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Autore: fedepiper91    07/08/2018    1 recensioni
"...i hate how much i love you
I cant stand how much I need you
And I hate how much I love you
But I just can't let you go
And I hate that I love you so.."
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~

<< Oh No. Riconosco quel chimero! >> Pensò ,dicendolo ad alta voce Ryan, guardando inorridito e quasi pietrificato l'essere che stava attaccando le mew mew,in quel momento.
Non avrebbe mai potuto dimenticarlo. Aveva quelle immagini, quei momenti, scolpiti nella sua memoria. Era lo stesso di quella volta.
Era il chimero responsabile della morte dei suoi genitori.
Probabilmente avrebbe fatto fuori anche lui se non ci fosse stato Kyle al suo fianco e se il pasticciere non l'avesse portato velocemente in salvo.

<< Noi non vi permetteremo di entrare in questo palazzo e di fermare Profondo blu. >> Disse con tono risoluto e minaccioso Pai.

<< Dove credi di andare? >> Domandò poco dopo sempre l'alieno a mew Berry, attaccandola nuovamente.

< Tart, che fai? >> Chiese confuso l'alieno più grande, osservando il piccolo alieno che respingendo l'attacco, si era messo davanti la rossa , con l'intento di proteggerla.

Tart si era stancato di combattere. Non credeva più nella causa.
Aveva iniziato a capire che tutto quello avrebbe portato solo a una distruzione totale e non gli sembrava affatto giusto, così aveva deciso di mettersi in mezzo fra mew Berry e Pai e aveva attaccato l'amico senza pensarci troppo.
Voleva convincerlo a fermare Profondo Blu, ma conosceva la testardaggine, la determinazione e la dedizione dell'alieno, quindi sapeva che sarebbe stata una battaglia persa, ma doveva almeno provarci.

<< Non voltarti Strawberry! Vai. >> Disse il bambino, con sguardo sicuro, opponendosi al suo alleato e schierandosi a sorpresa dal lato delle ragazze.

<< Non mi piace quello che stiamo facendo. Non è giusto e non voglio più farlo. >> Esclamò, quasi piangendo,  il ragazzino, mentre si buttava all'attacco.

<< Povero illuso. >> Furono le uniche parole dell' altro alieno prima di controbattere e mettere l'ex alleato a tappeto.

Nei secondi successivi all'impatto, l'unico suono che si sentì fu l'urlo addolorato di Paddy, che chiamava a squarciagola il nome di quello che considerava ,dopottutto, un'amico.

<< Vai mew Berry! Non perdere tempo! >> Gridò poi Pam, vedendo che l'amica si era fermata ed aveva assistito incredula alla sconfitta di Tart.

La rossa guardò brevemente le amiche e dopo aver fatto un cenno a Ryan si voltò e piano piano sparì' dalla loro visuale , avventurandosi nel palazzo dove si trovava Profondo blu.

"Stai attenta amore mio:" Pensò Shirogane, mentre guardava la sua amata scomparire all'interno della fortezza nemica.

Strawberry si ritrovò all'interno del palazzo e dopo aver seguito , grazie alla presenza dell'acqua mew , un lungo corridoio, sentì la risata malefica di Profondo blu e si mise a correre verso quel suono.
Fu così che qualche secondo dopo , Ichigo si ritrovò faccia a faccia con l'essere.

<< Mark! Mark sono qui! >> Esclamò gridando la ragazza, strigendo forte a se il campanellino regalatole da lui.

<< Il tuo caro Mark non può più sentirti! >> Disse Profondo blu, dopo averla attaccata.
Mew Berry aveva avuto i riflessi pronti ed era riuscita a schivare l'attacco.
Purtroppo però lui era troppo potente e riuscì con un nuovo attacco a colpirla e a sbatterla contro il muro dietro di lei, ferendola alla gamba.

Nel frattempo le ragazze stavano cercando di tenere testa a Pai ,mentre il chimero si era diretto improvvisamente verso Ryan.
Tempestivo era stato l'intervento di Lory che si era precipitata da lui per proteggerlo.
I due vennero colpiti, ma non in modo grave fortunatamente.

<< Ti interessa davvero ciò che gli è successo? >> Disse con tono spento e serio Profondo blu, senza mostrare emozioni o espressioni, rivolgendosi a Mew Berry.

<< Tu l'hai distrutto! >> Esclamò successivamente l'alieno.
Il suo scopo era quello di indebolire mentalmente la ragazza, facendola sentire in colpa.

<< IO L'HO SALVATO DAL DOLORE CHE TU GLI HAI INFLITTO >> Continuò Profondo blu, alzando il tono di voce ed alternando i suoi attacchi.

<< Ma devo ringraziarti per questo. Se non fosse stato per te e per tutto il male che gli hai fatto nelle ultime settimane, lui non sarebbe stato così debole e pronto a lasciarsi andare e a farmi prendere il sopravvento. >> Aggiunse poi, con un sorriso raccapricciante e diabolico.

<< Non puoi battermi. >> Affermò qualche secondo dopo l'alieno, camminando verso Ichigo.

<<  Questo pianeta mi appartiene e non permetterò a nessuno di portarmelo via! >> Esclamò inoltre l'essere malvagio, prima di sferare l'ennesimo attacco contro la sua avversaria.
Strawberry riusciva a malapena a tenersi in piedi.

In quel momento Kisshu apparve accanto a Profondo blu chiedendogli di perdonarlo per la sua condotta, facendogli credere di essere ancora dalla sua parte ,convincendolo di voler far fuori Strawberry con le sue mani.
L'alieno iniziò a camminare verso di lei, ma poco dopo scomparì, riapparendo dietro Profondo blu, minacciandolo con la sua arma.
Kisshu era furioso. Era stato davvero ingenuo a credere che un'essere così potente li avrebbe aiutati solo per spirito di solidarietà o altruismo.
Il piano di profondo blu era sempre stato uno e uno solo. Voleva la terra tutta per se e avrebbe annientato chiunque si sarebbe messo contro il suo volere.
Non gli importava di niente e di nessuno e di certo non avrebbe usato i suoi poteri per aiutare lui e tutti gli altri alieni.
Kisshu poi, disse a Profondo blu che c'era una sola cosa che non poteva portargli via e quella cosa era Strawberry.
Nel suo strano modo contorto l'alieno era davvero innamorato di Ichigo.
Forse ne era anche fin troppo ossessionato, quindi non sembrò poi così strano a tutti quanti gli altri venire a sapere cosa fosse successo qualche minuto dopo il suo attacco contro Profondo blu.
Nell'intento di difendere la sua amata gattina , Kisshu aveva perso la vita per mano di profondo blu che con un colpo secco, lo aveva trafitto con la spada che usava nella forma del cavaliere blu.
L'alieno era morto fra le braccia della sua bambolina.
Ichigo non aveva potuto fare nulla per salvarlo ed aveva pianto, incredula.
Tutto era successo nell'arco di un minuto. Kisshu non c'era più.
Alzandosi in piedi a fatica , la rossa,arrabbiata e con le lacrime agli occhi per la dipartita dell'alieno che giaceva a pochi passi da lei, disse con tono spento,serio e avvilito:

<< Mark! Combatterò contro di te con tutte le mie forze. Io ti conosco e so che non sei così crudele , ma ti prometto che ti fermerò. Sono pronta a tutto pur di impedirti di fare del male a qualcun altro. >>

<< Mi dispiace Mark. Addio! >> Ichigo ,prima di scagliarsi verso l'avversario,con tutto il suo potere.

