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Autore: DarkshielD    09/07/2009    5 recensioni
Ecco uno dei possibili risvolti di una serata in discoteca. Vi prego di non pensare male.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Notte.

Mi trovo in una discoteca. E’ affollata, c’è davvero un mucchio di gente.

Fisso il nero pavimento.

E’ lucido, ma probabilmente non perché lo puliscono. C’è qualche pezzo di vetro, e gocce, gocce di sudore ed alcolici.

Alzo il mio sguardo, lo lascio vagare …

I miei occhi si posano su molti visi, tutti sconosciuti.

Ci sono uomini, donne, ragazzi persino, e ballano, o forse semplicemente si lasciano trascinare come zombie, sotto l’effetto di alcol o droghe, dal ritmo.

Un ritmo assodante, quasi nemmeno musica, capace di confondere anche chi è ancora lucido e trascinarlo in una spirale di follia ed estasi.

E’ notte di caccia, per me.

Il mio umore è sintonizzato sull’onda giusta, l’alcol ha cancellato la mia prudenza.

Si.

Stanotte sono in cerca di preda.

Non ho bisogno di accontentarmi, la scelta c’è ed è molto ampia.

Eccola, la mia preda.

Biondo, aitante, con gli occhi verdi.

Ha l’aria di uno che ci sa fare.

Non ho bisogno di altro.

Mi stacco dal muro e mi dirigo verso di lui con passo da pantera, conscia del fatto che mi ha notato, conscia del fatto che si aspetta una cosa sola da me.

La avrà, quella cosa.

Mi sento una puttana.

Si. Non riesco a sentirmi in modo diverso, non riesco a vergognarmene, stanotte.

Mi avvicino a lui ondeggiando come solo io so fare, lascio che posi le mani sui miei fianchi, che le faccia scorrere più giù …

Fa pure tesoro.

Stanotte sei fortunato …

E’ come una danza propiziatoria, lenta e sensuale, ma io non voglio aspettare.

Lo prendo per mano, lo conduco ai piani superiori.

E’ un magazzino.

Perfetto.

Mi prende per i fianchi, mi spinge contro il muro, e comincia a baciarmi con la lingua senza quasi lasciarmi riprendere fiato …

Questo si che mi piace.

Mi stacco, lo mordicchio e lo bacio sul collo.

Stiamo ansimando entrambi.

Lui comincia ad andare oltre.

Hai un preservativo? Gli chiedo.

Nel buio fitto riesco a scorgere il suo sorriso.

Ha tirato fuori qualcosa.

Non servirà mi dice.

Un istante dopo sento il dolore. Solo dolore al petto.

La camicetta mi si bagna di un liquido ma io al contrario, sento freddo.

Ora possiamo divertirci dice lui.

  
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