04/08/2018
2 recensioniPrompt: "Dazai arriva troppo tardi; Corruption, quando finalmente abbandona Chuuya, lascia dietro di sé solo un corpo morto."
Event: "7 days of Summerland" indetto dal gruppo facebook We are out for prompt.
Note: Che dire, amo la soukoku, è una delle mie OTP per eccellenza e mai avrei pensato di postare su questo sito come prima storia su di loro una DeathFic, ma eccomi qui. Spero di essere riuscita ad esprimere bene il loro legame e quanto profondo e complesso esso sia....fatemi sapere cosa ne pensate con una recensaione, mi renderebbe davvero felice.
Blyth
Death's Sorrow
***
Chuuya
non aveva mai usato Corruption senza Dazai. Fin da quando era nato il
double black il rosso aveva messo tra le mani del compagno la sua vita,
affidandogli la sua stessa sopravvivenza.
Chuuya aveva sempre odiato e temuto quel potere quasi divino che cercava ogni volta di reclamare la sua vita.
L'unico motivo per cui lo rilasciava erano gli ordini di Dazai, perchè per quanto Dazai fosse un traditore per la port mafia e un bastardo manipolatore per tutti gli altri, Chuuya si fidava di lui ciecamente, tanto da lasciarsi possedere da quel potere demoniaco fiducioso del fatto che lo avrebbe salvato da se stesso.
Quello era un patto di fiducia assoluta che nemmeno Dazai avrebbe mai osato rompere, perchè nonostante tutto Chuuya era il suo partner, lo era in ogni aspertto della sua vita, e lo sarebbe sempre stato anche se le sue scelte li avevano divisi per così tanto tempo.
Dazai sarebbe sempre stato li per fermarlo, per salvargli la vita.
Era questo il giuramento che si erano fatti da ragazzini e che era sopravvisuto a qualsiasi rancore, riavvicinamento e tradimento.
Dazai toccò il braccio di Chuuya afferrandoglielo tra le proprie dita affusolate e il potere di Corruption svanì istantaneamente, lasciando il corpo di Chuuya per opera dello Squalificato, ma questa volta Dazai non aveva onorato la sua promessa.
Non era arrivato in tempo, lo aveva tradito per l'ultima volta e questa volta sarebbe stato per sempre.
Il corpo di Chuuya gli ricadde senza vita tra le braccia tremanti mentre realizzava quanto fosse arrivato dannatamente in ritardo.
Aveva corso per tutto il campo di battaglia dopo essersi liberato del loro nemico, aveva corso fino a farsi scoppiare i polmoni ma non era bastato.
L'aveva tradito, in fine era davvero riuscito a tradire la sua fiducia.
Strinse quel corpo sanguinante ancora tiepido fra le braccia, piangendo come mai aveva fatto in vita sua e soffocando le grida di dolore tra quei capelli rossi che tante volte aveva baciato. Il petto gli faceva tanto male da fargli sperare di star morendo anche lui, così, forse all'inferno avrebbe potuto pagare per quella colpa attenuando quel dolore che lo dilaniava come un cane rabbioso togliendogli il fiato.
In quella spirale di dolore, tormento e desiderio di mettere davvero ed una volta per tutte fine a quella sua miserabile vita nel modo più lento e doloroso che conoscesse un solo pensiero rieccheggiava nella sua mente annebbiata.
Era finita, il double black era finito per sempre.
Chuuya era morto ed era tutta colpa sua.
Chuuya aveva sempre odiato e temuto quel potere quasi divino che cercava ogni volta di reclamare la sua vita.
L'unico motivo per cui lo rilasciava erano gli ordini di Dazai, perchè per quanto Dazai fosse un traditore per la port mafia e un bastardo manipolatore per tutti gli altri, Chuuya si fidava di lui ciecamente, tanto da lasciarsi possedere da quel potere demoniaco fiducioso del fatto che lo avrebbe salvato da se stesso.
Quello era un patto di fiducia assoluta che nemmeno Dazai avrebbe mai osato rompere, perchè nonostante tutto Chuuya era il suo partner, lo era in ogni aspertto della sua vita, e lo sarebbe sempre stato anche se le sue scelte li avevano divisi per così tanto tempo.
Dazai sarebbe sempre stato li per fermarlo, per salvargli la vita.
Era questo il giuramento che si erano fatti da ragazzini e che era sopravvisuto a qualsiasi rancore, riavvicinamento e tradimento.
Dazai toccò il braccio di Chuuya afferrandoglielo tra le proprie dita affusolate e il potere di Corruption svanì istantaneamente, lasciando il corpo di Chuuya per opera dello Squalificato, ma questa volta Dazai non aveva onorato la sua promessa.
Non era arrivato in tempo, lo aveva tradito per l'ultima volta e questa volta sarebbe stato per sempre.
Il corpo di Chuuya gli ricadde senza vita tra le braccia tremanti mentre realizzava quanto fosse arrivato dannatamente in ritardo.
Aveva corso per tutto il campo di battaglia dopo essersi liberato del loro nemico, aveva corso fino a farsi scoppiare i polmoni ma non era bastato.
L'aveva tradito, in fine era davvero riuscito a tradire la sua fiducia.
Strinse quel corpo sanguinante ancora tiepido fra le braccia, piangendo come mai aveva fatto in vita sua e soffocando le grida di dolore tra quei capelli rossi che tante volte aveva baciato. Il petto gli faceva tanto male da fargli sperare di star morendo anche lui, così, forse all'inferno avrebbe potuto pagare per quella colpa attenuando quel dolore che lo dilaniava come un cane rabbioso togliendogli il fiato.
In quella spirale di dolore, tormento e desiderio di mettere davvero ed una volta per tutte fine a quella sua miserabile vita nel modo più lento e doloroso che conoscesse un solo pensiero rieccheggiava nella sua mente annebbiata.
Era finita, il double black era finito per sempre.
Chuuya era morto ed era tutta colpa sua.
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