Quelle parole e la scena di Strawberry che piangeva disperata avevano fatto inaspettatamente breccia in Profondo blu, fino ad arrivare al moro, a cui tante volte era apparsa in sogno quella stessa identica scena di Ichigo.
La rossa era riuscita nel suo intento: raggiungere Mark.
Una luce venne emanata dal corpo dell'alieno, talmente potente e forte da colpire anche coloro che stavano combattendo al di fuori della fortezza.
Il chimero venne annientato in un baleno da un raggio di luce e le ragazze, Ryan e Pai vennero tutti scaraventati a terra.
L'intensità sprigionata dall'essere aveva fatto fermare sul posto anche Ichigo, che però sembrava giacere inerme, ma quando Profondo blu si avvicinò a lei per constatare le sue condizioni, la rossa riuscì a trovare la forza di muoversi. Con quel suo movimento il campanellino che teneva con forza fra le mani, suonò.
Quel tintinnio risvegliò completamente la coscienza sopita di Mark, che provò a comunicare con la ragazza, chiamando il suo nome, mentre faceva cadere la spada che aveva in mano.
Gli occhi caldi e marroni del moro erano tornati.
Strawberry appariva incredula mentre osservava il viso ormai ben visibile di Mark e sentiva pronunciare il suo nome dalla voce dolce del suo ex ragazzo.

<< Mark! Sei proprio tu? >> Esclamò la rossa, tentando di alzarsi ed avvicinarsi ulteriormente al moro per toccarlo.

<< Strawberry? Dove sono? Cos' è successo? Sono stato io a fare questo? >> Aveva detto in un momento di lucidità, il moro, guardandosi intorno confuso.
Pian piano gli avvenimenti precedenti stavano tornando alla sua memoria.
Mark era inorridito e spaventato da ciò che stava ricordando.

<< è tutta colpa mia. Ho distrutto tutto. >> Sussurrò il giovane, sconvolto.

<< No Mark. La colpa è di Profondo blu. Tu non c'entri! >> Ribattè seria, la rossa, guardando sorridente il giovane, cercando di rassicurarlo.

<< Invece sì. A conti fatti ,io e lui siamo la stessa persona, quindi sono colpevole tanto quanto lui. >> Ribattè il ragazzo,inorridito e spaventato.

Ichigo voleva aiutare il giovane che stava lottando contro se stesso, ma non sapeva come fare. Detestava vedere il moro soffrire, così fece la prima cosa che le passò per la mente. Lo abbracciò stretto a sè, dicendo:

<< Ho sempre creduto in te. Sapevo che prima o poi saresti riuscito a liberarti. >>

<< Grazie! >> Mormorò il moro, stringendola forte a se.

In quel momento , mentre il ragazzo stava ricambiando la stretta ,comparve una luce, meno abbagliante della precedente, che sembrava provenire dal corpo di Mark. Si trattava dell'acqua mew.
A quanto pare era sempre stata all' interno del ragazzo.
Neanche Profondo blu ne era a conoscenza.
Più tempo passava, più Mark sembrava essere tornato in controllo del proprio corpo. Il moro voleva assolutamente rimediare alla situazione che aveva creato nei panni di Profondo blu e voleva utilizzare l'acqua mew per riparare ai danni e salvare le persone che erano ancora in pericolo a causa sua.
Aveva negli occhi una determinazione che Ichigo non gli aveva mai visto.

Profondo blu però non era ancora stato sconfitto ed era molto più forte del povero Mark e stava cercando di riottenere il sopravvento.
Le due entità erano in conflitto fra loro. Ognuna di loro cercava di ribellarsi e affermare la sua superiorità sull altro.

<< Mark. Combatti, ti prego! >> Sussurrò la giovane, con la voce spezzata e le lacrime agli occhi ,non riuscendo a respirare, mentre quell'essere stava provando a strangolarla.

<< Togli le tue mani di dosso da Strawberry. Non ti permetterò di fare del male! >> Esclamò a quel punto il moro, riacquistando il controllo sul suo corpo, quel tanto che gli bastava per allontanarsi dalla ragazza, che tossendo, guardava la scena incredula e tremante.

<< Devi lasciarla stare! >> Disse il moro, con tono autoritario.

<< Come osi darmi degli ordini? >> Domandò Profondo blu, sconvolto e irritato.

<< Strawberry ti proteggerò. Sta tranquilla. >> Affermò Mark, con tono di voce serio e deciso.

Qualche secondo dopo ,il ragazzo cadde in ginocchio urlando dal dolore, mentre si reggeva la testa con le mani.

<< Mark! >> Chiamò a gran voce Ichigo, spaventata di averlo perso per sempre.

<< è troppo tardi adesso. Il tuo amico non c'è più. Rassegnati. >> Affermò Profondo blu, guardandola vittorioso, con un sorriso sadico, mentre si preparava ad un attacco.

<< No, non è vero. >>Mormorò la ragazza, con gli occhi lucidi e il terrore nel cuore e negli occhi.

<< Voi, insulsi essere umani. Non riuscirete a sconfiggermi. Tutti voi pagherete con la vita l'oltraggio che mi avete fatto, rovinando il mio bel pianeta. >> Iniziò a blaterare l'essere.

<< Tu sei un pazzo! Così facendo l'umantà verrà annientata. >> Ribattè Mew Berry.

<< Ichigo! Ichigo, colpiscilo. >> Disse ricomparendo improvvisamente poco dopo Mark, riprendendo per qualche secondo il controllo ,con un tono che non ammetteva repliche.

<< Che cosa? No Mark! Non posso farlo. Se colpisco lui, colpisco anche te. >> Ribattè la rossa, sgranando gli occhi, preoccupata e sconvolta dalle parole del suo ex, ma allo stesso tempo felice di rivederlo.

<< è l'unico modo per farlo sparire per sempre e salvare la terra. Solo tu puoi riuscirci. >> Esclamò a quel punto il giovane, tentando di rincuorare la ragazza.

<< Se muoio, tu morirai con me. >> Obiettò allora Profondo blu, allarmato.

<< Strawberry, non pensare a me e fai come ti dico. Forza >> Continuò dicendo il moro, mentre la rossa scuoteva energicamente la testa in segno di negazione.

