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Autore: snowflake _cereal    29/07/2018    0 recensioni
Si colloca circa 6 mesi dopo gli avvenimenti di trasgression, Kihyun (restauratore opere d'arte/direttore museo) e Hyungwon (modello/attore) si sono sposati e sono stati in Cina per la luna di miele. Wonho (produttore musicale in Giappone) quando non è oltreoceano vive con Jooheon (si sta affermando come rapper), e sono una copia felice. Changkyun è succeduto al padre nella direzione dello studio di architettura e nelle altre sue attività. Shownu si sta integrando all'università mente Minhyuk sembra non avere più problemi di soldi ora che ha completato la scuola di cinema e sta cercando di diventare un regista professionista.
Ma c'è chi, insoddisfatto di come si siano concluse le cose, ha pazientemente aspettato il suo momento per ribaltare la situazione o per riprendersi ciò che ritenesse essere suo di diritto o semplicemente per generare un po' di malcontento. Saranno capaci di tornare alla luce dopo un viaggio nelle ombre più scure dell'animo umano?
Special guest:
Park Kwangji, Choi Seokwon, Park Minkyun, Noh Yoonhoo, Kim Yoosu. Song Gunhee.
Genere: Drammatico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Slash, Crack Pairing
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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coming back to mom's house

Wonho era ritornato a casa da sua madre, non aveva altro posto in cui andare se non lì. Stava rileggendo per l'ennesima  volta "il piccolo principe" rannicchiato nel suo letto, ormai passava così le sue giornate. Non riusciva a credere a quanto  fosse stata ingiusta la vita con lui, ma forse aveva più di qualcosa per cui ringraziare.
Non riusciva a spiegarsi come l'amicizia con Changkyun non fosse mai stata reale, forse... Wonho cercava un momento in cui tra loro tre ci fosse stato qualcosa di vero, ma non riusciva a vedere Changkyun se non alla  luce degli eventi appena trascorsi. se Changkyun fosse stato davvero un amico, lui e Jooheon non avrebbero rischiato le loro vite in quell'incidente e non avrebbero sofferto così tanto a causa sua. Senza la presenza forzata di Changkyun probabilmente lui e Jooheon si sarebbero messi insieme prima o chissà, avrebbero incontrato qualcun'altro. Ormai i tempi in cui loro tre si divertivano insieme erano destinati a perdersi nell'oblio. Wonho voleva dimenticare, estirpare Changkyun dai suoi ricordi per sempre.
Wonho sentì la presenza di sua madre sulla porta, così chiuse il libro e si strinse più stretto nel piumino fingendo di dormire profondamente, chiunque fosse venuto in visita se ne sarebbe andato alla svelta, non si disturba il sonno di una persona convalescente.
    ⁃    lo so che stai fingendo - Wonho non credeva possibile che Jooheon fosse lì, ormai non si faceva che leggere di lui e Gunhee a fare gli innamorati in giro per la città o per i programmi televisivi. Wonho non riusciva a non pensare che al posto di Gunhee doveva esserci lui.
    ⁃    Jooheon Smettila! - dato che l'unica cosa rimasta fuori dal bozzolo in cui si racchiuso Wonho erano i piedi, Jooheon, aveva iniziato a dargli il solletico. Wonho aveva messo tanta energia nel voltarsi di scatto per impedendogli di continuare, che si ritrovò seduto.
    ⁃    Perché fingevi di dormire?
    ⁃    Perché non volevo vederti ...che fai? - Jooheon stava facendo dei strani movimenti con le mani, come se si stesse facendo aria.
    ⁃    Fammi spazio o rischierò di cadere!- Jooheon era riuscito a conquistare sia parte del materasso, sia del piumone di Wonho, entrambi erano un po' stretti. Il silenzio era tale che si distinguevano i battiti dei loro cuori. Per anni avevano condiviso quel misero lettino dormendo insieme come amici e ritornarci alla loro età, dopo quello che avevano condiviso era un po' strano.
    ⁃    Wonho...
    ⁃    Jooheon dovresti andartene. Non puoi restare... - Jooheon non poteva assolutamente restare. A Wonho erano tornare in mente le fantasie adolescenziali di quando aveva appena scoperto di avere una cotta per Jooheon e non ricordava di averne parlato con lui perché non lo avrebbe mai fatto. Ma cosa più importante Jooheon non poteva restare per via degli accordi presi dalla sua agenzia.
    ⁃    Tua madre mi sembrava davvero preoccupata per te, quindi...
    ⁃    È preoccupata per altro. sono stato convocato e ho già fatto la visita medica.
    ⁃    Ti aspetterò! - Jooheon si girò su un fianco mettendosi un braccio sotto la testa come cuscino.
    ⁃    Starò via per due anni, non puoi aspettare così tanto!
    ⁃    Non puoi saperlo! se ti mandano in polizia potremmo continuare a vederci, mi trasferirò qui anche io! Tua madre sarà entusiasta! - la madre di Wonho adorava Jooheon quindi c'erano davvero buone possible che l'idea che Jooheon si trasferisse da loro non le dispiacesse affatto.
    ⁃    Se la mia richiesta verrà accolta, dopo l'addestramento base, andrò in marina... - Wonho controllò la reazione sul volto di Jooheon. era impassibile, come se gli servisse più tempo per assimilare la cosa.
    ⁃    Marina? Stai scherzando?
    ⁃    Perché dovrei? - Jooheon rimase in silenzio, Wonho aspettava solo che se ne andasse. 
    ⁃    Wonho ti aspetterò comunque!
