-Ehi ragazzi, guardate, quello non è M-21?- Chiese Yuna rivolgendosi ai suoi amici.
-Oh sì è lui. E’ da un po’ che non lo vediamo a scuola.- Constatò Shinwoo. –Ehi M-21 quando passeremo di nuovo qualche giornata tutti insieme? Abbiamo un sacco di giochi da provare.- Urlò per attirare l’attenzione del guardiano.
M-21 dopo aver riconosciuto i ragazzi li rivolse un’occhiata malinconica e, senza dar loro una risposta, proseguì il suo cammino tenendo il capo chinato.
-Ragazzi che strano. M-21 non è un tipo di molte parole, ma questa volta ci ha completamente ignorati.- Affermò Shinwoo stupito.
Nel frattempo Yuna non aveva proferito parola, era rimasta colpita dallo sguardo carico di tristezza del ragazzo, per il quale cominciava a provare una certa attrazione.
-Ragazzi ho dimenticato una cosa a scuola, voi tornate pure a casa.- Disse Yuna cercando una scusa per allontanarsi da loro.
Shinwoo non era d’accordo sul fatto di lasciarla andare da sola, e aveva più volte insistito affinché loro la accompagnassero, ma niente da fare Yuna era irremovibile. I ragazzi si erano arresi e l’avevano lasciata sola, notando che aveva preso una strada del tutto diversa da quella della scuola.
 
Yuna correva per andare incontro a M-21, voleva sapere il perché quel ragazzo avesse quella faccia malinconica.
-M-21, stai bene?- Chiese Yuna preoccupata.
M-21 la osservava continuando ad assumere la stessa espressione carica di tristezza che aveva poco prima.
-M-21 se hai qualcosa che non va, puoi dircelo. Sono preocc… Siamo tutti preoccupati per te. Per giorni tu e gli altri della sicurezza non siete venuti e non siamo nemmeno riusciti a contattarvi a casa del preside. Se c’è qualcosa che possiamo fare, ditecelo. Ormai siamo come una grande famiglia e se ci sono problemi vorremmo potervi aiutare.- Confessò Yuna con tono carico di angoscia.
M-21 era sempre più colpito da quel discorso. Non avrebbe mai immaginato che qualcuno tenesse così tanto a lui, arrivando al punto di preoccuparsi per la sua assenza. Nonostante ciò, non riuscì a dire una sola parola alla ragazza.
Yuna dopo aver rivelato i loro timori, fece un lieve sorriso e se ne andò.
 
M-21 stava ancora riflettendo su quello che gli era stato detto quando, all’improvviso dinanzi a lui, era comparso Karias.
-Oh M-21! M-21! Come devo fare con te?- Chiese Karias assumendo un’espressione fintamente delusa.
-Che vuoi?- Domandò M-21, che sembrava scontento di quell’apparizione.
-Cosa ti ho insegnato sull’amore?- Riprese.
-Karias non capisco dove vuoi arrivare. E comunque sull’amore non mi hai insegnato un bel niente.-  Puntualizzò convinto.
-Come? Come? Ho speso un’intera giornata a spiegarlo a te e agli altri.- Proferì, ricordando la faticosa giornata in cui aveva tentato di spiegare al trio cosa fosse l’amore.
-Non ricordo, forse non era un argomento interessante.- Confessò il licantropo.
-Quella ragazza era così preoccupata, non perché ti ritenesse come un parente, ma perché per lei sei più di quello. In breve, quella ragazza prova qualcosa per te. La sua preoccupazione è perché ti ama, altrimenti perché avrebbe lasciato indietro il gruppo, venendo da sola?- Gli fece notare Karias.
M-21 rimase scioccato da quella situazione. Non avrebbe mai pensato una cosa del genere, anzi non ne capiva un bel niente.
 Gli innumerevoli esperimenti a cui era stato sottoposto, gli avevano fatto dimenticare ogni tipo di emozione, infatti quelle le aveva iniziate a imparare da quando si era unito a Ray.
Pian piano, aveva iniziato a comprendere cosa fosse l’affetto, lo spirito di collaborazione, la preoccupazione per gli amici in pericolo, il senso di protezione nei confronti dei più deboli e degli innocenti.
Prima di conoscere quei ragazzi, lui era solo un guscio vuoto che poco alla volta cominciava a riempirsi. Aveva imparato tutte queste cose ma, tra queste, non c’era nulla di quello di cui stava parlando Karias.