Nonostante come fossero andate le cose, i sentimenti di Ichigo per il moro non erano scomparsi. Gli voleva un mondo di bene e non voleva perderlo.
Sapeva quanto fosse di vitale importanza annientare Profondo blu, ma secondo la ragazza, soltanto Mark era in grado di portare a termine quella missione. Poteva farcela, anche senza di lei.
Mark non sembrava voler sentire ragione. Era stanco e non ce la faceva più a trattenere l'essere che albergava nel suo corpo. Stava per cedere.
Non sapeva se sarebbe sopravvissuto, così aveva deciso di dire addio ad Ichigo. Non voleva che in caso di una sua dipartita, la ragazza si sentisse responsabile e in colpa.
La conosceva bene dall'immaginare che sarebbe andata propriò così.
Invece lui voleva che fosse felice, anche senza di lui. Voleva che sorridesse e che si godesse la vita, perchè è preziosa ed è una sola.

<< Strawberry non perdere tempo. Attaccalo. >> Affermò successsivamente Mark, sorridendole calorosamente.

<< Ma io... >> Iniziò col dire la giovane, proseguendo dicendo con la voce spezzata:

<< Non voglio farti del male. >>

<< Strawberry ti prego. >> La supplicò Mark.

<< Mi stai chiedendo l'impossibile. >> Urlò a quel punto la giovane, ormai disperata.

<< Questo è l'unico modo. Fidati di me. Andrà tutto bene. >> Disse Mark, con sguardo sicuro, cercando di rassicurare la rossa.

<< Non è vero! Non starlo a sentire. >> Ribattè invece Profondo blu, spaventato.

<< Non devi aver nessun timore. >> Disse, sorridendole nuovamente e dolcemente.

<< Vuoi dire che ti salverai? >> Chiese lei, guardandolo speranzosa, mentre si rialzava in piedi e ricambiava il sorriso.

Dopo il cenno di assenso del ragazzo, la giovane aveva finalmente deciso cosa fare. Si sarebbe fidata di Mark. Non c'era altro che potesse fare.
Doveva combattere e annientare Profondo blu, ad ogni costo.
Ma la sola forza di Mew Berry non era sufficiente per contrastare la potenza di Profondo blu, così le sue compagne, sentendo che lei aveva bisogno del loro aiuto, decisero di donarle quanto era rimasto dei loro poteri e si presero per mano, pregando che sarebbe bastato per spedire quel mostro all'altro mondo.
Ryan guardò le ragazze e poi rivolse lo sguardo verso la fortezza dove la sua amata stava combattendo.
Detestava non poter fare niente per aiutarla, ma aveva molta fiducia in lei.
Sapeva che sarebbe riuscita a sconfiggere il nemico e a salvare l'umanità.

Strawberry sentiva dentro di se una forza potentissima e si sentiva vicine alle sue amiche, come non mai.
Tutti contavano su di lei. Non poteva sbagliare.

<< Non può essere! >> Gridò Profondo blu, vedendo che stava avendo la peggio nello scontro.

<< Non mi farò battere da un misero essere umano. Io sono un essere superiore. >> Urlò ancora, cercando di resistere all'attacco che stava subendo.

<< Vai! Adesso è il momento giusto. >> Esclamò Mark, mentre mew Berry richiamò ancora la sua arma per prepararsi nuovamente ad attaccare.

<< Che cosa? Dimmi che non l'hai fatto. >> Disse in seguito Profondo blu a Mark, realizzando cosa fosse successo, per poi aggiungere , con tono di voce alto:

<< Hai usato l'acqua mew? Adesso moriremo entrambi , lo sai? >>

Ichigo a quel punto rimase di sasso ,chiese spiegazioni al moro e chiamò il suo nome per avere la conferma di ciò che il nemico aveva appena detto.
Quando vide lo sguardo sul viso del suo adorato Mark, capì che non c'era più nulla da fare. Ormai sapeva  che anche volendo non avrebbe potuto più fermarsi e aveva anche capito che Mark voleva redimersi e che purtroppo, sacrificarsi era l'unico modo per farlo.
Profondo blu sarebbe scomparso sì, ma si sarebbe portato via con se anche il dolce Mark.

<< Perdonami Ichigo e sappi che non ce l'ho con te per quello che è successo. Ti voglio bene e meriti di essere felice. >> Furono queste le ultime parole del moro, prima che il suo corpo, quello che sfortunatamente condivideva con Profondo blu, cadesse a terra esanime.
In quel momento, dinanzi a quella scena, Strawberry corse più veloce della luce, verso il ragazzo,per raggiungerlo e accertarsi delle sue condizioni.
Sperò con tutta l'anima che non fosse finita in quel modo orrendo,per il giovane.
Aveva salvato tutti, ma a quale prezzo?
Lei non poteva accettarlo. Non era giusto. Mark non poteva essere morto.

<< Mark! Mark ti prego rispondimi. >> Stava gridando Ichigo, da più di un minuto con tutto il fiato che aveva in corpo, mentre scuoteva il ragazzo e piangeva a dirotto.

Nel frattempo l'acqua mew stava cadendo su tutta la città.
Le ragazze in quell'istante, guardandosi intorno, capirono che Strawberry ce l'aveva fatta.

<< L'acqua mew sta risanando la città. Tutto sta tornando come prima. >> Disse Lory, osservando lo spazio circostante.

<< Ma Mew Berry dov'è? >> Domandò poco dopo Mew Mina, con aria preoccupata.

<< Non le sarà successo qualcosa..? >> Cominciò col dire a quel punto mew Paddy, girandosi verso le amiche.

<< No! >> Esclamò immediatamente Shirogane, interrompendo il pensiero della ragazzina.
Strawberry stava bene. Non aveva dubbi al riguardo. Non era ferita. Non fisicamente almeno. E se le fosse successo qualcosa di brutto, lui era convinto che l'avrebbe sentito.
Ryan era sicuro che a breve Ichigo sarebbe tornata da loro.

La ragazza in quel momento stava piangendo ,tenendo fra le braccia l'adorato Mark, cercando di capire come fare per riportarlo in vita.

<< "Ma certo! " Pensò prima di baciare il moro sulle labbra.
Gli avrebbe donato i suoi poteri, tanto ormai non le servivano più.
Doveva salvarlo. Non poteva lasciarlo andare, non così e non dopo tutto quello che era successo fra loro e tutto il dolore che gli aveva provocato.

I minuti passavano e le mew mew e Ryan erano sempre più preoccupati per la loro amica.

<< Non allarmiamoci. >> Disse Mina, nonostante fosse la prima ad essere preoccupata e già nel panico.

<< Dobbiamo entrare nella fortezza. è l'unico modo per sapere che fine ha fatto Strawberry. >> Affermò convinta Pam, lanciando uno sguardo verso l'edificio e rivolgendosi alle colleghe.

<< Prudenza ragazze. Non sappiamo quale sia la situazione lì dentro. >> Ribattè Ryan, guardandole intensamente, concordando però con la modella.

