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Autore: Liz_Eagle    11/08/2018    0 recensioni
Slash, chitarrista sexy dei Guns N' Roses, divertente e bizzarro.. e se questo gran rubacuori si innamorasse?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 65 nvu

CAPITOLO 65

***Flashback seconda parte***

Quella sera uscirono con tutti i Guns, senza sparire a un certo punto come Slash era solito fare. Si presentarono all’hotel all’ora di cena. Slash era teso, Liz poteva sentire i muscoli guizzare mentre le stringeva la mano in ascensore. Col pollice gli accarezzò il palmo, guardando con un sorriso rassicurante, al quale però Slash rispose senza troppo entusiasmo.

“Andrà tutto bene” Gli disse per tentare di farlo calmare.

“Davvero?” Chiese lui in cerca di appoggio.

“Si. Davvero.” Liz lo baciò velocemente, poi uscì dall’ascensore una volta che le porte si aprirono del tutto. Slash camminava affianco a lei, senza lasciare la sua mano. ‘Non devi essere geloso. Lei sta con te’ continuava a ripetersi, e la mano di Liz che stringeva saldamente la sua lo aiutò a crederci.

***

Ore dopo, Slash e Liz camminavano mano nella mano verso casa di lei.

“Ahah! Pensavo sarebbe morto sul colpo! Sputacchiava birra da tutte le parti!!”

“Si... e tu invece di dargli una pacca sulla schiena per fargliela buttare giù ridevi come uno scemo! Bell’amico che sei!”

“Dai! Stavo collassando cazzo! Anche tu eri piegata dal ridere!”

Slash e Liz stavano tornando a casa. Era sera tardi; l’uscita coi ragazzi era andata benissimo. Slash si era finalmente divertito. Certo, all’inizio aveva avuto le sue solite difficoltà, ma Liz, ora che sapeva come si sentiva il riccio, faceva molta più attenzione a quello che succedeva e con una serie di piccoli gesti continuava a rassicurarlo, mentre allo stesso tempo parlava anche con Axl, per farlo abituare. Il riccio si era sciolto presto, tanto che a fine serata le aveva chiesto di restare all’hotel a dormire, così da stare con gli altri fino all’ultimo. Ma Mel e Duff erano già andati via, e Liz non voleva tirare troppo la corda rimanendo sola tra gli uomini.

Ora camminavano per i larghi marciapiedi di Los Angeles, tornando verso casa della ragazza. Slash la guardò ridere al ricordo di Steve che si strozzava con la birra per una battuta di Izzy; si fermò davanti a lei baciandola teneramente.

“Grazie piccola”

“Allora niente più gelosia?” Chiese lei sorridendo dolce.

“Per ora no.. il che è un gran passo avanti, ma non mi provocare!” Liz rise e lo baciò a sua volta, un contatto lungo e dolce.

“Stiamo diventando fottutamente romantici...” Constatò il riccio.

“Giusto... andiamo a casa e rimediamo con una bella scopata!” Rise lei.

“Io voto per farlo sulla lavatrice!!” E giù altre risate.

Varcarono la soglia di casa già uniti in un bacio pieno di passione, già con il respiro corto per l’eccitazione. Slash sentiva che quella sera sarebbe stato diverso. Era immerso nel momento ed era felice, come non lo era stato da diverso tempo. Si perché anche se aveva ritrovato la sua Liz, anche se aveva di nuovo al suo fianco la donna che amava, i continui bisticci con Axl e quel peso sul cuore non gli avevano permesso di godere appieno del bel periodo passato con la mora.