Cos’era questo “amore”? Come ci si comporta dinanzi a questa emozione? Come lo si riconosce? Nei confronti di chi si prova?
M-21 non sapeva dare una risposta a nemmeno a una di queste domande.
Era ancora assorto nei suoi pensieri, quando Karias aveva richiamato la sua attenzione.
-M-21, davvero non hai ascoltato una singola parola?- Chiese il capo clan, sperando che il ragazzo stesse scherzando.
-Nemmeno una virgola.- Rispose tranquillamente il licantropo.
-Dannazione. Allora per affrettare i tempi dovrei provare a colpirti con la mia soul weapon “Amore”, anche se non sono certo che funzioni esattamente come l’arco di cupido di cui parlano gli umani.- Disse azzardando un’ipotesi.
-Non ti permettere. Comunque se hai spiegato una cosa del genere e io non ho ascoltato, vuol dire che sicuramente era qualche scemenza.- Ipotizzò M-21.
Karias era sul punto di esplodere. Conosceva i tristi trascorsi del ragazzo quando era nell’Unione, ma parlare così dell’amore non andava bene. Inoltre ipotizzava che provare amore, al licantropo avrebbe giovato, forse gli avrebbe fatto dimenticare in parte il dolore che aveva provato, tamponando le profonde ferite che aveva nel cuore.
-M-21 ti va se andiamo a farci una chiacchierata da soli, così ti spiego almeno in breve di cosa stavo parlando?- Domandò Karias con tono gentile.
M-21, conosceva bene l’insistenza di Karias e, prima che questa iniziasse, decise di assecondare l’amico.
 
I due si diressero verso un capanno abbandonato, dove nessuno gli avrebbe disturbati.
-Karias, dovevamo proprio venire fin qui?- Domandò M-21.
Karias annuì.
-Allora cominciamo. Ci sono diversi tipi di amore, però ognuno viene provato in modo differente e con tipi di persone diverse. E’ un sentimento profondo che va bene oltre la semplice amicizia, seppur funzioni con parametri simili. Esiste l’amore per la famiglia, quello per gli amici, quello per un animale e quello per il partner. – Cominciò a spiegare.
-Scusa Karias hai detto che si prova amore per un animale?- Chiese confuso.
-Sì. Quel tipo di amore si prova nei confronti di un animale che è sempre con te. Inizi a provarlo dal momento in cui entra nella tua vita, quando lo educhi, lo accudisci e lo proteggi e, purtroppo, si soffre molto quando lo si perde per sempre.- Spiegò, mentre per puro caso da quelle parti stava passando una ragazza con un cane in braccio.
 –Vedi, M-21, in questo momento quella ragazza sta provando amore verso il proprio cane. Osserva come lo accarezza, gli parla e strofina il suo naso contro l’animale, inoltre osserva il comportamento del cane. Guarda come la lecca e scodinzola mentre la padrona lo coccola. Tra quei due si è instaurato un rapporto di amore. In alcuni casi, gli animali diventano aggressivi se qualcuno aggredisce il suo padrone.- Concluse sotto lo sguardo stupito del ragazzo.
-Quindi Yuna proverebbe una cosa simile nei miei confronti?- Chiese, credendo che la ragazza lo ritenesse un animale.
-M-21, a volte mi chiedo se tu faccia queste domande seriamente.- Disse passandosi la mano sul viso.
-Quello che ti ho spiegato era per quanto riguarda il rapporto che si instaura tra un uomo e un animale. Quello che riguarda te è un altro; bensì l’amore che prova un soggetto nei confronti di quello del sesso opposto, sebbene in alcuni casi si verifichi tra due persone dello stesso sesso.- Proferì Karias, iniziando a introdurre l’argomento che riguardava il ragazzo.
