Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: nes95    09/07/2009    5 recensioni
nata da un'idea totalmente diversa. Perchè amare significa anche saper volare con la fantasia...
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La ragazza era seduta sul davanzale della finestra, guardava le onde infrangersi contro gli scogli stringendo la tazza di cioccolata tra le mani, Si rilassò, il rumore lento e costante le faceva da ninna nanna. Una folata di vento le scompigliò i capelli, sbuffò e li rimise al loro posto, dietro un orecchio.

D’un tratto sentì due mani calde posarsi sui suoi occhi.

“Scommetto che ora la vista è più bella” rise la voce delle mani. Anche la ragazza sorrise.

“Cento volte meglio” confermò, il ragazzo le si sedette di fronte.

“Ancora sveglia?” chiese alla ragazza che era tornata a contemplare il mare.

“Potrei farti la stessa domanda” rispose lei sorridendo.

“Diciamo che ho altro per la testa” confidò il ragazzo guardandola negli occhi.

“Allora dormici su” gli consigliò lei.

“NAh, ormai mi sono messo comodo qui” risee ancora “Tu invece?”

“Diciamo che ho altro nella testa” lo sbeffeggiò.

“Allora dormici su” le fece la linguaccia.

“Nah” disse la ragazza ridendo ancora.

“Guarda che io ho detto anche ” la riprese bonariamente.

“Ah si giusto. Bè, sono comoda qui” risero ancora insieme.

“Mi piace il rumore delle onde” disse la ragazza dopo qualche minuto di dolce silenzio.

“Fa venire sonno”la contraddisse lui.

“Dici questo perchè non lo sai ascoltare”

“Ah perchè? C’è una maniera precisa?”chiese divertito il ragazzo.

“Esattamente” rispose seria lei “Ti faccio vedere” e senza dire altro si alzò e prese la mano del suo amico, poi lo trascinò in spiaggia.

“Togli le scarpe” Lui eseguì.

“Rilassati” consigliò poi la ragazza, lui fece un respiro profondo.

“Chiudi gli occhi” continuò poi dolcemente, avevano ancora le mani intrecciate.

“Adesso ascolta” strinsero entrambi la presa delle dita intrecciate.

“Lo senti ora?” Il ragzzo sorrise e aprì piano gli occhi.

“Che ti sta dicendo?” chiese lei con gli opcchi ancora chiusi.

“Che sei bellissima” la ragazza aprì gli occhi e unì le labbra a quelle del ragazzo, si separarono per un attimo e si sorrisero, poi si baciarono ancora.

Cosa ti dice il mare?

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: nes95