    ⁃    Non dire stronzate... - Wonho diede le spalle a Jooheon girandosi dall'altra parte; come poteva aspettarlo, se per il mondo faceva coppia con song gunhee.
    ⁃    Ti ho aspettato anche prima!
    ⁃    Stavi con Changkyun! - Wonho non era sicuro di avergli dato una gomita ben assestata ma Jooheon era così vicino che non poteva averlo mancato. A Jooheon sarebbe bastato allungare il braccio per abbracciare Wonho a cucchiaio.
    ⁃    Anche prima di Changkyun ho aspettato che fossi pronto... - Wonho si voltò appena, giusto il tempo per perdersi nello sguardo intenso di Jooheon - è qui? - Wonho alzò la coperta per vedere cosa Jooheon stesse indicando.
    ⁃    Che cosa?
    ⁃    Il tuo ombelico 
    ⁃    No! 
    ⁃    E invece è qui! 
    ⁃    Non è vero 
    ⁃    Sì sì eccolo... - Jooheon aveva finito, dopo aver trovato l'ombelico di Wonho , per girarsi sopra di lui e tenendolo intrappolato in un sandwich formato da se stesso e il letto. limitandosi soltanto a schiacciarlo con il suo corpo, come se l'unica cosa di cui Jooheon avesse bisogno, fosse sentire che Wonho era lì e che non sarebbe scappato via facilmente.
    ⁃    Jooheon - quello si voltò sfiorando con la punta del suo naso la guancia rasata di Wonho. 
    ⁃    Uhm?
    ⁃    Cos'è quella cosa che hai detto su gunhee?
    ⁃    Quale cosa? - Jooheon non capiva perché Wonho avesse dovuto tirar fuori gunhee rovinandogli quel momento speciale.
    ⁃    Che lui, per te, è come un fiore per un ape? Qualcosa del genere... - Jooheon alzò la testa per vedere meglio il volto di Wonho. 
    ⁃    Tu sei l'unico fiore che voglio, e l'unico per cui produca il mio miele...
    ⁃    Ahh Jooheon che schifo!
    ⁃    Ma è così! E poi Me lo hai chiesto tu!
    ⁃    Sei uno scemo! - anche Wonho si girò verso Jooheon e i loro nasi si sfiorarono.
    ⁃    You are right! I'm crazy about you! So... - Jooheon non distolse lo sguardo dalle pupille di Wonho mente le loro labbra si sfioravano per la prima volta dopo tanto tempo.
    ⁃    Ragazzi! - la madre di Wonho li aveva spaventati a morte, tanto che Jooheon si trovò lì lì per cadere dal letto - io esco! Ho le attività del quartiere e poi vado a fare la spesa! oggi c'è lo sconto sulla carne. Jooheon voglio che rimani a cena!
    ⁃    La ringrazio ma... - Jooheon si stava ancora riprendendo dopo lo spavento appena ricevuto.
    ⁃    Insisto! - la signora si era seduta sul bordo del letto di Wonho - sono stanca di vedere sempre e solo la faccia di hoseok... fermati a cena! - Wonho roteò gli occhi al cielo.
    ⁃    Ah grazie!
    ⁃    Anche a dormire se ti va!
    ⁃    Mamma! - a Wonho uscì più come un sibilo tra i denti.
    ⁃    Lo so che sei mio figlio, ma guarda Jooheon! chi gli negherebbe un tetto e una ciotola di riso? Sei un insensibile hoseok! Jooheon  se con hoseok non dovrebbe funzionare io...
    ⁃    Non avevi qualcosa da fare? - possibile che sua madre fosse così invadente?
    ⁃    Come sei permaloso! Io stavo solo scherzando! Jooheon mi conosce da tanto, sa come sono! Ma tu sei mio figlio...ah! Cosa dovrei fare con te? Un figlio che da solo preoccupazioni! Ah! Mi stavo dimenticando ...Jooheon ci sono da medicare i punti del nostro bambino, ti prego caro, fallo tu! - la madre di Wonho era tornata in corridoio per andare a prendere la cassetta dei medicinali.
    ⁃    Lo farò senz'altro - Jooheon le era andata incontro per aiutarla a portarla anche se non c'era bisogno essendo davvero leggera.
    ⁃    Jooheon non darle spago!
    ⁃    Bravo il mio juju! hoseok impara da lui! 
    ⁃    Su sparisci... - Wonho le era andato dietro per metterle fretta.
    ⁃    Ma sto così poco tempo con voi giovani... - protestò la donna che sembrava che non avesse più tanta voglia di uscire a spettegolare con le sue amiche.
    ⁃    Non avevi le attività del quartiere?
    ⁃    Non me ne andrò se prima juju non mi promette che al mio ritorno sarà ancora qui!
    ⁃    Non fare la bambina esci! Vattene!
    ⁃    Io non me ne vado!
    ⁃    Sarò qui! Anche domani mattina se le farà piacere!
    ⁃    Juju sì che è un bravo ragazzo! Non come te! HOSEOK! Non guardarmi così! Se ho insistito l'ho fatto per te! - l'ultima parte lo disse quasi in un sussurro come se dovesse essere un segreto tra madre e figlio, anche se Jooheon aveva sentito tutto lo stesso. Jooheon e Wonho tirano un sospiro di sollievo quando finalmente la madre di Wonho era uscita di casa. - ragazzi - Wonho e Jooheon trasalirono nuovamente. a quanto pare la signora aveva fatto in fretta, troppo in fretta. - siete ancora qui?
    ⁃    Non sei uscita nemmeno da 5 secondi...