<< Mew Power , tutte per la luce >> Dissero le 4 paladine all'unisono, per poi scomparire ed entrare nella fortezza alla ricerca della loro compagna di squadra.
.
Mark si risvegliò, come se fosse stato vittima di un sonno profondo.
Il ragazzo era in uno stato confusionario.
Il suo sguardo si posò immediatamente sulla ragazza che giaceva a pochi centimetri da lui, pallida, con gli occhi chiusi.
Non avendo più i suoi poteri, la rossa si era ritrasformata.

<< Strawberry!? >> Aveva chiamato più volte a voce alta , il moro, non ottenendo però nessuna risposta.
L'aveva presa fra le braccia e l'aveva strattonata più volte, cercando di farla svegliare.
Mark aveva i ricordi offuscati, ma sapeva di conoscere quella ragazza. Andavano a scuola insieme. Ricordava anche che si erano visti spesso negli ultimi tempi, erano diventati amici e sapeva con certezza di avere una cotta per lei, ma non aveva la minima idea di come fossero arrivati lì, di che cosa ci facessero insieme e di che cosa fosse successo.

<< Mark. Strawberry! >> Esclamarono da dietro le ragazze, mentre si dirigevano verso i due, correndo.

<< Che bello vedervi! >> Affermò Paddy, fermandosi a pochi passi da loro.

<< Come state? >> Domandò successivamente Lory, in apprensione.

<< Ci conosciamo? >> Chiese a quel punto Mark, con sguardo e tono confuso.
Non ricordava quelle ragazze, ma a quanto pare loro conoscevano lui e Ichigo. Erano vestite in modo strano. Forse facevano parte di una recita?
Lui non riusciva a ricordare nemmeno che giorno fosse, quindi poteva essere anche carnevale per quello che lo riguardava.

<< Che cos'è successo? >> Chiese Pam, sentendo la risposta del giovane e vedendo la sua amica giacere inerme.

<< Io non lo so. Mi sono svegliato e l'ho trovata così. >> Rispose Mark,  con tono preoccupato, guardando la rossa, non capendo cosa fosse accaduto.

< Che cosa? >> Disse Lory, guardandolo sconvolta, per poi soffermarsi sul volto dell'amica.

Pam si avvicinò a Strawberry ,cercando di trovare il battito del suo cuore, trovandolo poco dopo fortunatamente, mentre Mina ripeteva più volte il nome della ragazza, urlandole di svegliarsi e di non scherzare.

<< è ancora viva! >> Esclamò ad alta voce Pam, risollevando gli animi delle giovani, che mentre piangevano, agitate e preoccupate per la sorte dell'amica, non si erano nemmeno accorte di essersi ormai ritrasformate.
Il dna degli animali codice rosso non aveva più effetto ed era svanito.

<< Questa non ci voleva >> Mormorò allora Lory, vedendo cosa era successo.
Quello non era proprio il momento adatto per stare senza poteri.
Poco dopo ci fu una potentissima scossa che fece tremare tutto.
La fortezza stava per essere distrutta e non era sicuro per loro stare ancora lì.

<< Potete dirmi dove siamo? Che posto è questo? Voi chi siete? Che cos'erano quelli che indossavate prima? Costumi di scena? E come avete fatto a farli sparire all'improvviso? >> Chiese Mark, in presa al panico e allo shock.
Era terribile per lui non ricordare nulla.

<< Ma come Mark!? Non ti ricordi neanche di noi? >> Domandò Paddy, con tono di voce triste.

<< No! Mi dispiace. Oggi che giorno è ? >> Rispose il ragazzo gentilmente, grattandosi la testa, cercando di pensare all'ultima cosa che ricordava.
Sapeva che era andato all'allenamento e aveva la sensazione che poi si sarebbe dovuto incontrare con Strawberry per il loro 3 appuntamento.
Non aveva la minima idea però che da quel suo ricordo erano passati ,quasi certamente, mesi.

<< Di bene in meglio.. >> Mormorò Pam, portandosi una mano sulla fronte, prima di guardarsi intorno e cercare di trovare il modo di scendere dalla fortezza, senza poter utilizzare i poteri.

<< Dici che ha proprio perso la memoria? Permanentemente? >> Le chiese Mina, avvicinandosi a lei, parlando del moro.

<< Non lo so...ma per il momento ,direi che la cosa più importante è andarcene da qui. Immediatamente! Prima che crolli tutto. >> Ribattè la ragazza più grande, con tono autoritario e apprensivo.

<< E dobbiamo portare Ichigo in ospedale! >> Esclamò poco dopo Lory, ansiosa perchè l'amica non si era ancora svegliata.

<< Non credo ci sia bisogno. è solamente svenuta.. probabilmente per il grande sforzo subito. Un po' di riposo le farà bene. Ci penseranno i ragazzi. >> Continuò dicendo la modella.

"Dobbiamo andarcene da qui, ma come possiamo fare?" Stavano pensando le ragazze, guardandosi intorno.

Quasi come se avesse letto le loro menti, spuntò davanti ai loro occhi, qualcuno che credevano non ce l'avesse fatta e che fosse scappato, visto che non l'avevano visto per niente durante la battaglia.

<< Vi aiuterò io. >> Disse l'alieno, avvicinandosi al gruppo e guardando con occhi lucidi la sua bambolina.

<< Kisshu! >> Esordirono contemporaneamente le mew mew, incredule, nel vedere l'alieno.

Si era salvato. Aveva davvero creduto di essere morto e invece pochi minuti prima della fine di Profondo blu aveva riaperto gli occhi ed aveva assisitito al sacrificio della sua adorata bambolina, che adesso si trovava fra le braccia di Mark. Fortunatamente però si era salvata anche lei.

Poco dopo, Tart e Pai raggiunsero l'amico alieno per aiutare le giovani.
Mandarono via il gruppo di persone e usarono l'acqua mew che era rimasta per dsintegrare la fortezza e in seguito tornare a casa.

<< Ragazze, va tutto bene? >> Disse Shirogane, correndo verso le amiche, per poi soffermarsi sulla sua amata e chiedere, guardando successivamente Mark, con aria di sfida:

<< Oddio! Ichigo! Ma che diavolo è successo? >>

<< Shirogane! >> Lo chiamò Pam, per avvertirlo e lo toccò delicatamente per calmarlo.
Sapeva che ci mancava poco prima che il ragazzo perdesse le staffe e attaccasse il moro, che aveva ancora in braccio Strawberry.

<< Che c'è? >> Chiese il ragazzo, frenando i suoi impulsi.

<< Ichigo è solo svenuta, Non preoccuparti. Si sarà stancata durante la battaglia contro Profondo Blu. >> Iniziò col dire la modella.

<< Ma c'è una novità! Mark non ricorda chi siamo. Anzi, non ricorda proprio nulla ,di noi, delle mew mew, Profondo blu.. >> Continuò dicendo poi Mina.

<< Che cosa? Ma com'è possibile? >> Domandò Shirogane, guardando l'altro ragazzo che fece spallucce, non sapendo cosa rispondere.

