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Autore: RinoaHeart    14/08/2018    2 recensioni
Lance approccia Lotor, per una missione importantissima...riuscirà l'Imperatore ad accontentare il Paladino Blu?
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""LOTOR!" il principe raddrizzò la schiena, sentendosi appellare con quell'urlo stridulo. Si girò verso il paladino blu, o rosso, non è che avesse ancora capito bene con quelle uniformi fuorvianti.
"Sì?" concesse annoiato la sua presenza con un sorriso languido. Lance non era esattamente un suo fan, raramente gli rivolgeva la parola.
"Devo chiederti una cosa, assolutamente importantissima."
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lotor, McClain Lance
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: scritta al volissimo per una cosa uscita sul gruppo di FB Lotor's Temple, basata su questa fanart https://twitter.com/RecklessLotor/status/1028342148398305280.
La dedico a mia moglie EneriMess che mi ha detto di pubblicarla...e io eseguo!

"LOTOR!" il principe raddrizzò la schiena, sentendosi appellare con quell'urlo stridulo. Si girò verso il paladino blu, o rosso, non è che avesse ancora capito bene con quelle uniformi fuorvianti. 
"Sì?" concesse annoiato la sua presenza con un sorriso languido. Lance non era esattamente un suo fan, raramente gli rivolgeva la parola. 
"Devo chiederti una cosa, assolutamente importantissima." Lotor incrociò le braccia e squadrò dall'alto verso il basso il paladino esagitato che era corso verso di lui, con espressione incuriosita. "Dimmi."
"S-stiamo facendo un regalo per Allura per il complea..secolo?Boh vabbè, è una cosa che facciamo noi umani per il giorno in cui sei nato."
"Sì ho vagamente presente cos'è un regalo per il genetliaco, Lance." Al cubano non sfuggì il sarcasmo.
"Beh scusa, non pensavo che i Galra si scambiassero regali con le coccarde fra una lotta nell'arena e l'altra!" Lotor si limitò a scuotere la testa, non interrogandosi su cosa fosse una coccarda.
"Come posso aiutarti nel tuo intento per la Principessa?" preferì tornare al punto.
"Ah già. Sì. Ecco, stiamo facendo un video. Un insieme di tutte le foto che abbiamo scattato con i nostri holopad in questo tempo insieme...con una canzone, hai presente le canzoni?"
"Certo che ho presente Lance, ormai so Despacito a memoria." non era esattamente un fan della musica latino-americana, con grande disappunto di Lance che amava metterla mentre lavorava nell'hangar.
"Beh sì, non sono io l'addetto alla musica quindi niente musica cubana. Purtroppo." precisò il ragazzo.
Lotor ringraziò qualche dio Galra a mente prima di cercare di far focalizzare il paladino sul suo stesso scopo. "E dunque, come posso aiutarti?" cercò di concretizzare.
"Ah sì, certo. Beh ecco, manchi solo tu...nelle foto dico!" 
Lotor era abbastanza sicuro che non fosse così, gli era capitato di farsi foto con Pidge e Hunk, soprattutto quando catalogavano reperti di Olkarian. Lo fece presente.
"Non parlo di foto di lavoro Lotor, parlo di un selfie!" sbuffò il ragazzo spazientito.
"Ok, a "selfie" mi cogli impreparato." commentò grave. Si aspettò una spiegazione e invece si ritrovò un paio di lenti strane scure sbattute nella mano con poca grazia. 
"Lotor, è il momento che tu la smetta un attimo di fare l'Imperatore dell'Universo e faccia il cretino con me." annunciò Lance.
"Non vedo come questo possa c'entrare con Allura..." chiese sospettoso.
Lance si sbatté una mano in faccia. "Perché la farà ridere! E' questo il punto!" 
Era difficile far rimanere di sasso un essere antico di diecimila anni, ma evidentemente Lance aveva una marcia in più che aveva sottovalutato. 
Il paladino inforcò gli occhiali da sole, invitandolo ad imitarlo. "Su, su! Che devo ancora andare a farle con Shiro e Coran!" Lotor, perplesso e ancora abbastanza incredulo, non osò ribattere. Si infilò quei cosi che gli oscurarono la vista senza chiedersi altro.
"E ora?" chiese in un tentativo di capirci qualcosa.
Lance sollevò il suo braccio, era l'unico che nonostante la diffidenza non aveva nessun problema ad avere un contatto fisico con lui in maniera casuale, e se lo lasciò ricadere sulle sue spalle, decisamente più esili. Lotor si ritrovò innaturalmente piegato, data la statura più bassa dell'umano. "Siete tutti così piccoli voi umani?" pensò ma non disse niente, volendo evitare una lezione sull'umanità che avrebbe prolungato quel contatto fisico. "Ah le cose che si fanno per amore" aggiunse fra sé e sé. 
Lance intanto provava varie inquadrature.
"Vedi questa è una selfie, cioè quando ti scatti una foto da solo."
"Ma tu non sei solo."
"Lotor per cortesia."
Il ragazzo fece una smorfia assurda prima di riprendere. "Questa è un duckface. Ma tu non sei tipo da duckface e non non ho tempo per spiegarti cos'è una duckface. Fai una faccia scema a caso e abbiamo fatto." dopodiché allungò due dita della mano nascosta dietro di lui in un segno che il mezzo galra sapeva essere il simbolo umano per la vittoria. Lo fece anche lui, senza pensarci.
Lotor non aveva neanche idea di cosa fosse una faccia scema, ma ricordò improvvisamente una delle foto appese sulla scrivania di Pidge, dove lei e Hunk tiravano fuori la lingua, non risultando esattamente intelligenti. 
"Al mio 3..2...1...CHEEESE!" l'holopad scattò e Lance guardò la foto soddisfatta. "Oh siamo proprio due fighi. Allura riderà a crepapelle!" confermò felice, per la prima volta in mesi coinvolto in un momento di cameratismo con il posato imperatore.
Quest'ultimo, ormai totalmente assoggettato al paladino blu, si ricompose un attimo prima di gettare un occhio con finta nonchalance.
Non era mai sembrato così idiota in diecimila anni.

   
 
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