    ⁃    Ho dimenticato la borsa della spesa e... ah sì la medicazione! Ricordatevi di cambiare il cerotto e ... va beh ci vediamo questa sera! - Wonho e Jooheon rimasero in attesa ancora qualche istante, per  assicurandosi che la signora madre di Wonho non tornarsene indietro di nuovo come poco prima. 
    ⁃    Avanti spogliati! - Jooheon non aveva aspettato nemmeno che avessero fatto ritorno nella stanza di Wonho per dirglielo.
    ⁃    Jooheoni, tratti così anche gunhee? - Wonho desiderava provocarlo.
    ⁃    Vuoi che ti metta le mani addosso? - Wonho si tolse la t-shirt che aveva usato come pigiama. 
    ⁃    Sai farlo?
    ⁃    Mi insegnerai... - Jooheon non riusciva a distogliere lo sguardo dal petto Wonho mentre si toglieva da solo il cerotto medicamentoso  rivelando i punti metallici che univano i lembi lacerati della pelle. Per un attimo i ricordi che Jooheon aveva cercato di seppellire tornarono a galla. 
    ⁃    Ne ho uno anche sulla schiena, lì non posso aiutarti... - Wonho si voltò appena, rivelando un secondo cerotto in corrispondenza del primo. Jooheon lo attirò a sé ingabbiandolo tra le sue braccia, dando libero sfogo alle lacrime che aveva trattenuto da quel girono.

514 VIP room

hyungwon seguì l'infermiera fino alla stanza 514, sperando che non si sentisse in qualche modo pedinata. La porta era rimasta socchiusa così Hyungwon riusciva a vedere dentro la stanza senza effettivamente entrarci. vide la donna aprire le finestre ma non si aspettò di sentirla dire qualcosa in cinese, nella stanza c'era solo Kihyun a risponderle in coreano. Hyungwon aveva visto abbastanza, poteva andarsene.  Kihyun era uscito dalla prognosi riservata da poco, il proiettile era stato rimosso con successo, aveva perso molto sangue e aveva ricevuto diverse trasfusioni ma Kihyun stava bene, e a Hyungwon gli bastava sapere quello. Hyungwon non poteva entrare, non se la sentiva di  incontrarlo, si sentiva responsabile per tutto quello che gli aveva fatto passare. Era stato lui, dalla domanda di divorzio, al rapimento, passando per il colpo di pistola a causargli tanto dolore e sofferenza da rischiare pure di ucciderlo, che aveva preso la ferma decisone di andarsene anche dal paese per non causargliene ancora altro. Hyungwon si era convinto che senza di lui, Kihyun avrebbe avuto una vita decisamente migliore. Hyungwon era davanti agli ascensori, pensando in quale paese stabilire il suo prossimo rifugio, i giorni in Corea dovevano finire.  
    ⁃    prego mi segua - l'infermiera che aveva inseguito fino alla stanza di Kihyun gli stava facendo segno di seguirla, Hyungwon non si era nemmeno accorto di essere stato seguito - non è ancora orario di visita, ma in via eccezionale credo che con lei si possa chiudere un occhio - il sorriso della donna era così cordiale che risponderle con un NO sarebbe stato decisamente sgarbato. Hyungwon pensò che forse un ultimo saluto faccia a faccia con Kihyun poteva anche farlo. Sarebbe stato il suo ultimo ricordo di lui, poi non si sarebbero più visti. - signor Chae, nel caso dovesse succedere ancora, può chiedere il numero della camera del signor Yoo alla reception. i nostri impiegati saranno felici di darle il loro aiuto quando possibile. Sa, girovagando senza meta per i reparti ha spaventato non poche persone. Per fortuna si è trattato solo di un malinteso. Ma la prego, la prossima tenga presente anche il benessere degli altri pazienti quando viene in vista. - l'infermiera sorrise ancora a Hyungwon facendogli strada nuovamente fino alla stanza numero 514.
    ⁃    Sei venuto fino alla mia porta e te ne volevi andare senza nemmeno farmi visita come si deve, Hyungwon? - Kihyun non sapeva con precisione il motivo del suo disagio. Forse la presenza del l'infermiera o Forse era da tanto che sperava di vedere Hyungwon che adesso che c'è lo aveva davanti non sapeva più come comportarsi. L'ultima volta che gli era stato vicino per poco non gli moriva in braccio.
    ⁃    I paramenti sono normali ~ wonhee abbi buona cura del tuo baba! - la donna toccò la punta del naso della piccola che appena aveva sentito parlare cinese era sbucata fuori da sotto il lenzuolo di Kihyun. A Kihyun  non sfuggì lo sguardo di stupore con cui Hyungwon stava guardando la piccola. Kihyun distolse subito lo sguardo quando i loro occhi si incrociarono fingendo di controllare cosa stesse facendo la figlia. Kihyun stava decisamente meglio ma non abbastanza da lasciare l'ospedale o occuparsi di wonhee come avrebbe voluto.
    ⁃    Tornerò più tardi per controllare la flebo - e sta volta rivolta a Hyungwon- non lo stanchi troppo è ancora molto debole - Kihyun si sentì avvampare senza motivo. Hyungwon prese la sedia e la portò più vicina al letto di Kihyun, ma non ci si sedette, come se all'ultimo avesse cambiato idea e preferisse stare in piedi. Probabilmente Hyungwon stava pensando che stando in piedi era più facile darsela a gambe. 
