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Autore: _Fenice    25/07/2018    5 recensioni
DAL TESTO:
È strano, come due persone
possano diventare sconosciute
dopo aver condiviso la vita
almeno per un po’.
[...]
Abbiamo smesso di credere
in noi,
nei sogni,
nell’amore,
ma non smetteremo mai
di credere che eravamo belli
da morire,
perfetti
con tutti i nostri guai.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non c'è nessun lieto fine.
 





È strano, come due persone
possano diventare sconosciute
dopo aver condiviso la vita
almeno per un po’.

Accendini ed elastici rubati,
così come due o
tre baci sui sedili posteriori
di quell’auto che ha visto nascere,
crescere,
poi demolirsi,
un amore bambinesco
ma anche adulto.

Siamo stati ladri di
pensieri, sguardi,
mani che si sfiorano per sbaglio
e poi serrano con forza.

Mi hai parlato di te:
dei tuoi sogni,
delle tue cicatrici e della tua
passione per il calcio;
dell’amore per la famiglia,
del rancore verso un fratello
che ti ha cresciuto ma non ti capisce.
Persino di quel tuo zio tanto simpatico
un po’ particolare, certo;
della tua voglia d’andar via.

Stavi sempre a sognare un altro mondo,
un’altra vita,
tutta diversa ma con me
come unica costante.

E adesso non abbiamo
più nessuna costante.
Abbiamo smesso di credere
in noi,
nei sogni,
nell’amore,
ma non smetteremo mai
di credere che eravamo belli
da morire,
perfetti
con tutti i nostri guai,
le litigate in pieno giorno
ed i segreti pianti che nella notte
ci tenevano compagnia.
sempre a chiederci perché
le cose belle finiscano
col morire sempre.

Ti ho visto camminare a testa bassa,
come la prima volta che ti vidi.
Tu, che cammini sempre
in punta di piedi,
quasi a non voler far
sentire al mondo che ci sei anche tu.
Eri solo, come un fiore
 nel deserto,
in mezzo agli amici.

So che mi pensi, ti penso
anch’io.
Ma hai bisogno di un amore
grande,
felice, pieno,
comprensivo.
Ed io ho bisogno di solitudine,
perché mi sono annullata
amandoti.

Adesso ti sei annullato anche
tu,
la tua costante è andata via
pensando di giovarti.

Perché i disastri non aggiustano nulla,
ma insieme eravamo integri.





Angolo autrice.
Questa risale a più di un anno fa. È facile capire a che momento si riferisca.
Non so nemmeno perché la sto pubblicando. Mi è capitata tra le mani ed ho subito pensato che ne vale la pena.
Lo penso di pochissime cose che scrivo, dunque... lascio decidere voi, amati lettori.

Una danza con le stelle,
Fenice.

 
  
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