-L’amore verso una persona non è una cosa che puoi gestire a tuo piacimento, ci sono dei chiari segnali che indicano che ci si sta innamorando di una in particolare, a volte questi sono davvero fastidiosi perché pur volendo non si riescono a ignorarli o a cancellarli. Una persona quando si innamora tende ad arrossire quando parla con l’interessato, sente dei brividi nello stomaco che vengono paragonate alle farfalle, il cuore inizia a battere più forte e molti non riescono nemmeno a parlare e iniziano a balbettare o a dire cose senza senso. Quando ci si innamora di una persona e la si vede soffrire, ci si angoscia e si prova un senso di inadeguatezza se non può fare nulla per aiutarla. Questo è quello che ha provato Yuna poco fa. Lei si è sentita impotente, e il fatto che tu non l’abbia degnata di una risposta, l’avrà fatta soffrire ancora di più di quanto già fosse angosciata dal non ricevere tue notizie o vederti in questo stato. Non so come stia reagendo a quello che è accaduto, ma molte ragazze tendono a piangere e a pensare innumerevoli modi per poter essere di aiuto. Molto probabilmente aspetta che tu ti accorga dei suoi sentimenti. L’amore può anche essere non corrisposto, questo avviene quando entrambi non provano le stesse emozioni. Forse questo è il tuo caso, ma a lei sicuramente basterà la tua amicizia. Lei non sa che tu non conosci cos’è l’amore, ma tu conosci bene il dolore e, sebbene non a livelli altissimi, lo stai facendo provare a lei.- Concluse Karias, mettendo una mano sulla spalla di M-21 che pareva sempre più confuso.
Il licantropo non sapeva che stava facendo soffrire quella studentessa e, ora, si sentiva tremendamente in colpa. Karias aveva ragione, quell’amore non era corrisposto perché lui non avvertiva tutti quei segnali, provava solo un senso di protezione nei confronti di tutti i ragazzi. Ma ora di una cosa era sicuro, non avrebbe più fatto soffrire quella povera ragazza. L’unico modo era quello di mostrarsi come sempre, taciturno ma leggermente socievole, avrebbe continuato a comportarsi come se tutto andasse bene, come se la razza umana in quel periodo non stesse correndo il rischio di essere sterminata da Crombell.
Ora era più determinato che mai a eliminare Crombell dalla faccia della terra, nessuno avrebbe toccato i suoi amici e i ragazzi, nessuno avrebbe cancellato dal volto di Yuna quel sorriso che la caratterizzava.
Mentre stava pensando al sorriso di quella ragazza, M-21 era leggermente arrossito e cominciava a sentire caldo. Karias se ne accorse ma, conoscendo il ragazzo, decise di non farglielo notare. Di sicuro M-21 col tempo avrebbe davvero compreso pienamente cos’era l’amore.
-Karias continuo a non capirlo pienamente, ma una piccola idea me la sono fatta. Grazie.- Riuscì solo a dire, alzandosi.
“ Vi proteggerò a costo della vita. Nessuno mi porterà via le persone a cui tengo di più. Crombell si pentirà di aver progettato di sterminare la razza umana.” Pensò M-21, facendosi una promessa.
Karias e M-21 stavano per tornare a casa, quando incrociarono di nuovo il gruppo dei ragazzi, dove vide Yuna rattristita.
-Ciao ragazzi.- Salutò M-21 sorridendo. - Appena sarà possibile, organizzeremo una serata tutti insieme e rimetteremo a soqquadro la casa del preside. Ne sarà felicissimo.- Ironizzò M-21, volgendo lo sguardo verso Yuna.
Yuna arrossì, e sorrise vedendo che il ragazzo finalmente aveva ripreso a parlare e non aveva più l’espressione malinconica di quando gli era corsa incontro qualche ora prima.
I ragazzi erano euforici e corsero a casa per preparare il tutto, tenendosi pronti per quando avrebbero organizzato la serata.
 
-M-21, hai notato l’espressione della ragazza?- Chiese Karias sperando in una risposta decente.
-Era felice.- Rispose il licantropo sorridendo, mentre continuava a camminare.
“M-21, sono sicuro che presto anche tu proverai cos’è l’amore.” Pensò Karias, sicuro che un giorno anche M-21 avrebbe ricambiato i sentimenti di Yuna.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Bene, questa è la prima volta che pubblico in questa sezione, noto che non è molto frequentata. Ho voluto scrivere una storia che in parte si rifà al manwha, riprendendo la scena di quando Yuna va incontro a M-21 preoccupandosi per il suo comportamento.
 Poi, ho ripreso la situazione di quando Karias dice a M-21, Tao e Takeo  che gli umani lo classificano come il dio dell’amore “cupido”, specificando anche che la sua soul wipon si chiama “amore” ed è paragonabile all’arco di cupido, però lui non sa se abbia gli stessi effetti non avendola mai provata sugli umani. In quella situazione Karias si propone di spiegare al trio cosa sia l’amore, mentre Rael dice di conoscerlo almeno un po’ se è lo stesso di quello che prova verso Seira.
Ho stravolto un pochino le cose prendendo solo quei due frammenti e plasmandoli a mio piacimento.
Spero di aver scritto un pochino decente, a voi la critica.
Baci Inu_ka