    ⁃    Ti ho portato dei succhi e della frutta - in realtà se li trascina dietro da diversi gironi. Nessuno avrebbe detto che fosse un tipo sospetto se lo vedevano andare in giro con un dono di pronta guarigione per un suo conoscente. Ma si era sbagliato.
    ⁃    Grazie ... wonhee ne vuoi uno anche tu? - Kihyun aveva in grembo tutto quello che Hyungwon gli aveva portato e face vedere alla piccola un brichetto di succo alla pesca e mango.  
    ⁃    Wonhee? - Kihyun si strinse nelle spalle non sapeva come spiegargli la scelta di quel nome, ma dal mezzo sorriso di Hyungwon doveva averlo intuito da solo - Non parla?
    ⁃    L'infezione cerebrale era piuttosto estesa e ha danneggiato diversi tessuti... per ora riesce ancora a sentire poco ma la stanno preparando per un impianto cocleare permanente...
    ⁃    Capisco - Hyungwon finalmente si sedette finalmente Kihyun si sentì più tranquillo. Se Hyungwon fosse fuggito, incatenato così al letto e a diversi macchinari non poteva inseguirlo e riportalo di nuovo indietro.
    ⁃    Anche se sembrerà difficile.  noi non abbiamo paura di niente! vero wonhee? - Kihyun si volse verso Hyungwon, c'era una questione importante di cui voleva discutere con lui - Ah! Hyungwon... noi adesso che cosa siamo?
    ⁃    Un che senso? - Hyungwon stava masticando uno spicco della mela che aveva appena sbucciato. 
    ⁃    Siamo ancora ... sposasti o... - Kihyun temeva di pronunciare "divorziati", forse era proprio quella  questione irrisolta tra loro a metterlo così a disagio.
    ⁃    Non saprei, in questi giorni non ho avuto modo di contattare il mio avocato... - Hyungwon aveva passato i giorni dopo la sua dimissione ospedaliera a cercare di carpire informazioni sulle condizioni di kihyun in maniera trasversale, temendo che se si fosse presentato per chi fosse non gli avessero detto nulla. - se hai firmato i documenti dovremmo essere ufficialmente divorziati... - Hyungwon mangiò un secondo spicchio di frutta.
    ⁃    Ah ok...  - Kihyun non sapeva cosa pensare. - la smetti di mangiarti la frutta che dovresti sbucciare per me?
    ⁃    Ma che hai? Ne ho mangiato solo un pezzo!
    ⁃    Se fosse stato sashimi o calamaro fritto non avresti guardato in faccia nessuno, vero?
    ⁃    Tanto queste cose non le puoi ancora mangiare, sei convalesce! - con un gesto nervoso Hyungwon gli passò il piatto ma Kihyun sembra interessato ad altro. Gli sbottonò i polsini delle camicia arrotolandogli le maniche fino a sopra al gomito in entrambe braccia.
    ⁃    Ma che fai? - Hyungwon allontanò le mani di Kihyun dalle sue braccia riabbottonandosi velocemente i polsini.
    ⁃    Volevo solo vedere il punto di prelievo... - Kihyun si era voltato per vedere cosa stesse combinando wonhee dopo essere scesa da sola dal suo letto. 
    ⁃    Non so cosa ti abbiamo detto, ma non sono stato io... - Kihyun si girò verso Hyungwon.
    ⁃    Mi aiuti? Vorrei fare quarto passi...
    ⁃    No! L'infermiera ha detto che non ti devi affaticare e non credo che tu possa già camminare!
    ⁃    Hyungwon!
    ⁃    No! - Hyungwon era sulla porta. entrambi sapevano che se Hyungwon l'avesse oltrepassata sarebbe stato il loro definitivo ultimo incontro. 
    ⁃    Hyungwon non puoi sparire dalla mia vita!
    ⁃    Senza di me staresti decisamente meglio!
    ⁃    SMETTILA! - wonhee si voltò preoccupata verso il suo baba, così velocemente     che l'apparecchio acustico provvisorio le scivolò fuori dall'orecchio. Uno dei macchinari a cui era legato Kihyun impazzì con una specie di sirena martellante  e prima ancora di capire cosa fosse successo un infermiera volata dentro di corsa aggiungendo chissà cosa ad uno dei flebo con una siringa per poi  controllare con il suo orologio da polso il tempo di reazione, nel frattempo il macchinario si stava calmando.
    ⁃    Le avevo detto di fare attenzione! Ora dovrebbe... - l'infermiera che aveva accompagnato Hyungwon era ricomparsa decisamente contrariata prendendo Hyungwon per un braccio intenta a trascinarlo via.
    ⁃    No! - Kihyun cercava di scendere dal letto ma l'altra infermeria gli impediva di alzarsi dal letto.
    ⁃    Signor Yoo dovrebbe solo cercare di riposarsi - l'infermiera fece un cenno affermativo alla collega che le aveva chiesto se fosse il caso in quella situazione di portare via la bambina. 
    ⁃    Preferisco morire piutto che passare una vita senza Chae Hyungwon! - kihyun minacciava di staccarsi tutti i tubicini in un unico strappo se Hyungwon se ne fosse andato. Hyungwon e l'infermiera si scambiarono uno sguardo d'intesa e nella camera rimasero solo Kihyun e Hyungwon. 
    ⁃    Potresti... - Hyungwon era ancora preoccupato che Kihyun tentasse qualcosa di avventato e non si sedette finché l'altro non lasciò la presa sui filamenti che gli uscivano dal braccio
    ⁃    Che mi dici grand'attore? Una performance da oscar? - Hyungwon si passò una mano sul viso per poi tirare in pungono in testa a Kihyun 
    ⁃    Sei scemo o cosa?
