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Autore: merryghostround    03/08/2018    3 recensioni
Mirko è un ragazzo come tanti, un introverso come tanti, a cui capita tra le mani un cellulare smarrito. Ad essere diverso dall'ordinario è il video che vi trova salvato.
Genere: Dark, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mirko bazzicava spesso da solo per le vie della città, gli capitava sempre di isolarsi poco dopo l'uscita da scuola. Non che non avesse amici, al contrario, aveva una cerchia che non poteva certo definirsi ristretta, eppure preferiva girovagare da solo e cimentarsi in passeggiate inutili, perdendo tempo che avrebbe potuto dedicare allo studio, o alla vendita di roba. Quel giorno, quel solare giovedì, la passeggiata non si rivelò però infruttuosa.
Stava percorrendo il lungomare, calciando qualche sasso ed evitando di guardare fisso davanti a sé, quando il suo sguardo si posò su un oggetto abbandonato a terra: un cellulare quasi nuovo. 'Che colpo di culo' pensò, capitava a fagiolo, lo schermo del suo si era scheggiato rovinosamente poco meno di una settimana prima. Lo raccolse furtivamente, lo spense e se lo infilò in tasca.
Le gambe iniziarono a stancarsi (cosa inusuale, era solito prolungare le sue passeggiate anche per ore senza sentire acciacchi di alcun tipo), gli venne voglia di rincasare. Sua madre non era in casa, così come il pranzo, optò dunque per farsi un panino veloce e si precipitò in camera sua.
Il cellulare era perfettamente funzionante, eppure mancava la sim. 'Strano', mormorò osservandolo. La galleria avrebbe dovuto essere vuota dopo il ripristino, eppure era presente un video. 'Ancora più strano'.
Selezionò il video, play.
Era uno strazio. Sembrava un filmetto horror indipendente. Un ragazzo con una felpa turchese era ripreso di spalle, urlava mentre un uomo lo accoltellava più volte. La felpa si sporcava di sangue, l'uomo che riprendeva la scena rideva. Tutto era troppo buio perché l'assassino fosse visibile in volto.
Mirko era orripilato, rideva istericamente. 'Che stupidaggine' urlò quasi, non riusciva a convincersi che lo fosse davvero, questa cosa lo faceva sentire stupido. Nella stanza vuota rimbombò il suono della sua voce.

Sono passati tre giorni dal ritrovamento del cellulare, Mirko ha provato a digitare qualcosa su internet. Nessuna notizia, nessun video falso su YouTube, nessun film. Il ragazzo con la felpa turchese non esiste, lo ha visto solo lui, non ha abbastanza informazioni per capire di cosa si tratti. Ha deciso di usare il nuovo cellulare, gli ha comprato una cover carina, ha spostato il video in una chiavetta.
Per questa domenica non ha piani, vuole contattare qualcuno ma non ha intenzione di sprecare il suo tempo. Ha tagliato fuori dal suo giro di amicizie un pugno di persone, è normale, gli capita di farlo periodicamente.
Ricorda che non molto tempo prima un suo conoscente gli aveva proposto di insegnargli a graffitare in cambio di un po' d'erba, non lo aveva preso seriamente eppure adesso aveva voglia di respirare nuova aria, decide di contattarlo. 'Ho tempo e roba, ti andrebbe di imbrattare qualcosa?'.
Imbrattare muri si rivela essere più complicato del previsto, Mirko scopre di non esserne poi così interessato (e capace). Malgrado ciò passa una bella giornata, guadagna qualcosina e fuma contro un muro mentre gli amici della sua conoscenza raccontano le scemenze che hanno fatto durante il loro sabato sera. Mirko è troppo fatto per desiderare di essere altrove.
Torna a casa sorridendo, stanco morto (stanco di cosa?). Si sdraia senza neppure cambiarsi, dorme per ore. Quando si sveglia non ha idea di che ore siano, è sudato, deve aver sentito caldo durante il sonno. Indossa una felpa turchese.

   
 
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