farlo adesso?" Chiese Michael.

"Sì, adesso." Chase trascinò Logan, attraversando il campo e andando lontano da tutti gli altri.

"Chase, non voglio parlarne."

"Beh, peccato, perché invece lo faremo. Perché hai colpito Zoey?"

"Stavo solo giocando." Disse Logan, ormai decisamente irritato.

"Non avevi mai fatto nulla del genere nelle partite! Perché iniziare adesso!?"

"Perché ero arrabbiato!"

"Perché eri arrabbiato?"

"Non fai altro che difenderla, tutto il tempo! Mi vai sempre contro! Dovrei avere tutto il diritto di essere stanco di questa situazione!"

"Se non posso neanche difendere un'amica perché questa cosa ti fa arrabbiare allora perché stiamo ancora insieme!?"

"Perché non sono riuscito a rompere con te!" A quel punto stavano entrambi urlando e la maggior parte della folla li stava ancora osservando. "Ci ho provato già due volte, ma non ci sono riuscito! Allora forza, fatti sotto se proprio ne hai voglia!" Logan allargò le braccia aspettando che Chase lo spingesse. Anche la folla sembrava in attesa.

 

Le ragazze tornarono alla loro panchina e Nicole diede a Zoey una bottiglia d'acqua. "Su, bevi questo."

Le ragazze guardarono l'allenatore che stava controllando il naso di Zoey. "Può continuare a giocare?" Chiese Quinn.

Lui scosse la testa. "No, non sarebbe una buona idea. Anzi, credo che dovresti andare in infermeria a farti dare un'occhiata."

"Ehm, mi scusi, ha notato che è l'unica ragazza della nostra squadra che sa giocare?" Sottolineò Nicole.

"Sì, credo che questo lo abbiamo notato tutti." Disse l'allenatore mentre si allontanava.

Si sentì un segnale acustico. "Bene, ora giochiamo il secondo tempo". Si lamentò Tasha.

"Non si può rinunciare? È una cosa così umiliante." Disse Quinn.

"Sì, dovremmo arrenderci. Zoey?" Chiese Nicole speranzosa.

"Voi arrendetevi. Io vado a giocare." Disse Zoey mentre tornava in campo.

Quando Chase si mise a fissarla, Logan si arrese allontanandosi da lui. "Quella ragazza non vuole proprio arrendersi."Disse quando Zoey entrò in campo. Vederla fece sorridere Chase, il che irritò ulteriormente Logan.

"Non può giocare da sola." Fece notare loro Nicole.

"E perché no? Tanto gioca comunque da sola." Disse Quinn testardamente.

"Andiamo!" Nicole e le altre ragazze entrarono in campo. Dana nel frattempo era tornata indossando un abbigliamento sportivo. Si avvicinò alle ragazze.

"Forza ragazze, mettiamocela tutta!" Le incoraggiò Zoey.

"C'è posto?" Chiese Dana.

Zoey guardò la sua squadra. "No, siamo già al completo".

"Ciao ciao!" Disse Quinn correndo fuori dal campo.

Zoey fece un'alzatina di spalle. "Sei dei nostri."

"Sai giocare?" Le chiese Tasha.

Dana prese il pallone, portò il braccio dietro la testa e fece un canestro da metà campo.

"Wow!" Esclamò Nicole sorpresa.

"Passatemi la palla ogni volta che potete e levatevi di torno." Disse Dana.

"Per me è ok!" Concordò Nicole.

All'inizio del secondo tempo il tabellone segnava un punteggio di ventiquattro a sei per i ragazzi. Il gioco riprese e Dana fece un layup. Quando le ragazze recuperarono la palla, Dana la passò Zoey e fece un altro tiro a canestro. Quindi Zoey fece un passaggio a Dana che fece punto.

12:31 alla fine del gioco, ventisei a tredici, i ragazzi stavano ancora vincendo. Michael fece un canestro, poi Zoey attraversò il campo e lo imitò, facendo un layup. Logan stava palleggiando verso il canestro, ma Dana gli rubò il pallone e fece anche lei un layup.

"Sei molto brava!" Commentò Zoey.

"Già." Rispose Dana prima di tornare alla partita, quindi fece un tiro lungo.

6:28, ventotto a venti, le ragazze avevano quasi recuperato. Tra la folla, Dustin si alzò in piedi. "Avanti ragazze, potete farcela, forza!"