<< Non lo sappiamo. Ha detto che si è svegliato, ha trovato Strawberry incosciente, accanto a lui e non aveva la minima idea di dove si trovasse e di cosa fosse successo. >> Chiarì Lory, rivolgendosi al biondo che a quel punto, domandò:

<< Forse è una conseguenza di ciò che gli è capitato e al suo collegamento com Profondo blu. A proposito che ne sarà stato di lui? >>

<< Crediamo sia stato sconfitto. Ichigo ce l'ha fatta. >> Fu la risposta di Pam.

<< E noi non abbiamo più i nostri poteri. >> Continuò il discorso dell'amica, Lory, con voce triste.
Ormai, lei come anche le altre, si era abituata ad avere quei poteri.
Era sicura che le sarebbero mancati, nonostante tutto.

<< Beh, immaginavo sarebbe successo, una volta portata a termine la missione, quindi questo significa che è tutto finito finalmente. >> Mormorò Ryan, sospirando.

<< Già... >> Fece Paddy.

<< Così sembra! >> Esclamò Lory.

<< Bene, così posso finalmente tornare a condurre la vita di una tipica ragazzina eccezionale. >> Se ne uscì Mina.

<< Eccezionale? >> Le chiese Paddy, con tono divertito, facendole la linguaccia.

<< Andiamo al cafè forza, così possiamo lasciare Strawberry riposare in pace e aspettare che si svegli. >> Disse il biondo, fermando il bisticcio delle due giovani ,dirigendosi successivamente verso il moro.

Mark nel frattempo si era alienato dalla conversazione, mentre continuava a guardare Strabwerry respirare piano; ma si era risvegliato dalla trans, quando il biondo si era avvicinato a lui dicendogli: << Dalla a me. >> , guardando la rossa quasi come se fosse di sua proprietà.
Il ragazzo voleva Ichigo, ma lui non si fidava di quel tizio. Non aveva la minima idea di chi fosse e per quanto avesse pochi ricordi, vaghi e confusi, sapeva che la giovane fra le sue braccia era una persona cara per lui.
Non voleva cedergliela

<< Non ti conosco nemmeno.. Potresti essere un poco di buono e farle del male! >> Ribattè il moro, con tono protettivo e per niente convinto.

<< Ma che dici?!! >> Esclamò Paddy, dandogli un colpetto giocoso sul braccio, sorridendo, mentre Lory allo stesso tempo disse:
 << Non le farebbe mai del male. >>
Per loro era ovvio che Ryan non fosse una cattiva persona, ma dal punto di vista di Mark, la situazione era più complicata.

<< Dovremmo portarla in ospedale. >> Affermò Mark , sempre più preoccupato per Ichigo.

<< Non credo sia necessario. >> Ribattè con tono serioso e sguardo duro, Shirogane.

"Se gli sguardi potessero uccidere.." pensarono contemporaneamente le mew mew guardando le occhiatacce che i due ragazzi si stavano lanciando.

<< Chi diavolo saresti tu per decidere per lei? >> Domandò Mark, con tono di voce agitato, guardando Shirogane di traverso e con aria di sfida.

<< Ryan è il nostro capo! >> Esclamarono le ragazze, mentre in contemporanea, Shirogane se ne uscì dicendo:

<< Sono il suo ragazzo. >> prendendo ,quasi con la forza, la rossa dalla stretta del moro, che a quelle parole aveva spalancato gli occhi, sconvolto.

La frase del biondo aveva fatto rimanere Mark di sasso.
Credeva di essere lui il ragazzo di Ichigo, a meno che non fosse l'unico, ma non credeva che la rossa potesse essere capace di avere più relazioni allo stesso tempo.
Era anche vero che non ricordava nulla, quindi chi poteva dire cosa fosse successo. Magari lui ed Ichigo erano solo buoni amici o si erano lasciati.
Forse l'unica cosa da fare era lasciare Strawberry con le sue amiche e quel biondino che ,per qualche motivo, gli stava davvero antipatico.
Avrebbe chiamato la ragazza successivamente, una volta che si fosse ripresa, per sapere come stava e accertarsi che fosse tutto apposto.
Ricordava vagamente che la giovane lavorasse in un locale, quindi probabilmente quelle 4 ragazze che si trovavano davanti a lui, erano sue colleghe.
E c'era da dire che quel Shirogane, sembrava sinceramente preoccupato per Ichigo, quindi non gli sembrava veramente in pericolo.

<< Non ti preoccupare per lei. Se vuoi ti facciamo sapere noi come sta. >> Disse Lory, intuendo in un certo senso le titubanze di Mark.

<< Avete il mio numero? >> Chiese il moro, sorpreso.

<< Noi no, ma Strawberry sì. >> Rispose sorridendo Pam.

<< Ah,giusto. Bhè, allora grazie. Mi farebbe piacere sapere se sta bene! >> Esclamò allora Mark, tranquillizzandosi leggermente.

<< Vai a riposarti anche tu. Magari domani ricorderai tutto. >> Gli disse poi Mina.

<< Lo spero. Mi fa davvero strano non avere memorie delle ultime settimane. Potrebbero essere passati anche mesi! >> Esclamò esasperato il ragazzo, che stava diventando matto cercando di ricordare una qualsiasi cosa che riguardasse quella giornata.

<< Mi dispiace Mark. Vedrai che si sistemerà tutto. >> Mormomò Lory, guardandolo con un sorriso apologetico e gentile.

<< Non ho ancora capito dove fossimo e che cosa sia successo. >> Borbottò a quel punto il moro, ancora confuso per tutto ciò che era accaduto.

<< Adesso non ci pensare! è tutto finito. >> Ribattè dicendo Pam.

<< Torna a casa, Mark. Tua madre era in pensiero per te. >> Affermò Ryan, prima di voltargli le spalle.

Un'ora dopo, le ragazze e Ryan si ritrovarono finalmente al cafè.
Il biondo si era subito precipitato in camera sua e aveva steso Ichigo sul suo letto. Poco dopo si era seduto su una sedia accanto a lei e si era messo a vegliarla, stringendole la mano, mentre aspettava pazientemente il risveglio della ragazza, che avvenne solo un paio d'ore più tardi.
Al piano di sotto, nel frattempo , le ragazze e Kyle erano in apprensione e stavano aspettando di avere notizie da Ryan, ma l'attesa li stava uccidendo.
Le 4 non se l'erano sentita di tornare a casa e così avevano praticamente occupato il locale, mentre aspettavano il risveglio dell'amica.

