Anime & Manga > Kinnikuman
Segui la storia  |       
Autore: Daistiny    24/08/2018    0 recensioni
Se ne stava a guardare la città dal alto senza pensieri o troppi pensieri per la testa.... c'era lei e solo lei in quel luogo, in quella determinata situazione, un soffio d'aria gli scompigliava i capelli, mentre guardava attonita la città.
La rossa voleva piangere buttarsi giù dal palazzo, in quel vuoto sotto i suoi piedi... piangeva da sola in silenzio, il vento scompigliava i suoi capelli, raccolti in ciò che rimaneva di una lunga treccia.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kevin Mask, Mars, Nuovo personaggio
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scambio di persona

Gli amanti non si incontrano finalmente in qualche luogo. Sono sempre stati l’uno nell’altro.
(Rumi)


Alla fine le anime gemelle si incontrano poiché hanno lo stesso nascondiglio.
(Robert Brault)



Da un'altra parte nella città eterna un ambulanza a tutta velocità si stava dirigendo all'ospedale, Mars era in condizioni pessime, Kevin gli aveva fratturato varie costole e gli aveva rotto il braccio destro.
Il wrestler non avrebbe potutto combattere per parecchio tempo.

Insieme a Mars sull'ambulanza c'era anche Fiona la quale era molto preoccupata per la sorte del ragazzo. Nel frattempo i medici avevano somministrato a Mars alcuni sedativi, il dolore era tremendo per il campione italiano.

Arrivati all'ospedale Mars era stato portato d'urgenza al pronto soccorso dove alcuni medici si presero subito cura di lui, Fiona dovette aspettare in sala d'attesa mentre qualche infermiere gli stava chiedendo informazioni sull'incidente.

La rumena dovette spiegare tante cose soprattutto chi era lei e in che rapporti era con Mars, gli venne chiesto se per caso il wrestler avesse qualche amico o persona vicina da chiamare in casi di infortunio. 

Fiona non sapeva cosa rispondere, per la prima volta si rese conto quanto Mars le fosse poco conosciuto, non sapeva nulla di lui, se non che era un ex D.M.P.  amico di Kevin.

Gli venne subito in mente Kevin, lui sicuramente conosceva l'italiano... ma era anche la persona meno indicata per chiedere informazioni, visto che era stato lo stesso Kevin Mask a spedire Mars all'ospedale.

Dopo che la ragazza rispose a tutte le domande che le fecero gli infermieri, Fiona dovette anche riempire svariati moduli al posto di Mars.

(La Muscle non la prederà a fatto bene ... )- Pensava Fiona mentre in sala d'attesa asppetava notizie su Mars.

Mars  non era certamente in buone condiozi e i medici che lo stavano visitando impiegarono più del previsto per finirlo di visitare .
Una volta concluso tutto, il campione italiano ebbe una prognosi di 5 mesi in cui non avrebbe potuto salire sul ring. Non era di certo la prima volta che Mars si trova costretto a fermarsi per tanto e la notizia della sua prognosi beh... non gli era piaciuta minimamente.

I medici deciso per il bene del Wrestler di tenerlo in ospedale per alcuni giorni per completare altre analisi dopo di che il wrestler sarebbe stato dimesso.
Quando Fiona ebbe finalmente delle notizie da parte dei medici, si senti più sollevata, ma aveva ancora un problema da risolvere, dove avrebbe passato la notte???
Fiona non aveva soldi a sufficienza con se per potersi pagare una camera d'albergo e nemmeno si sentiva di chiedere a Mars di ospitarla, non lo conosceva minimamente e poi aveva paura di poter ritrovare Kevin a casa di questo.
Così con aria stanca la giovane ragazza dai capelli rossi si mise a pensare a chi poteva rivolgersi... ma aveva poca scelta.

***************************************************************************

Amara era tornata a casa stanca per quella giornata, voleva riposare ma non poteva tra qualche ora sarebbe uscita, doveva tenere sotto osservazione l'inglese e il suo amico, per conto del Barracuda.

