19/08/2018
2 recensioni“Le persone possono sempre sorprenderti”
« Continuo a non capire però che cosa ci faceva con un libro di storia del terzo anno?» Domandò Alya mentre percorreva il corridoio del Louvre con l'amica.
« Forse.. ehm.. forse voleva essere aggiornata sui fatti accaduti negli ultimi cinquanta secoli! » Rispose Marinette guardando la ragazza dai capelli mossi.
« Eh, probabilmente hai ragione! È difficile restare al passo coi tempi, heh... ehi! Il libro di Ladybug! Non c'è più! » Esclamò tristemente la giovane con gli occhiali.
Marinette continuò a camminare con un sorriso vittorioso sul volto, ma non poteva immaginare che Alya avesse già letto il suo nome tempo prima...
La bruna dai riflessi ramati appena scoprì il nome quasi non le venne un infarto. Ladybug non poteva essere la sua migliore amica, insomma... si parlava della stessa persona? La goffa e impacciata Marinette era davvero la coraggiosa e decisa supereroina a pois neri?
Doveva andare in fondo a questa storia, ma come? Doveva cominciare a pedinare la corvina? Oppure doveva semplicemente metterla con le spalle al muro e dirle la verità? Certo, lei non era matta come la ragazza dagli occhi blu che sapeva a memoria vita, morte e miracoli su Adrien, perciò optò per la seconda opzione.
Qualche giorno dopo, alla fine delle lezioni, Alya invitò Marinette a casa sua per fare i compiti assieme visto che aveva casa libera, così le due presero la strada che conduceva alla dimora della bruna, la quale, durante tutto il tragitto, pensò a come cominciare quel discorso.
Una volta entrate in casa posarono le loro borse all'entrata e si diressero in cucina per bere dei succhi di frutta e si sedettero al tavolo.
« E fu così che le mie sorelline presero entrambe la varicella » Terminò di raccontare Alya passando il bicchiere a Marinette che annuì.
Ci fu uno strano silenzio tra loro e la corvina notò l'espressione corrucciata dell'amica e non perse tempo a chiederle se c'era qualcosa che non andasse.
« Ehi Alya, va tutto bene? Sembra che ci sia qualcosa che ti turba » Domandò Marinette con un tono lievemente preoccupato.
« Cosa? No, ma che dici! Sono solo stanca.. è stata una mattinata pesante dopotutto » Rispose Alya con un sospiro, poi prese il proprio bicchiere e sorseggiò il succo alla pesca.
« In ogni caso... cos'hai fatto in questi giorni? Ti ho vista molto spossata e con delle occhiaie da far invidia a un panda » Continuò la ragazza con gli occhiali neri mentre osservava di sottecchi la migliore amica.
« Oh! Sai com'è... a volte devo alzarmi alle quattro per aiutare mio padre a fare i dolci e-e poi in questi giorni non sto dormendo molto bene e...e-e ultimamente sto facendo troppi sforzi fisici! » Disse Marinette grattandosi la nuca e facendo una risatina nervosa. Era il momento, doveva chiederglielo.
« Del tipo saltare sui tetti, far roteare uno Yo-yo magico e combattere contro i supercattivi? » Chiese Alya alzando un sopracciglio e incrociando le braccia. La reazione della ragazza dai capelli corvini fu quella che la bruna s'aspettava: sbiancò sul posto e cominciò una serie di balbettii sconnessi tra di loro.
« Co-cos-saltare sui tetti?! M-ma come ti viene in mente! Io poi che non appena corro per due metri inciampo su qualsiasi cosa e volo per terra! Persino su un gatto nero, o un granello di polvere! Hehehe... »
« Marinette » La chiamò Alya, attirando la sua attenzione.