<< Ichigo! Ichigo svegliati! >> Ryan aveva passato gli ultimi 15 minuti dicendo queste parole, pregando che la ragazza che amava stesse davvero bene e si svegliasse il prima possibile.
Era molto tempo che giaceva inconscia e stava iniziando a dubitare della sua decisione di non portarla in ospedale. Certo la ragazza respirava e sembrava serena, ma lui aveva il terrore che da un momento all'altro ,lei potesse scomparire da sotto i suoi occhi. Non poteva perderla.
Aveva passato tutta la sua vita a smettere di preoccuparsi per gli altri e a smettere di interessarsi delle altre persone e poi era arrivata lei come un'uragano e l'aveva fatto riprendere a vivere. L'aveva reso vivo...di nuovo.
Ma cosa avrebbe fatto se l'avesse persa?
E se anche lei avesse perso la memoria? Se lo avesse dimenticato?
Non avrebbe potuto sopportarlo.

<< Ichigo, ti prego. Ho bisogno di te. >> Sussurrò il ragazzo, con la voce spezzata, baciando la giovane sulla fronte.

Strawberry riaprendo pian piano  gli occhi un'ora dopo, sentì tanto calore intorno a lei. Guardò in basso e notò la sua mano intrecciata a quella del biondo, che dormiva a pochi passi da lei, su una sedia che sembrava molto scomoda.
Il ragazzo aveva il viso corrucciato e i capelli color grano sparsi sulla fronte.
Non le era mai parso più bello. Sorrise incosciamente ,sporgendosi per accarezzargli la guancia e in seguito chiamarlo dolcemente per svegliarlo.
<< Ryan! Ryan! >>
Al suono di quella voce, Shirogane scattò sulla sedia, in allerta.
Il suo sguardò apprensivo incrociò immediatamente quello della rossa, che aveva ancora un dolce sorriso stampato sul suo volto.
Il cipiglio che si era formato sul viso del biondo qualche ora prima cambiò in un battibaleno, quando realizzò che la rossa si era finalmente svegliata.

<< Hei! Ben svegliata bell'addormentata! Te la sei presa comoda. >> Esclamò , col suo solito tono di presa in giro , il ragazzo, baciandole la mano, mentre internamente stava pregando Dio e lo stava ringraziando.
Il bello è che lui manco ci credeva in Dio.
Ichigo l'aveva chiamato per nome, quindi sapeva chi era. Buon segno.

<< Ryan, dove sono? Che è successo? >> Domandò immediatamente la ragazza, che non aveva ancora nemmeno notato quanto quella camera le fosse familiare.

<< Eri esausta e sei svenuta, così ti abbiamo portato al cafè. Non mi è sembrato il caso di riportarti a casa tua, priva di sensi. >> Le spiegò Shirogane.

<< Oh... Hai fatto bene! Mia madre non avrebbe mai finito di fare domande. >> Rispose la giovane, sorridendogli grata, per poi aggiungere, con tono di voce più serio:

<< Per quanto tempo sono stata incosciente? >>

<< Troppo. Devo confessarti che mi hai fatto spaventare parecchio. >> Ribattè con lo stesso tono il biondo, prendendole inconsciamente la mano sinistra e stringendogliela forte.

<< Mi dispiace. Non era mia intenzione. >> Sussurrò lei, ricambiando la stretta e l'intenso sguardo del giovane, che poco dopo mormorò, scuotendo la testa:

<< L'importante è che tu stia bene ora. >>

<< La battaglia? Mark? Le altre? >> Domandò in seguito la rossa, preoccupata.

<< Calmati. Ti racconterò tutto. Tu cosa ricordi? >> Disse Shirogane, cercando poi di capire a che punto si trovava la memoria della ragazza.

<< Che stavamo combattendo. Mark mi ha dato una mano, ma poi..la situazione è precipata e io uhm,  dovevo salvarlo e nel processo, credo di aver esaurito i miei poteri. >> Spiegò la giovane, cercando di attingere ai suoi ricordi.

<< è così. Anche le altre non hanno più i poteri, ma non fa niente, perchè la missione è stata completata. >> Affermò Ryan, con tono di voce sicuro e deciso.

<< Quindi stanno tutti bene? Abbiamo vinto? >> Chiese la rossa, speranzosa.

<< Sì, abbiamo vinto. Le altre sono di sotto. Stanno aspettando che tu ti svegliassi. Mark invece l'abbiamo rimandato a casa. Ti saluta, ma .... >> Iniziò col dire il biondo.

<< Ma cosa? >> Domandò la ragazza, intuendo che il giovane le stava nascondendo qualcosa.

<< I suoi ricordi di questi ultimi mesi sono spariti. Non sapeva chi fossimo o cosa fosse successo e credo non ricordi neanche che voi due siete stati insieme. Mi dispiace. >> Continuò dicendo il ragazzo, guardando la giovane con un sorriso gentile, di cortesia.

<< Oh.... >> Mormorò la ragazza, restando di sasso di fronte a quell'affermazione.
Quando aveva chiesto spigazioni di certo non si aspettava questo.
Ovviamente era felice che Mark stesse bene e che Profondo blu fosse stato sconfitto, ma dimenticare tutto ciò che era successo? Aveva dimenticato anche la loro storia? Non aveva la minima idea di come prendere la notizia.

<< Stai bene? >> Le chiese Ryan, vedendo che la rossa era rimasta ferma, immobile, senza muovere un muscolo e con lo sguardo fisso nel vuoto.

<< Non so come sentirmi al riguardo, se devo essere sincera. Cioè, mi dispiace che non ricordi nulla della nostra storia e di quanto abbiamo significato l'uno per l'altra, ma d'altra parte....negli ultimi mesi le cose sono andate così male che...beh, forse è meglio che abbia dimenticato.
è meglio che non sappia quanto l'ho fatto soffrire e quanto le cose siamo andate male e quanto ci siamo allontanati. >> Affermò la ragazza, alzandosi in piedi e guardandosi intorno con occhi frenetici, mentre la sua mente vagava.

<< Io credo che provi ancora qualcosa per te. Magari potrai parlargli fra qualche giorno.. vedere come sta magari. >> Provò a suggerire Ryan.

<< Uhm..non so. Se pensi a tutto ciò che è accaduto, forse non è il caso che io gli stia accanto. >> Ribattè Ichigo, agitata, mentre ,nervosamente, si toccava i capelli.

<< La scelta è tua, ovviamente. >> Mormorò Ryan, alzandosi anche lui dalla sedia, avviciandosi alla ragazza, che chiese:

<< Allora? Scendiamo? >>

<< Sei sicura? Non ti senti che so, un po' intontita o.. ? >> Domandò con tono apprensivo il biondo, prendendole il viso fra le mani.

<< Ryan, sto bene..davvero. Andiamo. >> Rispose lei, con voce dolce, sorridendogli ,prima di dirigersi verso la porta.

<< Sapete.... mi sento un po' strana. Ho aspettato mesi che arrivasse questo giorno e che tutto finisse, ma allo stesso tempo.... >> Stava dicendo Mina alle ragazze, proprio in quel momento, mentre sorseggiava il suo solito thè.

<< Ti capisco. Adesso che non dobbiamo più combattere , tutto sembra improvvisamente non avere più senso. >> Ribattè poi Pam, comprendendo le emozioni dell'altra ragazza.

