Skjult forståelse (Thor/Loki)
 
Era alla fine di tutto, stanco e senza forze, voleva solo che tutto finisse, che ritornassero bambini.
Tutto, tutto stava per giungere al termine, niente più niente, solo vuoto ed ecco che la forza del Dio del Tuono era venuta  meno, sostituita dall'insoddisfazione e dall'impotenza... dal troppo pensare forse.
Voleva Padre di nuovo indietro pronto ad aiutarlo e amarlo, voleva Madre a sorridergli, ma più di tutto desiderava suo fratello Loki, la persona che più di tutto era legata, nel bene o nel male, ma sempre nel profondo, a lui.
Voleva indietro l'infanzia e plasmarla a suo piacimento, senza molti fronzoli, senza il peso di un futuro Regnare che tanto li attrasse in Infanzia e che comportò solo odio tra loro.
Al suo fianco vi era Loki, di nuovo, ma questa volta per aiutarlo, per combattere insieme contro un nemico in comune, sua sorella Hela, la dea della morte.
Fianco a fianco ancora una volta, come da bambini.
Nei suoi occhi verdi c'era qualcosa, qualcosa che non riusciva bene a decifrare, anche credendo di conoscere ogni piccolo gesto, ogni respiro, di suo fratello.
-:Sei in ritardo:- si avvicinò scrutandolo nell'anima alla ricerca di una spiegazione agli enigmatici pensieri campeggianti nel verde dei suoi occhi, l’altro gli sorrise beffardo -:E tu hai perso un occhio:- già, se ne era dimenticato, anche se per un solo momento, il suo occhio era andato ormai, sembrava sempre più Padre.
Dopo quella riflessione ,i due fratelli ripresero a guardarsi, in quelli che sembrarono interminabili minuti, a scrutarsi dentro, a cercare di trovarsi l'uno nell'altro senza parole.
-:Non è ancora finita!:- la voce di Valchiria li riportò alla realtà, non era ancora il tempo di cercare il bene nell'oscurità, ora dovevano pensare al bene del loro popolo e Thor questo lo sapeva bene.
Diede un'ultima occhiata al fratello, si accorse che stava sorridendo e che anche lui faceva lo stesso, era questo il sapore dell'Intesa nascosta? Era questo?