Il ragazzo seduto accanto a lui lo guardò incredulo. "Di' un po', ma che fai?"

"Tifo per mia sorella, hai qualcosa in contrario? Andiamo Zoey, fagli vedere chi sei!"

Un altro ragazzo si unì a lui. "Sì, forza ragazze, avanti!"

"Forza ragazze, forza, forza, forza!" Dustin fece partire un coro, tutti tifavano per le ragazze.

Zoey continuò a giocare e fece un altro layup che fece esultare la folla.

00:10, ventotto a ventisette, mancava solo un canestro e le ragazze avrebbero potuto vincere. Logan stava palleggiando attraverso il campo, ma Zoey gli rubò la palla e la passò a Dana. "Due secondi, fa punto!"

Dana lanciò da metà campo e tutti trattennero il respiro. La palla rotolò intorno al disco di metallo, cadendo mentre un altro segnale acustico segnava la fine della partita. La folla si era calmata.

Logan si avvicinò a Zoey con un'espressione compiaciuta. "Bene, visto chi ha vinto? Avrete imparato la lezione."

"Io di sicuro." Disse l'allenatore avvicinandosi. "Voi due, volete entrare nella squadra di basket?"

"Cosa? Coach!"

"Ci penserò." Rispose Dana.

"Bene. Che dici Zoey? Saresti un'ottima point guard." Aggiunse l'allenatore.

Zoey sorrise. "Sì, va bene."

Logan non poté credere a quello che aveva appena sentito. "Cosa? Ma quello è il mio ruolo!".

"Qualche volta si può anche cambiare." Sottolineò l'allenatore con leggera irritazione.

"Scusi, metterà davvero una ragazza nella nostra squadra?"

"Ehi, sei sveglio per essere un ragazzo!" Disse Zoey facendo ridere le ragazze e Chase. Quando Logan vide che anche Chase stava ridendo si allontanò.

"Ciao compagno di squadra." Disse Zoey.

Dana sogghignò. "A dopo."

Nicole salutò con fare flirtante. "Bye bye."

"Ciao Logan." Disse Quinn.

La folla cominciò a esultare.

 

"Quindi non è solamente una piccola cotta, giusto?" Chiese Michael mentre lui e Chase percorrevano la strada per tornare al loro dormitorio.

"Cosa intendi?" Domandò Chase, stava odiando questo tipo di conversazioni.

"La tua cotta per Zoey sta facendo litigare te e Logan, ha persino detto di aver provato a rompere con te! Non avevate mai discusso così tanto! Avete litigato tutti i giorni durante questa settimana! Mi state mandando fuori di testa! Dovete fare pace o finirla, perché sono stanco di tutto questo. " Sbraitò Michael sorprendendo Chase.

"Lo so, è solo che non voglio lasciare Logan per poi essere respinto da Zoey!"

"È un pensiero egoista! Farai del male a Logan solo perché non vuoi che qualcun'altro ferisca te? Tutto cio è ridicolo."

"Allora cosa pensi che dovrei fare?"

"Uhm... Potresti essere amico di Zoey, poi se penserai che si stia trasformando in qualcos'altro potrai confrontarti con lei, se non succedesse potrete rimanere semplicemente amici. Ma devi decidere adesso se vuoi stare con Logan o lasciarlo, dovresti parlargliene."

"Va bene."

"Forza, ora andiamo a prendere Logan per unirci agli altri e imbucarci alla festa delle ragazze." Michael e Chase continuarono a camminare verso il loro dormitorio.

Quando tornarono nella loro stanza video Logan sdraiato sul suo letto invece che su quello di Chase, stava ascoltando la musica. Non alzò nemmeno lo sguardo quando la porta si aprì.

"Hey, Logan." Disse Michael. Logan lo salutò senza alzare lo sguardo.

"Hey, ehm, Logan ti va di venire con noi ed alcuni dei ragazzi e andare alla festa delle ragazze?" Gli propose Chase.

"Perché state andando lì?" Domandò il ragazzo con diffidenza.

Il tono di Logan lo fece sobbalzare. "Perché hanno una torta." Borbottò Chase.

"E perché dovremmo imparare ad andare d'accordo con loro." Michael aggiunse.

"Beh, non ho voglia di andare, quindi divertitevi." Disse indispettito.

Chase si avvicinò a Logan. "Oh, andiamo, amore, vieni con noi? Per favore?" Sussurrò Chase.