    ⁃    Dovevo trattenerti in qualche modo... - Kihyun non si pentiva di aver usato quel espediente per trattenere Hyungwon.
    ⁃    Se ti va tanto di recitare affitta un teatro! Non farmi venire un infarto per niente! - Hyungwon se ne stava andando.
    ⁃    Hyungwon non stavo recitando quando ho detto che non posso vivere senza di te! - Kihyun si guardò le mani per poi guardare Hyungwon.
    ⁃    Ti ho quasi fatto uccidere, se me ne vado dovresti essermi grato! - Hyungwon era tornato sui suoi passi.
    ⁃    Vuoi dirmi che cosa è meglio per me? Non puoi! Nessuno può farlo! e se non sono morto lo devo a te! Saperti al mio fianco non mi fatto perdere la speranza... e ricordo tutto quello che mi hai detto quando mi tenevi la mano...
    ⁃    Non eri cosciente...
    ⁃    Ricordo molte cose...
    ⁃    Allucinazioni! 
    ⁃    Se tu non ti fosti proposto per la donazione diretta non sarei arrivato in ospedale vivo!
    ⁃    Non ero io!
    ⁃    Perché voi spezzarmi il cuore? - Kihyun sibportò jna mano al petto il viso distorto  da una smorfia di dolore. Hyungwon non voleva niente di tutto  questo.
    ⁃    Kihyun... - Hyungwon desiderava solo che Kihyun non dovesse più stare male a causa sua.
    ⁃    Avrei preferito morire tra le tue braccia che subire tutti questo! - Kihyun tirò su con il naso - almeno sarei morto felice... - Kihyun si strofinò un occhio - invece di subire tutto questo dolore! - si morse le labbra - Come puoi pensare che io possa vivere bene senza di te?
    ⁃    Kihyun ... - il cuore di Hyungwon stava letteralmente franando.
    ⁃    È inaccettabile! Se vuoi andartene vattene! ma se tornerai sui tuoi passi è possibile che non sarò qui ad aspettarti... - le parole di Kihyun suonarono come delle minacce.
    ⁃    A wonhee che cosa dovrò dire? 
    ⁃    Che sono un debole! - grosse lacrime scesero dagli occhi di Kihyun 
    ⁃    Preferirei dirle che presto potrà giocare con minok che dirle una cosa del genere!
    ⁃    Minok? - Kihyun non capiva, non sapeva chi fosse minok.
    ⁃    Con due persone che lavorano tanto come noi, wonhee potrebbe sentirsi sola quindi pensavo che  potremmo cercarle una sorellina o un fratellino...
    ⁃    Lo pensi per davvero? 
    ⁃    Se ti accontenti di un buono a nulla come me, sì - Hyungwon diede un bacio sulla fronte a Kihyun sorridendogli quando si allontanò.
    ⁃    Allora baciami come si dive stupido! - Kihyun stava piangendo di nuovo ma di felicità; mentre Hyungwon tremava nel tentativo di rimanere in equilibrio e non cadergli addosso schiacciando Kihyun o qualche tubo.

White sand and dark water 

La brezza siberiana  increspava le onde dell'oceano così Minhyuk si strinse di più nella coperta e si fece più vicino a shownu, aveva freddo e l'unica fonte di calore disponibile era teddybear. Shownu si aprì un'altra lattina di birra e prima ancora che riuscisse a portarsela alle labbra Minhyuk vi fece tintinnare contro la sua. L'unico rumore era lo sciabordio delle onde, l'unica luce il bagliore lontano di migliaia di stelle e loro, le uniche persone nel raggio di chilometri. 
    ⁃    Shownu... - Minhyuk desiderava chiedergli qualcosa, ma il pensiero di non dover più indossare il collare lo distrasse. Shownu si era voltato verso Minhyuk che muoveva la testa in modo bizzarro. Shownu non si aspettava che Minhyuk volesse mostrargli quel balletto, era incredulo.
    ⁃    Minhyuk puoi promettermi una cosa? - Minhyuk interruppe il suo stretching per guardalo. Per un attimo i loro sguardi si incrociarono poi Shownu distolse lo sguardo.
    ⁃    Che cosa?
    ⁃    La prossima volta che mi dichiaro, potresti non rifiutarmi... 
    ⁃    Aaa... E io pensare che volessi dirmi qualcosa di importante... - l'espressione di Shownu era troppo seria, perché Minhyuk non se approfittasse. come minimo se doveva dire una cosa del genere poteva rimanere con lo sguardo su di lui, invece di rimare rigido come uno stoccafisso a guardare chissà cosa in mezzo al mare scuro.
    ⁃    È importante! - Shownu sembrava esserci rimasto davvero male.
    ⁃    Per caso, si sta dichiarando agente sotto copertura son hyunwoo? - Minhyuk puntava l'orizzonte portandosi la lattina alla bocca.
    ⁃    Uhm ... potrei... che cosa mi risponderesti? - l'attenzione di Shownu si focalizzò sul pomo d'Adamo di Minhyuk che si muova mentre mandava giù la birra scadente che avevano comprato al supermercato.
    ⁃    Sapevo che mi tenevi nascosto qualcosa! - Minhyuk agitava l'indice contro qualcosa di non ben precisato in mezzo all'oceano, come se stesse c'è l'avesse con qualche creatura marina- Tonto come sei, non avrei mai pensato potessi essere un agente sotto copertura...
    ⁃    Non sono tonto! - Minhyuk a stento trattenne un riso.
