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Autore: _Giuls17_    10/08/2018    1 recensioni
[Missing Moments: The Dark World.] • Hermione/Draco - Hermione/Robb
Avevamo lasciato Hermione ad accettare la sua nuova vita, a prescindere dalle conseguenze e da quello che le avrebbe riservato il futuro, ma se ci soffermassimo su alcuni momenti? O su delle alternative?
Vi lascio a questa raccolta che segue la storia originale ma che aggiunge anche qualcosa di nuovo.
Extra: Buon anno, Hermione.
Extra: To find each other again.
Extra: Love me, forever.
Extra: The nightmare is real.
Extra: Across the universe.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Dark World'
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You are our future
 
-Io…- sussurrò tirandosi di colpo su dal letto, il respiro mozzato e con le gocce di sudore lungo la schiena e i seni.
-La bambina?- domandò Robb, svegliandosi di colpo e posandole una mano sulla pancia.
-No, la bambina sta bene. Ho avuto un incubo.-
-Quel genere di incubo?- chiese passandole la mano sulla fronte per togliere il sudore.
Hermione si portò la mano alla pancia perfettamente tonda e pronta, mancava davvero poche settimane alla data fissata dal Medimago e non vedeva l’ora di stringere la sua piccola tra le braccia.
-No, non quel genere di incubo, ho… Visto con i miei occhi una vita diversa.-
-Cosa vuol dire?-
-Sceglievo di non tornare ad Hogwarts dopo questo.- sussurrò, alzando l’avambraccio sinistro per mostrare il Marchio Nero, -Silente non era venuto a prendermi alla fine di quell’estate ed io decidevo di lasciare perdere Draco ed Hermione, sceglievo la Regina.- disse guardandolo.
-Era un incubo, tesoro, non la realtà.-
Robb allungò il braccio e l’attirò a se, per farla sdraiare sul suo petto.
-Non è finito.-
-No?-
-No, io lavoravo per mio padre, mi occupavo delle Leggi Magiche e non ricordo esattamente… Quando un giorno mi sei venuto addosso, in mezzo al Ministero, ma nessuno dei due si ricordava chi fosse l’altro.-
-Come potrei dimenticarmi di te?-
-Non lo so, in effetti la prima volta sono stata io a non ricordarmi di te, però eri diverso, cioè eri sempre tu, sempre questi occhi pieni di vita, sempre queste braccia pronte a sorreggermi, sempre questo bellissimo sorriso ma non ti ricordavi.-
-Cos’è successo dopo?-
-Ci siamo incontrati per caso in un bar.- disse mettendosi seduta e passando la mano sulla pancia, -Mi stavi letteralmente morendo dietro e dopo che ci siamo presentati le cose sono diventate più facili.
È stato bello rivederti ricordo e non è stato difficile convincerti di venire a letto con me.- sussurrò maliziosa.
-Forse hai invertito i ruoli.- rispose baciandola velocemente.
-No ricordo perfettamente di averti invitato a trascorrere la notte a casa mia e ricordo perfettamente che tu hai accettato, è stato bello.- disse, distogliendo lo sguardo.
-Che altro è successo?-
-Mi hai spiegato come ti sei innamorato della Regina, com’era vedermi con i tuoi occhi, che faceva male vedermi stare male e io ti ho risposto che forse se mi fossi comportata diversamente in quella vita, le cose sarebbero andate diversamente.
Ricordo di averti detto di non poterti dare quello che volevi, non potevo darti l’amore, perché da quell’amore ero stata distrutta e sacrificata ma come al tuo solito, hai ribaltato tutto con una promessa di carattere sessuale, che io ho accettato.-
-Cosa ti fa capire questo sogno?-
-Incubo Robb, incubo.-
-No Hermione, non era un incubo e ti fa capire che anche se esistesse un’altra vita in cui non sei riuscita a salvarti, io ti avrei trovato lo stesso.
Ti avrei trovato anche a distanza di tutti quegli anni e ti avrei amato esattamente per com’eri, con o senza la Regina, con o senza Hermione, perché è quello che c’è qua dentro che amo.- disse indicando il suo cuore, -I tuoi occhi, il tuo sorriso, ti rendono bellissima, desiderabile ma è il tuo cuore che definisce chi sei, non lo sguardo gelido o la voce armoniosa.
Sei tu Hermione, che fai girare il mio mondo.
In questa vita, ed in un’altra vita.-
Lasciò andare qualche lacrima lungo il viso e percepì il proprio cuore battere forte contro il petto, batterle quasi dolorosamente com’era successo all’Hermione del suo sogno al suono di quelle parole, non eccessivamente diverse.
-Sono fortunato di avere quello che ho adesso con te ma sarei stato fortunato comunque anche in quella vita, perché tu sicuramente saresti riuscita a renderla migliore, a renderla vera, a prescindere dalla tua maschera.-
-Riesci sempre a dire la cosa giusta al momento giusto. Ed è incredibile, a prescindere da tutto tu riesci sempre a salvarmi e sono sicura che qualora fossi costretta ad attraversare l’universo per tornare da te, tu saresti lì per me, ad aspettarmi.-
-Ti aspetterei per tutta la vita se fosse necessario, non importa quanto o dove, ma sono sicuro che in qualsiasi posto riuscirei a trovarti e a sceglierti ogni volta.-
-Hope.- sussurrò lei contro le sue labbra.
-Cosa?-
-Voglio chiamarla Hope, voglio che sia la mia speranza, la mia redenzione per la vita che dovuto passare e per tutte quelle vite in cui non mi sono salvata, voglio che sia la promessa per un futuro radioso e pieno di amore.
Voglio che faccia parte del nostro mondo, adesso, voglio la speranza.-
-Hope.- sussurrò lui, sorridendole, -Hope Grey.-
-Mi piace.-
-Anche a me, Hermione, anche a me.-
 