<< Già. >> Mormorò in seguito Lory , concordando con le amiche e sospirando.

<< Torneremo alla monotonia di tutti i giorni. >> Disse allora Paddy, con sguardo triste.

<< Parla per te. Io ho una vita piena di impegni! >> Esclamò Mina, guardando la ragazzina di traverso, quasi con aria di superiorità.

<< Strawberry! Stai bene? >> Chiese Pam, vedendo arrivare Ryan e Ichigo dal corridoio.

<< Sì. Ho fatto una bella dormita. >> Rispose umoristicamente la rossa, avvicinandosi alle ragazze, i cui sguardi si rilassarono alla vista della loro amica in perfetta salute.

<< Ci hai fatto preoccupare moltissimo. Soprattutto Mina. >> Disse Paddy a Ichigo, la quale sorrise, soprattutto vedendo la reazione di Mina che esclamò immediatamente:

<< Non è vero. Non ero affatto preoccupata. >>

<< Sì, come no!! >> Fece a quel punto Pam, sorridendo.

<< Shirogane, che ne sarà del cafè adesso? >> Chiese Lory, interessata.

<< Non lo so ragazze. In teoria questo locale serviva come base operativa per la missione, ma... >> Ribattè Shirogane, incerto.

<< Sapete...mi dispiacerebbe non dover lavorare più qui. >> Se ne uscì dicendo, poco dopo,  Mina.

<< Lavorare? E quando mai l'hai fatto, scusa? >> Chiese con tono serio e scocciato Strawberry, sgranando gli occhi.

<< Come hai detto, prego? >> Rispose seccata la ragazza dai capelli blu,con sguardo inferocito, mentre la rossa le faceva la linguaccia.

<< Ragazze non litigate! >> Dissero Paddy, Pam, Lory e Ryan all'unisono, esasperati.
Conoscevano i battibecchi di quelle due. Ichigo e Mina non smetterebbero mai di urlarsi a vicenda e bisticciare, se qualcuno non arrivasse a fermarle ogni santa volta.

<< A chi va un pezzo di torta? >> Domandò Kyle ,con un sorriso gentile, spuntando improvvisamente in sala ,con una torta alle fragole gigante appena fatta.

Nei giorni successivi, il cafè era rimasto ancora chiuso. Così aveva deciso Shirogane, col pieno supporto dell'amico Kyle.
I ragazzi avevano deciso di chiudere temporaneamente il cafè, anche per fare un favore alle 5 ragazze, che erano esauste dopo la battaglia contro profondo blu. Meritavano qualche giorno di vacanza.
Tra l altro, i due giovani stavano ancora cercando di capire cosa fare del locale. In fondo, non c'era più bisogno di stare lì e di tenere il cafè aperto.
Il piano di Ryan era sempre stato quello di tornare in America una volta terminata la missione, ma non aveva fatto i conti con ciò che sarebbe successo in seguito. Non aveva la minima idea che avrebbe apprezzato vivere in quella città e che si sarebbe pure innamorato e che avrebbe trovato delle buone amiche.
Sia Shirogane che Kyle si erano affezionati al luogo e a quelle 5 ragazze che erano ormai diventate persone di famiglia per loro, quindi non erano sicuri di come comportarsi e se ripartire.
"Forse lasciare aperto il locale non sarebbe una cattiva idea." Aveva pensato molto spesso negli ultimi giorni Shirogane, parlandone in seguito con l'amico che era tortalmente d'accordo con lui.
Il biondo aveva realizzato che non aveva affatto voglia di andarsene e soprattutto di allontanarsi da Ichigo.

Era ormai passata una settimana da quando il cafè era stato chiuso.
Senza neanche mettersi d'accordo fra loro, le ex mew mew  si ritrovarono la domenica,in tardo pomeriggio, tutte di fronte all'ingresso del locale.

Una pensierosa Ichigo si trovava , in mezzo alla strada, a pochi passi dal cafè, quando sentì una voce chiamarla ,facendola saltare sul posto.

<< Strawberry! Buon pomeriggo! >> Esclamò Lory, sorridendo all'amica, cordialmente e calorosamente come faceva sempre.

<< Hei Lory!! >> Rispose la rossa, ricambiando il saluto e il sorriso.

<< Anche tu non hai resistito a venire? >> Le chiese poco dopo Lory, dirigendo lo sguardo verso l'edificio.

< Già! è strano vero? Ho passato tutto l'ultimo anno a lamentarmi di questo lavoro, di quanto Ryan ci facesse lavorare e non avessi mai tempo per me! Adesso che abbiamo finalmente una pausa, non ho potuto far altro che presentarmi qui. >> Ribattè la rossa, dicendo una mezza verità.

La ragazza aveva anche un' altra ragione per andare al cafè, ossia vedere Ryan. Erano passati solo pochi giorni dall'ultima volta in cui l'aveva visto e sentito, ma le mancava. E poi era preoccupata. Quando l'aveva chiamato un paio di giorni prima ,giusto per chiacchierare e controllarlo, era stato molto evasivo. è vero che le stava dando spazio per processare tutta la vicenda di Mark, ma lei non poteva fare a meno di chiedersi se avesse cambiato idea, su di loro. Forse non voleva più stare con lei.
E se si fosse già stancato di aspettare? O magari era successo qualcosa e glielo aveva tenuto nascosto.
Mille dubbi si erano insenuati dentro di lei e il silenzio stampa di Ryan le metteva un'ansia e un'angoscia che cresceva di giorno in giorno.
Shirogane era un giovane ricco, intelligente, brillante avrebbe pouto fare ciò che voleva ,in qualsiasi parte del mondo. Perchè sarebbe dovuto restare lì? Per lei? Inoltre non voleva che Ryan e Kyle se ne andassero e che lasciassero la città senza salutare. Non che credesse che ne fossero capaci , ma doveva vedere Ryan, sapere con certezza cosa volesse fare, prima di impazzire.
Non aveva idea di cosa avrebbe scelto di fare Ryan e di certo non poteva impedirgli di partire, ma voleva parlargli e voleva passare un po' di tempo con lui nel caso avesse scelto di andare via.
Doveva sapere che era pronta a stare con lui, senza paure o impedimenti.
Era stato il centro dei suoi pensieri tutto il giorno e aveva deciso di presentarsi al cafè per sapere se aveva finalmente preso una decisione sul locale. Ma se voleva andarsene , doveva dirglielo in faccia.
Di certo ,quel pomeriggio, non si aspettava di rivedere anche le sue amiche.
Erano tutte tornate alle loro vite, ma erano decisamente più monotone senza una battaglia da combattere e senza lavorare al cafè.

<< Capisco perfettamente! >> Disse Mina, facendo sobbalzare le amiche e soprattutto facendo scattare ichigo fuori dai suoi pensieri.

<< Mina, anche tu qui? >> Chiese con un'espressione sorpresa, Lory.