    ⁃    Ah! eccome se lo sei... Perché non me lo hai mai detto? - Minhyuk non sapeva cosa effettivamente gli desse più fastidio: che shownu non glielo avesse detto o che lui non ci fosse arrivato da solo.
    ⁃    Far saltare la mia copertura e metterti in pericolo? Non potevo rischiare così tanto... - Minhyuk lo guardò di sottecchi. inarcò un sopracciglio e finita di bere la sua lattina e se ne prese un'altra dalla borsa della spesa. Il rumore della rottura della capsula di sicurezza sovrastò per un attimo quello delle onde. 
    ⁃    Perché non mi credi? Tu non sai cosa c'è effettivamente là fuori... - la fantasia di Minhyuk galoppava. Lui un giovane marinaio in procinto di imbarcarsi, e Shownu un vecchio lupo di mare "arrrw tu non sai cosa c'è là fuori! Fidati di questo vecchio..." in vena di condividere la sua esperienza.
    ⁃    Lo avresti fatto per me? Hai visto no? Mi so difendere benissimo da solo... - Minhyuk ripensò a come aveva ingannato Changkyun facendogli credere di essere morto. lui e Wonho ce l'avrebbero fatta a neutralizzare Changkyun e salvarsi, Wonho si era messo in contatto con qualcuno e i soccorsi sarebbero arrivati anche senza l'intervento di Shownu.
    ⁃    Se Changkyun fosse stato meno sbrigativo... non saresti qui! - Minhyuk guardò per un attimo Shownu, come li avesse trovati, il momento in cui era intervento, aveva dell'incredibile. se Shownu avesse tardato solo di un secondo, Changkyun avrebbe scaricato il caricatore della pistola su wonho.
    ⁃    Non possiamo saperlo! ho creduto nel piano di Wonho! anche se ci siamo scambiati solo un paio di sguardi, ci siamo capiti al volo. ne saremmo usciti vivi anche senza di te ...- era bastato uno sguardo tra Minhyuk e Wonho per capirsi al volo, per delineare un piano che li avrebbe salvati, non c'erano bisogno di parole ognuno aveva il suo ruolo: Kihyun cercare di non morire, Hyungwon disperarsi, Wonho quello di non farsi scoprire a usare il suo cellulare e Minhyuk attirare tutta l'attenzione di Changkyun su di sé. Quando Wonho rinvenne, Minhyuk vide che stringeva tra le mani un telefono funzionante, vide il display illuminarsi e capì che se volevano un occasione per uscire da quella situazione Wonho doveva avere libertà d'azione.
    ⁃    se io e la mia squadra non fossimo giunti appena in tempo tempo... - se non fossero arrivati molto probabilmente Wonho non sarebbe stato diverso da un colabrodo, Hyungwon si sarebbe lasciato morire di dolore e Changkyun sarebbe ritornato a finire definitivamente Minhyuk.  
    ⁃    Presubilente 5 funerali... forse sei... - Minhyuk non riusciva ad allontanare il pensiero che se Shownu non lo avesse fermato in tempo,  dopo aver messo fine a loro, Changkyun si sarebbe portato la pistola alla sua stessa tempia, concludendo anche la sua esistenza. Lo sguardo di Minhyuk si perse tra i suoi pensieri e la sabbia da non accorgersi del braccio di Shownu gli stava circondando le spalle. Erano stati fortunati, Minkyun non aveva perquisito Wonho convinto che lo avesse già fatto Kwangji quando invece glielo aveva lasciato di proposito prima di andare a costituirsi. Con il suo telefono Wonho poi aveva cercato Jooheon, che nonostante non avesse capito nulla, aveva mobilitato una squadra di soccorsi e fu una delle prime persone ad arrivare sul luogo.
    ⁃    Smettila di atteggiarti da gran Figo! - Minhyuk si crollò di dosso la zampa di Shownu - da quando è venuto fuori che sei stato un agente sotto copertura non fai che girare la ruota come un pavone!
    ⁃    Minhyuk stai zitto! - Minhyuk era sul punto di replicare, ma il blu scuro della notte sfumò nel rosa dell'alba e la sfera incandescente del sole emerse dal acqua sull'orizzonte. Nella luce dorata dell'alba Minhyuk, agli occhi di Shownu, appariva come avvolto da un aura sublime.
    ⁃    È finito! possiamo andare... - Minhyuk era già saltato in piedi stiracchiandosi. A shownu serviva ancora un po' di tempo per riprendersi dall'incanto dell'alba, ma soprattutto di Minhyuk.
    ⁃    Quando parli rovini tutto... - si lamentò Shownu.
    ⁃    Hai detto qualcosa? - Minhyuk aveva già raccolto le sue sue cose e messo da parte la spazzatura. 
    ⁃    Niente... - finito di pulire e sistemare Shownu e Minhyuk si misero in cammino per ritornare alla civiltà. 

    ⁃    fammi capire... sei diventato un modello per indagare dall'interno?
    ⁃    Quello che ti sto per dire è estremamente confidenziale - Minhyuk scosse la testa contrariato. Shownu si stava atteggiando troppo. - top secret - Minhyuk era ancora sconvolto dalla rivelazione sulla reale occupazione di Shownu, non sapeva con precisione dove fosse il confine tra Shownu reale e la sua copertura. Non sapeva se sarebbe stato capace di fidarsi nuovamente di lui. Shownu aveva sempre indagato sulla sparizione di persone forse anche per quello Minhyuk aveva sempre avuto la sensazione che shownu fosse sempre stato un po' inaccessibile.
    ⁃    Dovevamo mettere qualcuno all'interno se volevamo venire a capo di tutte quelle sparizioni.
