Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Cronos22    02/08/2018    2 recensioni
Poche parole non riescono ad esprimere la sofferenza che un essere prova nel suo animo devastato dalla sofferenza patita nel corso della vita
Genere: Dark, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sentimenti di un cuore in rovina

Non è passato giorno che io ti rinnegassi,
Non è passato giorno che io ti disprezzassi,
Non è passato giorno che il mio cuore si spezzasse,
Non è passato giorno che la mia anima si oscurasse,
 
Il tempo trascorso in tua compagnia mi ha inferto una ferita,
Una ferita fin dentro il mio cuore avvolto dal freddo metallo che lo ricopre,
Lasciando una corazza che protegge ciò che è ormai rotto
Rotto ed incapace di essere ancora una volta riparato.
 
I miei occhi non ti hanno mai cercata,
Il mio cuore ti ha sempre voluta con se
I miei pensieri erano rivolti verso un nuovo futuro
Il mio subconscio non faceva altro che proiettarti nei miei sogni
 
Troppo cieco per capire
Troppo cieco per ammettere di non aver mai espresso emozioni
Troppo cieco per comprendere cosa mi spinse verso di te
Troppo cieco per riavvicinarmi a te
 
Forse è la punizione che merito
Forse è il destino che è stato scritto per me
Forse è solo colpa mia per ogni singolo atto compiuto
Forse non ho la capacità per compiere alcunché
 
Solo un fatto rimarrà scritto ed inciso nella dura pietra della vita
Tu non leggerai mai queste parole
Tu non capirai a chi sono indirizzate queste parole
Tu non cercherai il suo scrittore
 
Per la cattiveria che ho espresso verso di te
Non rivedrò più la tua dolcezza
Non rivedrò più il tuo entusiasmo
Ma soprattutto…non udirò il tuo spirito cantare ancora una volta
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Cronos22