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Autore: Revealed    08/07/2009    0 recensioni
Trama tratta da "Il cavaliere nero" di Bernard Cornwell. Robbie e Thomas, giovani in viaggio alla ricerca del Santo Graal, scopriranno che la loro non è soltanto una semplice amicizia...
Genere: Romantico, Malinconico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il gruppetto partì l’indomani mattina. Robbie aveva preso la sua spada, che lo zio, e un paio di pantaloni di riserva. Niente in confronto alla quantità di oggetti che si era portato dietro Thomas: cambio di abiti, una sacca piena di frecce, l’arco, la spada e la cotta di maglia, più un grosso fagotto avvolto in pelle di daino, che doveva contenere il libro di suo padre Ralph. Camminarono sul suolo imbiancato. Robbie annusò l’aria.
- Arriva proprio la neve. -
- Figuriamoci! -
Era una mattina soleggiata. Qua e là si intravedevano arbusti in fiore e cespugli rigogliosi. Ma Robbie non si era sbagliato. Nel pomeriggio, il cielo divenne livido, e presto cominciarono a cadere grossi fiocchi di neve. Il vento trasformò poi in bufera quella nevicata, tanto che fu impossibile proseguire il cammino. Trovarono riparo in mezzo alla foresta, nella capanna di un guardiacaccia, che era già affollata dalla numerosa famiglia. Le ore scorrevano lente, la tormenta si era leggermente placata, ma la neve alta non dava possibilità di avanzare. Il guardiacaccia diede loro alloggio, ma i due giovani furono costretti a dormire nella stalla, lasciando l’unico posto disponibile a padre Pascal.
Robbie uscì a prendere una boccata d’aria, dopo cena. Si lasciò cadere seduto, con le spalle appoggiate alle assi della stalla adiacente alla casupola. Guardava i candidi fiocchi che ondeggiavano nell’aria per poi posarsi lievemente sul terreno già colmo. Un rumore di passi. Robbie non si voltò, continuando a seguire con lo sguardo il vorticare ipnotizzante della neve. Sapeva che era lui. Avrebbero passato la notte insieme, come sempre, no? No, ora era tutto diverso. Sentiva che qualcosa era cambiato. Thomas si sedette accanto a lui.
- Robbie… Grazie. -
- Di cosa? -
- Di assecondarmi in tutto e per tutto. -
- Dovere. -
- Potevi benissimo continuare a cercare quel frate da solo… -
- Non mi andava. -
Il motivo però, non era quello che si sarebbe aspettato. Non voleva lasciarlo, ecco.
- Davvero, grazie… -
Robbie si girò a guardarlo in viso. Thomas aveva gli occhi pieni di lacrime, che scendevano silenziosamente lungo le sue guance. Era così… “Tenero”.
“Ma… che cosa…?” Era sicuramente impazzito.
Asciugò con un dito quella che stava scendendo in quel momento, picchiettando lievemente lo zigomo arrossato del compagno.
“Che cazzo sto per... fare?”
In un attimo, le labbra carnose di Robbie sfiorarono quelle sottili di Thomas. Si schiusero, e la lingua filtrò attraverso esse. Un bacio da togliere il respiro. Robbie si staccò, di scatto. Thomas aveva ancora lo sguardo bagnato, ma sorrideva. Si alzò, tendendo una mano a Robbie, che la afferrò al volo. Lo attrasse a sé senza difficoltà, del resto era abbastanza robusto, e di sicuro più di Robbie. Lo strinse forte nelle sue grosse spalle, respirando il profumo dei suoi capelli. Il cuore di Robbie era un tamburo in quarta. Thomas lo sollevò appena, camminando fino al giaciglio di paglia. Non una parola. In fondo, non ce n’era bisogno. Era un desiderio inizialmente represso, che ora andava sfogandosi. Thomas sbottonò la casacca di Robbie, accarezzandone l’esile torace. Una scarica elettrica attraversò il corpo del ragazzo. In un lampo, si ritrovarono vestiti della sola biancheria intima. Un altro bacio senza respiro. Robbie credette di svenire. Le mani di Thomas si infiltrarono sotto il suo intimo, mentre le loro labbra restavano incollate, seguendo lo stesso ritmo. Tirata fuori la sua virilità, Thomas cominciò a muovere la sua mano, in sincronia con i movimenti delle loro bocche. Robbie non riusciva a contenere il piacere, e si lasciava sfuggire piccoli gemiti, che eccitavano sempre di più i due giovani. Non ci volle poi molto. I baci sensuali di Thomas, fecero arrivare Robbie al culmine in meno di dieci minuti. Il liquido colò denso tra le dita del ragazzo biondo, che ripulì il tutto con uno straccio trovato lì accanto sul pavimento. Robbie intanto si era ricomposto, e non credeva a quello che era successo. Incontrò lo sguardo di Thomas. I suoi occhi nocciola brillavano. Forse era proprio questo che lui voleva. Per la prima volta, sentì che aveva fatto la cosa giusta. Il ragazzone venne a stendersi accanto a lui, guardandolo con occhi da cucciolo.
- Cosa vuoi adesso? -
- Stare accanto a te. -
Le braccia avvolsero nuovamente il corpo snello di un Robbie del tutto stupito. Ma un sorriso si fece presto breccia sulle sue labbra, mentre un altro paio di braccia si stringevano attorno a un muscoloso torace, così diverso, eppure così familiare.

MeH
Ekkime con il secondo cappy bello pronto! Ok, lo confesso: la ficcy l'ho quasi finita tutta... MeH deve soltanto postare shiiiiiiiiiii!!!!! Recensite in molti, plis *-*
KiZz <3
   
 
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