***
 
-Forza Hermione, forza!-
La voce di Robb le arrivò come un sussurrò in lontananza, Hermione provò ad aprire gli occhi ma ogni movimento anche il più stupido le dilaniava il corpo.
-Devi spingere ancora.-
-Non… Riesco.- sussurrò, contraendo l’addome per sforzarsi.
-Non possiamo procedere diversamente? È a pezzi!-
-Robb.-
-Andrà tutto bene, tu e Hope starete bene, te lo prometto.-
-Io…-
Hermione aprì gli occhi e nonostante i contorni ancora confusi riuscì a distinguere senza alcun problema le pareti bianche dell’ospedale, il San Mungo non le era mai apparso così desolante e triste come in quel momento, vide il Medimago con la fronte imperniata di sudore e il viso di Robb contratto per il dolore e l’ansia, aveva paura per lei?
 
No… Non deve.
Starò bene, non importa… Mi hai già salvato, va bene così.
Mi va bene anche così.
Ho avuto tutto quello che non credevo neanche di poter avere, ne di meritare, se deve andare così mi sta bene.
 
-Hope.- farfugliò allungando la mano per aggrapparsi al suo braccio, lo strinse forte nonostante il dolore, -Salva la piccola.-
-Non esiste, non ti lascerò morire.- rispose, fissandola negli occhi.
-Ci basterà attraversare l’universo per ricontrarci.- sussurrò un attimo prima che il suo mondo diventasse nero.
 
*
 
-Sta bene?- la voce di Daphne riempì il silenzio dentro la stanza.
-Sì, stanno bene tutte e due.- rispose Robb, chiudendo un attimo gli occhi.
-Cos’è successo?- domandò Nick, guardandolo.
-Complicazioni, il cordone si era stretto intorno al collo della bambina e nessuna delle due era più in grado di respirare.-
-Maledizione.- sussurrò Blaise, passandosi una mano tra i capelli.
-Un brutto momento ma il Medimago ha fatto il suo lavoro, le ha salvate entrambe.-
-Sicuramente lo avrai minacciato.- ridacchiò Ginny, piano.
-Credo di averlo minacciato con Azkaban ma non ne sono molto sicuro, non ricordo molto di quei momenti.-
-Bisogna guardare il lato positivo, Hope è davvero bella.-
 
Robb si girò ed osservò Hermione stringere tra le mani la piccola e gli occhi pieni di lacrime non versate, ed un sorriso caldo e luminoso ad incorniciarle il viso.
-Tutta sua madre.- commentò ad alta voce, per catturare la sua attenzione.
-Lei è la cosa più bella che abbia mai visto.- la voce di Hermione gli riempì il cuore e anche lui dovette trattenersi nel non piangere, rendendosi conto che aveva avuto paura.
Una fottuta paura di perderle, di perdere l’amore della sua vita, l’unica donna che avesse amato con tutto se stesso ed anche oltre, neanche in battaglia aveva mai provato così tanta paura come in quel momento.
Lentamente si avvicinò e le passò una mano tra i capelli, catturando la sua attenzione; vide il suo sguardo poggiarsi sui suoi occhi e sulle sue labbra e ricevette un dolce bacio di Hermione a fiori di pelle.
-Scusami se ho avuto paura, per aver detto quelle cose.-
-Va tutto bene, staremo bene.-
-Sì, ci credi che l’abbiamo fatta noi?- chiese, guardandolo con quegli occhi non più vuoti e spenti ma pieni di amore e di meraviglia verso quella creatura.
-Sì ci credo, credo che l’amore sia capace di cose incredibili.- le sussurrò contro il collo, assaporando l’odore di casa.
-Lo credo anche io.-
 
Robb le baciò la fronte e le sorrise, quella era la sua famiglia, sua moglie e sua figlia e per la prima volta si rese conto che aver amato quella ragazzina piena di rabbia e di rancore era stata la scelta migliore della sua vita, amare la Regina di Ghiaccio gli aveva permesso di salvare Hermione, e solo il tempo li aveva riportati sullo stesso cammino, fino a quel momento.
Quando vide sua figlia muoversi tra le braccia di sua moglie qualcosa dentro il cuore gli disse che quel momento non lo avrebbe mai dimenticato.
-Grazie per non aver mollato.-
Le parole di Hermione lo fecero sorridere e si abbassò per stringerle a se, ancora un po’.
E per tutta la vita.
 
 

∞Angolo Autrice: Ed eccomi qui :D
Insomma, posso dire di aver concluso anche questo strano e contorto progetto.
In realtà un pò mi dispiace che non abbia avuto un pò di "spessore" ma capisco anche che essendo collegato alla storia principale, non da tutti seguita, non abbia avuto il suo riscontro.
Credetemi per me, anche questi pochi capitoli, sono stati una grande avventura: poter raccontare ancora di questa Hermione, del suo mondo, del
The Dark World, e di come possano esistere innumerevoli varianti, è stato unico.
Hermione e Draco sono stati una grande certezza, ma Hermione e Robb sono stati una delle mie più grandi avventure.
Di solito non introduco mai personaggi da me creati, preferisco riadattare quelli della storia originaria, ma Robb è stato una creazione postiva, nato per caso, ha avuto un impatto e una durata non indifferente sulla nostra protagonista.
Grazie di cuore a voi che vi siete soffermati a leggere la storia <3 mi avete dato tanto anche senza rendervene conto, e spero che il prossimo progetto possa entusiasmarvi di più.
Un grazie speciale lo faccio
Kirby, che riesce sempre a trovare le parole e il tempo per dedicarsi a queste storie <3
XOXO
Giulia*

 
   
 
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