Si rese conto che, da quando erano tornati insieme, ogni notte che si erano amati per lui era stato sì un momento in cui si univa a lei, ma anche il momento in cui lui provava a sé stesso che lei era solo sua. Inconsciamente, inconsapevolmente, ogni frecciatina lanciata ad Axl, ogni commento che l’aveva messo sull’attenti, ogni sera passata a controllare il comportamento dei due, lo avevano portato a rientrare a casa di Liz col forte bisogno di farla sua per dimostrare al rosso che non poteva riaverla. Si rese conto in quel momento che, a volte, quando l’incubo di loro due insieme faceva capolino nella sua mente nel momento meno opportuno, lui si era ritrovato a spingere più forte e più velocemente, fino a far urlare Liz dal piacere, per placare quel senso di tradimento che ancora si insinuava in lui.

Ma non quella notte.

Quella notte sentiva finalmente che Liz era solo per lui e che lo era sempre stata. Sentiva che unirsi a lei equivaleva a intrecciare le loro anime oltre che i loro corpi. Ritrovò la perfetta sintonia con lei, una sintonia che nemmeno sapeva gli fosse mancata.

Quella notte per Slash fu bella come la prima volta.

*** Fine flashback***

Si, era stato un periodo difficile. Ma ora Duff guardava i suoi amici di sempre ridere e scherzare tra loro e sentì che finalmente anche l’ultimo pezzo del puzzle della sua vita si era incastrato alla perfezione. Ora aveva una ragazza che amava, degli amici su cui contare in qualsiasi momento e come ciliegina sulla torta, avevano cominciato a lavorare al loro secondo disco: Guns N’ Roses Lies. Duff era eccitatissimo all’idea e il clima di serenità che regnava tra loro li rendeva molto produttivi.

“Ehi scemo! Vuoi stare lì impalato tutto il giorno o ricominciamo a suonare?” Duff sorrise dei coloriti incitamenti di Slash, si rimise in posizione e riattaccò la base col suo basso.

“Eh cazzo! Mica si fa da solo l’album!” aggiunse il riccio.

***

“Liz! Sono a casa!”

“Ciaooo!!” Ok.. questa era una risposta a due voci. Chi c’era in casa? Slash si avvicinò alla cucina, un po’ scocciato per dirla tutta, aveva in mente un pomeriggio da solo con la sua bella, non immaginava che lei avesse ospiti. Entrò nella cucina e trovò Mel e Liz sedute al tavolo. “E di che ti stupisci…”

“Ciao Mel!” Chissà perché oramai non si sorprendeva più quando la trovava lì, ma quel giorno era diverso. Non che Slash avesse fatto piani particolari, però Duff aveva detto ai ragazzi alla fine delle prove che stava uscendo con Mel, ed evidentemente non era vero.

“Non dovresti essere con Duff?” Chiese dubbioso.

“No. Oggi mi ha detto che aveva le prove tutto il giorno. A proposito, come mai già a casa?”

Slash era titubante. Perché l’amico aveva mentito? Duff non mentiva mai.. ma soprattutto, coprirlo o dire la verità? “Sono.. sono andato via prima. avevo bisogno di rilassarmi” disse cercando di sembrare naturale.

“Rilassarti? Ma se non fai niente tutto il giorno! E poi mi avevi detto che saresti tornato a quest’ora!” Si intromise Liz scrutandolo. Qualcosa non andava, glielo leggeva in faccia.

“Ehm.. perché mi ero dimenticato che le prove oggi durassero tutto il giorno. Non avevo voglia di rimanere fino a sera…” Rispose il riccio titubante, dopodiché pensò che fosse meglio eclissarsi, per evitare ulteriori domande, quindi aggiunse un poco convinto “Vado in camera a stendermi un secondo” e uscì.

Mel stava bonariamente prendendo in giro il riccio per la sua pigrizia, mentre Liz rifletteva. Con la scusa di dover andare in bagno raggiunse il compagno nella stanza da letto. Entrò piano chiudendo la porta; Slash era sdraiato sul letto con in mano il nuovo numero del “Rolling Stones”.

“C’è una recensione di un vostro concerto?” Chiese la ragazza avvicinandosi. Slash abbassò la rivista quel tanto che bastava per vedere Liz: “Mm?”

