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Autore: AndreaMattino    23/08/2018    1 recensioni
Ed eccoci qui. Ho realizzato che la mia vita non aveva un senso. Il mio essere codardo aveva preso il sopravvento. Ora basta
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io non ci sto. Inutile che stiamo qui a girarci attorno. E’ stato un lampo, un fulmine a ciel sereno. Di punto in bianco, tutte le convinzioni, tutto ciò su cui si basa la mia stessa vita è crollato rovinosamente.

Chi sono io? Io sono Alberto, un ragazzo di 21 anni all’inizio del terzo anno di ingegneria. E, adesso, vi spiegherò perché l’estate di quell’anno ha cambiato completamente la mia vita.

Sono insieme a Vanessa, una bellissima, ma problematica, ragazza. Viviamo una relazione di alti e bassi da circa quattro anni. Uscivo da una storia burrascosa, una storia che aveva modificato il mio modo di essere e, forse per paura, mi sono subito buttato in un amore frivolo, che riuscisse, però, a darmi la sicurezza di cui avevo bisogno. Ci sono riuscito, non è stato facile, ma ci sono riuscito. Col senno del poi? Probabilmente la mia storia sarebbe diversa, forse non mi sarei fiondato, non avrei strappato quel bacio a quella ragazza riccia che tanto stimavo e, ora, non sarei qui a parlarti di me. Ma ormai è andata e, chi vive nel passato, è condannato a rimanerci per sempre.

Perché ti sto scrivendo, ti starai domandando. Lecito. Ma, purtroppo, non posso darti una risposta. Sai quando sei convinto che quello che tu stia facendo sia la cosa giusta, senza però essere in grado di dire perché? Sento che, parlando con te, potrai forse aiutarmi a prendere una decisione.
Non voglio che tu possa provare pena per me, perché non sono nella situazione che ti stai immaginando. Arrivo da una famiglia benestante, ho sempre avuto tutto ciò di cui necessitavo, ho sempre seguito le mie ambizioni, ovunque mi portassero. Sono caduto, mi sono rialzato, sempre con il sorriso in faccia. Ma adesso è diverso. Questa volta è successo qualcosa di diverso, qualcosa che non mi era mai capitato, e tutto è partito da uno stupidissimo messaggio ricevuto.

“Silvana mi ha chiesto se facciamo qualcosa questa sera, invitiamo anche gli altri?”.

Un messaggio che, a leggerlo ora, non sembra quasi dire nulla. Ma aspetta a chiudere questa pagina, permettimi di spiegarti cosa c’è che non va. La relazione con Vanessa, come ti ho già detto, non è delle migliori. Silvana è una ragazza vulnerabile, soggetta spesso a crisi d’identità e di coscienza che la trascinano in un vortice senza fine. Vanessa non è una ragazza facile, non è un amore spensierato, non è un amore facile. Ma, salvo diverse incomprensioni, siamo sempre andati abbastanza d’accordo. E dico abbastanza perché, come in tutte le coppie, è necessario scendere a compromessi, trovare l’equilibrio che accontenti entrambi, no?

Bene. Prima di iniziare queste vacanze, Vanessa è stata colpita da una crisi d’identità di proporzioni inaudite. Ha messo in discussione se stessa e tutto quello che la circondava, partendo da me, per cercare di capire chi lei realmente fosse. Ha voluto allontanarsi, per un breve periodo, per capire cosa volesse dalla sua vita. E, ironia della sorte, penso che abbia deciso che la mia presenza non sia necessaria. Ha intrapreso una strada che ci sta allontanando. Sono tornato da pochissimi giorni da una vacanza che ci ha tenuti lontani e, alla prima occasione di passare una serata assieme, è scappata. Si è sottratta, e solo perché Silvana le ha scritto quel messaggio. Penso che ora possiate capire perché, almeno per me, questo sia così grave. Tornando dalla vacanza, ho scoperto che la persona al mio fianco è cambiata, ma non ho avuto il coraggio di ammetterlo a nessuno, se non a te, e solo perché, dato che siamo divisi da un libro, non hai possibilità di rispondermi. Vanessa è cambiata, i suoi sentimenti nei miei confronti si sono assopiti, si sta comportando diversamente dal solito, ha deciso di creare un castello e di chiudermi fuori. Anzi, mi sono allontanato per qualche giorno dal nostro castello e sono tornato che aveva cambiato la serratura. Sono qui, che guardo quello che mi resta, consapevole che tutto stia per cambiare.

E come reagisco? Chiudendomi in me stesso. Fregandomene di tutto e di tutti. Non ho la forza di combattere, non ho la forza di ammettere che qualcosa non stia funzionando, non so come comportarmi. Ma già al ritorno dalla vacanza con lei (che ha preceduto di poco quella fatta da solo), mi ha detto che siamo due persone diverse e che questa diversità la spaventa. Lei è la tipica avventuriera, ragazza disposta a fare le cose a caso, senza essere nemmeno consapevole di cosa stia facendo. Io sono avventuroso a mio modo, preferisco aver pianificato, aver deciso in anteprima almeno i contorni del viaggio, invece che improvvisare completamente tutto. Ed è lì che Vanessa ha conosciuto Elia. Fin dal primo giorno ho capito che quel ragazzo mi avrebbe causato dei problemi. Io e Elia siamo due persone completamente diverse. Dove io rispondo bianco, lui dice nero e, probabilmente proprio per questo nostro essere agli antipodi, ha stregato Vanessa. I due hanno iniziato a scriversi, ogni tanto. Devo ringraziare il cielo che ci siano quasi 200km di distanza tra di loro, altrimenti la mia relazione potrebbe essere già finita. Potrei non essere qui a raccontarti tutto, forse.
Ma torniamo ala mia storia, Elia può anche impiccarsi. Questa mia constatazione che la mia relazione non sia sana mi ha catapultato in un baratro. Sto riflettendo su tutto quello che mi circonda, rendendomi conto che, anche a livello di amicizie, le cose non funzionano. E’ possibile che io stia progettando un periodo di permanenza all’estero solo per allontanarmi da tutto questo? Evidentemente no. Vuol dire che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Vuol dire, però, che sono un codardo che non ha la forza di affrontare le situazioni. Perché, messo davanti a dei problemi, preferisco scappare, piuttosto che restare qui e affrontarli.

E questo è sbagliato. Prenderò la mia vita in mano e deciderò io cosa farci. Questa situazione deve cambiare, e solo io ho il potere di farlo.
  
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