Capitolo
3
Piscina
e costumi da bagno
Era
piena
estata nel regno di Fiore e a Magnolia faceva un caldo micidiale, tutti
perciò,
ne avevano approfittato per andare al mare o in piscina, ed anche la
gilda
numero 1 del paese, Fairy Tail, non era da meno.
Il
Master
in preda ai deliri da caldo, aveva deciso di regalare ai suoi marmocchi
un’intera giornata di relax; programmò di chiudere
la gilda per un giorno e di
trasferirsi tutti in piscina.
Aveva
avuto
proprio una bella idea, si, si, pensò eccitato.
Doveva
solo
dare l’annuncio ai suoi marmocchi e vedere che ne pensavano.
L’annuncio
del Master, ovviamente, fu accolto da tutti con grande eccitazione, i
ragazzi
perché avrebbero potuto vedere le ragazze in costume mentre
quest’ultime
avrebbero avuto un’occasione per andare a fare shopping.
Lucy
decise
di indossare il suo nuovo bikini bianco con fiori rosa che la fasciava
perfettamente ed era perfetto per prendere l’abbronzatura.
Non
appena
l’ebbe indossato, si ammirò allo specchio, la
calzava proprio a pennello,
chissà se gli piacerà, pensò divertita.
Uscì
in
fretta di casa, non vedeva l’ora di farsi un bel bagno
ristoratore.
Il
suo
tanto agognato bagno fu alquanto difficile, Natsu aveva deciso di
provare con
lei una nuova mossa di wrestling, stufa di fare da cavia,
uscì dalla piscina e
si mise a prendere il sole.
Un
certo
Dragon Slayer dalla sua postazione, mentre stava fulminando Natsu
perché aveva
osato mettere le mani sulla sua donna, arrivarono alle sue orecchie le
chiacchiere di Max, Wakaba e Macao.
I
tre
stavano parlando apertamente del bellissimo corpo formoso della
biondina e all’ennesimo
commento non ce la fece più, si alzò di scatto e
andò verso di lei.
Si
era reso
perfettamente conto che tutti lo stavano guardando, ma non gli
importava,
doveva assolutamente marcare il territorio.
Dopotutto
era una cosa nota, i Dragon Slayer sono estremamente gelosi con le loro
donne.
Lucy
che
aveva gli occhi chiusi, non si accorse di nulla, perciò
sobbalzò spaventata
quando si sentì sollevare in piedi, Laxus non ci fece caso,
prese il telo della
ragazza, ce l’avvolse ben stretta e se la caricò
in spalla.
“Laxus?
Ma
che fai razza di bisonte?” urlò tentando di
liberarsi, cosa praticamente
impossibile per quanto l’aveva avvolta stretta.
L’uomo
la
ignorò bellamente e tornò dai suoi fedeli
compagni che sorridevano divertiti alla
scena, la fece scendere, si sedette, fece sedere Lucy tra le sue gambe
e l’abbracciò
stretta.
Infine
poggiò
la testa sua quella della ragazza e ringhiò un sonoro
“mia” diretto a quelli
che lui considerava malintenzionati, ovvero tutti quelli di genere
maschile.
Lucy
arrossì come un peperone, non pensava certo che il suo
fidanzato potesse
reagire così alla vista del suo nuovo costume da bagno,
“dannata gelosia da
Dragon Slayer” borbottò sciogliendo il gelo che si
era andato a creare e
facendo scoppiare a ridere tutta la gilda.