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Autore: Piper_Keiko    17/08/2018    0 recensioni
Dedicata ad una persona molto speciale che oggi fa gli anni. (Sai, tu dedichi a me questa canzone, io dedico a te questa storia)
Dalla one shot: Volevo solo che tu sapessi che i giorni bui sarebbero presto passati e che le cose sarebbero andate meglio. Tutto ciò che dovevi fare era resistere ancora un poco e, se quello ti poteva aiutare, pensarmi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Oggi com'è stato il tuo giorno?
È successo qualcosa di brutto?

 

Sospirai con pesantezza, sedendomi su quel comodo letto, mentre, piano, toglievo quelle scarpe che stringevano i miei piedi doloranti. Avevo camminato così tanto, quel giorno, avevo avuto mille cose da fare, eppure l'unica cosa alla quale riuscivo a pensare era a come poteva essere stata la tua giornata. Ero riuscita a sentirti a telefono per pochi minuti e, per quanto tu cercassi di far finta di niente, sapevo che qualcosa era andato storto.

Se vivi ogni giorno una giornata del genere,
questo è tutto ciò che importa:
Resisti ancora un altro po', pensami.
Pensami per tutta la notte.


Sapevo che le tue giornate, ultimamente, erano pesanti, anche se tu non me ne volevi parlare. Sapevo anche che quello era il tuo modo per farmi stare tranquilla, ma... come potevo? Tu sei sempre stata la cosa più importante nella mia vita, quel piccolo pezzo del mio cuore che batteva più forte e mi faceva sentire viva. Volevo solo che tu sapessi che i giorni bui sarebbero presto passati e che le cose sarebbero andate meglio. Tutto ciò che dovevi fare era resistere ancora un poco e, se quello ti poteva aiutare, pensarmi. Magari addormentarti con il pensiero di me nella tua mente, ti avrebbe portato sogni sereni.

Questo momento che abbiamo passato insieme,
nei nostri sogni, solo noi due,
è un momento felice che abbiamo creato noi.


Un piccolo sorriso si dipinse sul mio volto mentre, finalmente libera da ogni peso, scostavo le coperte e mi sdraiavo su quel letto troppo vuoto, posando la testa sul mio cuscino. Ancora un po' e le cose sarebbero andate come avevamo sempre sognato. Presto si sarebbe realizzato quel piccolo grande momento che, da sempre, avevamo sperato e creato insieme. Quel momento felice che, in poco tempo, avrebbe smesso di essere un sogno e sarebbe diventato una realtà. Una bellissima, realtà.

Buona notte, incontriamoci di nuovo nei nostri sogni.
Pensami, vieni a vedermi.


Mi sistemai sotto quelle coperte, prendendo il mio cellulare e osservando quella tua foto che, clandestinamente, avevo impostato come immagine dello sfondo. Il mio sorriso si ingrandì, mentre il cuore iniziava a scalpitare. Un bacio dolce, sospirato, sfiorò quello schermo. Piano spostai il cellulare sul mio cuore, quasi a volerlo abbracciare. Quasi a voler abbracciare te. Speravo di potermi addormentare in fretta, così da poterti raggiungere al nostro tipico appuntamento notturno, l'una nei sogni dell'altra.

«Amore, buona notte», sussurrai con un filo di voce tremolante, senza mai perdere il sorriso. Mi mancavi, certo che mi mancavi, ma... era quasi fatta.

Com'è stata l'altra notte?
Hai fatto un bel sogno?

 

E ancora ti pensavo. Mi chiedevo se pensarmi ti aiutasse realmente come speravo, se ti portasse bei sogni. Se in quelli, effettivamente, ci fossi io. Uno dei miei sogni più belli, però, si stava per realizzare ed io non riuscivo a fare a meno di esserne estremamente felice. Tutti i momenti bui, le incertezze, le paure e gli ostacoli, stavano svanendo come se fossero stati solo degli incubi. Incubi che mai più si sarebbero riproposti.

«Vai a dormire», sussurrai ancora, consapevole che, pur non avendoti al mio fianco, tu, in quel momento, non eri ancora riuscita ad andare a letto. E sussurravo il tuo nome, chiamandoti, rassicurandoti, ancora con quel sorriso che mai lasciava riposare le mie labbra, come ogni volta che pensavo a te. Mi sentivo lucente, piena di speranze e d'amore. Perché io ti amavo, ti amo e ti amerò ancora, per il resto dei miei giorni.

Ti penserò anch'io e verrò a trovarti nel mio sogno.
Buona notte.


Finalmente il sonno prese possesso di me e mi lasciò cadere in quel mondo dove, finalmente, ti avrei rivista.


Era una giornata così luminosa, il sole splendeva con forza, quasi accecandomi, e il mio cuore non la smetteva di correre furiosamente. Ero lì, finalmente, e, timidamente, dietro quel portone, mi diedi un pizzico sul braccio. «Ahi» borbottai, per poi arrossire di felicità, di aspettative. Non era un sogno. Non più, almeno. Quella porta si spalancò ed io ti vidi. Così bella, fiera e sorridente. I tuoi occhi brillavano come due diamanti. E mi aspettavi lì, in quel vestito che ti fasciava perfettamente e ti rendeva una Dea agli occhi di tutti. Per me, invece, lo eri sempre stata.
Lenta camminai sino a raggiungerti e solo in quel momento, quando le mie mani toccarono le tue, potei sentirlo. «Ce l'abbiamo fatta, amore. Siamo qui e al di fuori dei nostri sogni» soffiai con voce tremante, per poi lasciarmi tutto alle spalle. In fondo stavo assistendo ad un matrimonio... si, il mio.

Il nostro.


Ti amo.



N.A.
Questo è giusto un pensiero, una piccola storia che non ha senso per nessuno, ma per me ne ha tanto... e spero che ne abbia anche per te. Tu mi hai dedicato "Sleep Tight Good Night" qualche giorno fa ed io ora la dedico a te, con una storia che parla di un sogno che si realizza. Perché anche il nostro si realizzerà. Tanti auguri, amore mio, ti starò sempre accanto, non ti lascerò mai da sola, sappilo. 
Spero davvero che ti piaccia... questo è il mio regalo per te, al momento, ma ti prometto che ti comprerò qualcosa :')

   
 
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