Libri > I Miserabili
Segui la storia  |       
Autore: SkyFullOfStars_    26/07/2018    0 recensioni
Tra gocce di pittura e tele silenziose, Grantaire viaggia con sua madre per la Francia, con l'obiettivo di trovare una stabilità economica...Ma cosa succede quando l'arte incontra l'amore? Cosa accade nel momento in cui due colori, il rosso ed il nero, si mescolano sulla stessa tela?
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Enjolras, Grantaire
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Epilogo

 

 

 

15 anni dopo






 

Grantaire respirò a fondo, inalando l'acre odore di pittura che lo aveva accompagnato sin dalla nascita.

Si sistemò il colletto della camicia, definitivamente troppo invadente per i suoi gusti, ma cercò di sopportarla solamente perché Danielle gli aveva intensamente raccomandato di metterla almeno il primo giorno della sua nuova mostra a Parigi.

-Non vedo l'ora di toglierla anch'io...O meglio, non vedo l'ora di togliertela io.-

Due calde braccia gli circondarono la vita, coinvolgendolo in un intimo abbraccio. Enjolras.

-Smettila,- rise appena il ragazzo dai capelli ebano,- o rischi di farmi balbettare dall'imbarazzo quando incontreremo il sindaco che, per la cronaca, sta per arrivare.- continuò con un pizzico di agitazione nella voce.

-Sarai incantevole, come sempre.- gli sussurrò Enjolras abbandonando un piccolo bacio sulla sua nuca, per poi scuotendogli appena i ricci ribelli, gli stessi di cui si era innamorato e che non erano cambiati neanche un po' negli anni. Il biondo gli prese le mani, accarezzandole come se venisse a contatto con la sua pelle per la prima volta. Si soffermò a giocherellare con la fede dorata sull'anulare sinistro e sospirò.

Il chiacchiericcio della sala adornata sembrò farsi all'improvviso più rumoroso, come se qualcuno avesse alzato il volume delle voci che la riempivano. Grantaire continuava a guardarsi intorno: i suoi quadri migliori appesi alle pareti ed illuminati da piccole luci che facevano risplendere ogni singolo colore, i volti interessati e gioiosi dei presenti...Uno dei quali, apparteneva a sua madre.

Helena si trovava davanti ad uno dei suoi dipinti più recenti, uno che le aveva dedicato. Il volto disteso in un leggero sorriso di soddisfazione e fierezza. Accanto a lei c'era Danielle, in tutta la sua gioia data da un bel vestito color glicine. Grantaire, accarezzando le braccia dell'innamorato ancora attorno ai suoi fianchi, la osservò poggiare delicatamente il capo sulla spalla della madre e sorrise dolcemente quando quest'ultima fece lo stesso.

-Coucou, oncle Enjolras*!-

La vocetta stridula di una piccola creatura dai capelli biondo grano zampettò veloce verso il ragazzo dagli occhi oceano.

-Ma puce**!- esclamò il biondino, tendendo le braccia aperte verso la bimba finché non l'afferrò al volo e la sollevò in aria, causandole dei leggeri gridolini affettuosi.

Gli occhi verde oliva della bimba si illuminarono non appena si accorsero della presenza di Grantaire, il quale fece capolino dalla spalla di Enjolras con un sorriso e baciò la creaturina dal vestito fiorato proprio sulla fronte, come aveva sempre fatto sin dal giorno in cui era venuta al mondo.

-Amélie aveva voglia di fragole, per questo ci abbiamo messo tanto!- la voce sottile di Jeremy distolse l'attenzione dei due ragazzi dalla piccola fanciulla. S'incamminò fino a raggiungere i due innamorati, salutandoli con un forte abbraccio, mentre la bimba sgambettava per poter scendere a terra e correre verso la mamma, la quale procedeva tra le numeroso tele appese con passo lento ed una mano sul ventre.

Grantaire sentì lo sguardo inumidirsi di gioia non appena riconobbe il sorriso d'angelo sul volto di Amélie. La raggiunse a passo veloce come se avesse paura di perderne la vista tra la folla.

-Fa' i capricci?- sorrise l'artista poggiando leggero una mano sopra le dita fredde della ragazza.

-Un po'. Ma finché mi costringe a mangiare di più, non mi lamento!- rispose lei, accennando una tenera risatina. Jeremy ed Enjolras li avevano raggiunti sorridenti. La piccola bimba posò una manina sulla pancia della sua mamma, leggermente gonfia per poter fare spazio alla nuova vita che stava nascendo dentro di lei. Poi sorrise e ci accostò un lato della testolina, in cerca di qualche piccolo movimento.

-Sarete degli ottimi genitori.- disse il ragazzo dai capelli castani dopo aver cinto i fianchi di Amélie ed averle baciato la fronte. Grantaire lo guardò con una certa riconoscenza nello sguardo.

-Avrà gli occhi color oceano del papà...- sussurrò Amélie, accarezzandosi il ventre che iniziava a fare spazio alla nuova vita dentro di lei. Enjolras le sorrise.

-E la tua bellezza.- continuò Grantaire. Poi, l'artista si inginocchiò davanti a lei e fece compagnia alla bimba nella ricerca dei rumori provenienti dal ventre gonfio.

-Forse sta dormendo.- ipotizzò la vocina tenue della ragazzina. Enjolras si accucciò davanti a lei e la fece sedere su una delle sue gambe.

-Forse sta sognando.- sussurrò lui.

Poi, la bimba sorridente mise di nuovo la manina sul ventre della mamma, Grantaire ed Enjolras gliela strinsero, ponendo le loro mani una sopra l'altra. Amélie si unì a quel piccolo gesto di amore, e così fece Jeremy, sovrastando le dita di tutti.

Erano una famiglia ormai. Ognuno veniva rassicurato dal calore dell'altro e, anche se avessero dovuto affrontare tutte le difficoltà del mondo, niente avrebbe mai potuto dividerli l'uno dall'altro.
 

 

 

 

---

 

 

 

*Ciao, zio Enjolras!

**Fiorellino mio!

 

 

---

 

Halo! Ebbene si, eccoci giunti alla fine di questa storia. Tra pc rotti, settimane strane e momenti di blocco, sono riuscita a concluderla, finalmente. Ringrazio di cuore coloro che hanno supportato ed adorato questa storia sin dall'inizio, che hanno commentato e che mi hanno lasciato dichiarazioni d'amore strappalacrime nelle recensioni! 

Che dire, non mi piace molto mettere la parola "FINE" alle mie storie, poichè credo che nessuna storia finisca veramente del tutto, neanche quelle che ci inseguono nel mondo reale.

Spero vivamente di avervi rapito per un po' dalla realtà e di avervi fatto vivere un grande amore attraverso la tenerezza di Helena, di avervi  spinto a credere nei vostri sogni ispirandovi alla forza di Grantaire e di avervi incoraggiato ad essere voi stessi  come è riuscita a fare Amélie.

Grazie mille per avermi accompagnato in questo viaggio ❤

Alla prossima destinazione!

Per sempre vostra,

 

                                                                                                                   -EfpSky_
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > I Miserabili / Vai alla pagina dell'autore: SkyFullOfStars_