Guardandoti allo specchio non vedi altro che un viso stanco, provato. Un viso che riflette sugli occhi, sulle labbra, una tristezza profonda che scendendo da lì, affonda ed arriva fin dentro l'anima, attraversando il cuore.
Hai gli occhi vuoti Oscar, gli occhi di chi tanto ha amato e tanto ama ancora, ma non ha più a chi donarlo quell'amore.
Hai le labbra screpolate Oscar, le labbra di chi viveva di baci, che desiderava darne e riceverne all'infinito fino a consumarsi.
Non rimane altro che strofinarli ed asciugarli quegli occhi, non rimane altro che morderle nervosamente quelle labbra, mentre vedi scorrere dentro la tua mente quell'ondata crudele di ricordi.
Il terrore che ti attanaglia quando non sai dove guardare perché ogni singolo posto, ogni singolo oggetto, ogni singola canzone ti ricorda di voi.
E allora che fare Oscar?
Non andrai mai più in quei posti, non userai più quegli oggetti, non ballerai più quelle canzoni.
L'istinto di sopravvivenza ti induce a fare questo, infondo del tuo cuore cos'è rimasto?
Solo briciole sono rimaste, su un cuore grande ed intero, pieno d'amore, d'aspettative, di felicità.
Cerchi di proteggere quel poco che è rimasto, avida e frustrata, perché da una parte vorresti gettarle via, dall'altra li conservi morbosamente.
Scappa Oscar, scappa.
Scappa lontano, prendi le tue memorie, le tue ossa stanche e portale via.
Che ci fai ancora lì, immobile e sola?
Tu la preferisci Oscar, l'autodistruzione, e neanche te ne accorgi. Ti illudi di un ritorno, ed è per questo che fai così tanta fatica a dimenticare, vorresti piangere e non puoi perché hai pianto così tanto che hai sì, lo stimolo di farlo, ma nessuna lacrima a solcare il tuo viso.
E ti logori dentro Oscar, di rabbia, di odio, di frustrazione, di amore che piano piano, col passare dei giorni sta marcendo, mutando in amara delusione.
Lascialo andare Oscar, mandalo via.
Prendi il ricordo del suo sorriso, dei suoi occhi, della sua voce, della sua risata, delle sue mani, del suo viso, del suo corpo, delle vostre memorie, di quando assieme ridevate e passeggiavate lontano dalla negatività, di quando facevate l'amore ed eravate un unico corpo caldo e trepidante. Prendi tutto questo Oscar, appallottolalo, e con tutta la forza che hai in corpo lancialo lontano, lontano dalla tua testa, lontano dal tuo cuore, lontano da te.