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Autore: Akiho87    23/07/2018    1 recensioni
È notte e il 23 luglio sta per congedarsi, lasciando il posto ad un nuovo giorno, ma prima che ciò accada...
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Benvenuti a tutti tra le pagine virtuali di questa nuovissima storia, breve, ma tanto per riprendere un po’ confidenza con la scrittura ♥
È parecchio tempo, ormai, che non mi faccio viva e ne sono davvero molto dispiaciuta, sebbene un allontanamento così prolungato non fosse nei miei piani (e chi mi segue sulla mia pagina fan di facebook Akiho87 Fanwriter è già a conoscenza delle ragioni che mi hanno spinto a prendermi una pausa per tutto questo tempo, tra cui un delicato intervento all’occhio sinistro, che ho subito giovedì 19).
La flashfic di oggi vuole essere solo un piccolo e veloce omaggio per il nostro Sasuke, che oggi, 23 luglio, compie gli anni ♥
Buona lettura e un forte abbraccio ♥♥♥

Akiho

I personaggi di questa storia sono di pura fantasia, appartenenti a chi detiene i loro diritti (nella fattispecie, Kishimoto Masashi) e fatti e/o situazioni non sono in alcun modo riconducibili ad eventi reali. Niente di quanto scritto è a scopo di lucro, tutto è nato per passione.


7月23日~ 23 Luglio

Lo scorge al principio di una notte di fine luglio, in una data che avrebbe voluto dimenticare e che gli fa male ricordare.
È in riva al mare, quel ragazzo, seduto, con i piedi accarezzati dall’acqua salata e le mani affondate nella sabbia, ai lati del corpo, tese a sostenerne il busto.
Lo vede fissare il cielo, ma non può guardargli il volto e non sa dire se in quegli occhi vi sia malinconia o semplicemente abbia deciso di immergersi in un flusso infinito di pensieri.
Lo osserva da lontano, mordendosi appena il labbro inferiore, mentre si lascia ammaliare da quel profilo diafano baciato dai deboli raggi della luna piena, che maestosa trionfa in cielo.
Ha la sensazione di conoscerlo, ma sembra non volerglisi avvicinare ancora per coglierne i tratti.
Nel silenzio, rotto soltanto dall’infrangersi delle onde, ascolta un suo sospiro e lo vede appena chiudere gli occhi.
Perde un battito e il cuore prende, senza apparente ragione, a battergli nel petto come impazzito.
Un passo, due, tre.
Si avvicina gradualmente, affondando con i piedi scalzi nella sabbia fredda, ma l’altro continua a fissare il cielo senza avvertire la sua presenza.
«Sasuke...?»
Per un istante, il tempo si ferma.
Lo vede aprire gli occhi, ruotare il capo e le iridi scure e profonde dell’uno, di colpo, si immergono in quelle azzurre e spaesate dell’altro.
«Naruto...»
È partito, il biondo, è partito lasciandosi tutto alle spalle, ma... quando il vecchio Uchiha l’ha costretto ad allontanarsi da suo figlio, la separazione gli è costata molto, anche se l’ha fatto per il bene di Sasuke e anche per il proprio.
«Come... come mi hai...»
Non riesce quasi a parlare.
«...trovato?» Sasuke si tira su, restando coi piedi nell’acqua «Ho i miei mezzi. È stato facile. E, tra l’altro, ti sto aspettando da parecchio.»
Gli occhi di Naruto risplendono alla luce della luna, risaltando ancor più a causa delle lacrime che, di colpo, copiose e silenziose, gli sgorgano senza freno; l’Uchiha avanza verso il compagno, con fare spedito, poi si ferma ad un soffio da lui, andando a stringere possessivamente lo scollo della maglietta del biondo, strattonandolo.
«Se ascolti ancora le parole di quel vecchio, giuro che ti ammazzo.» sibila, mentre la bocca sfiora quasi quella di Naruto.
Poi, impetuoso com’è sempre stato, gli lascia la maglia, va a pressargli la nuca e in un attimo, schiuse le labbra, lo bacia.
Naruto, freddato dal precedente gesto, si trova ora coinvolto in una passionale effusione, fatta di lingue in lotta per la supremazia e labbra che disperatamente si cercano, si trovano, si succhiano e non bramano il distacco.
Poi, quando i polmoni di entrambi iniziano a bruciare per l’assenza di ossigeno, le labbra si allontanano e gli occhi si puntano gli uni in quelli dell’altro.
«È quasi mezzanotte... non hai niente da dirmi, dobe?»
Naruto esita un istante, poi pare intendere a cosa il compagno si stia riferendo.
«O-Tanjoubi omedetou, teme»
E quello che avrebbe dovuto essere da dimenticare si rivela il giorno dal quale ricominciare.
   
 
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