« Premetto una cosa: non te l'ho detto prima per una serie di motivi... il primo è perché non ne ero sicura, e il secondo... beh, non sapevo come dirtelo, però da allora ci ho pensato molto e mi sono decisa ad andare in fondo a questa faccenda... quindi, Marinette, in realtà io ho letto il nome della proprietaria del libro di storia » Concluse la bruna guardando l'altra giovane negli occhi.
Marinette era spiazzata, non sapeva più cosa inventarsi. Ormai Alya sapeva, l'aveva scoperta... come fare per tirarsi fuori dai guai? Come poteva togliere i sospetti su di sé?
« Ehm.. no, ma che dici! Ladybug mi aveva... rapita! Ecco sì! Era stata akumizzata e mi aveva rapita perché... le piaceva la mia borsetta ecco! » Tentò di dire, gesticolando con le mani, ma Alya era impassibile.
« Heh... no, scherzi a parte, e-ehm.. i-io a dire la verità ho incontrato per caso Ladybug, un giorno mi ha vista studiare storia nei pressi della Tour Eiffel e mi ha chiesto il libro perché era curiosa, tutto qui. Non te l’ho raccontato perché pensavo che ti saresti arrabbiata per non averti chiamato o di averle fatto una foto, o un video da mettere sul Ladyblog, ma è successo tutto così rapidamente! Mi dispiace molto.. » Disse la ragazza con i capelli neri dai riflessi bluastri. La bruna la guardò, rimanendo in silenzio per una manciata di secondi e poi parlò.
« Diciamo che ti credo... ma in ogni caso, se tu fossi Ladybug, non lo direi a nessuno » Affermò, sorprendendo l'amica.
« So che sarebbe un enorme scoop per il mio blog, ma se questo mettesse a disagio, o peggio in pericolo, la mia migliore amica... beh... lascerei perdere e continuerei a fare quello che ho sempre fatto: dare la caccia a chi si nasconde dietro la sua maschera » Concluse con un sorriso.
« Perciò, faccio un esempio, se Ladybug fosse stata Chloé o Sabrina... » Ipotizzò Marinette, venendo interrotta dall'altra ragazza.
« Mi sarei arrampicata sulla Tour Eiffel e con un enorme proiettore lo avrei sbandierato ai quattro venti naturalmente! » Esclamò Alya, scoppiando in una fragorosa risata.
« Comunque davvero, il tuo segreto con me è al sicuro » Proseguì, facendo l'occhiolino all'amica.
« Ti ringrazio, anche se mi spiace rovinarti lo scoop ma io e Ladybug non siamo la stessa persona, e poi lei è decisamente meno goffa e maldestra della sottoscritta, è impossibile che sia io! » Disse Marinette con un sorriso sornione stampato sul volto.
« Chissà, le persone possono sempre sorprenderti » Ribatté Alya, ricambiando il sorriso.
« Heh... già... ordunque, abbiamo ciondolato fin troppo e i compiti ci aspettano! » Disse la corvina mentre si alzava e si dirigeva verso gli zaini.
La bruna dai riflessi ramati la guardò un'ultima volta per poi alzarsi a sua volta e raggiungere la sua migliore amica.
Aveva davvero creduto alla storia di Marinette? Aveva sul serio scoperto la sua identità? Avrebbe lasciato perdere, oppure, si sarebbe tolta lo sfizio e avrebbe confermato i suoi sospetti?
Vi racconterei volentieri il resto, ma questa è un'altra storia.
Tana di Haiwan
Saaaaaaalve! Come va?
Sì, sono viva, e prima o poi aggiornerò Vies Croisées, lo giuro TwT
Comunque, nell'attesa gotetevi questa piccola One-Shot che ho scritto mesi fa per il concorso degli Ambrogisti Anonimi, e che infine ho deciso di pubblicare.
Naturalmente non ho vinto, eh vabbè c'est la vie.
Un dovuto ringraziamento va a GeneraleKesserling che mi ha gentilmente fatto da Beta Reader eeeeee.... nulla, alla prossima! :3
Haiwan