Logan non poté trattenere un sorriso, compiaciuto per il modo in cui era stato chiamato. Il sorriso, però, non durò a lungo. "No, non sono dell'umore, andate senza di me."

"Ok, torneremo più tardi." Chase diede a Logan un bacio veloce ed esitante, quindi lui e Michael se ne andarono.

 

Le ragazze avevano organizzato una festa nel loro dormitorio. Stavano ballando e bevendo soda. "Ragazze, ascoltate! Abbassa la musica, shhh! Shhh!" Iniziò Nicole, continuando solamente quando fu rimossa la musica. "Allora, per aver riunito le ragazze e aver dimostrato ai ragazzi che facciamo parte della scuola esattamente come loro, un applauso per Zoey!"

Il resto delle ragazze applaudì e Zoey sorrise imbarazzata. "Grazie, grazie! E per la nostra professionista che ci ha evitato una pesante sconfitta, un applauso per Dana Cruz!" Sembravano felici, quindi ripresero a ballare.

In quel momento entrarono alcuni ragazzi, Chase e Michael erano in testa al gruppo. "Ciao." Disse Chase.

"Che volete?" Chiese Dana.

Michael si fece avanti. "Ecco, volevamo dirvi che ci dispiace di aver giocato un po' duro oggi."

"E che in effetti non tutti i ragazzi dell'accademia la pensano come Logan." Aggiunse Chase. Michael gli rivolse una rapida occhiata, sorpreso dal commento contro l'altro ragazzo, ma decise di far finta di nulla.

"Grazie." Disse Zoey.

"Tutto qui?" Domandò Dana.

"No... ehm, sappiamo che qui c'è la pizza." Rispose Michael.

"E il dolce." Intervenne Chase.

"Ohhh, allora volete la pizza!" Disse Zoey scherzosa.

"E il dolce." Ripeté Chase.

Quinn decise di intervenire. "Bene, fateli mangiare, alzate la musica e diamo il via ad una festa da sballo! Yeah!" Molti risero. "Che c'è?"

Ricominciarono tutti a ballare, compresi i ragazzi. "Sono contento che tu sia entrata nella squadra." Si complimentò Chase con Zoey.

Zoey sorrise. "Grazie, anch'io"

"Credi, che alle ragazze piacerà stare qui all' accademia?"

"Sì, certo, quando avremo fatto qualche piccolo ritocco...".

 

Il giorno seguente un gruppo di ragazze si radunò nel bagno, circondando l'orinatoio. "È pronto?" Chiese Nicole.

"Sì, quasi!" Disse Quinn.

"Stringiamo ancora e... Tadà!" Zoey e Quinn fecero un passo indietro per mostrare l'orinatoio decorato.

Le ragazze applaudirono e Quinn abbracciò Dana.

"Come si avvia?" Chiese Nicole.

Zoey si allunga e premmette lo scarico, facendo partire l'acqua.

"Ohhh!". Dissero tutte con entusiasmo.



 
MY SPACE!

Eccomi qui, dopo un anno dalla mia prima traduzione, a postare una long in questo fandom.
Per chi non mi conoscesse, io sono Zoey Charlotte Baston e ho gia postato due brevi fic in questo fandom, ma sul mio account originale.
Come avrete capito, questa storia non è mia, infatti è opera di anonymous.seal, un utente sul sito Fanfiction.net.
Attualmente la storia è di 5 capitoli, ma essendo ancora in aggiornamento potrebbero diventare presto di più, chi lo sa! 
Come avete potuto vedere, ogni capitolo sarà la riscrittura di un episodio della serie, andando per ordine, proprio per questo saranno presenti alcune scene provenienti dalla serie, che non appartengono né a me né all'autrice della fic (a meno che non si tratti di una scena riscritta) ma bensì a Dan Schneider.
Sto lavorando per la traduzione dei capitoli successivi, ma non so quando riuscirò a concluderla, anche se vorrei postare un capitolo a settimana.
In ogni caso, spero che qualcuno di voi lasci un commento!
Baci
;*
Zoey

Link della fanfiction originale:
https://www.fanfiction.net/s/9427937/1/This-is-How-a-Heart-Breaks
Link dell'account dell'autrice:
https://www.fanfiction.net/u/4450692/anonymous-seal

Link al mio account:
https://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=828262
   
 
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