Compulsiva mente
guida
la mia vita
che deraglia
in fosse ipoglicemiche
mentre il livello
di melanconia
sembra melassa nel mio sangue.
Compulsione passivamente attiva
per ogni cosa,
tutto è bianco o nero.
Ho perso i colori
e mi affermo
con una pittura self made
tutta imprecisioni
e ossessività per il macabro.
Chi ha detto che l'orrido
non può essere poesia?
Piango lacrime cremisi,
è l'unico colore acceso
che mi è rimasto,
ma ha striature nere
e mi cola insieme a pezzi di anima
dagli occhi
chiusi,
non sono gli stessi che mostro.
Che mostro dagli occhi verdi
son diventata,
palle di vetro che vi guardano,
fanno comodo
a chi si specchia
per vedere solo il proprio riflesso.
Compulsivo ossessivo disturbo
al contrario suona più spaventoso,
come me,
che sono fatta al rovescio:
amo chi stringe tra le mani
i miei capelli con un doppio nodo
e mi tira quà e là
come al guinzaglio,
mi allontano da chi
vuole avvolgermi come una crisalide
per proteggermi da tutto
e farmi rinascere più bella.
E sono la coperta colorata
che si mette sopra il disordine
per non far vedere
quanto sotto sia lercio e incasinato,
sono un equilibrio compulsivo
sopra la follia.