    ⁃    E hanno scelto te?
    ⁃    Avevi qualche dubbio? Il modus operandi era pressoché identico. Ragazzi bellissimi, ma pieni di debiti, improvvisamente saldavano tutti i conti e sparivano senza lasciare traccia poco prima di raggiungere l'apice del successo. Dovevamo capire, come venissero scelti e soprattutto che fine facessero non avendo mai rinvenuto un corpo.
    ⁃    Non avevi paura di fare la loro stessa fine?
    ⁃    Ci speravamo...così avremmo concluso molto prima e non mi sarei dovuto mettere al lavoro anche su  indagini trasversali per giustificare la mia copertura...non hai visto gli occhi dei dei famigliari, le denunce dei famigliari erano così tante che non potevano non fare niente...
    ⁃    Fare il modello deve essere stato proprio gravoso... - la spiaggia era finita e Minhyuk e Shownu entrarono nel sentiero nella boscaglia.
    ⁃    Cosa parli tu che non sai niente di quello che patiscono le persone nel mondo della moda! - per gioia di Minhyuk, Shownu doveva essersela presa.
    ⁃    Anche entrare all'Università faceva parte della tua copertura?
    ⁃    Faceva parte della stesse indagine sembrava che, dopo una pausa, avesse cambiato obbiettivo è che ora puntasse su studenti universitari
    ⁃    Non è che non gli interessavi? - shownu sorvolò, era troppo presto per mettere al corrente Minhyuk dei dettagli di quello c'era stato tra lui e Changkyun.
    ⁃    Pensavamo a casi isolati. Studenti che ritornavano al paese d'origine stanchi dello stress degli esami e della vita di città, ma c'era molto altro. e quel che è peggio era che perfino qualche insegnare era coinvolto in questa storia...dovevamo intervenire!
    ⁃    In che senso coinvolto?- Minhyuk,non ne poteva più di quella storia, ma più andava avanti Shownu con il racconto e più gli veniva spontaneo continuare a fargli domande nonostante Shownu lo sommergesse di informazioni e si sentisse girare la testa, il desiderio di conoscenza era più grande.
    ⁃    In cambio di favori di vario tipo, il professore in questione, poteva accordarti più tempo per prepare un esame  o darti un voto non sulla tua capacità di apprendimento durante la sua lezione in classe ma su altro... fortunatamente i ragazzi sequestrati sono stati tutti ritrovati in vita, sebbene qualche caso estremo di denutrimento, la maggior parte di loro sono in stato confusionale, alcuni decisamente plagiati...
    ⁃    Hai sempre sospettato di Changkyun? - era stato shoccante scoprire quello che si nascondeva realmente sotto l'aria da amicone di Changkyun.
    ⁃    Credevo fosse solo un ragazzino eccentrico e viziato, non avrei mai immaginavo ci fosse lui dietro a tutto questo... per poco me lo stavo lasciando sfuggire ... - lo sguardo di Shownu vagò sulle foglie che lambivano la stradina di terra battuta. Per davvero poco avrebbe mandato a monte anni di indagini e per Minhyuk non ci sarebbe stato nulla da fare.  Shownu era stato fortunato, se park Kwangji non si fosse  consegnato spontaneamente alla polizia  e non avesse fornito piena collaborazione non sarebbero lì a parlare.
    ⁃    che ne sarà di lui? 
    ⁃    Faremmo in modo che ottenga il massimo della pena e lo stesso vale anche per park Minkyun! - la mira di Changkyun non era stata un granché - Per park Kwangji chiederemo clemenza, senza il suo aiuto staremo ancora arrancando nel buio. Ma anche lui pagherà per le sue colpe.
    ⁃    E gli altri? Kim Yoosu e choi seokwon? - dopo tutto quello che avevano fatto passare a Kihyun, Minhyuk non poteva tollerare che quei due rimanessero impuniti. 
    ⁃    Quando mi sono trasferito da Im non ero sicuro di essere di essere nel posto giusto, ma dopo la chiacchierata con Noh Yoohoo avevo la certezza che Changkyun fosse il nostro uomo! Per quanto riguarda Choi Seokwon e Kim yoosu, anche se colpevoli di diversi crimini, sono essi stessi delle vittime. la corte terrà presente di questo al momento della verbalizzazione del giudizio finale.
    ⁃     era tutto un piano di seokwon non potete lasciare che...
    ⁃    Seokwon stava cercando di fare quello che cercavamo di scoprire noi da anni...se non fosse stato tradito dai suoi collaboratori sarebbe riuscito a incastrare Changkyun, ma alla fine Minkyun si è lasciato compare facilmente; mente yoosu, ha fatto il doppio gioco. Li ha traditi nella speranza  di avvvicinare Changkyun riuscendoci essendone completamene soggiogato non poteva comportarsi diversamente. A Seokwon gli era rimasto fedele solo Kwangji. 
    ⁃    Si ma... - potevano avere tutte le attenuanti del mondo, ma quello che avevano ordito era inaccettabile.
    ⁃    Le condizioni mentali di yoosu sono tali, che per il momento i medici non sanno quando, e sopratutto se, potrà uscire dalla clinica psichiatrica in cui attualmente è ricoverato.
Minhyuk non replicò e non chiese altro; così i due percorsero l'ultimo tratto di  bosco in completo silenzio.

    ⁃    Si pronto? - Minhyuk rispose al suo telefono fermandosi in disparte - sì... Sto rientrando ora. - anche Shownu si era fermato ad aspettarlo - scaldate le macchine... sarò lì tra mezz'ora circa ...