-William non sarà contento.... ancora calma piatta. -

Sbuffò la ragazza seccata dalla monotonia dei suoi appostamenti, erano mesi che seguiva ed osserva il wrestler inglese, le uniche volta in cui Amara si era trovata in contatto diretto con l'inglese era quando era in compagnia di Seira.
Per tutte le altre volte Amara se ne stava a debita distanza, osservare dalla mattina alla sera un wrestler che si allenava e combatteva solamente, era di una noia mortale, peggio era quando invece l'osservava l'inglese darci dentro con le ragazza... era peggio di un film porno.

Amara osserva silenziosa senza fiatare, sembrava quasi essere diventata l'ombra stessa del wrestler.
Si chiedeva cosa avesse di così speciale un tipo che aveva solo per la testa il wrestler dalla mattina alla sera. Sta smania di essere il più forte davvero non lo capiva... per lei era solamente un grosso scimmione senza un briciolo di vita sociale e cervello.

Anche quando Amara aveva frequentato il campione inglese quando era in compagnia di Seira non ci aveva mai scambiato più di due parole anche se la "presunta amica " gli e lo aveva presentato.

-Lei è Acerba, è una tua appassionata fan...- disse Seira.

Amara ricordava ancora bene quella frase con cui Seira l'aveva descritta. Ma quale grandissima fan... o amica... era solo una messa in scena. 
C'era da dire tanto su quella frase... è la prima e che Amara non era una sua fan, ne tanto meno una di quelle che gli correvano dietro. Lei non avrebbe mai permesso a qualcun'altro di stare su un piedistallo.

Amara sforzandosi cercò di dimenticare quest ultimo pensiero, mentre si focalizzava sul suo obbiettivo. Anche quella sera il wrestler si presentò al suo allenamento.
L'osservò impassibile tutto lo svolgersi dell'allenamento senza battere ciglia, annoiata a morte come non era mai successo. Doveva ammettere però anche se quel inglese non le andava molto a genio gli riconosceva diverse qualità.

La prima è che era un tipo di poche parole, secondo era un tipo costante focalizzato sulla sua vita e su i suoi obbietti, terzo era un tipo serio rispetto a gran parte dei membri della Muscle league, in particolare in confronto a Kid.

-E anche oggi è finita!...- Esclamò sollevata Amara uscendo dal suo nascondiglio allontanandosi dal luogo in cui l'inglese aveva finito di allenarsi.

Qualcuno da lontano si era accorto della presenza della ragazza, Kevin vide una figura femminile dai lunghi capelli rossi allontanarsi dal luogo in cui si stava allenando. La figura gli sembrò quasi famigliare, tanto da pensare che si trattasse di Fiona, che non si era ancora arresa.

-Ancora lei....- esclamò Mask assottigliando gli occhi fissando la misteriosa figura allontanarsi.
La giornata stava volgendo al termine quando alla sede centrale della Muscle League arrivò una chiamata che informava dell'infortunio di Mars causato da Kevin. La notizia fece il giro di tutti i membri della lega fino ad arrivare a Robin Mask, che non fu affatto lieto di sapere che suo figlio aveva causato altri problemi.
Il telefono squillo continuamente nella residenza dei Mask, finchè qualcuno non decise di rispondervi.

-Pronto?...- rispose una voce maschile con tono preoccupato, dall'altro capo della cornetta la voce di Harabote Muscle era nervoso ed agitato, pretendeva con urgenza di parlare con Robin riguardo suo figlio.

-PASSAMI ROBIN !!! -Urlò Harabote al povero maggiordomo dei Mask, perdendo la pazienza.

Mentre il presidente della Muscle impazientemente stava aspettando alla cornetta, dietro il maggiordomo comparve Robin visibilmente preoccupato, non si aspettava una chiamata a così tarda sera, soprattutto da Harabote.
Cosa poteva mai volere il predidente della Muscle League? Si domandò la leggenda inglese.

-Pronto Harabote, sono Robin, come mai questa chiamata così urgente a ques'ora? è successo qualcosa? -domando l'ex leggenda inglese.

