Evacuazione – Dieci anni dopo
Guidi ai centoquaranta all’ora senza una meta precisa.
Spingi l’acceleratore sempre più forte perché la Belva ha quasi preso del tutto il controllo e ora vuole fare deragliare il tuo corpo: ti fa urlare, tende ogni arto in uno spasmo e poiché non puoi fare male a qualcuno devi necessariamente farlo a te stesso.
Sei una bomba ad orologeria fatta di carne e muscoli e ossa e non vedi l'ora di scoppiare.
Poi il muro di cemento davanti a te si materializza come un’oasi nel deserto.
Pigi più forte l’acceleratore finché l’auto non si schianta accartocciandosi come una lattina.
La Belva è scappata, ma tu ora non senti più niente.
(110 parole - futuro)