<< Vedo che abbiamo avuto tutte la stessa idea. >> Fece la voce della modella, pochi passi dietro di loro.

<< Pam ! >> Esclamò Mina sorridendole ,contenta di vederla.

<< Ragazze! Che bello vedervi. >> Affermò in seguito un'altra voce.

<< Ci sei anche tu Paddy! >> Disse Strawberry , sorridendo contenta.

<< Mi stavo annoiando! >> Ribattè la ragazzina, facendo spallucce.

<< Io ero a lavoro, ma prima di tornare a casa, non ho potuto fare a meno di pensare a questo posto e quindi ho deciso di passare. >> Confessò invece Pam.

<< Secondo me non siamo così tanto normali ragazze! >> Esclamò ridendo Ichigo, guardando le amiche e sentendole parlare.
Quale persona sana di mente, andrebbe a lavoro sortto le feste , anche se il locale è chiuso? Chi potrebbe lamentarsi di non avere più alieni intorno e di tornare ad una vita normale, tranquilla e decisamente meno pericolosa?

<< E te ne sei accorta solo adesso? >> Chiese Pam , sorridendo anche lei.

<< Hai ragione >> Mormorò allora la rossa.

<< Ma cosa facciamo qui impalate? Entriamo no!? >> Domandò successivamente Paddy alle altre, che fecero un cenno di assenso, iniziando a camminare.
Fu Ichigo ad aprire la porta del locale.
Una volta entrate, le 5 giovani si guardarono intorno, quasi emozionate , ma soprattutto perplesse nel vedere le luci accese.

<< Oh ! C-ciao Ryan! >> Esclamò Ichigo, balbettando alla vista improvvisa del ragazzo, che le stava andando incontro.
Il cuore le batteva forte e le mani le sudavano.

<< Ragazze, che ci fate qui!? >> Chiese confuso il biondo, osservando le 5 amiche.

<< Ryan , purtroppo è come pensavamo. è già comparso. >> Affermò Kyle, arrivando con passo svelto, sguardo corrucciato e voce seria, preoccupata.

<< Oh salve ragazze. Che bella sorpresa. >> Aggiunse in seguito il pasticciere ,vedendo che il biondo non era da solo.

<< Ragazzi, che succede? >> Chiese a quel punto Pam, allarmata.

<< Di che state parlando? >> Domandò subito dopo Strawberry.

<< è comparso un nuovo nemico. >> Disse con voce decisa e severa Shirogane.

<< Che cosa? >> Fu la risposta di tutte le presenti.

<< Preparatevi ad intervenire il prima possibile! >> Esclamò a quel punto il biondo, rivolgendosi alle ragazze, come quando faceva prima di ogni battaglia.

<< No aspetta. Forse l'hai dimenticato, ma non abbiamo più i nostri poteri. >> Ribatè confusa la Monomiya.

<< Straw, controlla la fronte di Paddy! >> Le disse allora il ragazzo.

<< Ha un segno! >> Esclamò sconvolta la rossa.

<< Vuol dire che i segni e quindi anche i poteri sono tornati? >> Chiese Lory, curiosa e agitata.

<< Anch'io ho il segno! >> Fece Mina, dopo aver controllato il suo corpo.

<< Oh no! Ce l'ho anch'io. >> Esclamò Ichigo, per poi aggiungere, con tono lagnoso:

<< Ma fino a ieri non c'era! Ne sono sicura. >>

 << Lasciate che vi spieghi. La scomparsa del dna degli animali codice rosso aveva solo un'effetto temporaneo ed era dovuto all'acqua mew. >>  Chiarì loro Kyle.

<< MI aspettavo un periodo di riposo più lungo. >> Fu l' unica risposta di Pam.

<< Io invece sono contentissima. Mi piace indossare i panni della paladina. >> Disse Paddy, tutta eccitata.

<< E va bene. Visto che non possiamo farci niente, accettiamo la realtà. >> Disse Strawberry, sospirando pesantemente e drammaticamente, per poi guardare le amiche e in seguito soffermarsi su un certo biondino.

<< Ryan? >> Chiamò piano Ichigo, avvicinandosi al ragazzo, che sentendosi nominare rispose:

<< Sì? >> specchiandosi con gli occhi color cioccolato della sua amata.

<< Questo significa che non parti più? >> Chiese timidamente la giovane, curiosa.

<< Non sarei partito comunque. >> Affermò con un mezzo sorriso Shirogane.

<< Ah no? >> Domandò interessata la rossa, lanciandogli un'occhiata.

<< Sei sorpresa? >> Ribattè il ragazzo, a quel punto.

<< Beh..sì, cioè no..è che , io...pensavo che... credevo che avessi cambiato idea. >> Balbettò la Monomiya, nervosamente, sentendosi improvvisamente
una cretina e anche un po' ridicola a reagire in quel modo.

<< Ichigo, smettila. Posso sentire i tuoi pensieri confusi e pazzi fin qui. Non vado da nessuna parte. E non ho affatto cambiato idea. Come ti ho già detto, aspetterò fino a quando non sarai pronta. Non ti libererai tanto facilmente di me. >> Disse tutto d'un fiato Ryan, scandendo però bene le sue parole, sfoggiando uno dei suoi rari e bellissimi sorrisi mozzafiato, che riservava solo alla giovane che si sciolse a quella vista per poi bisbigliare un flebile:

<< Bene. >>

<< Ragazze, dovete andare! La città è sotto attacco. >> Esclamò Kyle, mettendo sull'attenti la squadra.

<< Mew mew metamorfosi! >> Dissero le ragazze all'unisono, trasformandosi poco dopo.

Mentre le sue compagne stavano già correndo verso la porta, Mew Berry si era improvvvisamente voltata e tornando sui suoi passi ,aveva raggiunto il biondo e prendendolo alla sprovvista, per il colletto, lo aveva baciato appassionatamente, quasi come era successo la sera della vigilia, anche se in quel caso l'iniziativa l'aveva presa Shirogane.

<< E questo per che cos'era? >> Chiese Ryan, riaprendo gli occhi, che adesso brillavano più che mai ed erano pieni di gioia.
Era esterrefatto, sorpreso, esastiato  e decisamente felice.

<< Era di buona fortuna! A dopo. >> Disse la ragazza, leggermente imbarazzata e arrossata, prima di allontanarsi e raggiungere le altre che erano già fuori il locale, lasciando il biondo con un sorriso ebete sul suo volto.
In realtà , il bacio poteva essere considerato più come una promessa... un'anticipazione di ciò che sarebbe accaduto più in là.
Adesso che Ryan aveva deciso di restare in città, lui e Ichigo non avevano fretta. Anzi, avevano tutto il tempo a loro disposizione.
Quel bacio era l'inizio di qualcosa di nuovo ed eccitante e i due giovani non vedevano l'ora di vedere cosa avrebbe riservato per loro il futuro.
Sapevano in cuor loro, che qualsiasi cosa fosse successa, l'avrebbero affrontata insieme.

 

   
 
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