-Riguarda tuo figlio Kevin! Ha provocato dei problemi aggredendo in maniera immotivata un altro componente della Muscle League. NON SI è MAI VISTA NE TANTO MAI SENTITA UNA COSA DEL GENERE IN TANTI ANNI.  CHE FIGURA CI FACCIAMO NOI.
E IMPENSABILE CHE UN MEMBRO DELLA MUSCLE AGGREDISCA UN SUO COMPAGNO. Kevin si sa è tuo figlio, pensavo che avesse messo la testa a posto e avesse scelto con chi schierarsi, ma a quanto pare devo essermi sbagliato.
Capisci che con uno con i suoi precedenti, visto il suo passato non è ben visto qui alla Muscle, specialmente se ha questo tipo di comportamento.
Diversamente da lui, tu che sei suo padre,puoi ben capire a che tipo di problemi andiamo incontro, non solo di reputazione ma anche di credibilità, la nostra e la tua.-  Gli urlò Harabote quasi in preda ad una crisi di nervi.

Robin ad ascoltare un simile discorso si senti preso da una forte rabbia, l'inglese si trattenne dall'alzare la voce e con tutto il sangue freddo di cui era capace cerò di rispondere alle accuse del presidente della Muscle.

-Lo immagino! Ma questa cosa mi risulta essere nuova... non ne sapevo nulla. Harabote se fosse capitata una cosa del genere per via di Kevin, sarei stato il primo ad esserne informato.
Più di una persona di mia fiducia tiene sott'occhio mio figlio,  e se fosse capitato una situazione come quella che lei mi ha accennato, le assicuro che me lo avrebbero riferito.

Ribattè Robin alle parole di Harbote sbattendo una mano sul mobiletto del telefono, l'ex leggenda inglese stava perdendo il suo atteggiamento calmo e composto che l'aveva sempre contraddistinto.

-Evidentemente le tue persone di fiducia non hanno saputo fare il loro dovere... se hanno lasciato che ciò accadesse. Robin vedi di sistemare tutto o se no me ne occuperò personalmente io, ti posso assicurare che non sarò di certo clemente.

Le ultime parole di Harabote suonarono come una minaccia e questo a Robin non piaceva a fatto. Per l'inglese la famiglia prima di tutto, lo aveva capito bene quando era successo l'episodio nel viaggio del tempo.
Da quel che era successo dopo c'era stato un profondo cambiamento sia in Kevin che in Robin... il loro rapporto così complicato, fatto di amore ed odio era decisamente migliorato.

Alcune cose però Kevin non gli e le aveva perdonate. Robin sapeva quanto cocciuto e testardo fosse suo figlio, esattamente come lui ma Kevin sapeva essere peggio. 
Se lui avrebbe preferito morire pur di ammettere certe cose, l'orgoglio di suo figlio non gli avrebbe permesso di prendere parte al suo funerale se mai fosse capitato.

Che cosa doveva fare Robin con quel figlio così ribelle? Se suo figlio non gli dava quelle soddisfazioni che lui tanto desiderava allora e per sopperire alla fuga e all'abbandono di suo figlio Robin aveva deciso di dedicare una parte del suo tempo e delle sue attenzioni ad una giovane orfana che aveva voluto prendere presso di se. Sperava che occupandosi di questa ragazza, la presenza di quest'ultimo potesse riempire il vuoto che aveva lasciato suo figlio.
Di questa decisione non ne sapeva nulla nemmeno sua moglie, la quale con lei non aveva mai avuto segreti, ma questa volta le aveva voluto nascondere questa sua decisione,

Non era raro che a casa dei Mask si facesse discussioni su Kevin e il suo comportamento. Alisa rimproverava spesso Robin per la sua presenza oppressiva su suo figlio, ma Robin era sordo a queste cose, voleva che suo figlio fosse come lui anzi voleva che lo superasse.

Ma Robin difficilmente imparava la lezione, quello che aveva fatto con Kevin, lo aveva fatto anche con Warsman anche se con scopi e misure diverse.
Sta volta Robin con la sua nuova pupilla aveva anche cercato di essere un padre e non solo un despota, cercando di trovare con questa ragazza un dialogo, un punto di incontro.



Beh.. che dire capitolo interessante, come è interessante sapere cosa farà il nostro caro Robin e la sua nuova pupilla. In questo capitolo ci sono alcuni indizi.
Non siamo che all'inizio di questa lunga storia.

Per adesso ci saranno più misteri che altro, che pian piano acquisteranno senso..
al prossimo capitolo.

Daistiny
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kinnikuman / Vai alla pagina dell'autore: Daistiny