    ⁃    Problemi? - Shownu era davvero preoccupato fosse successo qualcosa di grave.
    ⁃    Ho un drama da girare - Minhyuk sfoderò un sorriso sornione - per le scene di questa mattina ho la concessione di una macchina da cinepresa d'epoca - Minhyuk sembrava impaziente di andarsene tanto il suo volto sembrava in estasi al pensiero di usare quella macchina. 
    ⁃    Ti accompagno! - l'auto di Shownu non era molto lontana.
    ⁃    Non serve... - Minhyuk si incamminò verso la strada.
    ⁃    Voglio farlo lo stesso... - Shownu bruciò lo distanza tra e lui e Minkyun in un soffio.
    ⁃    Prendo un taxi - qualcosa nello sguardo di Shownu sembrava non lo avrebbe lasciato andare tanto facilmente - Shownu non hai nient'altro da fare? - Shownu si sentì preso alla sprovvista. 
    ⁃    Ora che mi ci fai pensare - Shownu si prese il mento in mano - devo finire di aggiornare un rapporto...
    ⁃    Sei stato reintegrato in un distretto di polizia quindi fossi in te mi darei da fare... la pacchia è finita... - l'obbiettivo di Minhyuk era continuare a stuzzicarlo ancora per un po' , ma il desiderio di arrivare sul set era più grande.
    ⁃    Uhm! di solito funziona così...- Shownu lo salutò agitando una mano e un mezzo sorriso.
    ⁃    Buon lavoro - Minhyuk ricambiò il gesto.
    ⁃    ah Minhyuk - Shownu che si  stava incamminando verso il parcheggio aveva fatto marcia indietro per prendere la borsa della spazzatura dalle mani di Minhyuk. 
    ⁃    Si? - Shownu indugiava, voleva qualcos'altro.
    ⁃    Questa sera...
    ⁃    Hyungwon? - Minhyuk lo bruciò sul tempo.
    ⁃    Che cosa c'entra Hyungwon? - Shownu non capiva perché all'improvviso Minhyuk avesse tirato in ballo il suo ex.
    ⁃    Faceva parte della tua copertura o te ne eri innamorato veramente? - Minhyuk doveva saperlo, anche se non sapeva in cosa sperare e temeva qualsiasi cosa Shownu potesse dire, il cuore gli batteva fortissimo. Forse era meglio non chiedergli niente.
    ⁃    Come devo risponderti? - Shownu poteva dire qualsiasi cosa, ma non poteva uscirsene con quella frase. Minhyuk si sentiva sul bordo di una scogliera.
    ⁃    Bastardo! - Minhyuk strinse i denti e prese a puntellargli il petto con l'indice - Con il cuore! - Shownu lasciò cadere la borsa e attirò a se Minhyuk.
    ⁃    Lo senti? - Shownu inarcò un sopracciglio - Ti piace come risposta? - le guance di Shownu si sollevarono così tanto sorridendo che gli occhi gli scomparvero mentre stringeva Minhyuk tra le sue braccia.
    ⁃    Sei il peggiore! - Minhyuk lo allontanò scansandolo, aveva bisogno d'ossigeno. Non credeva che gli avesse davvero fatto quello, invece di dargli una risposta, ma  era stato tutto così improvviso e spontaneo che non se lo sarebbe mai aspettato. E poi non sapeva come interpretare la risposta di Shownu. Cosa doveva sentire di preciso? doveva sentirgli il battito del cuore o qualcos'altro? L'unica cosa che Minhyuk percepiva era il battito frenetico del suo di cuore che gli rimbombava nelle  orecchie. 
    ⁃    Comunque dove posso trovarti? - Shownu era troppo compiaciuto della reazione di Minhyuk da voler usare subito il suo vantaggio.
    ⁃    Sotto le coperte ...
    ⁃    Cioè... Sotto le coperte, davvero? - Shownu sbatté le palpebre diverse volte, incredulo.
    ⁃    Sicuro! - Minhyuk si pregustò il momento, prima del colpo di grazia - devo leggere la favola della buona notte ai miei bambini! - con nonclace Minhyuk si passò una mano tra i capelli pettinandoli, gustandosi la delusione sul volto di Shownu - Agente sotto copertura Son, per caso si aspettava altro? - il tono di Minhyuk era falsamente dispiaciuto.
    ⁃    Ehm ecco... no... io ... - Shownu si sentiva in imbarazzo per quello che aveva pensato di fare sotto le coperte con Minhyuk. 
    ⁃    Ti aspettiamo Verso le otto - il taxi si era fermato a bordo strada - domani c'è scuola, quindi si va a dormire presto...
    ⁃    Cioè... 
    ⁃    ci sarà tempo più avanti per quello che hai pensato... - Minhyk gli fece l'occhiolino e salendo sul sedile posteriore del taxi. 
    ⁃    non credi di aver rischiato troppo? - Shownu aveva battuto sul vetro del finestrino finché Minhyuk non lo abbassò pregando l'autista di aspettare ancora un istante prima di partire - Non ti ha mai sfiorato il pensiero che non saresti mai più tornato dai tuoi bambini?
    ⁃    È prorpio perché volevo tornare da loro se non mi sono arreso...  non avrei mai rinunciato senza combattere...non sono un codardo... - Shownu guardò il taxi di Minhyuk finché non sparì dalla sua vista e tornando alla sua macchina pensò che prima di andare a casa di Minhyuk avresti ebbe dovuto fermarsi a comprare una torta da mangiare tutti insieme.
  
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