09/08/2018
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ATTO IVoce nel buio:
“ora basta. Ho avuto fin troppa pazienza, fin troppa! Sono stufa di sentirvi lamentare delle vostre vite di merda, splendide, gioiose, spensierate! No, no, no, non si può andare avanti così mentre…mentre quel signore sta’ morendo ed è convinto che qualcuno lo salverà!”.
(Viso in bianco e nero come da proiezione di un film muto con righe di stoffa rossa sullo sfondo)
Sparo improvviso. Il signore viene colpito allo stomaco e giace a terra morente in mezzo ad un vialetto che inizia a riempirsi. Nessuno soccorre il malcapitato. Ignavia di massa. Passa un medico: “è stato il cancro della società”. La massa si volta con occhi sgranati, si grattano compulsivamente, si evitano. Cadono.
L’uomo colpito dallo sparo si sveglia confuso, si guarda attorno: tutti caduti. Si inginocchia e muore per sempre.
ATTO II
5mq2 di collina in mezzo ad una strada trafficata da camionisti.
2 fanciulle in vestaglia rispettivamente in bianco e in nero parlano.
“Qual è il ricordo più bello che hai di me?”
Il giorno di te con la fontana con i giochi di luce.
“Non la ricordo”.
Per questo è bello.
Un vigile di passaggio si avvicina a loro:
“Non potete stare qui!”
Dove andremo allora?
“Là” (indicando il cielo)
Una delle due gli fa cenno di avvicinarsi. Egli si avvicina ma appena calpesta il suolo della collina, le due fanciulle e i loro 5mq2 di verde si frantumano come cristalli.
“Ti voglio bene”.
ATTO III
Cunegonde, l’amata di Candide, vestita con una t-shirt alla Roy Lichtenstein ed un paio di shorts da spiaggia, danza la pop art hits dei Pet Shop Boys sullo sfondo di una guerra imperialista capeggiata dalla Regina del mondo nascosto degli Elfi d’Islanda.
D’improvviso Cunegonde si sveglia nel castello di Laura Karnstein dove Carmilla ancora non era giunta.
Laura Karnstein pensa che Cunegonde sia la cugina anziana di Carmilla così la fa alloggiare nelle sue stanze.
Quando Carmilla entra in scena, il destino di Laura è segnato: ella non è più vergine. Carmilla prende a martellate in testa Cunegonde che, pultroppo, si era armata di un elmo alla Andy Wahrol, resistendo così al dolore emicranico.
A quel punto Cunegonde si decide e prende a cantare:
D’improvviso Cunegonde si sveglia nel castello di Laura Karnstein dove Carmilla ancora non era giunta.
Laura Karnstein pensa che Cunegonde sia la cugina anziana di Carmilla così la fa alloggiare nelle sue stanze.
Quando Carmilla entra in scena, il destino di Laura è segnato: ella non è più vergine. Carmilla prende a martellate in testa Cunegonde che, pultroppo, si era armata di un elmo alla Andy Wahrol, resistendo così al dolore emicranico.
A quel punto Cunegonde si decide e prende a cantare:
“Oh tonight
I miss you
Oh tonight
I wish you
Could be here with me
But I won’t see you
‘til you’ve made it back again…”
Il cuore comincia a pulsare a ritmo serrato, Carmilla muore spenta dalla commozione.I miss you
Oh tonight
I wish you
Could be here with me
But I won’t see you
‘til you’ve made it back again…”
Cunegonde scappa dal castello e prende il primo volo per l'Islanda.