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Autore: kodocha98    28/08/2018    1 recensioni
Plot:
[...]Stava perdendo le speranze, forse era davvero destinato a perdere tutto. Sbuffò scostando dei vecchi quaderni, forse l’anello era finito lì, e tutto precipitò ancor più nel caos: mentre spostava quell’ammasso informe di carte, tutto si riversò a terra. Appunti, spartiti, cartacce- cartacce? Dio era davvero senza speranza. Addirittura la spazzatura perdeva e ritrovava?
S’inginocchiò raccogliendo quel che poteva, si fermò, una polaroid. Una polaroid?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Taemin
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Polaroid. 
 
La stanza era un disastro, era tutto sottosopra. Cuscini, coperta, abiti, intimo, di tutto. Forse anche lui era sottosopra.
Era tutto a soqquadro, compresa la sua testa. Espirò profondamente.
Dov’è, spostò un paio di pantaloni dalla sedia, qui non c’è.
Aveva controllato dappertutto: sotto il copriletto rosa, sotto la scrivania e addirittura nel frigo. Non si sa mai, si disse.
L’anello era sparito e non sapeva cosa fare, si sentiva impotente. Si maledì, lui e il suo essere smemorato con la sua roba.
Prima il cellulare perso nel Van poi il portafoglio perso negli USA; tra tutte le cose lui doveva perdere per forza il suo portafortuna.
Stava perdendo le speranze, forse era davvero destinato a perdere tutto. Sbuffò scostando dei vecchi quaderni, forse l’anello era finito lì, e tutto precipitò ancor più nel caos: mentre spostava quell’ammasso informe di carte, tutto si riversò a terra. Appunti, spartiti, cartacce- cartacce? Dio era davvero senza speranza. Addirittura la spazzatura perdeva e ritrovava?
S’inginocchiò raccogliendo quel che poteva, si fermò, una polaroid. Una polaroid?
 
Il sorriso di lei era davvero poco accentuato e, anche se non si vedeva, ricordava la sensazione delle sue braccia attorno alla sua vita.
Il suo viso poco che ventenne, il suo sorriso spensierato, i capelli neri e lei al suo fianco con quel visino bianco che spiccava dall’oscurità della foto.
Quanto tempo era passato? Cinque anni, probabilmente.
Naeun.
Son Naeun.
Un sorriso si aprì sul viso di Taemin: aveva dimenticato quella foto e aveva dimenticato quella maglietta. È inguardabile, ma come andavo vestito
Un senso di nostalgia gli pervase, erano così giovani ed era divertente stare con lei. Era naturale stare con Naeun. Anzi, era stato naturale stare con lei.
Sì guardò in torno, cercando con lo sguardo il telefono e forse senza pensarci, fece qualcosa che non aveva mai pensato di fare da quattro anni a questa parte.
“Pronto?”
“Naeun! Come stai?”
 
 
 
Angolo autrice:
forse sono un po’ troppo pretenziosa ma volevo riportare il sorriso in questo fandom. Conosco gli SHINee da che ero una bambina, ora sono una ragazza di vent’anni e, abbiamo subito una perdita dolorosa, vorrei rallegrare anche se con poco con questa mia piccola short.
Questa short, in realtà, l’avevo scritta verso il 2015 ma non ho mai voluto pubblicarla e neppure fare il mio debutto in questo fandom con questa short, invece, eccomi qui.
Non ha un finale, ho pensato di rendere la short credibile per i miei canoni poiché io quando perdo qualcosa e ne trovo un’altra, mi distraggo manco fossi una bimba di due anni.
Comunque, ho delle piccole spiegazioni a dei riferimenti che ho fatto:
1 All’epoca di WGM, Taemin aveva un copriletto rosa e ho pensato fosse carino farci un riferimento sopra.
2 Non ricordo se fosse sempre in WGM o in un altro programma ma Taemin parlò di come perse il suo telefono nel Van. La cosa divertente è che: il nostro Taemin neanche cercò, anzi, andò direttamente a prendersi un nuovo telefono perdendolo, com’era ovvio, nello stesso modo del vecchio e trovando poi il telefono –precedentemente smarrito- sempre nel Van.
3 Qui, Taemin, disse di aver perso il portafoglio a Los Angeles, negli USA. Il programma era weekly idol.
4 Ovviamente, riferimento per riferimento, io qui parlo dell’anello che anche Naeun ha.
Cioè l’anello a rosario durante il primo incontro tra lui e Naeun, Taemin vide l’anello chiedendole da chi avesse ricevuto l’anello – dalla madre- e chiedendole anche il suo nome di battesimo. E, ho inserito la licenza poetica del portafortuna.
Ho pensato a quel tipo di anello perché, come già detto, questa short è vecchia. E ricordo che prima Taemin non si toglieva mai quell’anello, anche se oramai non so se realmente lo indossa ancora oppure no, stessa cosa per Naeun.
 

 
 
Detto questo, spero vi sia piaciuta.
 
I personaggi da me raccontati non mi appartengono e la storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
 
  
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