“Ho chiesto...” Disse lei prendendogli la rivista di mano e rivoltandola dal verso giusto “…se c’è qualche vostra recensione”

“Oh” Slash si rese conto della figura che aveva fatto, ora chi la fregava più!

“Dimmi che succede” Disse lei senza ammissione di repliche. Il moro sbuffò; non voleva mettere nei guai l’amico ma nemmeno voleva litigare con Liz... ma tentar non nuoce no?

“Niente… va tutto bene”

“Slash, non mi freghi...” ecco appunto.

“Uff.. ma niente. Sono sicuro che c’è una spiegazione...” Disse lui più pensando ad alta voce che rispondendo a lei.

“Una spiegazione per cosa? C’entra Duff vero?”

“Si.. Alla fine delle prove ci ha detto che doveva scappare per vedersi con Mel.. ma evidentemente” Non era necessario che il moro finisse la frase. Liz si sedette sul letto affianco a lui. Entrambi si zittirono, pensando. “Sono sicuro che non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ci sarà sicuramente una spiegazione” Disse il riccio. Liz non era poi tanto convinta; non le piaceva il fatto che il ragazzo della sua migliore amica le mentisse, ma Duff rimaneva un bravo ragazzo. Sorrise al riccio: “Si, sono sicura di si” gli diede un leggero bacio e tornò in cucina con Mel.

“Ehi! Devo forse andarmene?” Chiese la bionda.

“No! Perché?”

“Boh.. magari tu e Slash avete voglia di stare un po’ da soli!” Disse guardando l’amica con fare ammiccante.

“Tranquilla Mel! Ci divertiamo già abbastanza! Non serve che tu te ne vada!” La bionda rise di gusto.

“E INVECE SAREBBE UNA BUONA IDEA!” si sentì urlare dalla camera da letto. Mel scoppiò a ridere mentre Liz prese uno strofinaccio dalla cucina e dopo averlo appallottolato lo tirò dritto in faccia al riccio che ridacchiava ancora steso a letto. Lui lo parò con la rivista che aveva ancora in mano condendo il gesto con un urlo alla ninja “Whah Thaaa”.

Mel rideva mentre osservava la scena, non immaginava che qualcosa bollisse in pentola e una volta che i due si furono calmati riprese dal punto dove erano state interrotte lei e l’amica. Liz fece del suo meglio per ascoltare l’amica, che a dirla tutta stava solo spettegolando un po’ su una loro collega del Supermarket, ma la sua testa frullava di pensieri e ipotesi su cosa avesse potuto spingere Duff a mentire.

 

L'ultima volta che ho aggiornato questa storia era il lontano 2012... ormai non ci pensavo nemmeno più. Però ogni volta che ho avuto un problema a un computer, ogni volta che ne ho comprato uno nuovo, subito controllavo nel backup di avere tutti i capitoli delle mie storie. Una parte importante dei miei anni del liceo. Poi una settimana fa... complice il fatto che è agosto e tutti sono in vacanza oppure la mancanza temporanea di internet (una bella disitossicazione da Netflix ci voleva...) ho riaperto quella cartella "STORIE" che non ho mai cancellato. Ho riletto un po' questa storia di cui ero così entusiasta... non nascondo di aver avuto qualche colpo al cuore nel leggere parole che ora, 8 anni dopo la data di pubblicazione del primo capitolo, scriverei in maniera totalmente diversa.

E allora ecco che si riapre il mondo di EFP Fanfinction, che in passato ha occupato tante mie ore. Ho riletto le storie di ram, di Lau_McKagan, di Dizzyreads che mi piacevano moltissimo all'epoca (e le trovo ancora geniali) e così ho deciso di dare una seconda chance alle mie di storie. A Hold the Line e a Note e Chimica. Non so quanto durerà questa fase e se effettivamente riuscirò ad arrivare alla fine di questa storia e a continuare Hold the Line. Ma per ora sono ottimista. E magari chissà, una nuova generazione di fans dei Guns mi darà la spinta giusta per continuare ;)

Liz_Eagle

  
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